"Fare della propria vita un'opera d'arte", non lo dico io; lo diceva Gabriele d'Annunzio.

Direttamente da Erice  buon pomeriggio!
 

non è che voglia far piangere tutti, ma questo video è così emozionante e bello che ho pensato di condividerlo con voi. forse non sempre pensiamo alle mille fortune che abbiamo, diamo tante cose per scontate, come la possibilità di goderci i colori magici di un tramonti, quelli brillanti delle foglie d'autunno e tante altre cose. Per altre persone queste cose non sono poi così scontate e credo che per il protagonista del video, vedere finalmente i colori sia stato un po' come vedere per la prima volta. Enjoy e preparatevi i fazzoletti...  
 
 

non è che voglia far piangere tutti, ma questo video è così emozionante e bello che ho pensato di condividerlo con voi. forse non sempre pensiamo alle mille fortune che abbiamo, diamo tante cose per scontate, come la possibilità di goderci i colori magici di un tramonti, quelli brillanti delle foglie d'autunno e tante altre cose. Per altre persone queste cose non sono poi così scontate e credo che per il protagonista del video, vedere finalmente i colori sia stato un po' come vedere per la prima volta. Enjoy e preparatevi i fazzoletti...  
 
 

Ciao! visto che ti piace molto cucinare mi chiedevo se avessi mai fatto indigestione di una cosa che hai cucinato spesso per un periodo. A me è capitato con il pesce finto, non so se lo conosci, è un mix di patate bollite, tonno in scatola e maionese. C'è stato un periodo dove lo mangiavo spesso (a discapito della salute  ), un giorno sono stato male e non ho più mangiato la maionese e forse anche il tonno per moooooooolto tempo...

Buon dì

Buona giornata

Buona giornata

Buona serata

Buon giorno

 

 

Chi sta leggendo questo manga???? 
The promised Neverland 

Metti "Dublin" e "Wild" nella stessa frase e mi conquisti
 

Da Bach al magico flauto di Ian Anderson...
 

fuori stagione ma le palme e i tramonti vanno sempre bene 

Tra cielo e mare sospesa,
 verso altre terre
apre le vele al vento 
la mia nave. 

Non resterò passiva
 a consumare spettacoli,
 comporrò la mia musica, 
scriverò la mia storia, 
sarò il regista 
e il produttore del mio film, 
perché così vivo.

E mi sono persa a guardarti nel tramonto.

Senza congiuntivi appropriati…

Al risveglio mi ritrovo a sognare l'oceano. 
Quest’idea dell'oceano sta lavorando dentro di me, ispira le mie azioni, alimenta l’immaginazione di una situazione nuova, un cambiamento di vita. 
Ci sto lavvorando.
Ognuno ha il suo oceano.

CIao Odessa! come stai? come sta proseguendo la tua giornata?

Vedevo mia madre guardare la televisione. S’immergeva in una di quelle storie romantiche che a lei piacevano tanto. La vedevo,  risucchiata dal film, provare sentimenti, passioni, dolore e gioia. Alla fine del film chiudeva la televisione e ritornava nella sua vita quotidiana, nella sua realtà, di cui non era affatto felice, e che io immaginavo grigia.
 Ero un ragazzina stupida. Non conoscevo mia madre, lo spessore delle sue decisioni, della sua pazienza, della sua sopportazione sacrificale. 
Vedevo questa scena della televisione e pensavo che non fosse giusto.
 Che non fosse giusto vivere intensamente nell’evasione di un film, per ritornare, a trasmissione terminata, nella prosa della quotidianità. Pensavo che si trattasse di una rinuncia.
 Dicevo a me stessa: io non voglio VEDERE storie. Voglio AVERE una storia.
 Ero stupida. Non vedevo che mia madre AVEVA la sua storia, drammatica e coraggiosa. E non vedevo che io ero una delle ragioni di quella storia.
 Ma quel non voler VEDERE le storie della televisione o del cinema ma AVERE la mia storia, costruire la mia storia, questo mi è rimasto dentro per sempre e ha avuto un peso preponderante nelle zigzaganti vicende della mia esistenza.
 E ho sempre amato le persone che prendono in mano la propria vita e si costruiscono una storia seguendo ciò che amano.

 oggi in radio è partita questa! che ricordi

Se fossi mare, se fossi vento, se fossimo ... Noi.

Le onde spingono i mie pensieri   da lei, reale nei miei sogni.

I paesaggi invisibili, quelli del cuore.