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Risposte agli aggiornamenti di stato pubblicati da raffaello115

  1. PESSIMISMO
    "Ne usciremo migliori". Dice qualcuno. Non sono ho mai avuto ambizioni di profeta e non saprei dire se questa catastrofe ci condurrà davvero a ricominciare tutto daccapo e a ricominciarlo meglio. Personalmente non credo che sia così semplice come riavviare un computer.
    Può darsi che molti di noi stiano imparando ad adottare misure igieniche più appropriate, il che va benissimo. ma ci sono dei meccanismi in noi che sono stati avviati oramai da troppi anni, e non credo che questa situazione di "quasi arresti domiciliari" renderà migliore l'essere umano. La storia dell'essere umano ci racconta qualcosa di diverso.
    Penso all'ultima guerra mondiale e a quel senso di solidarietà che, a quanto mi hanno raccontato, si respirava in tutto il paese. Quelle sensazioni che io ho conosciuto attraverso il film di quel periodo potrebbero forse permanere per qualche mese o per qualche anno, ma non credo che gli effetti possano permanere a lungo. Magari per i primi tempi apprezzeremo l'aria che, grazie al blocco delle attività produttive, è tornata a farsi più più pulita; gioiremo nel sentire la sabbia scricchiolare sotto i piedi quando torneremo a passeggiare in riva al mare e apprezzeremo di più quella birra con gli amici al bar al termine di una giornata di lavoro... Ma saranno cose di breve durata.
    Forse riusciremo a modificare qualche piccola fibra di questo grande sipario che apriamo e chiudiamo ogni giorno quando va in scena la vita quotidiana di tutti noi. Ma il fitto ordito di egoismi che per secoli abbiamo continuato a tessere resterà inalterato o quasi.
    Io credo che continueremo a farci ubriacare da prodotti televisivi d'infima qualità e da personaggi politicanti viscidi e opportunisti che indicheranno a noi, il gregge, qual è il nemico da combattere. Questo nemico sarà di volta in volta l'immigrato tunisino, l'omosessuale, il parlamento europeo o una più generica entità che chiameranno "i poteri forti". Torneremo a fare la spesa con i soldi contati, e allora sarà facile per le grandi catene di distribuzione allettarci con offerte migliori, e non faremo troppo caso alla qualità del prodotto o all'etica dei meccanismi di produzione che ce lo forniscono.
    Certo, sto parlando da italiano, lo riconosco. Ma il cittadino di altra nazione si lascerà invece ubriacare da altri discorsi e lo convinceranno sulla necessità di andare in giro armato oppure di far costruire un muro che impedisca alla vicina nazione, più povera, d'invadere il "suo" territorio in cerca di una via migliore. Il problema non è essere italiani. il problema è che siamo umani, e umanità è oramai diventato un sinonimo di egoismo, di cecità, di grettezza e soprattutto di scarsa capacità di elaborare in proprio concetti e ragionamenti degni di questo nome.
    Molti di coloro che abbiamo visto soccombere in questa tragedia erano le persone migliori, quelle che con la loro onestà, con la loro etica e generosità tiravano avanti lo spettacolo.
    Davvero #andràtuttobene? Io penso che è come un'opera teatrale recitata da pessimi attori. Sono morti i costumisti, i tecnici delle luci, i truccatori, ma gli attori saranno ancora i soliti pessimi attori di sempre. E noi saremo sempre tra il pubblico battere le mani.

  2. LA BORSA DI UNA DONNA HA L'IGNOTA CAPIENZA DI UN BUCO NERO, SENZA BISOGNO DI INCASTRARE LE COSE. LA SUA FORMA RIMANE INALTERATA, COME SE FOSSE ANCORA SULLO SCAFFALE DEL NEGOZIO. 

    NON C'E' TRUCCO!!!!   E' STREGONERIA!!! :D

    ECCO UN ALTRO LUNEDI'…..

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  3. Oggi vi auguro una giornata al massimo, con lui!

     

  4. Ciao Raffaello! Come va in Australia? 

  5. VIGILIA

    Lascio al caso il colore dell'alba che mi attende:
    già non m'interrogo più sul perché di tanti naufragi.
    Piuttosto mi chiedo cos'altro mi attende
    svoltato il canto di nuovi silenzi tra strade millenarie,
    e ancora mi chiedo che fine faranno
    queste nuove rondini boreali
    che ancora incerte balenano impazzite all'occaso
    e nel candido gioco di effimeri specchi paiono condurmi
    e dalla mollaia di un miraggio al pelo dell'acqua con loro riemergo:
    un altro o forse lo stesso,
    sempre col dono di tacere quando è il momento,
    col sogno che avevo quasi stretto nella mano
    ma mai identificato ne' tradotto in battiti di luce...

    Robertson. Queensland. 6 aprile 2015

    DSCN1360.JPG

  6. Ciao Raffaello, ho letto che sei sconsolato e triste e mi dispiace molto. Spero che tornerai ad essere più ottimista e sereno. Se hai bisogno, sono qui! 

    Come procede in Australia?

    Un abbraccio grandissimo

  7. CANTO DI PRIMAVERA LUNGO IL TWEED RIVER
    E ancora una volta chiudemmo gli occhi
    per svegliarci a primavera:
    qui, dove Marzo dà l'incipit all'autunno
    e Santa Claus annuncia l'estate...
    Come in un film che parla di pace
    o in uno sguardo che parla d'amore
    giunse al delta la primavera
    e tra arcipelaghi di nostalgia
    e costellazioni di artefatti silenzi
    vedemmo sciogliersi di voci e di vento
    segreti oceanici frantumatisi nell'onirico
    ... e nella sabbia e nella luna altri ricordi
    si tinsero di gioia.
    E ancora una volta chiudemmo gli occhi
    per svegliarci a primavera.

    Raffaello

    Banora Point (New South Wales)
    26 Marzo 2016

    IMG_2796.JPG

  8. ORME UMANE SULLA SABBIA

    Amo le orme lasciate dagli umani sulla sabbia. Soprattutto quando lasciano impresso sulla sabbia il loro passaggio, soprattutto quando passano in coppia… Allora quelle orme divengono preziosi geroglifici che ci narrano una storia umana, una storia che sulla spiaggia s’intreccia e si confonde con altre orme: quelle del gabbiano, del cane, occasionalmente quelle del cavallo. E così l’uomo si riconcilia con il suo intorno, lo vive, lo respira, lo rispetta, non lascia sulla spiaggia ne’ un sacchetto di spazzatura, ne’ una lattina di Fanta, ne’ un pacchetto vuoto di Marlboro…E allora la spiaggia può anche chiudere un occhio sull’elegante struttura del gasteropodo che hai messo in tasca, a mo’ di souvenir. E ti darà appuntamento per tornare a percorrere i suoi solchi, magari in simbiosi con un amico, col tuo cane o la tua compagna. Per arricchirlo di un’altra storia, una tra le tante che hanno affollato e ancora affolleranno i suoi mutevoli sentieri.


    (Raffaello scripsit)

    Robertson Queensland. 30 novembre 2018

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  9. Ciao Raf! come stai? che fai?

  10. In questi tempi difficili... una canzone che fa riflettere. Con tutto il cuore la dedico a coloro che hanno la bontà e la pazienza di seguirmi...

  11. Se dovessi consigliarmi una canzone da ascoltare per sempre, cosa mi suggeriresti?

  12. VIGILIA

    Lascio al caso il colore dell'alba che mi attende:
    già non m'interrogo più sul perché di tanti naufragi.
    Piuttosto mi chiedo cos'altro mi attende
    svoltato il canto di nuovi silenzi tra strade millenarie,
    e ancora mi chiedo che fine faranno
    queste nuove rondini boreali
    che ancora incerte balenano impazzite all'occaso
    e nel candido gioco di effimeri specchi paiono condurmi
    e dalla mollaia di un miraggio al pelo dell'acqua con loro riemergo:
    un altro o forse lo stesso,
    sempre col dono di tacere quando è il momento,
    col sogno che avevo quasi stretto nella mano
    ma mai identificato ne' tradotto in battiti di luce...

    Robertson. Queensland. 6 aprile 2015

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  13. Ciao Raf! che post pubblicherai in questi giorni? sai che sono una tua fan!!

  14. CANTO DI PRIMAVERA LUNGO IL TWEED RIVER
    E ancora una volta chiudemmo gli occhi
    per svegliarci a primavera:
    qui, dove Marzo dà l'incipit all'autunno
    e Santa Claus annuncia l'estate...
    Come in un film che parla di pace
    o in uno sguardo che parla d'amore
    giunse al delta la primavera
    e tra arcipelaghi di nostalgia
    e costellazioni di artefatti silenzi
    vedemmo sciogliersi di voci e di vento
    segreti oceanici frantumatisi nell'onirico
    ... e nella sabbia e nella luna altri ricordi
    si tinsero di gioia.
    E ancora una volta chiudemmo gli occhi
    per svegliarci a primavera.

    Raffaello

    Banora Point (New South Wales)
    26 Marzo 2016

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  15. ORME UMANE SULLA SABBIA

    Amo le orme lasciate dagli umani sulla sabbia. Soprattutto quando lasciano impresso sulla sabbia il loro passaggio, soprattutto quando passano in coppia… Allora quelle orme divengono preziosi geroglifici che ci narrano una storia umana, una storia che sulla spiaggia s’intreccia e si confonde con altre orme: quelle del gabbiano, del cane, occasionalmente quelle del cavallo. E così l’uomo si riconcilia con il suo intorno, lo vive, lo respira, lo rispetta, non lascia sulla spiaggia ne’ un sacchetto di spazzatura, ne’ una lattina di Fanta, ne’ un pacchetto vuoto di Marlboro…E allora la spiaggia può anche chiudere un occhio sull’elegante struttura del gasteropodo che hai messo in tasca, a mo’ di souvenir. E ti darà appuntamento per tornare a percorrere i suoi solchi, magari in simbiosi con un amico, col tuo cane o la tua compagna. Per arricchirlo di un’altra storia, una tra le tante che hanno affollato e ancora affolleranno i suoi mutevoli sentieri.


    (Raffaello scripsit)

    Robertson Queensland. 30 novembre 2018

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  16. Ciao Raff! come stai? hai trovato qualche modo curioso per impiegare il tempo?

  17. Se potessi esprimere un desiderio, cosa desidereresti ora?

  18. Facciamo un salto negli anni '80!

     

  19. Il mio primo consiglio è... un consiglio da toscano: va' in Maremma! In Maremma ci sono spiagge bellissime come Cala Violina, Baratti, Punta Ala, Follonica e ancora di più se vai verso l'estremo sud, fino all'Argentario. E nei giorni in cui il sole latita hai un'infinità di borghi, da visitare, uno più bello dell'altro: Massa Marittima è forse il più bello, ma anche Semproniano Batignano, Talamone e Suvereto. Senza contare poi che se ti piacciono le rovine archeologiche... la Maremma è un vero paradiso: Roselle, Populonia, Vetulonia... 

    Sono un'insegnante di storia dell'arte e se hai qualche ulteriore chiarimento da chiedermi riguardo alle summenzionate località... Fa' pure! :)

  20. Ciao Sam! Buon weekend ^_^

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  21. ciao Raffaello, c'è qualche cantante o gruppo australiano non famoso in Europa che valga la pena di ascoltare?

  22. LAVIAMOCI LE MANI!!!!
    MAGARI NON TUTTI AVREMO A DISPOSIZIONE UN LAVABO COME QUESTO CHE I PADRI DOMENICANI DI SANTA MARIA NOVELLA ORDINARONO A GIOVANNI DELLA ROBBIA. MA IN QUESTI TEMPI E' FONDAMENTALE LAVARSI LE MANI QUANTO PIU' SPESSO VI SIA POSSIBILE.
    Quanto al lavabo nella foto...
    Si è soliti vedere in Giovanni della Robbia un artista di certo molto abile come plastificatore, ma poco propenso all'inventiva, poco innovativo, anzi, persino un facile commercializzatore di quella straordinaria invenzione che aveva reso famoso il suo avolo Luca, zio di suo padre Andrea...
    Tutte queste cose non sono prive di fondamento, ma di certo il lavabo della Sacrestia di Santa Maria Novella costituisce una piacevolissima eccezione.
    Fu realizzato in terracotta invetriata da Giovanni, figlio di Andrea della Robbia nel 1498, quando l'artista non aveva ancora 30 anni.
    Giovanni sembra approcciare quest'insolito lavoro in una maniera più originale del solito, con la ricerca di effetti pittorici,che vanno sfumandosi nel paesaggio delicatamente ombreggiato nella nicchia e con alcuni elementi decorativi assolutamente originali come la coppia di vasi con anse a forma di delfino, dipinti sui pannelli laterali. Coppie di delfini le ritroviamo persino a decorazione dei capitelli. Questi e altri elementi decorativi furono probabilmente desunti da uno studio attento di anticaglie classiche.
    Questo è a mio parere il più bel lavoro di Giovanni della Robbia. Poi... E' vero! Giovanni si perse un po'. La qualità dei suoi lavori restò comunque molto elevata. Solo l'inventiva andò scemando un po' a beneficio di una produzione che arrivò ad assumere proporzioni quasi industriali. Senza contare poi che la sua adesione alle dottrine savonaroliane lo portò a ripetere con una certa insistenza modelli consolidati spesso ispirati alle composizione della Scuola di San Marco...

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  23. Ciao Raffaello.. cosa ne pensi di loro? Questa canzone mi mette sempre tanta allegria, così ho pensato di condividerla :) 

     

  24. Ciao Raf! come stai? che fai di bello?

  25. Ciao Raffaello.. :) come va? Ti lascio questo gran pezzo che ogni tanto mi riascolto e non mi delude mai!