• Donna
  • 51 anni
  • Brescia (BS)
  • Ultima Visita

    Più di un mese fa

Risposte agli aggiornamenti di stato pubblicati da ciribi72

  1. Ora mi viene anche in mente che, oltre a TIna Turner, Proud Mary è stata performata anche da Beyoncè recentemente! ti consiglio la visione! 

  2. In queste ore ho deciso di riniziare a guardare Desperate Housewives! sono una grande fan!!!

  3. Ciao Tita! come stai passando le giornate?? Io sto finendo i libri ahaha

  4. Ciao Cosso! io spesso utilizzo il sito dell'ansa per tutte le novità! lo guardi anche tu?

  5. Ciao Raff! come stai? hai trovato qualche modo curioso per impiegare il tempo?

  6. Un'altro indimenticabile.

  7. Questa canzone mi ha sempre emozionato.....

  8. Le donne, la parte migliore di ogni uomo.:x

  9. VIGILIA

    Lascio al caso il colore dell'alba che mi attende:
    già non m'interrogo più sul perché di tanti naufragi.
    Piuttosto mi chiedo cos'altro mi attende
    svoltato il canto di nuovi silenzi tra strade millenarie,
    e ancora mi chiedo che fine faranno
    queste nuove rondini boreali
    che ancora incerte balenano impazzite all'occaso
    e nel candido gioco di effimeri specchi paiono condurmi
    e dalla mollaia di un miraggio al pelo dell'acqua con loro riemergo:
    un altro o forse lo stesso,
    sempre col dono di tacere quando è il momento,
    col sogno che avevo quasi stretto nella mano
    ma mai identificato ne' tradotto in battiti di luce...

    Robertson. Queensland. 6 aprile 2015

    DSCN1360.JPG

  10. In questi tempi difficili... una canzone che fa riflettere. Con tutto il cuore la dedico a coloro che hanno la bontà e la pazienza di seguirmi...

  11. LAVIAMOCI LE MANI!!!!
    MAGARI NON TUTTI AVREMO A DISPOSIZIONE UN LAVABO COME QUESTO CHE I PADRI DOMENICANI DI SANTA MARIA NOVELLA ORDINARONO A GIOVANNI DELLA ROBBIA. MA IN QUESTI TEMPI E' FONDAMENTALE LAVARSI LE MANI QUANTO PIU' SPESSO VI SIA POSSIBILE.
    Quanto al lavabo nella foto...
    Si è soliti vedere in Giovanni della Robbia un artista di certo molto abile come plastificatore, ma poco propenso all'inventiva, poco innovativo, anzi, persino un facile commercializzatore di quella straordinaria invenzione che aveva reso famoso il suo avolo Luca, zio di suo padre Andrea...
    Tutte queste cose non sono prive di fondamento, ma di certo il lavabo della Sacrestia di Santa Maria Novella costituisce una piacevolissima eccezione.
    Fu realizzato in terracotta invetriata da Giovanni, figlio di Andrea della Robbia nel 1498, quando l'artista non aveva ancora 30 anni.
    Giovanni sembra approcciare quest'insolito lavoro in una maniera più originale del solito, con la ricerca di effetti pittorici,che vanno sfumandosi nel paesaggio delicatamente ombreggiato nella nicchia e con alcuni elementi decorativi assolutamente originali come la coppia di vasi con anse a forma di delfino, dipinti sui pannelli laterali. Coppie di delfini le ritroviamo persino a decorazione dei capitelli. Questi e altri elementi decorativi furono probabilmente desunti da uno studio attento di anticaglie classiche.
    Questo è a mio parere il più bel lavoro di Giovanni della Robbia. Poi... E' vero! Giovanni si perse un po'. La qualità dei suoi lavori restò comunque molto elevata. Solo l'inventiva andò scemando un po' a beneficio di una produzione che arrivò ad assumere proporzioni quasi industriali. Senza contare poi che la sua adesione alle dottrine savonaroliane lo portò a ripetere con una certa insistenza modelli consolidati spesso ispirati alle composizione della Scuola di San Marco...

    dellarobbia01giovan.jpg

  12. Ken Howard
    (Londra 1932 - )
    Dora at Oriel, Spring 2009
    Olio su tela, cm. 121,9 x 101,6

    finestra.jpg.41cdec1a8e3e2ae5de76911fb48d8ca7.jpg

  13. buona settimana

    sprinf.thumb.jpg.ab6721ec6f28d4d92f5046c91ea237c0.jpg

  14.  

  15. Ciao Londoner! Allora? Niente lavoretti in casa alla fine? ahaha Ho appena letto il tuo post! 

  16. Mi consigli qualche film o autore da visionare in queste nottate a casa??:)

  17. Mi sono decisa a fare un pò di esercizi online per passare il tempo. Avete qualche tutorial da consigliarmi?

  18. Ciao Eleff! Domanda su due piedi. Se ti chiedessi il nome di un regista. Chi mi diresti? sto cercando di vedere più cose possibili. 

  19. Oggi mi voglio dedicare, tra le tante cose, anche all'ascolto di nuovi artisti! hai qualcuno da raccomandarmi?

  20. Cosa sarà la prima cosa che farai appena finirà questo periodo?  Io una bella camminata!

  21. Mi sono riscoperta grandissima amante della musica di Zucchero. TU lo conosci?

  22. RIFLESSIONI

    Da qualche settimana passo molto tempo in giardino: è quasi l'unica uscita che mi concedo di questi tempi...
    Tra i tanti fiori che popolano il giardino, questi piccoli fiori bianchi non sono certo i più accattivanti, eppure... Mi sorprende questa loro capacità di adattarsi con poco: nascono e sfioriscono nel giro di tre settimane, basta loro molto poco per tirare avanti. Crescono all'ombra di altre piante più grosse abbarbicandosi alle loro radici. Crescono addirittura sui muri, tra micro-interstizi tra mattonella e mattonella. E vi rimangono fieramente attorcigliati. Attaccati a quel minimo di deposito di terra sul quale fiorire. Sono i fiori che resistono.
    E nella loro breve vita ci danno un messaggio semplice, semplice: resistete anche voi, umani, resistete...

    RSCN1305.JPG

  23. CANTO DI PRIMAVERA LUNGO IL TWEED RIVER
    E ancora una volta chiudemmo gli occhi
    per svegliarci a primavera:
    qui, dove Marzo dà l'incipit all'autunno
    e Santa Claus annuncia l'estate...
    Come in un film che parla di pace
    o in uno sguardo che parla d'amore
    giunse al delta la primavera
    e tra arcipelaghi di nostalgia
    e costellazioni di artefatti silenzi
    vedemmo sciogliersi di voci e di vento
    segreti oceanici frantumatisi nell'onirico
    ... e nella sabbia e nella luna altri ricordi
    si tinsero di gioia.
    E ancora una volta chiudemmo gli occhi
    per svegliarci a primavera.

    Raffaello

    Banora Point (New South Wales)
    26 Marzo 2016

    IMG_2796.JPG

  24. ORME UMANE SULLA SABBIA

    Amo le orme lasciate dagli umani sulla sabbia. Soprattutto quando lasciano impresso sulla sabbia il loro passaggio, soprattutto quando passano in coppia… Allora quelle orme divengono preziosi geroglifici che ci narrano una storia umana, una storia che sulla spiaggia s’intreccia e si confonde con altre orme: quelle del gabbiano, del cane, occasionalmente quelle del cavallo. E così l’uomo si riconcilia con il suo intorno, lo vive, lo respira, lo rispetta, non lascia sulla spiaggia ne’ un sacchetto di spazzatura, ne’ una lattina di Fanta, ne’ un pacchetto vuoto di Marlboro…E allora la spiaggia può anche chiudere un occhio sull’elegante struttura del gasteropodo che hai messo in tasca, a mo’ di souvenir. E ti darà appuntamento per tornare a percorrere i suoi solchi, magari in simbiosi con un amico, col tuo cane o la tua compagna. Per arricchirlo di un’altra storia, una tra le tante che hanno affollato e ancora affolleranno i suoi mutevoli sentieri.


    (Raffaello scripsit)

    Robertson Queensland. 30 novembre 2018

    23dbbadde04127f3fed6ca008ee4cdeb.jpg