- Donna
- 41 anni
- Varese (VA)
-
Ultima Visita
Più di un mese fa
Risposte agli aggiornamenti di stato pubblicati da lullabyblue0
-
PASCOLI
Dai “ Canti di Castelvecchio “ ( 1903 – 1911 )
La tessitrice
Mi son seduto su la panchetta
come una volta…quanti anni fa?
Ella, come una volta, s’è stretta
su la panchetta.
E non il suono d’una parola ;
solo un sorriso tutto pietà.
La bianca mano lascia la spola.
Piango, e le dico : “ Come ho potuto,
dolce mio bene, partir da te? “.
Piange e mi dice d’un cenno muto :
“ Come hai potuto? “.
Con un sospiro quindi la cassa
tira del muto pettine a sé.
Muta la spola passa e ripassa.
Piango, e le chiedo : “ Perché non suona
dunque l’arguto pettine più ? .
Ella mi fissa timida e buona :
“ Perché non suona ? “.
E piange, piange : “ Mio dolce amore,
non t’hanno detto ? non lo sai tu?
Io non son viva che nel tuo cuore.
Morta! Sì, morta! Se tesso, tesso
per te soltanto; come, non so :
in questa tela, sotto il cipresso,
accanto alfine ti dormirò “.
-
UNA STORIA TRISTE
di Marcus L. Nolde
(sceneggiatura teatrale in un atto unico, con gravi ripercussioni sullo stato psico-emotivo di uno dei due attori protagonisti)
http://marcusnolde962.wixsite.com/marcusnolde/single-post/2019/04/30/Una-storia-triste---di-Marcus-L-Nolde-sceneggiatura-teatrale-in-un-atto-unico-con-gravi-ripercussioni-sullo-stato-psico-emotivo-di-uno-dei-due-attori-protagonisti -
Lago di Carezza, oggi pomeriggio
della bellissima foresta che si specchiava nelle sue acque ben poco è rimasto, sradicata dalla furia scatenata del tornado lo scorso autunno, la maggior parte dei suoi tronchi giace ancora a terra, ma fortunatamente in questo piccolo gioiello della natura rimasto incredibilmente intatto si riflette ancora il cielo...
-
L'amore rende belli, frizzanti, allegri, simpatici, energici, disinibiti e sicuri.
Dato che non sono innamorato sono,brutto,spento,antipatico,poca voglia,insicuro e chi mi sopporta è un santo.......
-
ciao!
-
-
Sono in viaggio.
La mia vita non scorre mai fluida.
Mi piace abbandonarmi alla risultante dello scontro tra intenzioni e eventi casuali: ciò che si genera mi incuriosisce.
Le mie radici sono più interiori che esteriori. Ogni tanto incontro anime simili a me.
Solo qui mi sento libera, libera di essere me stessa. Ma forse non è libertà, la libertà è un'altra cosa.
Non voglio esperienza, voglio sensazioni. Una forma di abbandono, l'essenza della incompiutezza, una parte latente del mio desiderio di esperienza. -
Una poesia..........
-
Buon inizio della settimana.......
-
-
-
-
-
-
17 settembre 1969 ------------- 4 marzo 2019The Prodigy ---- Breathe
Breathe with meBreathe the pressure
Come play my game, I'll test ya
Psychosomatic, addict, insane
Breathe the pressure
Come play my game, I'll test ya
Psychosomatic, addict, insane
Come play my game
Inhale, inhale, you're the victim
Come play my game
Exhale, exhale, exhaleBreathe the pressure
Come play my game, I'll test ya
Psychosomatic, addict, insane
Breathe the pressure
Come play my game, I'll test ya
Psychosomatic, addict, insane
Come play my game
Inhale, inhale, you're the victim
Come play my game
Exhale, exhale, exhaleCome breathe with me
Breathe with meBreathe the pressure
Come play my game, I'll test ya
Psychosomatic, addict, insane
Breathe the pressure
Come play my game, I'll test ya
Psychosomatic, addict, insane
Come play my game
Inhale, inhale, you're the victim
Come play my game
Exhale, exhale, exhaleBreathe with meBreathe the pressure
Come play my game, I'll test ya
Psychosomatic, addict, insane
Breathe the pressure
Come play my game, I'll test ya
Psychosomatic, addict, insane
Come play my game
Inhale, inhale, you're the victim
Come play my game
Exhale, exhale, exhale -
Il cielo sopra Berlino
Sì è magnifico vivere di solo spirito, e giorno dopo giorno testimoniare alla gente, per l'eternità, soltanto ciò che è spirituale. Ma a volte la mia eterna esistenza spirituale mi pesa. E allora non vorrei più fluttuare così, in eterno: vorrei sentire un peso dentro di me, che mi levi questa infinitezza legandomi in qualche modo alla terra, a ogni passo, a ogni colpo di vento. Vorrei poter dire: "ora", "ora", e "ora". E non più "da sempre", "in eterno". Per esempio... non so... sedersi al tavolo da gioco, ed essere salutato... Anche solo con un cenno... Ogni volta che noi abbiamo fatto qualcosa, era solo per finta. Ci siamo lussati l'anca facendo la lotta, di notte, con uno di quelli: sempre per finta. E ancora per finta abbiamo preso un pesce, per finta ci siamo seduti a un tavolo, abbiamo bevuto, mangiato. Per finta ci siamo fatti arrostire l'agnello e abbiamo chiesto il vino: per finta. Sotto le tende, nel deserto: solo per finta. Non che io voglia generare subito un bambino, o piantare un albero. Ma in fondo sarebbe già qualcosa ritornare a casa dopo un lungo giorno, dar da mangiare al gatto come Philip Marlowe, avere la febbre, le dita nere per aver letto il giornale; non entusiasmarsi solo per lo spirito, ma finalmente anche per un pranzo, per la linea di una nuca, per un orecchio; mentire, e spudoratamente; e camminando sentire che le ossa camminano con te; supporre, magari, invece di sapere sempre tutto... "Ah!", "oh!", "ahi!": poterlo dire, finalmente, invece di "sì" e "amen".
-
-
-
-
-
-
Frittelle zuccherate di carnevale vuote belle calde accompagnate da passito di Pantelleria.. qualcuno vuole favorire?