• Donna
  • Verona (VR)
  • Ultima Visita

Aggiornamenti di stato pubblicati da odessa1920

  1. Il sogno di una grande fioritura.

    A volte i pensieri zampillano come sospinti da uno slancio vitale.
    
Le idee fanno l'amore tra loro.

    Fiori.jpg

    1. odessa1920

      odessa1920

      Non potendo vivere i fiori da vicino si fa quel che si può!

    2. tacchialti94

      tacchialti94

      Sei un pò la nostra Alice nel paese delle meraviglie :)

    3. odessa1920

      odessa1920

      Per me è sempre un bel complimento

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  2. L’esitazione e il dubbio sono parti importanti dell’architettura delle nostre vite. Il nostro futuro è incerto. Ma l’incertezza ha i suoi piaceri: libertà, coincidenze, fantasie, creatività. Il non saper è qualcosa di prezioso. Regala la libertà di creare e di esplorare.

    cerchio.jpg

    1. odessa1920

      odessa1920

      è un bel passatempo però preferisco la natura!

    2. tacchialti94

      tacchialti94

      Mi piace molto la scelta di avvicinare questi due colori, siamo in poche ad apprezzarli!

    3. odessa1920

      odessa1920

      Io amo i contrasti

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  3. Sento dentro una discrepanza lancinante tra il mio corpo che si muove con le cose che fa e i fatti e le azioni che pensa. Nulla di nuovo, come dire... tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare, ma io non parlo di progetti a lungo termine bensì di quotidiano, da come fare colazione a, a quale musica ascoltare prima di dormire, a cosa fare tra la colazione e la cena. E mi creo queste discrepanze da sola.
    Non so organizzarmi? Sono pigra? Non so. E se cerco di spiegare questo a qualcuno mi prende per un pazza, e chi ha grandi problemi allora? E chi ha questo? E chi ha quello?
    Ed io rimango lì a non capirci nulla. Forse è una forma di patologia.
    Mi hanno detto che alcuni se non leggono tutti i giornali che escono in un giorno stanno male, io se non faccio tutto ciò che partorisce la mia mente sto peggio, e questo vale anche per le emozioni.
    E ti giuro che ogni giorno, qualsiasi cosa faccia, è una violenza continua, devo impormi con la violenza inaudita nei confronti di me stessa. Potrei essere una potenziale pazza o una criminale assassina.
     
    NON SO COSA MI SALVA O COSA MI UCCIDE.

    IMG_8630.JPG

    1. odessa1920

      odessa1920

      Ho più di un'anticaglia a casa....

    2. fleurdelys00

      fleurdelys00

      Pianpiano si capisce da soli cosa ci salva e cosa ci uccide, penso siano uno dipendente dall'altro :)

    3. tacchialti94

      tacchialti94

      Wow! hai uno sguardo che colpisce!

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  4. Immagino sempre di viaggiare. La geografia è diventata più visibile ora con Google Earth. Spesso ho problemi con le aree di sosta, ma la strada si disegna sempre davanti a me. Camminare sempre, fin dalle prime ore del mattino.

    A volte sono a San Francisco, sulla Haight Street. Speso vado a fare il bagno a Morro bay. Ho dei parenti a Palmdale e se prendo l'Antilope Free Way, arrivo velocemente a Santa Clarita, per infilarmi nella San Diego Fwy. Il resto è bazzecola. Ma quando arrivo sulle montagne devo fermarmi a guardare la valle. La valle davanti a me. C'è una valle davanti a me.

    ps.JPG

    1. theoldandthesea

      theoldandthesea

      anche io immagino spesso di viaggiare. soprattutto in questo periodo, anche se ogni tanto il solo pensiero mi fa male. L'idea di non poterlo fare. Di non poter vedere il mare o le montagne. Quindi cambio pensiero. 

    2. tacchialti94

      tacchialti94

      Pensa che bello che tra poco torneremo a viaggiare!!

    3. odessa1920

      odessa1920

      Speriamo molto presto! Vorrei tornare in usa!

  5. Fiore notturno
    
vivace fiore di primavera
    
di spirito che si risveglia

    energia evocata dall’avventura
    
fuoco di chi ancora e ancora

    e ancora

    con occhi spalancati
    
e battiti forti dentro il petto

    e respiri profondi

    e gambe che si svegliano
    fiore di buona notte

    fiore di sogni caldi

    fiore di ristoro

    Fiorellino.jpg

    1. ciribi72

      ciribi72

      ma che talento!! bravissima!

    2. theoldandthesea
  6. Se c'è una cosa che so fare bene è fantasticare occhi aperti. 

    Trovo che in questo modo le mie giornate escano meglio.

    IMG_5471.JPG

    1. fleurdelys00

      fleurdelys00

      fantasticare ad occhi aperti è una delle mie attività preferite :x

    2. lullabyblue0

      lullabyblue0

      questo look un pò lolita mi piace molto, ti dona :) 

    3. ciribi72

      ciribi72

      questa immagine mi da molta tenerezza :)

  7.  

  8. E poi viene il momento della Buonanotte.
    
E ci si addormenta con l'ultima fiaba.

    Sheep.jpg

    1. lullabyblue0

      lullabyblue0

      ahaha che simpatica questa immagine...stiamo riposando tanto in questi giorni mi sa ahah

    2. ciribi72

      ciribi72

      conti le pecore? io per addormentarmi conto invece i numeri...ognuno ha le sue!

  9. C'era una volta, lontano lontano

    La favola realizza un distacco temporaneo dalla realtà contingente, usuale.

    Nella favola possono avvenire cose meravigliose e magiche che nella realtà sembrano escluse.

    Nella favola il desiderio di realizzazioni meravigliose difficili o impossibili rafforza la sua fede.

    Tornando alla realtà dalla favola, la fiducia che i nostri sogni si realizzino davvero è più forte.

    Ai bambini (e non solo) piacciono le favole perché il mondo che sognano è un mondo dove i sogni si realizzano.

    Nella favola i sogni si realizzano senza il “duro” lavoro che viene predicato nella vita di tutti i giorni.

    La favola è una versione della meditazione trascendentale, dove si raggiunge lo stato del puro possibile.

    La favola è una critica della realtà: dice che l’esistente non è sufficiente.

    La favola è un addestramento alla creazione.
     

    fiaba.jpg

    1. lullabyblue0

      lullabyblue0

      intravedo un tatuaggio! posso chiederti cosa rappresenta?

    2. odessa1920

      odessa1920

      La vie est la farce à mener par tous

  10. Amore da bere

     

    Ogni volta che prendo un caffè non posso fare a meno di pensarti… qualcosa si rimescola e si scioglie dentro di me, proprio come lo zucchero che metto adesso: mezzo cucchiaio, lo so, non ti piacevano le cose sdolcinate, amavi i retrogusti amari di ogni situazione e soprattutto le cose vere, non edulcorate. Mettere lo zucchero nel tuo caffè era una cosa delicata, quasi da alchimista: spesso ero un po’ troppo distratta o soprappensiero e mettevo più zucchero del dovuto e tu allora mi guardavi con aria di rimprovero, come per dirmi…sei sempre la solita egoista, pensi solo a te, alle tue dosi ed alle tue esigenze, non cambierai mai.
     

    Ti penso bevendo orzo... l’orzo pare un succedaneo del caffè, riservato a chi non può bere per varie ragioni la caraibica e scura bevanda. Nulla di più sbagliato! Sono due cose diverse: l’orzo è riservato ad ore particolari, è una bevanda serale, silenziosa, notturna, intimista e invernale, da bere prendendo la tazza con due mani – proprio come tante volte ho preso il tuo mento - ed accostarla alla bocca lentamente, senza fretta, con lo sguardo perso fuori dalla finestra dai vetri appannati mentre scende una pioggia leggera e fredda. Tu non hai mai bevuto orzo in vita tua e mi prendevi in giro per questo mio gusto un po’ retrò, ma spesso sono proprio i contrasti a generare ricordi.
     

    Nelle nostre cene il vino non è mai mancato. Rigorosamente rosso. Il bianco ti dava disturbi allo stomaco, almeno così dicevi. Così insieme a te mi sono abituata pure io. E anche adesso continuo a bere vino rosso, pesce o carne che sia. Solo rosso, nonostante io tolleri anche il bianco, a tal punto che adesso non mi piace più o forse credo che non mi piaccia. Chissà. Di solito una bottiglia da 0,75 si svuotava in fretta. E le nostre cene approssimative acquistavano un’altra luce, sembravano preparate da grandi chef. No, non potrei mai stare con un astemio.

    Io non ho mai amato particolarmente la Coca Cola, per questioni sia ideologiche che organolettiche. Ricordo i nostri pomeriggi girovaghi navigando a vista, senza programmi o mete precise – cosa che tu detestavi. E puntualmente incrociando un bar qualsiasi la tua frase tipo era… voglio una Coca Cola, io cercavo di dissuaderti dalle tue intenzioni con ogni mezzo possibile ma sapevo che era vano. Così cedevo. Spesso aggiungevamo un pezzo di pizza al taglio per distogliere i nostri stomaci dal pranzo saltato, nonostante la tarda ed abbondante colazione. Una lattina, due cannucce. Poi pian piano ci prendevo gusto e tu reclamavi la tua parte. Io sorridevo guardandoti mangiare e aspirare fino all’ultima bollicina il fondo della lattina. E ancora adesso quel – glurr, glurr - rumore, per molti molesto e contrario ad ogni bon ton, mi riporta a te.
     

    Bevo l’acqua… l’acqua non riesco ad associarla direttamente a te, non che tu non sia stato trasparente. Certo il caffè, l’orzo, il vino e la Coca Cola sono bevande superflue, l’acqua invece è fondamentale per vivere, siamo praticamente fatti di acqua e io e te avremmo dovuto considerarci necessari proprio come l’acqua. Forse lo siamo stati e non ce ne siamo resi conto, proprio come l’acqua, di cui sentiamo l’esigenza solo durante periodi di siccità, quando la terra si schianta ed il sole punta dritto sulle nostre fronti accaldate. Ed ogni storia compie un ciclo, proprio come l’acqua, piove dall’alto, inaspettatamente, magari quando il cielo è scuro, poi tende verso il basso nelle profonde viscere della terra, si sposta seguendo le leggi della gravità, infine cambia di stato e torna su. Chissà dove.
     

    E adesso ho solo bisogno di pioggia.
     

    Vestitogiallo2.jpg

    1. altomororicco

      altomororicco

      una foto che toglie il fiato! stupenda!

  11. Ci sono ideee che schizzano fuori
 
    colorate e calde,
    
idee che brillano nella notte
 
    e nel silenzio,

    e il Nulla da cui ogni cosa esce 

    si rivela il Tutto
    
dove pescano i nostri sogni.

    gambe.jpg

    1. fleurdelys00

      fleurdelys00

      ahah ma che simpatica!

    2. altomororicco

      altomororicco

      mi fa piacere sapere che ti stai divertendo e stai producendo! brava!

    3. odessa1920

      odessa1920

      in effetti è divertente giocare con le foto!

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  12. Scrivo di me, narro e sento che sono viva, che sono presente. Godo anche di una certa euforia che la scrittura regala. Ma se dicessi che ho capito chi sono davvero, ingannerei me stessa. Intravedo che questa narrazione potrebbe durare all’infinito e mai mi mostrerebbe pienamente chi sono. Ho la netta sensazione, anzi, che io non sono completamente. E se cerco una realtà finita e definita non la troverò. Ne concludo che il proprio sé bisogna inventarselo. E qui entra in gioco l’arte.

    IMG_4377.jpg

    1. fleurdelys00

      fleurdelys00

      wow! che classe!

    2. altomororicco

      altomororicco

      sei sempre tu qui? mi piace quest'aria di mistero

    3. odessa1920

      odessa1920

      Sì, sono io

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  13. Sul terrazzo prego pensieri. 

    Pensieri che aprano il mondo, 

    pensieri come finestre, 

    per uscire dall'impasto delle cose, 

    svincolarmi dalla gravità. 
    
Pensieri mongolfiera 

    per volare oltre il recinto. 

    Pensieri lievito che sollevino la pasta del corpo, 

    facendo anima dentro la carne. 
    
Pensieri di largo respiro 

    per il desiderio di essere.

    IMG_3877.JPG

    1. fleurdelys00

      fleurdelys00

      sai che anche a me sembrava un'aloe? che differenza c'è?

    2. odessa1920

      odessa1920

      L'aloe non punge a differenza dell'agave! :D L'aloe contiene il famoso gel che è commestibile e con il quale si fanno creme ecc... con l'agave invece ci si fa la Tequila!!!

    3. gaetano658

      gaetano658

      e le corde o dei tessuti mooooltoo resistenti

       

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  14. La cura di sé è una sorta di viavai interiore che smonta e rimonta l’anima.

    giochelisa.jpg

    1. odessa1920
    2. scompaiomatorno

      scompaiomatorno

      wowwww ma è troppo bella e particolare questa foto!!! 

    3. londoncalling6

      londoncalling6

      per fortuna hai trovato un modo per continuare con la tua arte :)

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  15. Il cielo da queste parti stamane

    Il mondo delle nuvole ha un fascino misterioso.

    Alle nuvole sono affezionato. Sono la base delle mie fantasie. 
    Non m'importa se a volte rendono l'atmosfera invernale: la primavera la porto dentro.

    La nuvola ha un posto importante anche nel mondo della connessione globale.

    Le nuvole mi ispirano curiosità.

    IMG_4178.JPG

    1. ciribi72

      ciribi72

      che bel cielo! cosa cercavi tra le nuvole?

    2. daliahnera

      daliahnera

      uno sguardo verso il paradiso..e oltre ;)

    3. scompaiomatorno

      scompaiomatorno

      io mi perdo sempre a guardare le nuvole. soprattutto quando ascolto la musica

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  16. Sono modi di pensare con le dita... 
    Meglio: in una sorta di va e vieni tra mani, sensazioni, testa e via dicendo.
 I mei pensieri non nascono prima di esprimerli.
    È solo esprimendoli che so cosa ho pensato.

    IMG_4260.JPG

    1. ciribi72

      ciribi72

      ma lo hai disegnato tu? se si, complimenti!

    2. odessa1920

      odessa1920

      Grazie, non sono un granché come disegnatrice, troppo tempo che non lo faccio più!

    3. scompaiomatorno

      scompaiomatorno

      fidati che sei brava! se dovessi provarci io........ meglio non pensarci hahaha

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  17. Una scrittura che sia io

     

    L'idea è quella di una prosa ritmata, una scrittura come musica, come spartito. Un pensiero che si esprime in una scrittura-orchestra-che-suona, e anche corpo-che-danza. Un balletto… Una scrittura che annota un’oralità musicale coniugata armonicamente a movimenti del corpo ritmati, come in un balletto. Dove scrivere è dunque operazione di tutto il corpo connesso con l’anima, per così dire.

    Essere me stessa, cercare me stessa... che intendo?

    All’inizio c’era una sensazione strana che a parole può essere tradotta in questo modo: così come stai vivendo, così come sei, quello che fai, il mondo in cui abiti, il tuo stile, il modo con cui affronti le cose, la gente che frequenti, la comunicazione che intrattieni,…tutto questo è lontano da come vorresti sentirti. Così non sei tu.

    Un disagio che viene interpretato come un essersi persi, distratti, fuorviati, lontani da sé, smarriti: questa non sono io. Mi guardo allo specchio e non mi riconosco.

    C'è un richiamo fortissimo a mettersi in cerca della propria verità, di una sincerità profonda, di autenticità. Un modo di essere, di fare, di sentire, di pensare, di relazionarsi, nel quale io possa sentirmi identico a me stessa, che sono proprio io. L’esperienza di questo richiamo può essere molto eccitante e mobilitante. Spinge a fare, a cercare, a provare, tentare, capire..

    Un po’ a tentoni.

    Infatti, non trovo dentro di me un libro in cui è già scritto quello che sono davvero e che quindi devo essere. Questa metafora è troppo vaga e ambigua. Suppone che quello che io sono sia già definito da qualche parte.

    Al contrario la confezione del messaggio che mi rivela a me stessa è un'operazione che faccio io. Ciò che troverò, in un certo senso, lo avrò inventato. Non un’invenzione che si eleva su un terreno del tutto arbitrario, un vuoto assoluto, dove sarebbe possibile inventare qualsiasi cosa e avrebbe senso. No, capisco che si tratta di un inventare fedele a un richiamo di autenticità. E monitorizzare questa fedeltà sarà un compito dell'inventare stesso. Un po' come quando si inventa una melodia e con l'orecchio si controlla se questa melodia è in risonanza con l’armonia che la sottende.
     

    Chitarra.jpg

    1. odessa1920

      odessa1920

      Musica classica

    2. daliahnera

      daliahnera

      cosa stavi suonando qui? sarebbe bello vedere un video!

    3. odessa1920

      odessa1920

      Sono piuttosto arrugginita... chissà se con tutto questo tempo a disposizione migliorerò.. ma devo anche studiare!

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  18. - Ma tu preghi?

    - Certo che prego!
    
- Allora tu credi in Dio.

    - Assolutamente, ci credo... Soltanto non so chi sia né se ci sia davvero.

    - Spiegami...

    - Se ascolto un teologo, i suoi ragionamenti mi convincono...
    
- E allora?
    
- ... Se ascolto un ateo, i suoi ragionamenti mi convincono...

    - E allora come preghi?

    - Io dico: Non ci capisco niente, ma io ho bisogno di te, quindi ESSICI!

    Magliettaviola3.JPG

  19. Il sole sorge di nuovo  a est ed ho voglia di vivere.

    1.jpg

    1. odessa1920
    2. ciribi72

      ciribi72

      super simpatica questa immagine!! sei laureata in grafica?

    3. odessa1920

      odessa1920

      No, sono laureata in lettere

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  20. In breve
    Mi piace pensare in maniera ispirata. Adoro le idee che rinnovano costantemente gli orizzonti.


     

    Fluttuante.jpg

    1. odessa1920

      odessa1920

      Sì, mi diverto un po'...

    2. fashionista0

      fashionista0

      la regina delle illusioni!!! <3 wow

    3. ciribi72

      ciribi72

      come un leggero pensiero, scappi via? ;)

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  21. Anche i libri ci distraevano dalla vita reale
    E c’era chi ci voleva far intendere che
    La vita reale era quell’altra.

    libri.jpg

  22. In ogni abbraccio è il sogno che si ritrova. Il sogno che accompagna ogni passaggio della nostra strada. Il sogno che ci precede sulla strada e spesso corre il rischio di lontananza.
     

    Abbracci.jpg

    1. fleurdelys00

      fleurdelys00

      sarebbe interessante analizzare l'idea del fotografo, sembra molto complessa come cosa

    2. odessa1920

      odessa1920

      Sono io la fotografa xD

    3. modellista0

      modellista0

      complimenti due volte allora

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  23. Non c'è nessun bisogno di artisti. C'è bisogno di sarti, ciabattini, oncologi, verdurieri… Ma non c'è bisogno di artisti. Gli artisti sono frammenti di coscienza che possono sopravvivere solo se hanno la forza e la tenacia di un samurai.

    IMG_2104.JPG

    1. modellista0

      modellista0

      non sono per nulla daccordo con te

    2. tacchialti94

      tacchialti94

      è proprio vero, l'arte è un "mestiere" molto sottovalutato..ma è solo grazie a voi che le nostre giornate risultino più luminoso <3

    3. fleurdelys00

      fleurdelys00

      io sono una grande fan degli artisti, è bellissimo vedere tanta passione

  24. Ciao! Come vivi la segregazione? Da oggi sono a casa anche io! Sto pensando a delle idee per foto orginali e casalinghe.

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      io ballo molto, provo scarpe e canto! tu?

  25. A dire il vero, non ho più visto M. dopo quella sera sul naviglio. Ma di quella sera ricordo tutto, fino nel dettaglio, malgrado, forse, un eccesso emotivo.
    E adesso, chissà per quale motivo, mi piacerebbe sapere come sta, cos'è successo, la storia, dopo… Ma brevemente, con sobrietà…
     

    IMG_4979.JPG

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      la natura dell'uomo che incontra la bellezza della natura

    2. fashionista0

      fashionista0

      wow che magia!

    3. fleurdelys00

      fleurdelys00

      che rarità che sei! bellissima!