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Aggiornamenti di stato pubblicati da odessa1920

  1. si parte di nuovo.

    Il tempo, un altro regalo.
    Soprattutto la sete e la fame che spingono al viaggio.
    La grande avventura nel fondo del cuore e un orizzonte promettente.
    Io faccio al mondo sconosciuto una preghiera e gli butto addosso la rete dei miei sogni.

     
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  2. si parte di nuovo.

    Il tempo, un altro regalo.
    Soprattutto la sete e la fame che spingono al viaggio.
    La grande avventura nel fondo del cuore e un orizzonte promettente.
    Io faccio al mondo sconosciuto una preghiera e gli butto addosso la rete dei miei sogni.

     
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    1. vitto071

      vitto071

      bellissima foto :) 

  3. ragazzi vogliono far fortuna. 

    E i vecchi sentirsi utili fino alla fine dei loro giorni. 

    E qualche pazzo vuole tentare quello che non ha mai provato.

     

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    .

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    1. vincent29264

      vincent29264

      io sono abbastanza pazzo, anche se ho una certa età

      felice anno nuovo

  4. Come fai ad andare a dormire quando i pensieri ti accendono l’animo? 

    Vorresti fermare il tempo? 

    No, vorresti che questo tempo non finisse mai. 

    E temi che, addormentandoti, gli dai il permesso di cambiare.

     

    So già che tratterrò le palpebre il più a lungo possibile e fantasticherò nuove esplorazioni e nuovi eventi.

     

     

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  5. C’è tutto il futuro che viene da est.

    È difficile immaginare cosa potrebbe arrivare.

    Ma noi abbiamo i nostri sogni e ci immaginiamo quelli.

     

     

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  6. Il 2022 è già esaurito. La mia testa è già nel nuovo anno. Il nuovo anno è già iniziato.

    A me piacciono i buoni propositi. Non aspetto l’inizio dell’anno a farli. Li faccio spesso. Li tengo in caldo. Al centro c’è sempre il lavoro per tenere alta la guardia e acceso il fuoco.
    Le cose vengono meglio se la fiamma è accesa. Il viaggio diventa eccitante. Le difficoltà si sciolgono più facilmente.

     

     

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  7. Le fedi, quando diventano bandiere e appartenenze, non significano più un cazzo. Il silenzio di Dio è un gran dono. Consente di abbandonare il senso di appartenenza e di giustificazione che deriva dal militare sotto uno stendardo. Consente di scoprire che la grandezza umana stà nella consapevolezza che il bene e il bello valgono la pena in se stessi. E che tu sei grande non perché hai un Dio Grande. Ma hai un Dio Grande perché hai sposato la grandezza.

     

    Natale è questo: nascere alla Grandezza.

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  8. Non finivo più di sostare nella meraviglia, oggi. 

    È lì che lo stupore di essere al mondo si fa gratitudine intesa, mentre gli occhi si riempiono più che possono di cose. 

    E com’è bello avere più stimoli di quanti si riesca a digerire, più abbondanza di quel che si possa mettere in tasca! 

    La parola viene a mancare mentre il desiderio di dire si fa gigante. 

    E il cuore allarga i suoi confini, cimentandosi col Tutto. 

     

     

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  9. Incapacità di accettare del tutto che le cose accadano? È possibile. Sono secoli che mi sto dando da fare per convincermi che accade quel che deve accadere e che è meglio così. Lo faccio perché mi sembra che una posizione del genere lasci più liberi di essere quel che si è, lasciando al mondo la libertà di andare per la sua strada. Ma il mio sforzo autopedagogico non è ancora stato coronato da un successo convincente. E nel frattempo vivo nella zona di mezzo. Quella tra i due confini: che è come dire nell’ignoranza. 

     

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  10. C’è qualcosa che sento dentro di me. E mi sembra una forza in azione anche là fuori, nel nostro mondo brulicante di movimento. Forse è anche la vocazione intima e profonda dell’arte.
    A cosa mi riferisco? Forse non è un caso che il pensiero mi abbia visitato proprio nel periodo di Natale. Perché con la nascita che si rinnova questo pensiero ha a che fare. E forse ancora di più con quel tema che nella tradizione cristiana precede il Natale e che è l’Avvento.
    Voglio dire il desiderio del Non Ancora. La ricerca del Non Ancora di cui scopriamo di avere un grande profondo desiderio.
    Siamo attraversati da un profondo bisogno di creatività, in ogni settore della vita. La stessa qualità di vita degli itinerari personali sembra chiedere di prendere le distanze da ciò che è, che è stato per tanto tempo, da ciò che sembra immutabile e irremovibile. Siamo protesi verso qualcosa che non è ancora.
    Nell’arte ciò che è stato non va ripetuto. È tutta una ricerca di nuove forme, movimenti e tracce di movimenti che esplorano ciò che ancora non è stato fatto, di modi e forme in cui ciò che si dice ancora non è stato detto. L’avvento del nuovo.
    E non è leggerezza, superficialità, sottoprodotto di un consumismo che caratterizzerebbe una società liquida alla Baumann. Materia per le prediche dei moralisti, degli elogiatori del tempo andato.
    Credo che vada guardato più a fondo e che vi si debba trovare un richiamo rivelatore della nostra vera natura e del nostro valore più intimo. Siamo esploratori dell’Essere, curiosi del Non Ancora, sempre in viaggio. Sempre in tempo d’Avvento. Anche a Natale.

     

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  11. Sono salita sul treno che tutto era già in moto.

    Più che salita, mi ci sono svegliata, 

    Tutto va avanti da sé, ma anch’io ho i miei sogni.

    Anch’io traccio rotte e sentieri, ascoltando il desiderio.

    Scenderò a qualche stazione e proseguirò a piedi, o a cavallo, o in bicicletta…

     

     

     

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  12. A metà dell’altro mese 


    Poggibonsi ho visitato


    per un libro che mi rese


    fiero, grato ed esaltato.

    Son restato a Tavarnelle, 


    nella Valle della Pesa, 


    dove al lume delle stelle 


    la mia anima s’è arresa.

    Di vigneti e di cipressi 

    
il mio sguardo s’è colmato,


    ei volevan che restassi 


    di lor sempre innamorato.

    E di fatto li ho nel cuore 

    
dove resta il loro segno 


    che mi spinge per amore 

    
a eternarli nel disegno.

     

     

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  13. Andar per colli con le mani in tasca
    non fa problema che anche oggi io esca
    sgranocchio un fico mangerò una pesca
    se sono pesce abbocco a questa esca
    e tu che guardi dal lontano il cielo
    e sogni rosa immerso in questo velo
    sei forse il fiore o forse sei lo stelo
    rossa è la vite e giallo cadmio il melo.

     

     

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    1. vitto071

      vitto071

      bellissima come sempre :) 

  14. C’è aria sveglia, frizzante.

    
E verranno ore di sole.

    E io correrò,

     sulla spiaggia,

    
a espormi a pensieri


    di giovinezza.

     

     

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  15. Certamente non lo so 


    che significa davvero 


    la parola che il pensiero 

    
dice con “felicità”. 


    Se qualcuno mi domanda, 


    con quell’aria un po’ sfacciata 


    quando vuol che si risponda, 


    cosa sia "vita beata", 


    quello che mi viene in bocca 


    senza alcuna esitazione 


    è una "vita colorata", 


    con colori a profusione.

     

     

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  16. Desiderio che la vita sia amica
    Che giorno per giorno si possa migliorare

    Desiderio di calma e serenità
    e di idee brillanti da godere nel quotidiano

    E di pensieri che alleggeriscano l’esistenza
    E che facciano sentire protetti

    Andare con la corrente su una buona canoa
    Dirigere la rotta con pochi colpi di pagajia

     

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    1. vitto071

      vitto071

      bellissima foto , come sempre :x

  17. Facendo molte rime


    S'impara a poetare" 

    - Diceva l'arcivescovo

    
Volendo salmodiare.


    Di certo gli sfuggiva

    
Il cuore del concetto,


    Forse troppo occupato


    A coltivar l'aspetto.


    Ma un giorno accanto a un fosso,


    Andando a passo lesto,


    Fu all'improvviso scosso


    E reso alquanto mesto


    Pensava all'Orizzonte,


    Al sole, alle comete,


    Alla rugiada, al fonte,


    Al cranio dell'ariete.


    Pensava a quelle cose


    Cui non ne val pensare:


    Le spine delle rose,
L

    o sciabordio del mare,


    Il vento sulle fronde,

    
La piega dei ginocchi,


    I pali sulle sponde,


    La voce dei ranocchi...


    E gli sembrò d'un tratto


    Che la felicità


    Fosse legata a un patto


    Con quelle cose là.


    Disse: non è questione


    Di fare ben la rima,


    Questa rivelazione


    Non l'ho capita prima!


     


     

     
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    1. vitto071

      vitto071

      Bellissima :) 

  18. Il sole basso
e rosso,


    il caldo addosso


    un cane stanco


    che contempla un osso


    e io che posso


    con la mano lasca


    sollevar la frasca

    
per vedere il volto


    che mi sorride


    spesso


    ed anche adesso.

     

     

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  19. La calma delle strade di campagna 


    è cosa ben gradita ai miei pensieri.

     
La brezza della sera, che accompagna 
i

     passi lenti lungo bei sentieri, 


    porta con sé la quiete che mi è cara 


    e i sogni che ho nel petto rende veri.

     

     

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  20. La navicella rossa

    
un giorno benedetto 


    si diede una mossa

    
e uscì da sotto il tetto.  

    
Lieve era la brezza 

    
e dispiegò la vela, 

    
come una carezza 


    sulla sua rossa tela. 


    S’avventurò nel mare 


    con gran trepidazione 


    sperando di trovare 

    
la sua soddisfazione. 

    Giallo nel cielo il sole, 


    vinaccia intensa il mare,


    la navicella ondeggia 


    e sogna di volare. 


    Col vento e con i remi 

    
procede nel futuro 


    e allora perché tremi? 


    Non c’è davanti un muro

     
che possa ostacolare 


    l’istinto esploratore. 


    Ti basti di ascoltare 

    
il canto dell’amore.

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    1. ciribi72

      ciribi72

      il rosso è ufficialmente il tuo colore1

    2. londoncalling6
    3. altomororicco

      altomororicco

      tiop la frase!

  21. La parola è assai curiosa


    Benché ognuno l'abbia in bocca


    Non è vero che dia il gusto


    Di ogni cosa che si tocca. 

    E anche quando hai già imparato


    Quasi tutto il dizionario


    Non solleva sulle cose

    
Lo spessore del sipario.

    Ma conserva la promessa


    Per chi l'ama veramente


    Di una splendida avventura


    Di chiarezza per la mente.

    A me piace la parola


    E mi garba investigare


    Tutto quello di curioso


    Che con essa si può fare.

     

     

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  22. Lungo l'argine del fiume

    
dove sostano i pensieri


    non cammina molta gente


    io ci sono andata ieri…
     

     

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  23. Ti conobbi in quel villaggio 


    che scrivevi poesie.


    So che non trovai il coraggio 


    allor di leggerti le mie. 

    Ma promisi che avrei scritto 


    con impegno la bellezza 


    che mi aveva lì sconfitto, 


    dal tuo volto, giovinezza.

    Certamente ho lavorato 


    con costanza ardimentosa, 


    credo alfin che in mezzo al prato 

    
sia fiorita quella rosa.

     

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    1. elvis06081994

      elvis06081994

      bellissimo fiore :D

       

  24. Troppa spiritualità, credi, t’ammoscia. 

    È meglio avere spirito e un paio d’ali, 

    molta letizia e muscoli di coscia 

    che saltino leggeri tra i mali.
    Ti stai a lamentare che i vecchi pesi 

    si sono volatizzati, sono morti, 

    che ti senti accecato dei valori 

    e che i sentieri nuovi sono storti.
    Ma non t’accorgi che sei più leggero? 

    Che ti puoi avventurare per il mare aperto? 

    Che puoi seguire col vento il tuo pensiero
    
e provare il piacere d’aver scoperto 
    qualche nuovo paesaggio dell’umano, 

    e del possibile qualche nuovo anfratto?
    
A me piace di più, non mi fa strano 

    che mi senta dal nuovo tanto attratto.
    E mi domando se non fosse mai 

    che da sempre questo dentro ci sia stato 

    e che i padroni, quelli che tu sai, 

    con sti grandi valori l’avessero castrato.

     

     

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  25. Tutto scorre ma io sto ferma.
    In silenzio ascolto dentro di me.
    E lascio che quel che sento mi guidi.
    Così riprendo il cammino.
    Senza preoccupazione.
    Solo il desiderio.
    Non le voglie, il desiderio.
    E lascio che il desiderio mi guidi.
    E tutto accade.
    Io stessa accado.
    Piena di meraviglia.

     

     

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