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Sono molti gli amici della montagna. Erica si sente bene solo sopra i 2.500, così mi ha detto. Alessio adora i pendii innevati ai piedi delle Dolomiti. Anche altitudini più modeste accolgono i pellegrinaggi di persone in cerca di pace interiore, rinascita delle energie, pulizia dell’anima. Persino più delicate colline nutrono e sostengono il mestiere di vivere.Camminare alla presenza della montagna ha una sua magia: accedi al potere ricreativo della Natura Sapiente. Quanti importanti personaggi confessano di aver avuto le migliori idee camminando nella natura! Il mondo moderno, il mondo cittadino, il mondo cresciuto sotto le ali dell’industrializzazione e dell’esplosione tecnologica, ha una fame esplosiva di Natura. Molti cercano nella Natura lo spirito magico e animista di una religiosità arcaica, o il sentimento oceanico di un misticismo diffuso. Altri vi vanno a scoprire suggestioni tecnologiche geniali, elaborate dall’evoluzione nel corso di milioni di anni. La città, io credo, sente il bisogno di ristabilire un nuovo potente collegamento con la campagna e la natura, non più legato semplicemente alle necessità alimentari, ma a un bisogno più esteso e intenso che riguarda la qualità globale della vita. La cultura riscopre nella coltura le sue radici e il suo modello originario.
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ciao Odessa è bellissimo quello che hai scritto condivido quello che hai scritto
io sono innamorato della montagna
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odessa1920 ha aggiunto una reazione
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io ADORO la montagna. Mi da un senso di pace. Ogni volta che mi capita di andarci mi commuovo
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odessa1920 ha aggiunto una reazione
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e dopo il verde, diventi anche regina delle nevi! complimentoni!
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odessa1920 ha aggiunto una reazione
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C’è qualcosa che dovremmo sapere a proposito dello struggimento d’amore. Quando ci manca calore e sentiamo il bisogno di un abbraccio impossibile. Quando siamo come un albero d’inverno. Che questa pena in realtà c’induce a superare i nostri limiti e a realizzare cose che altrimenti non riusciremmo a realizzare.E che, alla fine, saremo grati di averla provata.
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bellissimo istante immortalato! imamgino il freddo ahah
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odessa1920 ha aggiunto una reazione
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A me piacciono le persone che hanno deciso di seguire i propri interessi, di fare le cose che amano fare, di sottrarsi a situazioni, lavori, relazioni, in cui la loro vitalità veniva soffocata e si sono messi di buona volontà a creare uno spazio, una geografia nuova della vita sensata per sé e per il prossimo, persone che si sono decise per l’avventura della gioia, con modalità personali, calzanti, anche se agli altri paiono eccentriche, anomale. Stanno vivendo a modo loro. Questi mi piacciono. Quando si parla con loro arriva sempre qualche spunto, qualche idea nuova, un nuovo stimolo a vivere davvero e non a semplicemente lasciarsi vivere.
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anche a me piacciono quelle persone che dici tu
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odessa1920 ha aggiunto una reazione
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salvo la caption perchè è molto interessante, complimenti ancora per le foto!
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odessa1920 ha aggiunto una reazione
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ciao le persone che anno il coraggio di farsi guidare dal cuore anche invecchiando rimangono sempre giovani, perché' coltivano sempre i loro desideri, li seminano nel cuore, li innaffiano con la mente e con l'azione e quasi sempre li realizzano l'universo e' con loro. Quelli che non si realizzano gli sarebbero andati contro, nel cammino che ogni persona fa in questa dimensione. Ti mando un forte abbraccio sei propio una bella persona piena di luce e di pace.
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A poche centinaia di metri dal lusso che si affacciava sul Lago Maggiore, ecco la dimora del barbone Borromeo. Ogni sera, il derelitto vi tornava, sapido della dolce voluttà con cui ci si avvicina al luogo d’incontro con l’amante segreta.
La casa era invasa dall’edera: senza tregua, la rampicante era a cibarsi di qualche residuo, uno stipite intatto, un muro di calcinacci o un’intonaco umido e marcio.
Borromeo stendeva la coperta sulla parte di pavimento che, in quel momento, gli sembrava più solida e meno malsana. Il sonno arrivava presto.
Col sonno sopraggiungeva anche il sogno, che era sempre lo stesso: qualcuno lo abbracciava e la presa era forte e umida, scintillante di gocce d’acqua verde e melmosa, e un tepore odoroso di acquitrino gli massaggiava la nuca, finché l’artiglio non stringeva e strozzava e uccideva il respiro.
Lontano, sopra qualche isola del Lago, un bassista elettrico cercava - senza freni o inibizioni - un dub che non trovava, neanche per caso. -
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decisamente meglio pensare con la propria testa piuttosto che farsi influenzare dagli altri
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odessa1920 e raffaello115 ha aggiunto una reazione
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che frase provocatoria...anche se molto vera!
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odessa1920 ha aggiunto una reazione
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Cantami o Diva...
Nei mesi dell’inverno la poesia
si sa patisce il freddo come tutti,
Calliope non si spoglia, ben che sia
d’Omero amica e dei costrutti
che fecero d’Ulisse il grand’esperto
e d’Ettore ed Achille i gran guerrieri
dei quali il dono è d’averci aperto
il libro della vita e dei pensieri.
E allor cosa farà caldo il poeta
che non resiste senza penna in mano?
Che cosa accenderà dentro l’esteta
l’estro creativo a muovergli la mano?
Forse tu sai soffiargli nell’orecchio
quel vento dolce detto ispirazione?
Forse tu puoi mostrargli nello specchio
il volto audace dell’eccitazione? -
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Oggi nebbia quasi tutto il giorno. Ogni tanto uno squarcio verso nord rivelava un cielo azzurrissimo.Tentazione di essere altrove. Voli di fantasia. Dove mare e cielo inconciliabili raccontavano storie di navi nelle isole del sud. Da inventarsi scenografie per i racconti che mi piacevano da bambina. Gente di mare, personaggi di Conrad.La linea d’ombra, per esempio.
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ma quel vestito con le note del piano??
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odessa1920 ha aggiunto una reazione
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Davanti a me il canale, che scorre indifferente a testa bassa verso mete più lontane, non si esime dar rispecchiare l’universo, pago di fare quel che è costretto a fare.Io sogno e invento e volo con l’immaginazione, oltre il canale, oltre le colline.E la notte mi è cara per l’energia che mi regala, anche stamani, per spingermi lontano, all’avventura.
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sempre in bilico!
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odessa1920 ha aggiunto una reazione
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bellissima foto!!
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odessa1920 ha aggiunto una reazione
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La domanda: come puoi, dopo che hai visto il tramonto del sole in una serata di vento, dopo che hai visto il cielo stellato, dopo che hai gettato lo sguardo dalle cime dei monti... come puoi ritornare a lavorare nel vicolo del tuo paese, nel cunicolo della tua azienda, nel localino del tuo negoziato...?La risposta: rientri nel bugigattolo ma portando l'ampiezza della visione che hai conosciuto.
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che bellezza! una fotomodella degli anni 80!
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odessa1920 ha aggiunto una reazione
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Un bel salto
Raimondo, andando a spasso
da solo in mezzo al bosco,
s'imbatte in un gran sasso
In luogo molto fosco.
"Un masso, che rottura!
Io voglio andare avanti,
cacciare la paura,
ed incantare i fanti".
Allor prende le molle
e se le mette ai piedi
e salta sulle zolle
E vola - se ci credi.
E vola tanto in alto
che sembra la befana,
e dura quel bel salto
da già una settimana.-
bellissimo contesto! e bellissima tu!
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odessa1920 ha aggiunto una reazione
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È sempre un'onda d'amore che apre una pagina nuova nel romanzo della vita?C'è il sole, non fa freddo, ho passato la mattina in giro. Qualcosa bolle in pentola. Una spinta, una pulsione... Non ho parole in questi momenti. Non so che dire.
Forse vivo solo per questi momenti. Come ascoltando il concerto per violino di Tchaikovsky.Dov'è il mondo? Me lo sono dimenticata.-
che bei colori autunnalI!! bello!
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odessa1920 ha aggiunto una reazione
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E ho amato la mia libertàMolte persone non sopportano di essere intruppati in qualche organizzazione di lavoro. Devono vivere libere e solitarie perché, pur amando la vita e il mondo, non possono apaprtenere più di tanto agli ordini esistenti né seguirne pienamente le regole. Se si domanda cosa abbiano da offrire a una società cui sono restii ad appartenere troppo, vi è una sola risposta coerente: il profumo della loro vita indipendente, libera. E in questa distanza che prendono dal mondo c'è la prospettiva entro cui le cose mondane ridimensionano le loro pretese, rientrando in confini più adeguati.
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E immaginavo le grandi distese squadrate d’acqua, dalle parti di Marsala. Con quelle strade strette e lunghe, costeggiate dalle saline. Sembra di perdersi in paesaggi dell’altrove. Per me così affascinanti. Un senso di casa e di smarrimento, al contempo. Per uno le cui radici sono dove sta andando, più che là dove è partito.
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Viaggiando per castelli
mi son perso nella storia,
son maestosi, sono belli,
di altri tempi son memoria.Se tu fossi Lancillotto
di Ginevra innamorato,
di vedervi sarei ghiotto
abbracciati in mezzo a un prato.Sarei forse il trovatore,
il cantor di vostra storia,
perché mai fin che si muore
se ne perda la memoria.-
wow fantastico!
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altomororicco ha aggiunto una reazione
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Il sito archeologico, illuminato dal sole, imperturbabile nella sua volontà di pietra, ripeteva la sua storia col medesimo entusiasmo di sempre. Giovani coppiette si baciavano sotto i templi austeri. I cani erano di casa, sonnecchiando all’ombra di leggende antiche. Emanuela, che studiava per diventare guida turistica, confidò a Xavier che, a suo parere, c’era qualcosa che non quadrava nel destino degli umani: “Il mondo è così ricco di cose, di storie, di bellezza e di avventura che una vita sola non basta che per un assaggio”. E continuava, allargando le braccia: “Certo non si può dire a Dio che cosa deve fare, ma, nondimeno, una sorta di protesta sento scaturire da sé da dentro il petto”.
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Il tuo sguardo è fuoco
Esci di casa e lungo la strada delle betulle ti avvii.
Incendi le nuvole d’incanti,
spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama.
Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli.
Chi e dove accordò quell'animo generoso
in sintonia con le meccaniche celesti?
Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano.
Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue. -
A dirla tutta, oggi mi sento io un po' Natale. Diverse persone mi consigliano più equilibrio, più calma, più ponderazione... Io ho voglia di essere smodata, invece, di strafare, di spingere le porte, di saltare i fossi, di essere follemente felice, di danzare e sbracciarmi..Non ho voglia né di equilibrio né di saggezza, ma di smodata felicità.
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Bella la foto.... molto originale e fà molto Natale.... Buone feste !!!
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odessa1920 ha aggiunto una reazione
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Rispetto ai ragionamenti ben fatti, sono spesso folle. Voglio credere a cose che non hanno nessuna giustificazione logica. Immagino di avere poteri che non sono stati mai testati. M’illudo volentieri, sapendolo. Leggo gli oroscopi di Rob Brezsny (li trovo creativi). So plasmare i miei umori con le parole. Non conoscendo la verità delle cose, cerco di giocare con le apparenze e mi creo i miei film mentali. Ho bisogno di una colonna sonora e di una scenografia colorata, per reggere l’incontro con la realtà. Evito più possibile i telegiornali, perché dicono che là fuori è una tragedia, per lo più. Se penso che si muore trovo che non è giusto. M’immagino che sia uno scherzo, una trappola. Ma non la parola fine. So che non c’è nessuna ragione per questo. Soltanto che a credere a questo mi fa stare meglio.
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wow, bellissima!
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odessa1920 ha aggiunto una reazione
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Ho sempre le tue parole in mente.
Ogni volta che vedo l'alba, o spuntare il sole, ripenso al tuo discorso quando eravamo a Venezia.
Mi dicevi: "si può nascere di nuovo ogni mattina, se si vuole". mentre ci penso, la mia mente si rinnova. E mi ritrovo come un adolescente che sogna la sua avventura, sotto una buona stella.-
ottimo gioco di luci!
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odessa1920 ha aggiunto una reazione
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