- Uomo
- 61 anni
- Firenze (FI)
-
Ultima Visita
Risposte agli aggiornamenti di stato pubblicati da raffaello115
-
-
-
Ciao Raffaello! come va in quel dell'Australia?
-
Ciao Raffaello! Mi piace un sacco il tuo profilo! Ma dove vivi esattamente? Immagino non a Firenze città
Un saluto!
-
-
-
Ciao Raffaello! A quando il rientro in Italia?
-
-
-
Mi sembra di capire dal tuo profilo che sei un uomo che ha viaggiato molto. Quale viaggio (e perchè) è ad oggi quello che ti ha più caratterizzato?
-
E' una vecchia canzone di Vasco Rossi magistralmente interpretata da Patty Pravo.
"La cambio io la vita che non ce la fa a cambiare me".
Questo è il mio grido di battaglia... Te la dedico!
-
-
-
-
Buongiorno Raffaello! Piacere di conoscerti Sono molto affascinata dalle tue foto. Sono bellissime
-
Sai, sarebbe bello se iniziassi a scrivere della tua vita perché, come dicevo sotto al post del tuo compleanno, secondo me hai tanto da raccontare e da insegnare a tutti noi!
-
Sai, sarebbe bello se iniziassi a scrivere della tua vita perché, come dicevo sotto al post del tuo compleanno, secondo me hai tanto da raccontare e da insegnare a tutti noi!
-
Proprio oggi è il mio compleanno!
Per uno che come me, ha viaggiato tanto e talvolta vissuto in paesi stranieri, è normale che possa essere successo di trascorrere compleanni lontano dalla mia città. Mi è così capitato negli anni di brindare al mio compleanno in un villaggio sperduto sulla cordigliera centrale di Porto Rico, a Montreal, a Cali, a Santo Domingo, a Città del Messico, Amburgo a Pàtzcuaro… Diversi compleanni. come quello di oggi, li ho trascorsi in Australia… Ma oggi vorrei brevemente ricordare non i compleanni, ma, mi si perdoni l’orrendo neologismo le “compledecadi”.
La mia prima compledecade, cioè i miei primi dieci anni li festeggiai, come è logico, a Firenze. La mamma mi organizzò una festicciola al bar vicino a casa, alla quale erano invitati i miei amici e compagni di scuola. Tra i pochi ricordi che ho di quel giorno… la torta di compleanno, anzi, la candelina. Non erano più dieci candeline, bensì una sola candela, un po’ più grande, che recava la scritta “10”.
La mia seconda compledecade la trascorsi invece mio malgrado a Como. In se’ Como non sarebbe un brutto posto per festeggiare la ricorrenza dei vent’anni. Il problema fu che ero in caserma. Avevo iniziato la ferma da appena una settimana e quel mondo militare che non ho mai amato mi parve ancora peggiore di quello che in realtà era. Ero al CAR e fu forse questa la mia peggiore compledecade.
Nemmeno la terza compledecade fu un granché. Mi trovavo a Città del Messico, ancora una volta mio malgrado. Non starò qui a tediare il lettore raccontando le circostanze che mi trassero in quella metropoli…
Molto migliore è stata senz’altro la mia quarta compledecade. Quella la trascorsi ad Amburgo, assieme alla mia compagna di allora, ospite di Michael e Silvia, due ottimi amici. Durante quel soggiorno di circa un mese, oltre ad Amburgo, che già conoscevo, visitai anche luoghi interessantissimi, come Brema, Lubecca, Berlino, Goslar, Braunschweig. Quella sì, che è stata una bella compledecade.
La migliore di tutte le mie compledeadi è stata sinora la quinta. Quella la trascorsi a Firenze, ma fu un giorno davvero speciale. Mi recai a Palazzo Vecchio per sposarmi. Quando si prende una decisione del genere, si sa, significa che si hanno aspettative per il futuro. E di aspettative quel giorno ne avevo davvero tante.
La mia prossima compledecade sarà invece fra tre anni. Cosa farò quel giorno? Sinceramente non lo so.
Non è necessario che lo trascorra in qualche luogo esotico facendo chissà cosa. A quest’età i compleanni acquistano un sapore diverso. Mi basterebbe che fosse una giornata tranquilla, da passare con chi amo e sempre con qualche aspettativa per il futuro. -
Viaggiare con il cuore, con il cuore soltanto: è probabilmente quello il più puro di tutti i viaggi.
Io ho viaggiato spesso con il cuore, ma ho sempre avuto bisogno di qualcosa con me per accompagnare il mio cuore: un blocchetto di carta e una penna, un po' di tabacco e le cartine, un libro, una foto, una carta di credito, un biglietto del treno... Ma viaggiare a cuore nudo, senza soldi ne' biglietto, senza stampelle culturali, magari riuscendo anche a fare a meno delle scarpe... quello è il viaggio!Raffaello Bocciolini
Foto di Nelita Specchierla
-
Ciao Raffaello! come te la passi?
-
Idee per un viaggetto di un paio di giorni a Pasqua?
-
Viaggiare con il cuore, con il cuore soltanto: è probabilmente quello il più puro di tutti i viaggi.
Io ho viaggiato spesso con il cuore, ma ho sempre avuto bisogno di qualcosa con me per accompagnare il mio cuore: un blocchetto di carta e una penna, un po' di tabacco e le cartine, un libro, una foto, una carta di credito, un biglietto del treno... Ma viaggiare a cuore nudo, senza soldi ne' biglietto, senza stampelle culturali, magari riuscendo anche a fare a meno delle scarpe... quello è il viaggio!Raffaello Bocciolini
Foto di Nelita Specchierla
-
Quella della foto sul tuo profilo... E' un'installazione scultorea di Chad Knight?
-
Idee per un viaggetto di un paio di giorni a Pasqua?
-
Idee per un viaggetto di un paio di giorni a Pasqua?