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Aggiornamenti di stato pubblicati da odessa1920

  1. Io vivo di perfezioni provvisorie.

     

     

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    1. ciribi72

      ciribi72

      splendida

    2. odessa1920

      odessa1920

      Grazie del complimento, lo apprezzo molto.

    3. beautifullmind0

      beautifullmind0

      Ricercare la propria perfezione e non quella che è per gli altri la perfezione

  2. C'è aria e respiro tra una cosa e l'altra. Pensieri che sono domande e che sono risposte. Risposte che sono decisioni e scommesse. Non so cosa incontrerò, ne cosa desidero, se non seguire questa direzione di marcia. Pulisco casa e rimetto in ordine le cose, ogni giorno, ogni momento. Cerco di fare come il giardiniere. 

    Lo sguardo cerca la bellezza, le braccia trafficano instancabili. Finché crollo nel sonno, in un attimo.

     

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    1. diegodelavega0

      diegodelavega0

      bellissima foto :)  

    2. vitto071

      vitto071

      simpaticissima :)

  3. Amélie Nothomb, in “Acido solforico” racconta una cosa deliziosa che fa al caso di chi vive situazioni di disagio. 
Racconta di un prigioniero in un campo tedesco durante la seconda guerra mondiale. Le condizioni di sopravvivenza disumane e disumanizzanti. Lui e i compagni si stavano trasformando in poveri selvaggi, bestie sofferenti. Nelle loro menti, pensieri insopportabili. 
Un giorno quest’uomo ebbe un’idea geniale. Inventò il “gioco della dama”. Il gioco consisteva nell’immaginare che in mezzo a loro ci fosse una dama d’alto rango, di fronte alla quale ci si sarebbe dovuti comportare in maniera degna della sua nobiltà. Tutti accettarono di costruirsi questa fantasia. Un po’ per volta, a forza di vivere alla presenza della nobile dama, avevano ripristinato la civiltà e si resero conto di essere salvi. Questa vittoria della mente sostenne i prigionieri fino alla fine.

    Mi sembra davvero una bella storia. La comprende bene chi cerca  di tenere alto il morale in una situazione in cui il dolore e l’impotenza suggerisce quotidianamente una sorta di deriva. L’immaginazione è capace di fare questi miracoli.

    “Chiunque conosca un inferno durevole o passeggero, per affrontarlo può ricorrere alla tecnica mentale più gradevole che esista: raccontarsi una storia. L’infelice che riesca a riempirsi il petto di un soffio di grandezza rialza la testa e smette di compatirsi” (A. Nothomb)

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    1. daliahnera

      daliahnera

      sono dei bei pensieri, e mi hai fatto aggiungere questo titolo alla mia lista delle prossime ,letture. Grazie di cuore

    2. fashionista0

      fashionista0

      io sono affascinata dal tuo abitino...sembra uno che vidi la scorsa estate alla Coin! è possibile?? ti sta benissimo

    3. odessa1920

      odessa1920

      Solitamente compro abiti online (perlopiù da siti inglesi) perché nei negozi normali fatico a trovare qualcosa che concilia con i miei gusti. Sono un po’ particolare. 

  4. Il sole, giovane e fresco, investiva radente i ciottoli sulla sabbia, e ne proiettava verso ovest un’ombra lunga e gioviale. I ciottoli del fiume, la loro rotondità aggraziata, mi hanno sempre stupito. Sembrano leggeri nella luce del mattino.

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    1. vitto071

      vitto071

      Ogni fiume, come un essere umano, ha una voce tutta sua. Nasce dal fondo della terra, dove ci sono il mistero e il tremore, e ha la malinconia delle cose che non tornano.

    2. fabulousme

      fabulousme

      "L'acqua che tocchi de' fiumi e' l'ultima di quelle che ando' e la prima di quelle che viene.

      Cosi' il tempo presente"

      Enormi massi e rapide in che scorre veloce, seething, spruzzi di fiume di  montagna tra le sponde coperto da fitti boschi di conifere a bright  giornata di sole Foto stock - Alamy

    3. melissa2407

      melissa2407

      Se poniamo a confronto il fiume e la roccia, il fiume vince sempre non grazie alla sua forza ma alla perseveranza.
       

  5. "Fai la cosa giusta"


    Canta sotto la pioggia


    come Gene Kelly

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    1. londoncalling6

      londoncalling6

      singing in the rain!

    2. altomororicco

      altomororicco

      dove corri di bello?

    3. tacchialti94

      tacchialti94

      bellissimo quell'ombrello!

  6. Potrei chiamarlo “la musica della vita” o “lo charme del tempo”. 

    

Immagino che sia qualcosa di vivo, che ama sostare dietro la buccia delle cose, diventando in tal modo l’oscuro oggetto del desiderio. Ciò che muove irresistibile il cuore e rende perfetti gesti del tutto naturali. 



    Sì, vorrei entrare in contatto col segreto che anima ogni cosa, con quel di più che dà senso alla poesia. 

    

Senza passare per rituali esoterici, e pratiche occulte. 

    

Ci vorrei arrivare con i miei occhi, con le mie orecchie, con le mie mani, con la mia pelle, con la mia capacità di sentire. 



    Senza uscire dalla vita quotidiana, dai gesti semplici, di ogni giorno, dalle parole che uso con gli amici, dai movimenti delle braccia, dal camminare tranquilla, dall’entusiasmo infantile. 
Dal gioco ispirato alla gioia di essere al mondo. 

    

Innamorata dei contorni delle cose, dei colori del tempo, del fruscio del vento e dello sciabordio delle acque. 



    Trepidante quando ascolto il suono delle parole umane, le inflessioni emotive del discorso, quando vedo quella luce in occhi da cerbiatta, e sentire che tutto è vivo sotto le mie mani.

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    1. elisa2807

      elisa2807

      In sintonia perfetta con la natura :)

    2. martymartina1

      martymartina1

      bellissima foto , come sempre  :x

    3. elvis06081994

      elvis06081994

      Che spettacolo :D 

  7. Dalla mia astronave

    Era come emergere dall’acqua stagnante.


    Come accedere alla luce del sole e alla freschezza dell’aria.


    Ci accorgevamo che la natura era viva e anche gli alberi ci parlavano.


    Vedevamo l’alba e il tramonto.


    Ci veniva desiderio di ascoltare la voce dell’universo.


    Scrutavamo le stelle.

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    1. lullabyblue0
    2. ciribi72

      ciribi72

      ecco il sole che spunta dopo la tempesta!

  8. Ho creduto di capire un giorno che se volevo fare il perfezionista non avrei combinato nulla. E allora ho visto la bellezza il piacere di fare semplicemente quello che potevo.

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    1. davidek1982

      davidek1982

      foto bellisisma, complimenti.

    2. antonio-21
  9. Vivere sulla terra è un dormiveglia. La mente è nell’empireo, tra le idee platoniche. Ma è qui che tutto avviene. È qui che traffichi e lavori e ti dai da fare. Ma tutte queste cose non sono una fogna perché hai un cielo in cui i desideri dell’anima guardano. Cerca prima il regno dei cieli e tutto il resto ti sarà dato! Una bella sfida, non è vero. Ma non è qui il fascino dell’incanto? Fai alcune mosse con le mani e dal cilindro esce il coniglio.

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    1. gerbera0

      gerbera0

      bella la montagna con il sole!

    2. abissov71

      abissov71

      che bello essere li a riposare in quel posto meraviglioso in  mezzo alla natura 

  10. C’è anche un altro Natale. Di quello voglio parlare.
     

    È un piccolo Natale, rispetto a quello della religione e a quello della rinascita psicologica. Ma si attaglia molto bene alla vita quotidiana. E, forse, potrebbe significare molto più di quanto, ora, io non osi affermare.

    Certo, è connesso con la storia di quella forma della cultura che ha il nome di Filosofia.
    Mi voglio aiutare richiamando quella che per me è l’interpretazione più interessante del significato originario di Filosofia. Secondo questa interpretazione, il termine usato dai filosofi greci per indicare la loro “professione” – PHILO-SOPHIA – può essere tradotto più o meno come “aver cura di ciò che si mostra nella luce”.
    Infatti SOPHIA è il termine astratto relativo a SAPHES, luminoso, ciò che sta nella luce. La filosofia è dunque questo aver cura (amare) ciò che, uscendo dall’oscurità, viene alla luce e si mostra, si rende visibile. Direi, più precisamente, aver cura del mostrarsi stesso della cosa che viene alla luce. È del venire alla luce della cosa, che la filosofia si prende cura.
     
    Una conferma in tal senso si ritrova nel termine greco che indica ciò che viene tradotto solitamente come “verità” – e che è l’oggetto ambito della PHILO-SOPHIA. Questo termine è A-LETHEIA, che significa più o meno non-nascondimento, o disvelamento. La verità è, dunque, lo svelarsi, l’uscire fuori dal velo che la nasconde, il venire alla luce della cosa che così si mostra.
     
    L’espressione “venire alla luce” mi piace moltissimo e nella nostra lingua significa contemporaneamente “nascere” e rendersi visibile uscendo dal buio, appunto.
     
    Socrate diceva di se stesso, con un certo orgoglio, che era figlio di una levatrice e che lui stava facendo per i pensieri quello che la madre faceva per i bambini.
     
    Ed ecco l’ultimo passo. La pratica dei filosofi per prendersi cura del venire alla luce del senso delle cose era il Logos, il pensiero che si sviluppa col discorso, tramite la parola. L’arte del fare da levatrice ai pensieri si esprime nella pratica accurata della parola.
     
    Ecco, ora ci sono tutti gli ingredienti per parlare sensatamente di questo piccolo Natale che evocavo all’inizio: il Natale del senso.
     
    La pratica del discorso, della parola, per aiutare il venire alla luce il senso delle cose. Questo è per me è filosofia, nella vita quotidiana.

    Non la pretesa di mettere le mani sulla Verità Incontrovertibile, sull’Essenza delle cose. Non la costruzione di Sistemi Onnicomprensivi che presumano di imprigionare la Verità dell’Universo.
    Ma la quotidiana cura di far nascere (venire in chiaro) il senso di quello che facciamo, che ci succede, che desideriamo, che ci fa male, che ci solleva, che ci nutre, che alimenta la nostra vitalità, e via discorrendo.

    Accostare quotidianamente ciò che sta nell’ombra, nell’oscurità, sperando che nella parola che pronuncio mostri il suo volto, che si lasci vedere. Dare la parola al senso che urge sotto la pelle delle cose.
     
    Ed è questa piccola nascita – ma così quotidiana – che voglio celebrare – insieme a quelle altre ben più importanti – in questo Natale.
     
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  11. Siamo – è fuor di dubbio – delle piccole e fragili creature ma, nel nostro cuore e nei nostri sogni, le vicende quotidiane sono delle “odissee” dagli scenari immensi e suggestivi e, mentre spingiamo i nostri passi per le strade dei nostri paesi e dei nostri quartieri, solchiamo con audaci imbarcazioni e grandi vele dispiegati gli oceani del senso.

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    1. beautifullmind0

      beautifullmind0

      hai sempre le parole giuste, al momento giusto. Sarai umana? ;)

    2. odessa1920

      odessa1920

      Umanissima...

  12. Qui vicino a me.

    Non come amore, né come amante.
    Avrei davvero bisogno di una persona come te.
    Tanto bisogno. 
    E mi manchi.

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    1. londoncalling6

      londoncalling6

      bellissimo pantalone scarlatto! dove l'hai comprato?

    2. odessa1920
  13. Sì te ne puoi accorgere nel momento stesso in cui ti rendi conto di aver commesso un errore. Un errore grossolano. Spesso a questo punto la rinascita è già avvenuta.

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    1. altomororicco

      altomororicco

      un angelo caduto dal cielo!

    2. fashionista0

      fashionista0

      angelo o farfallina??

  14. Et voila le tableau d'aujourd'hui.Dans la chaleur torride, et le ma robe jaune, une route en face de moi, un élan vital... Ne me quitte pas!

     

     

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    1. tacchialti94

      tacchialti94

      il giallo è il colore perfetto per l'estate secondo me :)

    2. odessa1920

      odessa1920

      Il colore che preferisco

  15.  Matilde diceva:

    "La mia ricetta? Semplice: sognare a occhi aperti con fiducia illimitata, sfruttare ogni occasione che si presenta per seguire i sogni. Il primo risultato ce l'ho subito: una vitalità scatenata dentro. E quanto al resto, non credere che me ne stia imbambolata con la testa tra le nuvole. Sono piuttosto sveglia…”

     

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    1. tacchialti94

      tacchialti94

      che sguardo!

    2. ciribi72

      ciribi72

      che pensierosa eh!!

  16. Non ci capisco più nulla. Ogni sensazione, anche la più forte è subito inghiottita dal vortice della ripetitività e si perde nei ricordi.
    Dove sta la vita allora?
    Nella consapevole coltivazione reiterata del proprio giardino o nella ricerca sfrenata di sensazioni?

     

     

     

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    1. daliahnera

      daliahnera

      La vita non si spiega, si vive. Hai la possibilità di rendere questa giornata, la più bella della tua vita! :)  

    2. tacchialti94

      tacchialti94

      Non è tutto bianchi e neri, c'è anche il rosa :D

       

  17.  Le cose che ci appassionano sono le cose che ci svegliano.

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    1. elvis06081994

      elvis06081994

      Io mi sveglio alle 6:30 con tanto di urla per andare a lavoro. Non hai idea di quanto sia appassionante :D:D

    2. vitto071

      vitto071

      ciao... bellissima foto:)  ti auguro buona serata 

  18. La realtà intonava inni stonati.
    Maurilia, seduta sullo scalone di fianco all’entrata del ristorante cinese, aspettava con ansia che il temporale annunciato da siti, display dissimulati, tg e vecchi pietosi e latranti arrivasse senza troppi indugi.
    L’aria era scura, non nera, marrone, come se il temporale, di certo alle porte, fosse escrementizio, piuttosto che piovasco.
    L’umidità puzzava di latrina. Forse era l’odore di qualche toilette oppure la grande porcilaia fuori città produceva in overdose.
    La verità presunta dispensava liturgie, per via d’ogni segno d’attorno, come se la verità, appunto, fosse il casino di tutto l’intorno riempito da segni.
    E Maurilia a dirsi: e vivere? Non basta vivere? Non basta più?
    Amare: roba difficile. Forse inutile. E poi? Cosa c’è da fare ancora?
    Io non so dimostrare niente a nessuno. 
    Dunque, aspetto il temporale.

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    1. hocuradite

      hocuradite

      Un brano ( penso estratto da un racconto più lungo) molto bello per la sua intensità sospesa, realistica, decadente e per le sue note esistenziali. Anzi la prima metà dello scritto, forse per un rimando alla carnalità,  la considero addirittura erotica ( lo so, sono un tipo strano). Complimenti.

    2. odessa1920

      odessa1920

      In verità io non scrivo mai racconti lunghi, il "racconto" è proprio così. Grazie per l'apprezzamento

  19. L’unica cosa che so è di non sapere.
    …e  non ne sono neanche tanto sicura.

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    1. scompaiomatorno

      scompaiomatorno

      Solo le persone davvero mature e non piene di sé, sono in grado di ammettere quello che hai scritto. Continua così! :) 

       

      P.S. stare a contatto con il prato, specialmente camminare a piedi nudi sull'erba, è una delle mie cose preferite, mi rigenera come poche altre cose al mondo sono in grado di fare :x

    2. odessa1920

      odessa1920

      Lo faccio spesso. Una cosa bellissima.

  20. Non m’importava che cosa fosse il mondo. Volevo soltanto sapere come viverci. Forse, se scoprivi come viverci, imparavi anche che cos’era.

    Ernest Hemingway

     

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    1. londoncalling6

      londoncalling6

      Che meraviglioso reportage!

      Dove sei?

      Il posto è assurdo..

    2. odessa1920
  21. Il senso della vita
     
    Jodorowsky dice che la vita non ha senso. La ricerca del senso della vita è una faccenda intellettuale. La vita è tutto fuor che intellettuale. La vita bisogna viverla. 
     
    Io penso che la domanda sul senso della vita abbia anch’essa il suo posto importante nel vivere la vita. Per questo motivo non ci si deve sbarazzare così frettolosamente di una domanda che ha le radici nel più profondo di noi.
    Si può cercare di capire il senso di questa domanda, che non si accontenta certo di una risposta concettuale.
    Quella domanda vuole sentire (il “senso”) la presenza di qualcosa che rende la vita veramente vivibile. Vuole sentire che la vita è buona, che l’ama, che la nutre, la sostiene ed è pronta a sconfiggere tutte le sue paure. Qualcosa che è in grado d’infondere fiducia e slancio creativo, invitando alla creazione quotidiana dell’essere.
    Poiché questa garanzia non è immediatamente presente, poiché si presenta di primo acchito come un’Assenza, ecco la domanda, che non è solo domanda di sapere, è domanda di avere, di ricevere, di sentire dentro. È Desiderio.
    E allora questa domanda, alla fine, è un invito a cercare (non solo con l’intelletto) il Santo Graal.
     
    Ed è questa ricerca stessa, la sfida che pone alla fiducia, il coraggio che richiede, lo slancio per certi versi folle cui si affida, che fa “sentire” il senso della vita.
     

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    1. nuncepenza6

      nuncepenza6

      belle, veramente belle parole

    2. theoldandthesea

      theoldandthesea

      La vera felictà sta proprio nel percorso personale che facciamo inconsciamente verso di essa. La felicità è un bene utopico. 

  22. Oggi ho amato il sole. Di persona.
     

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    1. altomororicco

      altomororicco

      e il sole pare abbia amato te

    2. daliahnera

      daliahnera

      non sono particolarmente amica del sole ma su di te ha sicuramente un benefico effetto

  23. Crebbero all'ombra delle nuvole nostalgici di sole.

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    1. tacchialti94

      tacchialti94

      intrigante!

    2. fashionista0

      fashionista0

      wow wow wow

  24. Fiore notturno
    
vivace fiore di primavera
    
di spirito che si risveglia

    energia evocata dall’avventura
    
fuoco di chi ancora e ancora

    e ancora

    con occhi spalancati
    
e battiti forti dentro il petto

    e respiri profondi

    e gambe che si svegliano
    fiore di buona notte

    fiore di sogni caldi

    fiore di ristoro

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    1. ciribi72

      ciribi72

      ma che talento!! bravissima!

    2. theoldandthesea
  25. L’acqua di cui mi disseto è in fondo al pozzo. Arriverò in fondo con la mia brocca. 

    E non sarò negligente. Ne attingerò e ne berrò. E lascerò che ognuno ne beva.

     

     

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    1. sweetlovelylips

      sweetlovelylips

      una foto molto interessante :)

    2. domydomy69