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odessa1920 ha ricevuto una reazione da kan-dinsky per l'aggiornamento : A me piace assecondare gli eventi... Sono un'amante delle correnti, amo farmi traspo
A me piace assecondare gli eventi...
Sono un'amante delle correnti, amo farmi trasportare a valle, seguendo la gravità. Non riesco a sottrarmi ad essa.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da nuncepenza6 per l'aggiornamento : Mi viene in mente il Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un Passeggere di Giac
Mi viene in mente il Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un Passeggere di Giacomo Leopardi. Il Passeggere chiede al Venditore a quale anno del passato vorrebbe che il nuovo anno somigliasse e il venditore non riesce a trovarne uno abbastanza felice da desiderare che l’anno nuovo gli somigli. Arrivano a concordare che ciò che si desidera è un anno di cui si sa niente, un anno a caso. Anche se – considera il Passeggere – il caso non ha trattato molto bene nessuno fino ad ora, e prosegue: Passeggere. …Quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero? Venditore. Speriamo. Il grande Leopardi! Arrivo anch’io a preferire una “vita a caso” anche se ho una considerazione migliore del mio passato. Non vorrei io nemmeno ripetere alcuno degli anni passati. Non perché non siano stati felici, ma perché anch’io preferisco un anno di cui ancora so niente e che è tutto da inventare, giocando con il caso e affidandosi a una buona stella. Non è l’avventura che rende la vita interessante?
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da theoldandthesea per l'aggiornamento : Sono in viaggio. La mia vita non scorre mai fluida. Mi piace abbandonarmi alla risult
Sono in viaggio.
La mia vita non scorre mai fluida.
Mi piace abbandonarmi alla risultante dello scontro tra intenzioni e eventi casuali: ciò che si genera mi incuriosisce.
Le mie radici sono più interiori che esteriori. Ogni tanto incontro anime simili a me.
Solo qui mi sento libera, libera di essere me stessa. Ma forse non è libertà, la libertà è un'altra cosa.
Non voglio esperienza, voglio sensazioni. Una forma di abbandono, l'essenza della incompiutezza, una parte latente del mio desiderio di esperienza.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da klaus55bs per l'aggiornamento : I veri mostri non assomigliano a dei mostri. Philip M. Margolin
I veri mostri non assomigliano a dei mostri.
Philip M. Margolin
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da kan-dinsky per l'aggiornamento : A me piace assecondare gli eventi... Sono un'amante delle correnti, amo farmi traspo
A me piace assecondare gli eventi...
Sono un'amante delle correnti, amo farmi trasportare a valle, seguendo la gravità. Non riesco a sottrarmi ad essa.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da klaus55bs per l'aggiornamento : I veri mostri non assomigliano a dei mostri. Philip M. Margolin
I veri mostri non assomigliano a dei mostri.
Philip M. Margolin
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da theoldandthesea per l'aggiornamento : Sono in viaggio. La mia vita non scorre mai fluida. Mi piace abbandonarmi alla risult
Sono in viaggio.
La mia vita non scorre mai fluida.
Mi piace abbandonarmi alla risultante dello scontro tra intenzioni e eventi casuali: ciò che si genera mi incuriosisce.
Le mie radici sono più interiori che esteriori. Ogni tanto incontro anime simili a me.
Solo qui mi sento libera, libera di essere me stessa. Ma forse non è libertà, la libertà è un'altra cosa.
Non voglio esperienza, voglio sensazioni. Una forma di abbandono, l'essenza della incompiutezza, una parte latente del mio desiderio di esperienza.
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I veri mostri non assomigliano a dei mostri.
Philip M. Margolin
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da klaus55bs per l'aggiornamento : I veri mostri non assomigliano a dei mostri. Philip M. Margolin
I veri mostri non assomigliano a dei mostri.
Philip M. Margolin
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I veri mostri non assomigliano a dei mostri.
Philip M. Margolin
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da klaus55bs per l'aggiornamento : Il tempo vola via....
Il tempo vola via....
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da theoldandthesea per l'aggiornamento : Sono in viaggio. La mia vita non scorre mai fluida. Mi piace abbandonarmi alla risult
Sono in viaggio.
La mia vita non scorre mai fluida.
Mi piace abbandonarmi alla risultante dello scontro tra intenzioni e eventi casuali: ciò che si genera mi incuriosisce.
Le mie radici sono più interiori che esteriori. Ogni tanto incontro anime simili a me.
Solo qui mi sento libera, libera di essere me stessa. Ma forse non è libertà, la libertà è un'altra cosa.
Non voglio esperienza, voglio sensazioni. Una forma di abbandono, l'essenza della incompiutezza, una parte latente del mio desiderio di esperienza.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da nuncepenza6 per l'aggiornamento : Mi viene in mente il Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un Passeggere di Giac
Mi viene in mente il Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un Passeggere di Giacomo Leopardi. Il Passeggere chiede al Venditore a quale anno del passato vorrebbe che il nuovo anno somigliasse e il venditore non riesce a trovarne uno abbastanza felice da desiderare che l’anno nuovo gli somigli. Arrivano a concordare che ciò che si desidera è un anno di cui si sa niente, un anno a caso. Anche se – considera il Passeggere – il caso non ha trattato molto bene nessuno fino ad ora, e prosegue: Passeggere. …Quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero? Venditore. Speriamo. Il grande Leopardi! Arrivo anch’io a preferire una “vita a caso” anche se ho una considerazione migliore del mio passato. Non vorrei io nemmeno ripetere alcuno degli anni passati. Non perché non siano stati felici, ma perché anch’io preferisco un anno di cui ancora so niente e che è tutto da inventare, giocando con il caso e affidandosi a una buona stella. Non è l’avventura che rende la vita interessante?
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da nuncepenza6 per l'aggiornamento : Mi viene in mente il Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un Passeggere di Giac
Mi viene in mente il Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un Passeggere di Giacomo Leopardi. Il Passeggere chiede al Venditore a quale anno del passato vorrebbe che il nuovo anno somigliasse e il venditore non riesce a trovarne uno abbastanza felice da desiderare che l’anno nuovo gli somigli. Arrivano a concordare che ciò che si desidera è un anno di cui si sa niente, un anno a caso. Anche se – considera il Passeggere – il caso non ha trattato molto bene nessuno fino ad ora, e prosegue: Passeggere. …Quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero? Venditore. Speriamo. Il grande Leopardi! Arrivo anch’io a preferire una “vita a caso” anche se ho una considerazione migliore del mio passato. Non vorrei io nemmeno ripetere alcuno degli anni passati. Non perché non siano stati felici, ma perché anch’io preferisco un anno di cui ancora so niente e che è tutto da inventare, giocando con il caso e affidandosi a una buona stella. Non è l’avventura che rende la vita interessante?
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da klaus55bs per l'aggiornamento : Il tempo vola via....
Il tempo vola via....
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da nuncepenza6 per l'aggiornamento : Mi viene in mente il Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un Passeggere di Giac
Mi viene in mente il Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un Passeggere di Giacomo Leopardi. Il Passeggere chiede al Venditore a quale anno del passato vorrebbe che il nuovo anno somigliasse e il venditore non riesce a trovarne uno abbastanza felice da desiderare che l’anno nuovo gli somigli. Arrivano a concordare che ciò che si desidera è un anno di cui si sa niente, un anno a caso. Anche se – considera il Passeggere – il caso non ha trattato molto bene nessuno fino ad ora, e prosegue: Passeggere. …Quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero? Venditore. Speriamo. Il grande Leopardi! Arrivo anch’io a preferire una “vita a caso” anche se ho una considerazione migliore del mio passato. Non vorrei io nemmeno ripetere alcuno degli anni passati. Non perché non siano stati felici, ma perché anch’io preferisco un anno di cui ancora so niente e che è tutto da inventare, giocando con il caso e affidandosi a una buona stella. Non è l’avventura che rende la vita interessante?
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da klaus55bs per l'aggiornamento : Il tempo vola via....
Il tempo vola via....
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da gerbera0 per l'aggiornamento : Di nessun uomo mi ha mai interessato essere stata la prima come invece interessa agli
Di nessun uomo mi ha mai interessato essere stata la prima come invece interessa agli stronzi del mondo antico, ma nemmeno mi ha mai interessato essere essere l'ultima come invece interessa agli stronzi del mondo moderno, neppure mi ha mai interessato essere l'unica come invece interessa agli stronzi d'ogni mondo: a me interessa essere qualcosa di bellissimo custodito con amore nel cuore per sempre: sono una stronza a modo mio ed è la cosa più difficile.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da londoncalling6 per l'aggiornamento : Secondo la mitologia giapponese sulla luna si intravede una lepre. Si racconta che ta
Secondo la mitologia giapponese sulla luna si intravede una lepre. Si racconta che tanti anni fa sulla terra vivessero felicemente e in amicizia una scimmia, una lepre e una volpe.
Un potente dio venne a conoscenza di questa grande amicizia tra animali così diversi e decise di verificarla: avrebbe premiato tanta lealtà.
Arrivato sulla terra si presentò ai tre amici spacciandosi per un povero vecchio affamato. La volpe e la scimmia, sperando in una ricompensa, si misero a raccogliere bacche e verdure per sfamarlo, ma la lepre continuò a giocare spensierata, perché quella era la sua natura.
Allora la scimmia e la volpe le dissero di raccogliere dei rametti per loro e di ammucchiarli e accenderli. Lei li accontentò e i suoi amici la spinsero sul fuoco e la servirono all'affamato vecchio che, colto da orrore per quel tradimento pensò che l'unica davvero leale fra i tre fosse stata la lepre e, come premio, la fece salire fino al palazzo della luna dove le fu resa la vita che divenne eterna.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da londoncalling6 per l'aggiornamento : Secondo la mitologia giapponese sulla luna si intravede una lepre. Si racconta che ta
Secondo la mitologia giapponese sulla luna si intravede una lepre. Si racconta che tanti anni fa sulla terra vivessero felicemente e in amicizia una scimmia, una lepre e una volpe.
Un potente dio venne a conoscenza di questa grande amicizia tra animali così diversi e decise di verificarla: avrebbe premiato tanta lealtà.
Arrivato sulla terra si presentò ai tre amici spacciandosi per un povero vecchio affamato. La volpe e la scimmia, sperando in una ricompensa, si misero a raccogliere bacche e verdure per sfamarlo, ma la lepre continuò a giocare spensierata, perché quella era la sua natura.
Allora la scimmia e la volpe le dissero di raccogliere dei rametti per loro e di ammucchiarli e accenderli. Lei li accontentò e i suoi amici la spinsero sul fuoco e la servirono all'affamato vecchio che, colto da orrore per quel tradimento pensò che l'unica davvero leale fra i tre fosse stata la lepre e, come premio, la fece salire fino al palazzo della luna dove le fu resa la vita che divenne eterna.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da londoncalling6 per l'aggiornamento : Secondo la mitologia giapponese sulla luna si intravede una lepre. Si racconta che ta
Secondo la mitologia giapponese sulla luna si intravede una lepre. Si racconta che tanti anni fa sulla terra vivessero felicemente e in amicizia una scimmia, una lepre e una volpe.
Un potente dio venne a conoscenza di questa grande amicizia tra animali così diversi e decise di verificarla: avrebbe premiato tanta lealtà.
Arrivato sulla terra si presentò ai tre amici spacciandosi per un povero vecchio affamato. La volpe e la scimmia, sperando in una ricompensa, si misero a raccogliere bacche e verdure per sfamarlo, ma la lepre continuò a giocare spensierata, perché quella era la sua natura.
Allora la scimmia e la volpe le dissero di raccogliere dei rametti per loro e di ammucchiarli e accenderli. Lei li accontentò e i suoi amici la spinsero sul fuoco e la servirono all'affamato vecchio che, colto da orrore per quel tradimento pensò che l'unica davvero leale fra i tre fosse stata la lepre e, come premio, la fece salire fino al palazzo della luna dove le fu resa la vita che divenne eterna.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da londoncalling6 per l'aggiornamento : Secondo la mitologia giapponese sulla luna si intravede una lepre. Si racconta che ta
Secondo la mitologia giapponese sulla luna si intravede una lepre. Si racconta che tanti anni fa sulla terra vivessero felicemente e in amicizia una scimmia, una lepre e una volpe.
Un potente dio venne a conoscenza di questa grande amicizia tra animali così diversi e decise di verificarla: avrebbe premiato tanta lealtà.
Arrivato sulla terra si presentò ai tre amici spacciandosi per un povero vecchio affamato. La volpe e la scimmia, sperando in una ricompensa, si misero a raccogliere bacche e verdure per sfamarlo, ma la lepre continuò a giocare spensierata, perché quella era la sua natura.
Allora la scimmia e la volpe le dissero di raccogliere dei rametti per loro e di ammucchiarli e accenderli. Lei li accontentò e i suoi amici la spinsero sul fuoco e la servirono all'affamato vecchio che, colto da orrore per quel tradimento pensò che l'unica davvero leale fra i tre fosse stata la lepre e, come premio, la fece salire fino al palazzo della luna dove le fu resa la vita che divenne eterna.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da londoncalling6 per l'aggiornamento : Secondo la mitologia giapponese sulla luna si intravede una lepre. Si racconta che ta
Secondo la mitologia giapponese sulla luna si intravede una lepre. Si racconta che tanti anni fa sulla terra vivessero felicemente e in amicizia una scimmia, una lepre e una volpe.
Un potente dio venne a conoscenza di questa grande amicizia tra animali così diversi e decise di verificarla: avrebbe premiato tanta lealtà.
Arrivato sulla terra si presentò ai tre amici spacciandosi per un povero vecchio affamato. La volpe e la scimmia, sperando in una ricompensa, si misero a raccogliere bacche e verdure per sfamarlo, ma la lepre continuò a giocare spensierata, perché quella era la sua natura.
Allora la scimmia e la volpe le dissero di raccogliere dei rametti per loro e di ammucchiarli e accenderli. Lei li accontentò e i suoi amici la spinsero sul fuoco e la servirono all'affamato vecchio che, colto da orrore per quel tradimento pensò che l'unica davvero leale fra i tre fosse stata la lepre e, come premio, la fece salire fino al palazzo della luna dove le fu resa la vita che divenne eterna.
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odessa1920 ha aggiunto una reazione a nancy19821 per l'aggiornamento : Piccoli particolari
Piccoli particolari