• Donna
  • Verona (VR)
  • Ultima Visita

Aggiornamenti di stato pubblicati da odessa1920

  1. Oriente e Occidente: terre diverse sotto un unico cielo

     
     
    “Nessun uomo è un’isola, noi siamo tutti parte di un vasto continente. Esiste varietà, ma questo non ci rende separati tra noi. La varietà rende la vita più ricca – una parte di noi è nell’Himalaya, una parte di noi è nelle stelle e una parte di noi è nelle rose. Una parte di noi è negli uccelli che volano ad ali spiegate, danzando con il vento; una parte di noi è nel verde degli alberi. Noi siamo diffusi ovunque. Sperimentare tutto questo come una realtà, trasformerà tutto il tuo approccio alla vita, trasformerà ogni tua azione, qualsiasi tuo gesto; trasformerà il tuo stesso essere.

    Nella storia della vita di Farid, un grande mistico Sufi, si narra che un re andò a trovarlo. Gli aveva portato in dono uno splendido paio di forbici, erano d’oro e intarsiate di diamanti – un dono di valore inestimabile. Il re toccò i piedi a Farid e gli porse le forbici; Farid le prese, le guardò e le ridiede al re, dicendo: “Sire, vi ringrazio per il dono che mi avete portato. È bellissimo, ma per me è totalmente inutile. Sarebbe meglio se mi donaste un ago. Le forbici non servono, un ago servirà moltissimo”.

    Il re disse: “Non capisco. Se hai bisogno di un ago, avrai anche bisogno delle forbici”.

    E Farid: “Parlo per metafore. Le forbici non sono necessarie, perché dividono le cose. Un ago mi è necessario perché unisce le cose. Io insegno amore. Tutto il mio insegnamento si fonda sull’amore; consiste nel mettere insieme le cose, nell’insegnare alle persone la comunione. Ho bisogno di un ago per poter unire le persone. Le forbici sono inutili: tagliano, dividono. La prossima volta che verrà, sarà sufficiente che vostra maestà mi porti un semplice ago”.

    La logica è simile a un paio di forbici: taglia, divide le cose. La mente è simile a un prisma: un raggio di luce bianca lo attraversa e immediatamente è diviso in sette colori. Fa’ passare una cosa qualsiasi attraverso la mente, e sarà divisa. La vita e la morte non sono vita-e-morte, la realtà è vitamorte. Dovrebbe essere un’unica parola, non due; neppure un trattino dovrebbe unirle. Vitamorte è un unico fenomeno. Amoreodio è un solo fenomeno. Oscuritàluce è un fenomeno. Negativopositivo è un fenomeno. Ma quando quest’unico fenomeno è fatto passare attraverso la mente, è diviso in due. Vitamorte diventa vita e morte; non solo è diviso: la morte diventa antagonista della vita. Sono nemiche. A quel punto, potrai tentare di riunirle, ma sarà impossibile.

    Kipling ha ragione: “L’Oriente è Oriente e l’Occidente è Occidente e i due non si incontreranno mai”, ma solo da un punto di vista logico. Come può l’Oriente incontrare l’Occidente? O viceversa? Ma da un punto esistenziale è un’assurdità: si incontrano dappertutto.

    Per esempio, in India: dov’è l’Oriente e dove l’Occidente. Rispetto a Londra, siamo in Oriente; ma rispetto a Tokyo, siamo in Occidente. Dove si trova esattamente l’India: a Oriente o a Occidente? Dovunque Oriente e Occidente si incontrano, ma Kipling dice che non si incontrano mai.

    Non è vero: non esiste un solo punto in cui Oriente e Occidente non si incontrano. Né può essere altrimenti: Oriente e Occidente si devono incontrare, è inevitabile: si tratta di un’unica realtà, di un solo cielo.”

    IMG_3820.JPG

    IMG_3652.JPG

    IMG_3995.JPG

    IMG_3967.JPG

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      una città che mi sta molto a cuore!

  2. Le fotografie e i quadri fermano l'istante perché lo possiamo vedere e introiettare, oserei dire, masticare e digerire. Tutto scorre sempre, la vita è questo. Ma anche fermarsi e masticare le cose fa parte della vita. Anzi è funzionale a scorrere e scattare al momento opportuno. Fermandosi a guardare le immagini SI PENSA!

     

    IMG_3033.JPG

    IMG_3070.JPG

    IMG_3159.JPG

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      l'ultima foto mi ha colpito molto!

  3. Le cose che hanno calore e colore
    
non sono giochi di prestigio
    
comunicano per forza propria

    basta che siano

    IMG_2363.JPG

    IMG_2379.JPG

    1. beautifullmind0

      beautifullmind0

      Non ho mai visto nessuno indossare il rosso come te !!

    2. odessa1920

      odessa1920

      Grazie, è un complimento che mi piace

  4. Il bambino sta giocando, si diverte e ride, quasi stupito: fa bolle di sapone. Centinaia, migliaia di bolle: odore di pulito, di bucato, odore da vivere e da mettersi addosso come un vestito nuovo.
    Tensioattivi nell’aria, tensione superficiale nell’anima. Un soffio leggero e distratto nella cannuccia e mille bolle lievi si allontanano, si perdono e si disperdono nell’aria, come volassero, come sapessero la direzione. Perfezioni transitorie: aliti di vento, cospirazioni di sospiri, macchinazioni di respiri.
    I colori dell’iride si infrangono nei miei occhi. La nostra bolla si è rotta: siamo caduti perdendoci nell’aria. Non abbiamo ali, ma solo braccia per stringere e gambe per camminare. Per un attimo abbiamo fluttuato in giri di valzer viennese sospesi. Poi ti ho preso le mani ma la terra era vicina. Troppo vicina. Stava lì, poco più in basso, ci aspettava famelica, con i suoi lunghi denti bianchi affilati ed il fiato ansante.
    Allora tu mi hai lasciata. Io ti ho lasciato. Era inevitabile.
    Attratti dalle rispettive gravità siamo caduti avvitandoci come corpi morti in attesa dell’impatto con il suolo.
    Ho chiuso gli occhi. Occhi grigi di piombo: il tempo si è fatto tondo e rotolante sulle nostre schiene. E cadendo improvvisamente, quasi senza accorgercene, siamo diventati altri. Irriconoscibili.
    Io sono altri per te e tu sei altri per me. E prima, quando eravamo nella bolla, avvolti nelle nostre parole come lenzuola nei nostri sguardi come cuscini, ingenuamente pensavo che tra noi e gli altri ci fosse un abisso insondabile.
    Invece adesso ho capito, prima o poi, tutti noi, siamo destinati a diventare altri. Ineluttabilmente.
    E chissà con chi parlerai di me come fossi un’altra.
     

    IMG_8445.jpg

    1. daliahnera

      daliahnera

      mille bolle bluuuu 

    2. chiaraoscura4

      chiaraoscura4

      nooo ma che bella questa foto!!!!

    3. beautifullmind0

      beautifullmind0

      una foto spontanea e molto serena!

  5. Può essere che l'osservazione più attenta e spregiudicata degli alberi in fiore suggerisca degli scenari, delle ipotesi di lavoro, a chi cerca di immaginare la realizzazione di questa aspirazione.

    IMG_8014.JPG

    1. daliahnera

      daliahnera

      Quante belle foglie !! dove ti trovavi?

    2. chiaraoscura4

      chiaraoscura4

      sempre bella e anche le tue parole sono sempre impeccabili!

    3. odessa1920

      odessa1920

      Lungo il fiume Mincio

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  6. Chiedo pensieri freschi come gocce di rugiada sulle foglie in questa calda mattina. Muschio rigoglioso ammanta le rocce  e tra gli alberi maestosi il laghetto fa da specchio all'universo intero. E l'anima si risveglia bambina, con gambette snelle e saltellanti e gli occhi esplosi allo stupore. Gioia e gratitudine sono lo stesso sentimento, che conduce il corpo al gioco senza mediazioni.

    DSC_1300.JPG

    1. odessa1920
    2. daliahnera

      daliahnera

      il riflesso dell'anima! un'alice contemporanea

    3. chiaraoscura4

      chiaraoscura4

      sembra una fiaba!

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  7. Sotto le palpebre i tuoi occhi si illuminano quando l'acqua porta via la polvere del mondo.

    IMG_0735.JPG

    1. leccep

      leccep

      sei alta e slanciata...

    2. tacchialti94

      tacchialti94

      libertà :) 

    3. beautifullmind0

      beautifullmind0

      in questa veste nera, stai da incanto! meravigliosa!

  8. Un film della vita

     

    Una volta mi bastava leggere tre quotidiani al giorno per avere la certezza, o quasi, di essere in contatto con la realtà. Oggi è piuttosto diverso. Sono disincantata. C’è tanta televisione, tanto internet, tante immagini.

    Nell’epoca ingenua le immagini dovevano mostrare la realtà, poi hanno finito per chiarire che mostravano innanzitutto se stesse.
    E forse è proprio quello che devono fare.

    Alla fine dobbiamo liberarci dall’idea che le immagini, ma anche le parole, mostrino qualcosa che si chiama realtà. Le nostre parole (e le nostre immagini) non mostrano: costruiscono la nostra realtà.

    La vecchia “realtà” è diventata “la cosa”. Ed è come se “la cosa” fosse lì, perennemente disponibile a mettersi in posa per noi. Apparentemente sotto la nostra direzione – poi è da vedere.

    “La cosa” è una miriade di comparse disponibili alla lavorazione del nostro film.

    Rovesciamento: non viviamo più nel mondo delle cose: tendiamo a vivere nel film costruito da noi.

    La realtà dunque non è quell’oggetto che la macchina fotografica cerca di cogliere, ma è il film che le nostre inquadrature costruiscono.

    Le “nostre” vuol dire le mie e quelle degli altri.
    E abbiamo perfino scoperto che anche l’osservatore non è così inerte e passivo come si poteva pensare nell’era dell’innocenza. La sua percezione lavora segretamente alla costruzione del suo proprio film.

    Scoprire questo è entrare di colpo nel mondo dell’arte.
     

    IMG_9177.JPG

    IMG_8850.JPG

    1. odessa1920

      odessa1920

      Grazie anche se io preferisco il giallo...

    2. maurigoli

      maurigoli

      sono convinto che tu riusciresti ad indossare qualsiasi colore e staresti sempre benissimo!!!9_9

    3. beautifullmind0

      beautifullmind0

      Sei una bellissima fatina dei boschi, stai veramente bene in natura !

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  9. Ogni primavera suscita una qualche forma di slancio nel cuore. La natura ci ha dato gli esempi e le metafore per le stagioni della vita. Immersi nell’evoluzione delle cose noi cantiamo il miracolo della giovinezza. E speriamo che si riproduca nello spirito quello che un tempo conoscemmo con il corpo.

    IMG_8483 2.JPG

    1. fashionista0

      fashionista0

      bellissima gonna! vintage ma sempre di moda!

    2. odessa1920

      odessa1920

      Grazie, in generale non seguo la moda

    3. maurigoli

      maurigoli

      fai benissimo a non seguire la moda, anche perché oggi gli stilisti dicono e fanno una cosa e domani fanno l'esatto contrario!:)

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  10. Il prato dove a manciate seminai i miei sogni.

    DSC_1492.jpg

    1. daliahnera

      daliahnera

      Ti invidio molto! pagherei per potermi stendere insieme a te su un bel prato :) Sai quante chiacchere?

    2. odessa1920

      odessa1920

      Mi piacerebbe avre qualcuno con cui chiacchierare!

    3. fashionista0

      fashionista0

      Chissa come si sta bene sdraiati sul prato con una bella pepsi cola!

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  11. Ognuno, credo, ha bisogno di esprimere in qualche modo ciò che di sé ancora non conosce.

    IMG_8123.JPG

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      stupenda questa!!! bravissima!

    2. ciribi72

      ciribi72

      Ottimo gioco di sagome! mi piace molto!

    3. daliahnera

      daliahnera

      Ti si confonde quasi con le piante, ottimo scatto! brava!

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  12. Il desiderio se ne sbatte delle spiegazioni e delle teorie che lo renderebbero legittimo. Il desiderio appassionato si legittima da sé. È capace di credere tutto ciò che serve a continuare a provarci, a operare, perseguendo ciò che si ama davvero. È capace di dire "non lo so, è perfino altamente improbabile, ma io l’otterrò lo stesso, e la vita risponderà alla mia ricerca. Io ci credo".
Se qualcuno gli dice che si tratta di un’illusione, lui è capace di mandarlo a stendere. Userà l’intelligenza non per fare la tara, ma per cercare occasioni. Il desiderio vive di slanci impossibili. Sicuro che diventino possibili e che producano risultati reali.

    IMG_0170.JPG

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      che bello quel piccolo abito! di che brand è?

    2. odessa1920

      odessa1920

      Un sito inglese che vende abiti di ispirazione vintage

    3. ciribi72

      ciribi72

      Mi piace molto anche a me il mini dress!! poi a te sta benissimo devo dire 

  13. Mesta di pioggia attende anima il sole

    Nuvole e aria pregna d’umidità oggi.
    Cosa farò per portare un po'
 di sole in questo angolo di mondo?

    
Forse solo l’accettazione benevola di quel che c’è.

    O forse sarò visitato da qualche idea brillante.

    O da un incontro inaspettato…
    Sarò un sì!

     

    IMG_8294.JPG

    1. fashionista0

      fashionista0

      Dove vai saltellando? ;)

    2. odessa1920

      odessa1920

      Canto sotto la pioggia, come Gene Kelly xD

       

    3. tacchialti94

      tacchialti94

      dai che è tornato il sole e potrai fare nuove fotine!

  14. Ciao, scusa il disturbo ma non so a chi chiedere e forse tu sei informata. Si possono bloccare gli utenti qui! In modo che (almeno) non riescano a mandare messaggi privati?

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      dovrei informarmi anch'io! ma presumo proprio di si !

  15. Gemme sulle braccia delle piante
    
rigogliose in erba e promettenti,

    avanza primavera nel sembiante
    
di petali sbocciati e sorridenti

    IMG_5232.JPG

    1. odessa1920

      odessa1920

      Peccato, sembrava di stare in una fiaba!

    2. ciribi72

      ciribi72

      wow una favola vivente!

    3. fashionista0

      fashionista0

      wow che magia!

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  16. Mi pare ieri la stagione dei papaveri.

    Ma eccola di nuovo.
    
E vado a camminare ai bordi dei campi, lungo i fossati per l'irrigazione.

    Incantata dalla luce che filtra attraverso quei petali rossi.

    IMG_7481.JPG

    IMG_7335.JPG

    1. odessa1920

      odessa1920

      Molto fragili, a me piacciono particolarmente.

    2. fashionista0

      fashionista0

      sei la parte migliore di ogni foto!!

    3. odessa1920

      odessa1920

      Che complimento!

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  17. L'Oriente mi ha insegnato a godere del presente, a diventare consapevole e grata di essere. Non credo che questo significhi la Casa di Riposo del Desiderio. I Sogni spuntano in continuazione e volano verso l'Altrove, nel Futuro. Mi piace condividere lo slancio appassionato del viaggio verso l'Altrove.

    IMG_1928.JPG

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      che bellezza! sei finalmente uscita a fare due passi?

    2. odessa1920

      odessa1920

      Praticamente passo le giornate all'aperto. Vado sempre in zone poco frequentate... beh.. anche prima della pandemia a dire il vero.

    3. ciribi72

      ciribi72

      un "aperitivo" diverso! deve essere stupendo poter fare un picnic li!

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  18. Ciao, per le mie immagini elaborate non c'è un tempo standard. Alcune richiedono poco tempo altre molto. La cosa più difficile è la foto di base. Devo scattarne molte per ottendere l'inquadratura e l'espressione che voglio. A volte la luce non è dalla mia parte, oppure una volta trasferite sul computer mi accorgo che nessuna è adatta.

    1. fleurdelys00

      fleurdelys00

      Ciao Odessa! immagino la frustrazione quando accade l'ultima cosa che hai scritto e spero succeda raramente. La luce in qualche modo si può modificare con i vari programmi :) Comunque non sapevo che ci fosse tutto questo lavoro dietro alle tue immagini, quindi ti faccio i miei complimenti! Bravissima! :) 

    2. odessa1920

      odessa1920

      Grazie, per fortuna non tutte sono laboriose!

  19. Ritorno alla natura

    Sono attenta a coltivare il mio orto (metafora) ma non per rinchiudermici. Mi piace pensare di fare qualcosa di gradevole, piacevole, magari utile per gli altri. Ma è bene che cerchi di non immettere nel grande minestrone della comunicazione prodotti inquinati dalle mie nevrosi, dalle mie paure, dai miei risentimenti, dai miei dolori. Perciò cammino: mi fa star bene, mi consente di digerire la vita, di metabolizzare l’esperienza, di creare le condizioni migliori per partorire bei pensieri.

    Il ritorno alla natura di molte persone credo voglia dire desiderio di ricominciare daccapo la bella avventura umana, uscendo fuori da tutto l’inquinamento che un lungo periodo di aggressività ha accumulato attorno e dentro di noi, nelle nostre città, nel nostro corpo e nella nostra anima.

    Guardo il cielo e penso che un giorno ci andremo a scorrazzare tra le galassie. Stiamo imparando. Dobbiamo imparare dalla natura e dai suoi equilibri a creare un ambiente sano e vivibile da portare con noi negli spazi. Dobbiamo sviluppare la tecnologia necessaria per esplorare l’universo. Dobbiamo innanzitutto imparare a lavorare d’accordo in maniera creativa per non portare la guerra anche nello spazio, come prefigurano i film di fantascienza.

    Bisogna imparare a vincere la guerra arrivando alla radice nel nostro più intimo. Uscire fuori da io ho ragione tu hai torto, fuori da io vinco tu perdi. Trovare nuovi modi di avere ragione e vincere insieme.

    Anche il pensare deve ritrovare il suo processo naturale ed ecologico. Che il pensiero sia davvero un concetto (concepito) di un processo di fecondazione e gestazione sano e paziente (naturale), come i buoni frutti della terra, come i sani cuccioli delle femmine. 

    IMG_7049.JPG

    IMG_6960.JPG

    1. chiaraoscura4

      chiaraoscura4

      stupendo!

    2. odessa1920

      odessa1920

      La natura lo è, mi mancava!

  20. Il trucco è volare

    IMG_9172.JPG

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      Ma ilcielo dietro di te? Che bellezza...sei unica!

    2. fleurdelys00

      fleurdelys00

      La tua fantasia mi colpisce sempre!

    3. odessa1920

      odessa1920

      Qui è merito del cielo!

  21. Fiori per te amica mia 
    
perché l’inverno non li porti via, 

    perché i pensieri che coltivi in mente 

    fioriscano in modo sorprendente

    E s’io ti veda un giorno da lontano 
    
non guardi il fiore ma veda la tua mano

    elifiori.jpg

    1. fleurdelys00

      fleurdelys00

      bellissima! ottima idea!

  22. Elide vuole essere se stessa. Se lo ripete da tempo e prende sempre di più le distanze dalle pressioni sociali, e anche da certi allettamenti della commedia umana rappresentata sul palcoscenico dei mezzi di comunicazione di massa. Fondamentalmente a spingerla in questa direzione è il suo bisogno di sentire la vita in maniera più piena e sensata. E ha capito che deve trovare le strade di un ascolto di sé, al posto della dipendenza da ciò che si dice o si promuove. Non che le interessi polemizzare. Elide ha bisogno di autenticità. E ha capito che questa non può venire da fuori. Pensa che l’autenticità sia un sì detto a un richiamo interiore.
    Si ascolta. O, più generalmente, ascolta. E le sembra che dalla penombra delle cose interiori, dove non è ancora abituata a guardare con serenità e calma, emerga una voce sussurrata che è rivolta proprio a lei. Stare in ascolto di questa voce le procura già di per sé un senso di pace e di gioia. Sente gratitudine per essere ammessa alla vita. E una rinnovata energia creativa.
    Ha imparato a rallentare nelle cose che fa per diventare più consapevole e ha scoperto che, rallentando e ascoltando, le cose si dilatano e manifestano una ricchezza del sentire che non aveva sospettato: rallentando, la vita prende spessore.
    Tutto diventa più interessante e la meraviglia ha cominciato ad abitare tutta la sua giornata.
    E così che si sveglia ogni mattina con gli occhi spalancati che aveva da bambina.

    Telefono.jpg

    1. modellista0

      modellista0

      ascoltarsi capirsi accettarsi

    2. fleurdelys00

      fleurdelys00

      sono molto curiosa di sapere quanto tempo impieghi per creare i tuoi progetti :)

  23. E poi c’è un’altra categoria di umani che mi affascina irrimediabilmente, quelli che studiano le nuvole. C’è un tizio che ammiro profondamente, si chiama Gavin Pretor-Pitney, di cui ho comprato il libro “Cloudspotting, Una guida per i contemplatori di nuvole". Ho capito subito che faceva al caso mio. 
Cosa c'è di più bello di un cielo azzurro? Gavin Pretor-Pinney non ha dubbi: un cielo pieno di nuvole. Perché le nuvole sono movimento e teatralità, universo cangiante di forme e colori in continua evoluzione, scenografia sempre diversa, minaccia all'orizzonte ma anche rifugio e oggetto di fantasie infantili.

     

    IMG_6239.JPG

    1. fleurdelys00

      fleurdelys00

      In questi momenti, un pò di "cielo" farebbe bene!! 

    2. maurigoli

      maurigoli

      buon pomeriggio e buona festa del lavoro!:)

    3. buonissima23

      buonissima23

      grazie anche a te buona festa del 1 maggio

  24. C’è da scalare una montagna. Mi sto preparando. Voglio affrontare la faccenda con lo spirito giusto. Intanto c’è oggi. Non è una giornata di sole, no. È un po’ come ieri. Ma c’è la mia terrazza, c’è una montagna di libri ancora da leggere. Ci sono gli amici con cui condividere. C’è qualcosa di buono nel frigo per la cucina creativa estemporanea. 
    C’è una miniera di desiderio che urge.
    IMG_4571.thumb.JPG.3c4b55a064f948ffe935b5f0eb3c77f8.JPG
    1. fleurdelys00

      fleurdelys00

      il diario delle passioni! sembra raccogliere tante passioni e hobby! sbaglio?

    2. odessa1920

      odessa1920

      Musica, libri, teatro, vestiti xD

    3. lullabyblue0

      lullabyblue0

      sii che bello! è bello riuscire ad entrare nel tuo universo!

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  25. Chiacchierata sui mali del mondo.
    Chi pensa che dovrebbe esser quadrato
    e chi rotondo.
    Alcuni pensano alla quarta dimensione
    e non ci sono limiti all'immaginazione
    a meno che tu debba guadagnarti il pane
    e allora i limiti te li impone la tua fame.

    mela2.jpg

    1. maurigoli

      maurigoli

      buon inizio settimana Odessa!:D:D

    2. fleurdelys00

      fleurdelys00

      ma come sei migliroata! wow!

    3. lullabyblue0

      lullabyblue0

      ahaha il mondo dei contrari, interessante questo lavoro!