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Aggiornamenti di stato pubblicati da unacomete89

  1. Oggi lunedì 15 febbraio 2021 (15:06)


    E' il 46° giorno dell'anno, 8ª settimana. Alla fine del 2021 mancano 319 giorni.
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    farfalla.pngSanti del Giorno
    Santi Faustino e Giovita (Martiri)
    San Claudio de la Colombiere (Religioso)

    San Decoroso di Capua (Vescovo)
    San Quinidio (Vescovo di Vaison-La-Romaine)
    San Sigfrido di Vaxjo (Vescovo)
    San Wilfrido (Walfredo) della Gherardesca (Abate fondatore di Palazzolo)
    Sant'Euseo di Serravalle-Sesia (Eremita)
    Sant'Onesimo (Martire)
    Santa Giorgia (Vergine)
    farfalla.pngAccadde Oggi
    youtube.jpg 2005 - Nasce YouTube (16 anni fa): Con lo slogan «Brodcast yourself», "trasmetti te stesso", fa il suo esordio sul web YouTube, uno dei primi siti di video sharing che in pochi anni arriva a meritarsi la fama di...
    farfalla.pngNati in questo giorno
    toto.jpg 1898 - Totò (123 anni fa): Gli aggettivi per il principe della risata si sprecano ed è impossibile riassumere in poche parole la preziosa eredità che ha lasciato nel mondo dell'arte, del costume e del linguaggio....
    galileo.jpg 1564 - Galileo Galilei (457 anni fa): Universalmente noto come il padre della scienza moderna, sancì attraverso i suoi studi l'universalità del rapporto causa-effetto nella ricerca scientifica. Tra i più grandi...
    farfalla.pngNati... sportivi
    carlo_molfetta.jpg 1984 - Carlo Molfetta (37 anni fa): Nato a Mesagne (in provincia di Brindisi) è un ex campione olimpico di taekwondo alle Olimpiadi di Londra 2012 nella categoria +80 kg, quando ha battuto in finale Anthony Obame, atleta del...
    paletta.jpg 1986 - Gabriel Paletta (35 anni fa): Nato a Buenos Aires, è un calciatore argentino ma naturalizzato italiano, grazie ai bisnonni che sono originari del comune di Savelli (in provincia di Crotone). Prima di arrivare in Italia,...
    carlotta_ferlito.jpg 1995 - Carlotta Ferlito (26 anni fa): Nata a Catania, è una ginnasta, medaglia d'argento nella gara alla trave agli Europei di Berlino 2011. Ha contribuito al settimo posto finale della squadra azzurra di ginnastica ai Giochi...
    farfalla.pngEventi Sportivi
    innsbruck_1976.jpg 1976 - Olimpiadi invernali 1976 (45 anni fa): I XII Giochi Olimpici invernali, svoltisi a Innsbruck (Austria), si concludono con l'ormai consueto predominio sovietico. L'URSS, infatti, primeggia con 27 medaglie (di cui 13 ori), conquistate nelle...
    evento.jpg 2010 - Alla Juve il 62° Torneo di Viareggio (11 anni fa): Per la settima volta la Juventus ha vinto il Torneo di Viareggio, giunto alla sessantaduesima edizione, battendo in finale l'Empoli per 4 a 2. Al torneo, riservato alle formazioni giovanili, hanno...
    1. tacchialti94

      tacchialti94

      wow

  2. GRANDE ROBERTO BOLLE,,,,,ESPEMPIO DI CLASSE E STUDIO

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      blasco!!

  3.  

    farfalla.pngSanti del Giorno

    San Giovanni Bosco (Sacerdote)
    San Ciro (Martire)
    Santa Marcella di Roma (Vedova)

    San Geminiano di Modena (Vescovo)
    San Metras (Metrano) di Alessandria (Martire)
    San Valdo (Vescovo)
    Sant'Abramo (Vescovo di Arbela)
    Sant'Aidano (Medhoc) di Ferns (Vescovo)

    San Giovanni Bosco è il protettore di educatori, giovani, studenti, editori.

     

    farfalla.pngAccadde Oggi
    slavery.jpg

    1865 - Abolita la schiavitù in America (156 anni fa): «La schiavitù o altra forma di costrizione personale non potranno essere ammesse negli Stati Uniti, o in luogo alcuno soggetto alla loro giurisdizione, se non come punizione di un reato...

     

    farfalla.pngNati in questo giorno
    franz_schubert.jpg 1797 - Franz Schubert (224 anni fa): Tra i più importanti compositori della storia della lirica, è considerato il grande maestro del Lied romantico, composizione di carattere sentimentale per voce solista e pianoforte. ...
    perlasca.jpg 1910 - Giorgio Perlasca (111 anni fa): Il suo nome compare nell'elenco dei 525 italiani Giusti tra le Nazioni, ossia i "non ebrei" che hanno rischiato la propria vita per salvare quella dei perseguitati dal genocidio nazista. ...
    farfalla.pngNati... sportivi
    riflettore.jpg 1963 - Manuela Di Centa (58 anni fa): Nata a Paluzza (in provincia di Udine), è una dirigente sportiva, campionessa olimpica di sci di fondo alle XVII Olimpiadi invernali di Lillehammer 1994, dove ha vinto ben cinque medaglie: due...
    quagliarella.jpg 1983 - Fabio Quagliarella (38 anni fa): Nato a Castellammare di Stabia (in provincia di Napoli), è un calciatore cresciuto nelle giovanili del Torino, con cui ha poi esordito in A il 14 maggio 2000. Successivamente ha giocato...
    rosina_zenit.jpg 1984 - Alessandro Rosina (37 anni fa): Nato a Belvedere Marittimo (in provincia di Cosenza), è un ex calciatore cresciuto nelle giovanili del Parma, con il quale ha esordito in A nel campionato 2002/03. Dopo una breve parentesi in...
    farfalla.pngEventi Sportivi
    federer.jpg 2010 - Quarto Australian open per Federer (11 anni fa): Nel prestigioso Australian open di tennis il torneo maschile è stato vinto per la quarta volta (2004, 2006 e 2007 sono i precedenti) dal campione svizzero Roger Federer, che ha battuto in...
    farfalla.pngI Doodle di Google
    yupanqui.jpg Atahualpa Yupanqui: Parlare di musica folclorica in Argentina, significa parlare di Atahualpa Yupanqui, unanimemente riconosciuto quale suo principale rappresentante. Cresciuto nelle campagne di Buenos Aires (per la...
    farfalla.pngScomparsi oggi
    donbosco.jpg 1888 - Don Bosco (133 anni fa): Nato in una frazione di Castelnuovo d'Asti, comune piemontese che oggi porta il suo nome, fu un sacerdote molto vicino ai giovani disagiati, per accogliere i quali fondò la congregazione dei Salesiani. ...
  4. la crisi è la migliore benedizione che può arrivare a persone e nazioni, perché la crisi porta progress. La creatività nasce dalle difficoltà nello stesso modo in cui il giorno nasce dalla notte oscura. È dalla crisi che nascono l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi attribuisce alla crisi i propri insuccessi inibisce il proprio talento e ha più rispetto dei problemi che delle soluzioni. La vera crisi è la crisi dell’incompetenza. Senza crisi non ci sono sfide e senza sfida la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono meriti. È dalla crisi che affiora il meglio di ciascuno, poiché senza crisi sfuggiamo alle nostre responsabilità e quindi non maturiamo. Dobbiamo invece lavorare duro per evitare l’unica crisi che ci minaccia: la tragedia di non voler lottare per superarla”.

    1. karma19580

      karma19580

      Sono d'accordo, un pensiero profondo!

  5.  

  6. CONSIDERATA LA CRISI DI GOVERNO,,,,,,,,,TUTTI SAREMO TENUTI A CHIEDERE SCUSA ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA,,,,,,,,,,intelligenti pauca

    1. karma19580

      karma19580

      Azzeccata!!! xD

  7. CARISSIMI E INZIATO SANREMOOOO ,,,,,,,COSA NE PENSATE ???

     

    VOGLIO SAPERE I VOSTRI GUSTI,,,,,QUALI CANZONI VI HANNO ATTRATTO

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    2. gerbera0

      gerbera0

      bravi tutti!

    3. ciribi72

      ciribi72

      a me piace!

    4. fashionista0

      fashionista0

      io ho amato!! ho votato per aiello ma si sa che fine ha fatto :(

  8.  

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    2. karma19580

      karma19580

      Mitici, questa si che è musica!!! Brava Unacomete!!! ;)

    3. ciribi72

      ciribi72

      non aggiungo altro

    4. tacchialti94

      tacchialti94

      bomba!

  9.  

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    2. fashionista0

      fashionista0

      la sua mano nelle canzoni di altri si sente sempre!! lo amo

    3. tacchialti94

      tacchialti94

      grandissima autore|!

    4. daliahnera

      daliahnera

      magnifico!

  10.  

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    2. theoldandthesea
    3. gerbera0

      gerbera0

      vero, testo veritiero

    4. ciribi72

      ciribi72

      anche nancy mipiace molto!

  11.  

    1. beautifullmind0

      beautifullmind0

      sempre bella :) 

    2. tacchialti94

      tacchialti94

      questa è bellissima! Mi da sempre un sacco di energie positive! 

    3. nuncepenza6

      nuncepenza6

      molto carina anche se un po' inflazionata hahaha

  12.  

  13.  

    1. daliahnera
    2. tacchialti94

      tacchialti94

      ma che bella! da canticchiara

  14.  

  15.  

  16. EMOZIONI NEGATIVE,,,
    emozioni ladre che ci rubano qualcosa,,,mettendoci nella condizione fallimentare,,,ma come non accettarle ??
  17. se si potesse ricevere una lettera da qualcuno,,,famoso o non da chi vorreste riceverla,,,
    e quale pensiero dovrebbe contenere
  18. LOCUS OF CONTROL
    se fosse una trasmissione...saremmo tutti in diretta...voi la vostra vita come la controllate
  19. VICTOR HUGO, L'uomo e la donna.

    L'uomo è la più elevata delle creature.
    La donna è il più sublime degli ideali.
    Dio fece per l'uomo un trono, per la donna un altare.
    Il trono esalta, l'altare santifica.

    L'uomo è il cervello. La donna il cuore.
    Il cervello fabbrica luce, il cuore produce amore.
    La luce feconda, l'amore resuscita.
    L'uomo è forte per la ragione.
    La donna è invincibile per le lacrime.
    La ragione convince, le lacrime commuovono.

    L'uomo è capace di tutti gli eroismi.
    La donna di tutti i martìri.
    L'eroismo nobilita, il martirio sublima.
    L'uomo ha la supremazia.
    La donna la preferenza.
    La supremazia significa forza;
    la preferenza rappresenta il diritto.

    L'uomo è un genio. La donna un angelo.
    Il genio è incommensurabile;
    l'angelo indefinibile.
    L'aspirazione dell'uomo è la gloria suprema.
    L'aspirazione della donna è la virtù estrema.
    La gloria rende tutto grande; la virtù rende tutto divino.

    L'uomo è un codice. La donna un vangelo.
    Il codice corregge, il vangelo perfeziona.
    L'uomo pensa. La donna sogna.
    Pensare è avere il cranio di una larva;
    sognare è avere sulla fronte un'aureola.

    L'uomo è un oceano. La donna un lago.
    L'oceano ha la perla che adorna;
    il lago la poesia che abbaglia.
    L'uomo è l'aquila che vola.
    La donna è l'usignolo che canta.
    Volare è dominare lo spazio;
    cantare è conquistare l'Anima.

    L'uomo è un tempio. La donna il sacrario.
    Dinanzi al tempio ci scopriamo;
    davanti al sacrario ci inginocchiamo. Infine:
    l'uomo si trova dove termina la terra,
    la donna dove comincia il cielo.

     
     
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    2. ciribi72

      ciribi72

      wow.. bellissima davvero! 

    3. daliahnera

      daliahnera

      E qui si vede tutto il tuo romanticismo :) Bellissima! 

    4. lullabyblue0

      lullabyblue0

      Mooooolto bella :) 

  20. Lei comincia a divincolarsi, ma i suoi sforzi rendono più sensibile la sua debolezza e nello stesso tempo fanno ondulare il suo corpo contro il mio. 
    Ora la trascino verso la camera, ma strada facendo mi fermo un po' per obbligarla a stringersi di nuovo contro di me, in modo da sentire bene il tenero strofinio dei suoi seni attraverso la seta sgualcita della camicia. 
    Poi sempre tenendola, costringo la piccina a inginocchiarsi sul copriletto, le immobilizzo i polsi dietro la schiena con una sola mano che preme contro l'incavatura della vita e la schiaffeggio più volte senza fretta. 
    Lei sa che ha bisogno di una punizione. Dopo le accarezzo la bocca con le mani e anche le labbra, ma siccome non si dimostra compiacente quanto voglio la schiaffeggio ancora senza spiegazioni. Punita per la seconda volta mi bacia senza reticenza, allora la faccio stendere servile sottomessa, a pancia in giù. 
    E' la posizione che preferisco... ferma cara, indifesa. Le faccio risalire la camicia e le spingo giù i pantaloni dolcemente. Con la punta delle cinque dita, sfioro la pelle nei punti in cui é più delicata, non tanto per interessare la prigioniera... Non tanto per interessare la prigioniera...
    Questo pensiero rischia di farmi sfuggire l'immagine.
    Non tanto per interessare la prigioniera...
    Accendo la luce, e guardo il cuscino...la prigioniera.
    Ecco cosa c'é di bello nella masturbazione. Non c'è alcun bisogno di preoccuparsi per l’altra persona. Però guai a distrarsi eh, guai, devi essere un tutto unico, testa, e tutto. I ragionamenti intermedi sono fallimentari, fra la tensione del pensiero e il corpo non deve esistere, niente. 
    La masturbazione, è la prima forma di interezza sai?  E non solo quello. Nessuno ha mai parlato di questo modo di amare. Ma ti rendi conto? In due, sempre in due, oppure in tanti, che stronzata in tanti. L'amore in uno è il più perfetto, non ha mai sfasature, è l'unico amore in cui una persona faccia veramente i conti con il proprio sesso. Purtroppo, non lo si può raccontarlo a nessuno il proprio sesso, diciamolo. Quanto sia acuto, profondo, illimitatamente libero... Si deve andare fino in fondo, fino alle oasi più vergognose, che sono poi quelle più vere. Mi fanno ridere quelli che la chiamano, disperata solitudine. Ah, ah, ah, è una scienza privata e universale dai,  è il rilancio dell'individuo, ti libera dall’untuosa ideologia del sociale, ti libera dai sofismi della conservazione della specie e ti porta verso l'immagine pura. È il più alto dovere dei poeti, o la capisci o non la capisci, o ce l'hai o non ce l'hai, non ci si può accedere con la logica, è una verità del cuore come la mamma come la patria.
    Beh si, mi sono esaltato, e ho perso la concentrazione, va be’, fumiamo, và. Guarda che casino che c'è in giro, cicche cartacce, camice sporche, lenzuola che disastro!
    Però è bello tornare a casa la sera da soli, infilarsi sotto le coperte... e sapere già come andrà a finire. Ritardare, i piaceri vanno sempre ritardati, quasi quasi questa sera resisto, così domani è anche più bello.
    Dicono che faccia male, anche quella li non l'ho mai capita. Ma chissà quanti saranno quelli che a quarant’anni, da soli...non lo saprò mai, e chi te lo racconta dai, da piccoli si, ma a quarant’anni...Non so se dormire o tornare ai miei filmini. Dunque, lei era prigioniera. Era prigioniera con le mani incatenate dietro la schiena, no, le catene non c’erano, ecco a me sono i dettagli che mi fregano, l’ho persa, ecco, non la vedo più, la Lucianina non mi va più bene la Lucianina, strane cose, probabilmente è il pensiero che diventa debole, e quando il pensiero si indebolisce... eh eh eh.
    Già, ma chissà quanti saranno quelli che a quarant’anni... no sarei curioso di sapere che tipo di tecnica... 
    Secondo me esistono due tendenze si, quelli della donna astratta, stupenda, completamente inventata, piena di fianchi, di cosce, di tette... No no, io più sono realista, si, non importa che sia bellissima, deve essere vera, ecco, la devi capire, psicologicamente, e si, perché cos’è poi un culo, se non si conosce profondamente il proprietario? Non è niente dai, non è niente, è un oggettone.
    Le donne che scelgo per... se lo sapessero, voglio dire, le mie donne insomma, sono quelle che incontro tutti i giorni, si, quelle di cui conosco la madre il fratello il cugino, il marito... ummm quelle sposate, le mogli degli amici stupendo, le faccio parlare proprio con la loro voce si sono precisissimo nell'immaginare i gesti, ognuna il suo carattere, mai, mai far fare cose che loro non farebbero, mai. Magari che non hanno mai fatto... Ma che io so che  farebbero, con me le farebbero sì!
    Guarda la Barbara per esempio, come la odio la Barbara,  dice che è timida, tipico, dice che ha vergogna del suo corpo, tipico, ha vergogna del suo corpo e mette su delle gonne che si incollano al culo, va bene, ha il culo piccolo, lo ammetto, ma si vede di più eh. Che fai ti incazzi? Si mi incazzo, mi incazzo perché sono realista, e intanto la Barbara mi va via, mi svapora, mi si indebolisce il pensiero, mi si in intreccia con la  Cornelia, la Cornelia? La Cornelia è tutto un altro tipo,  è isterica fredda come il ghiaccio, aristocratica, mai un gesto fuori di posto, tutta dentro, tutta dentro, bisognerebbe smuoverla, bisognerebbe smuoverla tutta controllata, piena di dignità, sarebbe bello vederla fondere. Sarebbe bello vederla fondere,
    ti scavo nel cervello, Cornelia, te lo tirannizzo così così!
    Basta, basta, è come, uno schifoso guazzabuglio di pensieri che si scioglie eh, è una cascata di sintomi di delirio che gocciolano da tutte le parti. Basta, che miseria, ora bisogna abbandonarsi, e dormire più che si può. Dormire...si crede sempre che sia il fondo dello squallore quello che si è toccato, chissà se esistono delle forze per andare più giù, delle strane forze, e la prossima volta scendere più in basso. C’è un momento in cui si è veramente soli, quando si arriva in fondo a ciò che siamo di orrendo, di squallido, ma in fondo, proprio in fondo in fondo, il dolore stesso non mi risponde più, gli occhi sono asciutti perché lì c’è il deserto. Strano, non c’è neanche il dolore nella solitudine quella vera, gli occhi sono asciutti. Allora bisogna risalire da quel fondo. Piano piano bisogna ritornare tra gli uomini, non c’è niente da fare, bisogna ritornare con gli uomini, anche per piangere.

     

    1. hocuradite

      hocuradite

      L’ho letto con piacere.. Ci sono molte cose dentro. Il fatto che poi lo hai scritto in quanto donna scrittrice mi affascina. Complimenti.

      Ti segnalo la nostra Odessa1920 che reputo di notevole livello di scrittura e non solo di quello.

    2. max48a

      max48a

      Devo dire che lo trovo molto interessante !! ;)

  21. Un anno prima della sua morte, lo scrittore Franz Kafka visse un’esperienza davvero insolita. Mentre passeggiava al parco Steglitz com’era solito fare tutti i giorni, incontrò una bambina che piangeva disperata: aveva perso la sua bambola.

    Elsi, questo il nome della bambina, era in lacrime, voleva la sua Brigida persa non si sa dove. Kafka rimase molto colpito dal modo in cui la piccola si disperava e dall’intensità del suo dolore, così si offrì di aiutarla a ritrovarla. Purtroppo le cose non andarono come sperava, la bambola non fu trovata, ma lui si inventò un modo singolare per consolare la bambina. In segreto scrisse una lettera e disse alla piccola che era proprio da parte della sua amata bambola.Brigida era partita per un viaggio, ma lei era stata fortunata, perché lui era il postino delle bambole.

    “Per favore non piangere, sono partita in viaggio per vedere il mondo, ti riscriverò raccontandoti le mie avventure”, diceva la lettera. Seguiva poi un bellissimo racconto di avventure immaginarie, di viaggi e di fantasia. Elsi leggendo quelle parole suggestive che la rimandavano a luoghi lontani, si sentì immediatamente consolata. Alla fine lo scrittore le regalò una nuova bambola, chiaramente diversa da quella perduta. Ma il suo aspetto diverso venne giustificato da un biglietto: “I miei viaggi mi hanno cambiata”.

    Qualche anno dopo, la bambina trovò un biglietto proprio dentro la sua bambola che diceva: ‘ogni cosa che tu ami è molto probabile che tu la perderai, però alla fine l’amore muterà in una forma diversa’.

    Questa storia talmente bella da non sembrare vera, fu raccontata da Dora Diamant, la compagna di Kafka, poi diventata un libro ‘Kafka e la bambola viaggiatrice’ e una trasposizione televisiva e racchiude un ponte di incontro tra il mondo degli adulti e quello dei bambini.

    Proprio nelle pagine del libro di Jordi Sierra i Fabra si legge il racconto di Dora:

    “Quando eravamo a Berlino, Kafka andava spesso allo Steglitzer Park. Talvolta lo accompagnavo. Un giorno incontrammo una bambina, che piangeva e sembrava disperata. Le parlammo. Franz le chiese che cosa le fosse successo e venimmo a sapere che aveva perso la sua bambola. Subito lui si inventò una storia plausibile per spiegare la sparizione. “La tua bambola sta solo facendo un viaggio, io lo so, mi ha scritto una lettera”. La bambina era un po’ diffidente: “Ce l’hai con te?” “No, l’ho lasciata a casa, ma domani te la porto”. La bambina, incuriosita, aveva già quasi scordato le sue preoccupazioni, e Franz se ne tornò subito a casa, per scrivere la lettera.

    Si mise al lavoro in tutta serietà, come si trattasse della creazione di un’opera. Era nella stessa condizione di tensione in cui si trovava non appena si sedeva alla scrivania o stava anche solo scrivendo a qualcuno. Tra l’altro, si trattava effettivamente di un vero lavoro, essenziale al pari degli altri, perché la bambina doveva assolutamente essere resa felice e preservata dalla delusione. La menzogna doveva dunque essere trasformata in verità attraverso la verità della finzione. Il giorno successivo portò la lettera alla bambina, che l’attendeva al parco. La bambola spiegava che ne aveva abbastanza di vivere sempre nella stessa famiglia ed esprimeva il desiderio di cambiare un po’ aria, in una parola, voleva separarsi per qualche tempo dalla bambina, cui per altro voleva molto bene. Prometteva tuttavia di scrivere ogni giorno – e Kafka scrisse effettivamente una lettera ogni giorno, raccontando di sempre nuove avventure, le quali, seguendo il particolare ritmo vitale delle bambole, si snodavano in modo rapidissimo.

    Dopo alcuni giorni la bimba aveva scordato la perdita reale del suo giocattolo e pensava solo e semplicemente alla finzione che le era stata offerta come sostituto. Franz scrisse ogni frase di quella sorta di romanzo in modo così accurato e pieno d’umorismo che la situazione della bambola risultava perfettamente comprensibile: era cresciuta, era andata a scuola, aveva conosciuto altre persone. Rassicurava sempre la bimba del suo amore, ma alludeva anche a complicazioni della sua vita, ad altri doveri e altri interessi che, al momento, non le permettevano di riprendere la vita in comune. La piccola veniva pregata di riflettere sulla cosa e veniva così preparata all’inevitabile rinuncia.

    Il gioco durò come minimo tre settimane. Franz aveva una paura terribile al pensiero di come avrebbe potuto finire il tutto. Perché la fine doveva essere una vera fine, vale a dire che doveva consentire all’ordine di sostituire il disordine causato dalla perdita del giocattolo. Cercò a lungo e decise alla fine di far sposare la bambola. Descrisse dapprima il futuro marito, la festa di fidanzamento, i preparativi del matrimonio, poi in ogni dettaglio la casa dei giovani sposi: “Vedi tu stessa che dovremo rinunciare a rivederci in futuro”. Franz aveva risolto il piccolo conflitto di un bambino attraverso l’arte, attraverso il mezzo più efficace di cui disponeva personalmente per riportare ordine nel mondo.”

    1. karma19580

      karma19580

      La conoscevo già, è fantastica  :)

    2. ciribi72

      ciribi72

      Troppo bella :) 

    3. lullabyblue0
  22. Mio Caro Amato,
    con mani piene di lacrime prendo la penna nelle mie mani e ti scrivo. Perché da tanto tempo non mi hai più scritto, quando ancora l’altro giorno mi hai scritto che mi avresti scritto se non ti scrivevo io? Ieri mi ha scritto anche mio padre. Scrive di averti scritto. Ma tu non mi hai scritto una sola parola del fatto che lui ti ha scritto. Se tu mi avessi scritto almeno una sola parola sul fatto che mio padre ti ha scritto, io avrei scritto a mio padre che tu gli avresti voluto scrivere, ma che purtroppo non avevi avuto il tempo di scrivergli, altrimenti gli avresti scritto.

    E’ una cosa ben triste questo nostro scriverci, perché tu non hai scritto in risposta ad uno solo degli scritti che io ti ho scritto. Sarebbe diverso se tu non sapessi scrivere, perché allora io non ti scriverei affatto, tu invece sai scrivere però non scrivi lo stesso quando io ti scrivo.

    Chiudo il mio scritto con la speranza che ora finalmente mi scriverai, altrimenti questo sarà l’ultimo scritto che io ti ho scritto. Se tu però anche questa volta non mi dovessi scrivere, scrivimi almeno che non mi vuoi scrivere affatto, così se non altro saprò perché non mi hai scritto.

    Perdona la mia brutta scrittura, mi viene sempre il crampo dello scrivano quando scrivo.
    A te naturalmente il crampo dello scrivano non verrà mai. Perché tu non scrivi mai.
    Saluti e baci.

  23. Non sia mai ch’io ponga impedimenti

    all’unione di anime fedeli; Amore non è Amore

    se muta quando scopre un mutamento,

    o tende a svanire quando l’altro s’allontana.

    Oh no! Amore è un faro sempre fisso

    che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;

    è la stella-guida di ogni sperduta barca,

    il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.

    Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote

    dovran cadere sotto la sua curva lama; L’Amore non muta in poche ore o settimane,

    ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio.

    Se questo è errore e mi sarà provato,

    Io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.