Per quanto mi riguarda, la base è la qualità dei prodotti. L'ulteriore passo è quello di saper valorizzare la qualità dei prodotti. Infine, "educare" le persone, quando fanno la spesa, a riconoscere quella qualità nei prodotti. Perché in un ristorante si va anche per "imparare". Nel mio caso, ho apprezzato entrambe le tipologie di ristoranti, ma non bisogna credere che pagare un conto salato sia garanzia di ottima cucina.

Hai perfettamente ragione, la qualità è fondamentale in tutti i settori, in questo caso nella ristorazione. Però vorrei capire e sapere se, in caso di ottima qualità dei prodotti, la cucina dei ristoranti stellati è estasiante come si sente dire in giro e... di cosa sanno le varie schiume, se hanno un sapore forte, delicato, se si esce sazi o affamati! 

Sono decisamente d'accordo anche sul prezzo del conto e sulla bontà del pasto, vogliamo parlare delle trattorie dove con pochi euro ti fanno un primo piatto enorme e da leccarsi i baffi?!!

Esaltare i sapori, quindi la qualità del prodotto, è la cosa principale che ci sia spetta da uno chef stellato. La creatività è un altro elemento importante, perché il fattore visivo completa la soddisfazione "culinaria". Mettici anche una certa percentuale di soggettività nel giudizio. Io, per esempio, odio le salse a base di panna, besciamella o latte: sono bandite nella mia cucina.

e fanno pure gli gnorri dopo!

a me la faccia di questo ragazzino mi fa morire 

una perfetta faccia da schiaffi

quelle che a scuola ti fanno morire e non riesci nemmeno a sgridare

<3 

Io ci andai qualche anno fa...

Sarai rimasta a bocca aperta per la vista mozzafiato, immagino! Deve'essere un posto stupendo!

geniale

Molto utile... grazie mille! ;)

il dono della sintesi non ti manca...

Grazie !

si sono nato la settimana prima di lui, sono tifoso juventino, la mia ragazza ai tempi dell' università si chiamava Sonia.

grandissimo fan allora! hah  

e come dargli torto?? 

fantastica!!!!!

idem.... hahahaahh

UGUALE

Pronta un'altra ricetta! Ho appena pubblicato quella della parmigiana di melanzane. Proverai a realizzarla??? 

non mi provocare altrimenti apro il libro e.... (scherzo) .Un ricordo molto intenso è la notte trascorsa in cima al Pizzo Badile (3308 metri),arrivammo tardi in cima causa rallentamenti per tante cordate in parete,il bivacco occupato  di conseguenza trascorremmo la notte su una cengia,assicurati per evitare incidenti,una notte al chiarore delle stelle,mai viste tante stelle luminose e infinite come quella notte,spettacolo indimenticabile.

apri il libro che già questa storia mi piace! le stelle che si vedono in cima ad un monte devono essere brillanti come hai presente i brillantini che usano i bambini? uguale

vero,quella notte d'estate, limpida e senza riflessi di luci era un tappeto di stelle,vedevamo le luci del rifugio ma troppo buio per capire quanti metri di calata in doppia avevamo da fare,solo al mattino con le prime luci si è capito...mancavano meno di 50 metri,potevamo scendere benissimo,ma la prudenza non è mai troppa,frase ripetuta spesso con ragione da un grande Riccardo Cassin

veramente imponente

mi piacerebbe conoscere alcune canzoni che hai messo nella tua playlist, o le tue preferite che ci sono nella usb!  

Nella mia USB ci sono tutti gli album dei Depeche Mode, alcuni dei Muse, qualcosa dei Litfiba e di Zucchero e una raccolta dei Dire Straits 

ottima scaletta  

Mi piacerebbe che mi contattassi con questo mio ID (jeniferjohnson451@gmail.com) O MI INVIATE I VOSTRI E-MAIL GRAZIE.

ma figurati....io li trovo e li condivido. Nulla piu.

BEATO TE!

Praticamente il paradiso

bellissimo!

tutto ok