- Donna
- Verona (VR)
-
Ultima Visita
Risposte agli aggiornamenti di stato pubblicati da odessa1920
-
Witold Gombrowicz, il grande scrittore polacco, ha avuto un’idea allo stesso tempo comica e geniale: il peso del nostro io, dice, dipende dalla quantità di popolazione del pianeta. Man mano che la popolazione aumenta, l’io diventa sempre più leggero. Una situazione che comporterebbe crescente incertezza circa la propria identità.Ma l’io, il peso, il valore, la consistenza dell’io, sono davvero messi a rischio dalla crescita della popolazione? Indubbiamente l’esplosione demografica ha un peso in economia, in politica, nella gestione della società, sollecitando la creazione di strutture che condizionano la vita dell’individuo. Ma sono ostile a tutte le teorie che fanno dipendere chi sei dai condizionamenti di qualsiasi tipo, sociali, educativi, biologici che siano. Più la nostra vita è giustificata da quello che è successo ai nostri cromosomi, da quello che i nostri genitori hanno fatto, dall’ambiente in cui viviamo, più assume i contorni delle storie di una vittima.L’avventura grande dell'io è immaginare un’esistenza in cui quei fattori non possono controllare quello che sono capace di fare.
-
-
-
-
-
carissima odessa, che piani hai per il fine settimana?
-
Ciao Odessa, come stai? che piani hai per il pomeriggio?
-
-
ti dedico questa traccia...mi ricorda molto lo stile delle tue foto...la conoscevi?
-
-
Vedevo mia madre guardare la televisione. S’immergeva in una di quelle storie romantiche che a lei piacevano tanto. La vedevo, risucchiata dal film, provare sentimenti, passioni, dolore e gioia. Alla fine del film chiudeva la televisione e ritornava nella sua vita quotidiana, nella sua realtà, di cui non era affatto felice, e che io immaginavo grigia. Ero un ragazzina stupida. Non conoscevo mia madre, lo spessore delle sue decisioni, della sua pazienza, della sua sopportazione sacrificale. Vedevo questa scena della televisione e pensavo che non fosse giusto. Che non fosse giusto vivere intensamente nell’evasione di un film, per ritornare, a trasmissione terminata, nella prosa della quotidianità. Pensavo che si trattasse di una rinuncia. Dicevo a me stessa: io non voglio VEDERE storie. Voglio AVERE una storia. Ero stupida. Non vedevo che mia madre AVEVA la sua storia, drammatica e coraggiosa. E non vedevo che io ero una delle ragioni di quella storia. Ma quel non voler VEDERE le storie della televisione o del cinema ma AVERE la mia storia, costruire la mia storia, questo mi è rimasto dentro per sempre e ha avuto un peso preponderante nelle zigzaganti vicende della mia esistenza.E ho sempre amato le persone che prendono in mano la propria vita e si costruiscono una storia seguendo ciò che amano.
-
CIao Odessa! come stai? come sta proseguendo la tua giornata?
-
-
Comunque hai uno splendido occhio per le fotografie... Oppure hai un ottimo amico fotografo! In ogni caso, complimenti!
-
-
Ciao carissima...come stai??
-
-
Ciao Odessa! come stai? come è andato questo "weekend lungo"?? :)
-
Ciao Odessa! come stai? come è andato questo "weekend lungo"?? :)
-
Le era sembrato che il mondo fosse così interessante da meritare di essere raccontato per intero. Rendendosi conto che a dirlo a parole, però, sarebbe stato troppo lungo, aveva deciso di narrarlo a immagini. Poi si accorse che anche in questo modo l’impresa sarebbe stata impossibile e si rassegnò a dire soltanto quello che si sarebbe potuto presentare dopocena.E non riusciva a togliersi dalla testa la domanda: quel che non si racconta continua ancora ad esistere?
-
-
Ma queste foto pazzesche?? Sei andata negli States?
-
All’alba e al tramonto, quando ti fermi per qualche momento, senti che tutto questo è vero. E non sapresti dire che significa vivere, e nemmeno cosa significhi “essere”.Ma sai il tuo desiderio originario. Lo senti dentro e sai che tutto nasce da lì, tutto dipende da quello. E ti proponi ogni volta, ogni giorno, di alimentare quella fiamma. Perché quello è il motore dell’interesse, dell’iniziativa. Non soffrirai mai la noia, così come non l’hai mai sofferta. Non ti fermerai a recriminare, a vendicarti, a rimpiangere. Finché hai quel desiderio, la vita sarà la creatura meravigliosa e sfuggente che corteggerai del tutto naturalmente, rendendoti il più amabile possibile per ottenere i suoi favori.
-
-
Guarda un pò cosa ho trovato, la conoscevi? e' proprio tua