- Uomo
- Asti (AT)
-
Ultima Visita
Più di un mese fa
Aggiornamenti di stato pubblicati da marcusnolde962
-
-
ahaha se ho capito bene, sei un genio!
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
- Visualizza i commenti successivi altro %s
-
-
Condominium - James G Ballard - (1975)
-
@nuncepenza6 Lo consiglio.
-
questo ad esempio mi manca...dovrei leggerlo secondo te? non so bene se possa essere il mio genere
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
-
@daliahnera non saprei... inserisco libri che mi hanno detto qualcosa riguardo a trama, stile, emozioni. la lettura è attività individuale, diversa per ognuno di noi. lo stesso testo può essere recepito in maniera differente da più lettori, l'unico che sa veramente che cosa si cela tra le righe è chi lo ha scritto.
- Visualizza i commenti successivi altro %s
-
-
Consigli di lettura:
Vedrò Singapore? Piero Chiara - 1981.
https://it.wikipedia.org/wiki/Vedrò_Singapore%3F
-
Bellissima copertina..quante memorie
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
-
-
Controcommedia - Incipit
http://marcusnolde962.wixsite.com/marcusnolde/single-post/2019/06/14/Controcommedia---Incipit-1
-
a me sembra che tu ci riesca
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
- Visualizza i commenti successivi altro %s
-
Don Felix - Incipit
GIORNO UNO
Alfonso Felice Cassano, o don Felix com'erano soliti chiamarlo per semplicità i pochi che avevano a condividere le quotidiane vicende con lui, si muoveva nel suo ampio soggiorno in preda a una più che manifesta eccitazione. Da giorni una sempre più incalzante inquietudine si era impossessata del suo corpo e della sua coscienza, scavandone tra le più inaccessibili pieghe, e pareva non avesse volontà di allentare la presa. L'uomo, lungo, allampanato, non più giovane, in mano stringeva una copia fresca di stampa de Il Quotidiano Preferito, suo acquisto puntuale da tempi immemorabili; non una manifestazione di devoto e fedele attaccamento alla testata giornalistica, bensì un difetto di volontà, mascherato dalla consuetudine, una disposizione mentale pigra e ostile a qualunque innovazione. Rivolse un rapido sguardo d'insieme alla prima pagina. Storse il muso dai vaghi tratti equini ed emise un debole e prolungato sospiro. Aprì il giornale nel mezzo, a caso. Strizzò gli occhi, aggrottò la fronte, e solchi profondi comparvero sinuosi. Sollevò il labbro superiore rivelando gli incisivi, e il suo volto si espresse in una sofferente smorfia di disgusto. Saltando da un articolo all'altro lesse poche, desolanti righe. Ansimò, infastidito; il petto gli si gonfiò di sdegno. Lungo la sua gola si sollevò un principio di acido rigurgito; strinse i denti per trattenerlo. Avvertì un senso di nausea, ansia, un sentimento di avvilente impotenza. Deglutì con fatica. Richiuse il giornale e lo pose in cima a una colonna di altri quotidiani impilati con ordine sul piano in vetro di un basso tavolino. Decise di abbandonare quelle tristezze e di dedicarsi ad altro, avrebbe concentrato le proprie energie su un'attività più ripagante. Si voltò, e rapido, a fronte alta, si allontanò di un paio di passi; ma ebbe un ripensamento, si arrestò, grugnì, tornò indietro, e considerò la pila di carta e inchiostro. Ebbe un moto di stizza e dalla sua gola scaturì una soffocata espressione di sofferenza.
˗ Hugh, povera la mia patria! Povero il mio bel paese! Tra tutti, quello dove un tempo si stava meglio al mondo, e che ora è ridotto a poco più di un escremento di cane per colpa di quattro politicanti, di farabutti, di speculatori senza scrupoli, di avanzi di galera!… Mosse in modo repentino l'avambraccio, come a scacciare un insetto ripugnante e molesto, e con l'ossuto dorso della mano colpì la pila dei giornali; le copie, scrosciando, rovinarono a terra, sparpagliandosi. Il suo volto si contrasse in una maschera grottesca, e con ampie e decise falcate, abbandonò la stanza.-
ahh anch'io leggendo pensavo facessi una "lettura" (se possiamo chiamarla cosi) giornaliera, condividendo con noi qualche passo interessante del libro...ho capito male io?
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
-
bellissima riflessione!!
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
- Visualizza i commenti successivi altro %s
-
-
Ebbene sì!, in mezzo a questa banda di squilibrati mentali ci sono anch'io.
-
oddio, pubblica il tuo pezzo !! voglio leggerlo
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
-
io sto ancora aspettando ;) ;)
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
-
di che si tratta? mi sono persa qualcosa?
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
-
-
Eleganza formale - un racconto breve di Marcus L. Nolde
http://marcusnolde962.wixsite.com/marcusnolde/single-post/2019/02/07/Eleganza-formale
-
sono piuttosto certa non abbia conosciuto mia nonna, ma leggendo, l'ho rivista tratteggiata in maniera perfetta...compresa l'elegante reazione finale :)
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
-
fumare uccide
Bellissimo racconto!
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
-
-
Foglie d'autunno.
-
No vabbè Stupenda!!!
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
-
bellissima!
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
-
-
I luoghi di Nolde - Babele N.12 - Il piccolo capannone.
-
Il fetido cortile ricomincia a miagolare
L'umore quello tipico del sabato invernale
La radio mi pugnala con il festival dei fiori
Un'angelo al citofono mi dice vieni fuoriGiù in strada per fortuna sono ancora tutti vivi
L'oroscopo pronostica sviluppi decisivi
Guidiamo allegramente è quasi l'ora delle streghe
C'è un'aria formidabile le stelle sono accese
E sembra un sabato qualunque un sabato italiano
Il peggio sembra essere passato
La notte è un dirigibile che ci porta via lontanoCosì ci avventuriamo nella Roma felliniana
Equilibristi in bilico sul fine settimana
E sulle immagini di sempre nei discorsi e nei pensieri
Dilaga anacronistica la musica di ieriMalinconia latente nei momenti più felici
Abissi imperscrutabili le donne degli amici
E questa storia imprevedibile d'amore e dinamite
Mi rende tollerabile perfino la gastriteE in questo sabato qualunque un sabato italiano
Il peggio sembra essere passato
La notte è un dirigibile che ci porta via lontano...
e adesso navighiamo dentro un sogno planetario
il whisky mi ritorna su, divento letterario
ma perché non vai dal medico
e che ci vado a fare
non voglio mica smettere di bere e di fumareE in questo sabato qualunque un sabato italiano
Il peggio sembra essere passato
La notte un dirigibile che ci porta via lontanoE in questo sabato qualunque un sabato italiano
Il peggio sembra essere passato
La notte è la variabile che ci porta via per manoE questo sabato qualunque un sabato italiano
Il peggio sembra essere passato...Un Sabato Italiano - Sergio Caputo
-
Io ne ho viste cose che voi alieni non potreste immaginarvi:
a Bibbiano, bambini strappati alle famiglie senza motivo,
assistenti sociali come orchi sbavanti di cupidigia,
i genitori in lacrime, impotenti; i piccoli attoniti, increduli.
Dirottate le vostre navi da combattimento,
allontanatevi dalle fiamme al largo dei bastioni di Orione e venite sulla Terra,
scaricate i vostri raggi B su questa gentaglia senza scrupoli,
inchiodateli alle porte di Tannhäuser e lasciateli agonizzare lì sopra.
Che quanto è successo non si perda nel tempo
come lacrime nella pioggia.
È tempo che qualcuno paghi, è tempo di marcire in galera.M. Nolde
-
-
scompaiomatorno e chiaraoscura4 ha aggiunto una reazione
-
-
James Joyce - Ulisse - 1922
-
concordo marcus...Joice è pazzesco!
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
-
LA DURA VITA DELLO SCRITTORE
di Marcus L. Nolde - saggio in forma di raccontoBreve guida per scrittori esordienti o con all'attivo già più pubblicazioni su come rispondere alle domande idiote che ci si sente porre per strada, a una presentazione, in fiera, a un firma copie.
-
bellissimo, ho riso di gusto, immaginando lo sconforto quasi epidermico che possa venire ….
ma lo confesso, visto che scrivere un libro è un mio grande sogno nel cassetto,sarei disposta a subire almeno una volta simili domande :)
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
-
È solo una parte delle domande idiote che ci si sente porre; le più esilaranti sono quelle provenienti da chi il tuo libro lo ha letto veramente, nel momento in cui afferma di averlo capito alla perfezione e volendo mostrare di saperne più dell'autore. @ghostnick0
-
ghostnick0 ha aggiunto una reazione
-
-
Le scimmie del tenente Nolde - romanzo di Marcus L. Nolde
L'ultimo nato in casa Nolde...
-
Non ci si rende conto di quale pericolo si corre nel momento in cui si fanno girare le balle a uno scrittore: lui potrebbe prendere lo sgradevole importuno per un orecchio e inserirlo a viva forza tra le righe di un suo racconto o romanzo. Ovviamente senza farne il nome, ma descrivendolo nei minimi particolari, in maniera che tutti, anche la sua anziana maestra delle elementari, che non lo vede da più di quarant'anni, lo riconosca. A quel punto ne esalterà le qualità negative, il che, detto in bell'Italiano, significa che lo sputtanerà fino all'inverosimile; poco importa se queste sue caratteristiche sono reali o inventate, quello che conta è ciò che la gente vuol credere, e tutti, solitamente, sono più propensi a dar credito al peggio; ciò è garantito, fidatevi! Infine, dopo averlo condito a dovere, negli ultimi paragrafi della narrazione gli destinerà la parte di chi muore abbandonato da tutti, carico di sensi di colpa, preda della vergogna, e tra atroci e indicibili sofferenze… Meditate, gente! Meditate a quale pericolo si può andare incontro!
M. Nolde - Vendette letterarie in proprio e anche conto terzi - prezzi modici e possibilità di rateizzazione.
-
Osvaldino Patrucco - I personaggi di Nolde - Tre punte di ruggine (il suo personaggio preferito)
Nota: per questo personaggio mi sono ispirato al volto e alla costituzione fisica del bravissimo attore Tim Roth ai tempi in cui era trentenne. Per quanto riguarda, invece, le deplorevoli caratteristiche morali di Osvaldino: a una mia conoscenza, ma non posso fare nomi, non sarebbe elegante.
-
PAROLE DI CERAMICA… ebbene sì, ho pubblicato un altro libro! Del resto non avrei potuto fare altrimenti: dopo il grandioso successo di "Le scimmie del tenente Nolde", che è immediatamente balzato in testa alla classifica dei libri meno venduti… un, worst-seller!, e ditemi voi se queste non sono soddisfazioni!, ho pensato di replicare con "Parole di ceramica", anche perché, come è successo in passato al geniale Ennio Flaiano, l'insuccesso mi ha dato alla testa, parole sue, non mie. Infatti, anche lui ha pubblicato un libro, un romanzo a essere più precisi, "Tempo di uccidere", di cui se ne sono vendute sì e no uno sputacchio di copie, e io sono uno dei pochi fortunati a possederne una, in formato economico, ovviamente! A proposito di tale testo potrei riportare un episodio accadutomi in una libreria in cui è sorta un'accesa discussione tra il sottoscritto e il libraio: io che sostenevo che di romanzi Flaiano ne ha scritto uno solo, tutti gli altri sono testi brevi e sceneggiature, mentre quell'altro insisteva che ne avesse scritti altri, senza però citarmi manco mezzo titolo. Gli animi si sono presto infiammati e c'è mancato poco che finissimo a schiaffoni; ma, forse di tale cronaca ne parlerò ampiamente in un prossimo racconto, se mai mi balzerà addosso la voglia di scriverlo. Ma rimaniamo sul pezzo, come dico sempre al mio amico Lucius, il quale ha la snervante predisposizione a divagare sempre, e parliamo di "Parole di ceramica". È un'antologia (florilegio direbbero le persone colte, ma io mi astengo non rientrando nella categoria) di racconti di un unico autore: Nolde, appunto!, che poi sarei io. Tali racconti si ispirano alle creazioni in ceramica dell'artista Monica Gheller, mia amica e collega in tempi remoti, quando lavoravamo per la medesima spettabile ditta in quel di Milano. La raccolta si apre con un prologo, in cui invento di capitare in una bizzarra situazione che mi porta a prendere la penna in mano e, ispirato da tali creazioni che mi ritrovo davanti al naso, a scrivere un racconto per ognuna di esse. I titoli delle opere e dei racconti (tutti inediti) coincidono, ho deciso di fare così per ridurre al minimo la confusione, e senza altro indugio procedo a elencarli:
Prologo: Fantasia
Ritratto 1: Colori in bilico
Ritratto 2: Il gallo con gli stivali
Ritratto 3: Leda e il cigno
Ritratto 4: Giocando con l'universo
Epilogo 1: La storia inventata
Epilogo 2: La verità (dietro le quinte)
Ritratto 5: Segui il tuo cuore... oltre ogni confine
L'ultima immagine (racconto che non ha nulla a che vedere con le creazioni di Monica, ma inserito con l'intento di operare un processo inverso, cioè che da un mio racconto possa nascere una creazione di ceramica).Le immagini delle opere di Monica Gheller, quelle che sono citate nel testo, le allego di seguito in modo che possiate trovare una corrispondenza tra le parole e la ceramica.
Chiedo scusa per il prezzo esorbitante del libro, ma essendo a colori e di grande formato (A4) non ho potuto fare altrimenti; per la cronaca: c'è anche il formato e-book (PDF) di grande convenienza e scaricabile immediatamente dalla mia vetrina autore su Lulu.com
Un'ultima cortesia: non acquistatelo! Ci tengo a rimanere in testa alla classifica degli autori che non vendono, ma se proprio non ne potete fare a meno, pazienza!, mi resta che augurarvi buona lettura!
Marcus L. Nolde
-
complimenti! 10+ per la simpatia anche!
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
-
bellissimi questi oggetti! che cosa sono?
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
-
@ciribi72 sculture in ceramiche realizzate da una mia amica artista con una antica tecnica giapponese.
- Visualizza i commenti successivi altro %s
-
-
Scazzottata futurista e "merda d'artista" di Piero Manzoni - dialogo inedito tra don Felix e il suo segretario Pancho - estratto da "Don Felix" di Marcus Nolde
-
Se hai voglia di sapere qualcosa in più su ciò che ho scritto:
http://marcusnolde962.wixsite.com/marcusnolde
Buona lettura.
-
Streghe, volpi, e cacciatori
(dall'immagine al testo)… tra le braccia il marchio della distruzione, dello scempio della ragione, del gusto sadico, dell'insensato godimento che si prova a infliggere dolore e morte… Si era d'autunno, indossavamo ampie e fulgide vesti di diverso colore, ma i capelli li avevamo arruffati: nessuno avevamo da far innamorare, e nemmeno portavamo con noi alcuna risata, alcun sorriso a noi tanto caro… Siamo arrivate fin qui a piedi nudi, calpestando il limo e la viscida bava di lumaca, per rivolgervi queste parole; queste parole sono per voi, ridicoli cuori di ghiaccio: in tre ora vi stiamo guardando, cieche di furia. La nostra è una cerimonia al nero d'anatra, al chiaror di stelle, di stelle senza voce, lontane, ebbene sì: finora impotenti; ma i nostri sono occhi di donne, di signore in rosa ma anche di diavoli sgomenti in cerca di quell'età dell'oro che è morta e non farà più ritorno; i nostri sono sguardi che chiedono pietà per l'anima di queste bestiole, ma che sono anche pronte a puntarvi il dito contro e scatenare su di voi la nostra ira impetuosa. Riponete le mazze, fate cessare il fragore dei fucili per la campagna, ponete fine al riso sgraziato dei curiosi, dei molluschi che v'accompagnano, zittite l'abbaiare dei segugi, fate placare il fiutare dei bassotti. Non lo vedete ciò che gocciola dalle foglie, tutto questo sangue che sa di dolore? Tutt'intorno i cespugli d'agrifoglio testimoniano il pianto bruciato, il fango è orribilmente marchiato da suole di stivali che corrono dietro alla preda. Ascoltate l'aria! essa risuona di grida ardenti di furia, di sibilare di pallottole. Guardate il bosco mentre sussulta, inorridisce, e vomita tutto il proprio disgusto, mentre una cappa grigia cala su di noi, una cortina di spietata disumanità.
M. Nolde -
-
inquieta, disturba, attrae tutto allo stesso tempo. Mi piace.
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
-
-
Ultimo nato in casa Nolde (fiocco azzurro)
Don Felix - romanzo di Marcus L. Nolde
Dalla quarta di copertina:
Individui di dubbia moralità, avvenenti prostitute, figure confuse, bizzarri assistenti e molti altri ancora, incrociano don Felix in una grigia periferia urbana e lo accompagnano in una grottesca avventura che ha inizio quando il protagonista di questa storia si accorge di provare dentro di sé un fuoco di ribellione tale da indurlo a concepire, tra espressioni di follia e lucidi ragionamenti, uno stravagante e inutile piano che lo condurrà, vestendo i panni di un moderno don Chisciotte, a un tragicomico epilogo.
Disponibile in cartaceo e in e-book dalla mia vetrina autore su Lulu.http://www.lulu.com/shop/marcus-l-nolde/don-felix/paperback/product-24290696.html
-
tutto quello che faccio è fatto con attenzione!! sono un pò distratta ultimamente ma sempre sull'attenti!!
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
-
Non posso fare altro che prendere appunti!! ottimo!!
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
- Visualizza i commenti successivi altro %s
-
-
UNA STORIA TRISTE
di Marcus L. Nolde
(sceneggiatura teatrale in un atto unico, con gravi ripercussioni sullo stato psico-emotivo di uno dei due attori protagonisti)
http://marcusnolde962.wixsite.com/marcusnolde/single-post/2019/04/30/Una-storia-triste---di-Marcus-L-Nolde-sceneggiatura-teatrale-in-un-atto-unico-con-gravi-ripercussioni-sullo-stato-psico-emotivo-di-uno-dei-due-attori-protagonisti-
Ahahah il finale è senza dubbio carico di significato e aperto a molte interpretazioni!
-
marcusnolde962 ha aggiunto una reazione
-