- Donna
- Salerno (SA)
-
Ultima Visita
Più di un mese fa
Contenuti pubblicati da pokemina76
-
Una giovane coppia si trasferisce in un nuovo quartiere. La mattina dopo, mentre fanno colazione davanti alla finestra, la giovane vede la vicina di casa stendere i panni fuori. "Questo bucato non è molto pulito, ha detto, "non sa come lavarlo correttamente. Forse ha bisogno di un bucato migliore".
Suo marito sembrava silenzioso. Ogni volta che la sua vicina stendeva i vestiti ad asciugare, la giovane donna faceva lo stesso commento. Un mese dopo, la donna fu sorpresa di vedere dei panni puliti sullo stendibiancheria e lo disse a suo marito. "Guarda, ha finalmente trovato un modo per lavare bene i suoi vestiti. Chissà chi glielo ha insegnato?".
Il marito ha risposto: "Mi sono alzato presto questa mattina e ho pulito le nostre finestre". Quello che vediamo quando guardiamo gli altri dipende dalla chiarezza della finestra che stiamo guardando. Quindi non essere troppo veloce nel giudicare gli altri, specialmente se la tua visione della vita è offuscata da rabbia, gelosia, negatività o desideri insoddisfatti. Giudicare una persona non definisce chi è. Definisce chi sei.
Paulo Coelho. "Lavanderia pulita."
-
Bellissimo questo pezzo.
-
pokemina76 ha aggiunto una reazione
-
-
si vede che si doveva mettere la ragazza a pulire i vetri,e non la vicina i panni... E' vero che siamo sempre i primi a giudicare gli altri senza prima analizzare noi stessi
-
pokemina76 ha aggiunto una reazione
-
-
- Visualizza i commenti precedenti altro %s
-
-
-
pokemina76 ha aggiunto una reazione
-
-
- Visualizza i commenti precedenti altro %s
-
-
pokemina76 e karma19580 ha aggiunto una reazione
-
Ti capisco bene... È successo tante volte pure a me 😢
-
karma19580 ha aggiunto una reazione
-
-
le dediche quelle belle... Che vengono dal cuore ❤
-
-
Bello e bravo
-
pokemina76 ha aggiunto una reazione
-
-
-
- Visualizza i commenti precedenti altro %s
-
-
Quando si dice che anche l'occhio vuole la sua parte...
bello come sempre
-
pokemina76 ha aggiunto una reazione
-
-
- Visualizza i commenti precedenti altro %s
-
brava brava brava!
-
pokemina76 ha aggiunto una reazione
-
bravissima! ma sempre imparando dai propri errori
-
pokemina76 ha aggiunto una reazione
-
-
-
-
eh si
-
pokemina76 ha aggiunto una reazione
-
Condivido!
-
pokemina76 ha aggiunto una reazione
-
proprio cosi
-
pokemina76 ha aggiunto una reazione
-
-
C’era una mamma, una madre madrona,
la mano a saetta, la voce che tuona.
Più che un bambino voleva un soldato
Ma poi crebbe un hippie tutto arruffato.
C’era una mamma, un po’ mamma e un po’ chioccia,
di libertà ne lasciava una goccia,
le nacque una bimba paracadutista
adesso è una stuntman professionista.
C’era una mamma vegana e pittrice,
viveva di tofu col figlio, felice.
“quanti bei posti dipingerai?”
Ma invece il suo Adolfo guidò il Terzo Reich.
Filastrocca del figlio perfetto
Scolpito, pensato come un angioletto
Tu lo volevi un po’ simile a te
e invece “sorpresa!” decide da sé.
C’era una mamma, femminista di razza,
mutande bruciate e tette giù in piazza,
ma ebbe una figlia, un clone di barbie
che va da Intimissimi e spende i miliardi.
C’era una mamma ingessata e ingegnera
sinapsi a quadretti, compita ed austera,
ma il figlio non legge ogni giorno i listini
compila gli oroscopi, descrive destini.
C’era una mamma Bocca di Rosa,
si dice puttana, io dico sciantosa,
il figlio giurò per la castità,
un frate trappista, in povertà.
C’era una mamma, una santa, una suora,
conosce l’amore, ma il piacere lo ignora,
crebbe un bambino, un chierichetto,
fa il pornoattore, un artista del letto.
Filastrocca del figlio perfetto
Scolpito, pensato come un angioletto
Tu lo volevi un po’ simile a te
e invece “sorpresa!” decide da sé.
Filastrocca della mamma imperfetta.
La mamma perfetta un figlio lo accetta.
Enrica Tesio
- Visualizza i commenti precedenti altro %s
-
arte
-
pokemina76 ha aggiunto una reazione
-
-
-
-
-
anche a te!
-
pokemina76 ha aggiunto una reazione
-
ahaha
-
pokemina76 ha aggiunto una reazione
-
-
-
Per tutte le violenze consumate su di Lei,
per tutte le umiliazioni che ha subito,
per il suo corpo che avete sfruttato,
per la sua intelligenza che avete calpestato,
per l’ignoranza in cui l’avete lasciata,
per la libertà che le avete negato,
per la bocca che le avete tappato,
per le ali che le avete tagliato,
per tutto questo: in piedi Signori, davanti a una Donna!
(William Shakespeare)#nonciavretemaicomevoletevoi
#unrossoallaviolenza
#stopallaviolenzasulledonne
-
IL FRIARIELLO 🤔
- Sono tipo i broccoli, ho capito
- No, só' friarielli
- Ah, quel sapore amarostico tipo le cime di rapa, ho capito
- No, só' friarielli
- Aspetta...aspetta...mi é venuto in mente: sono le puntarelle
- No, só' friarielli
- Aaaaaaaa...ma allora è la cicorietta?
- No, só' friarielli
- Senti, forse voi li chiamate così ma in italiano sono i frigiarielli, per forza
- No, sanghe 'e chi te vivo, só' friarielli'O friariello nun assumiglia 'a nisciuno. Il friariello non parla italiano. Il friariello é autoctono e autarchico. Il friariello é napulitano e, tutto questo, la salsiccia, lo sa!
ELOGIO BREVE AL FRIARIELLO
di Francesco Andoli -
LA LEGGENDA DELLA STAZIONE DI SERVIZIO
Era sera tardi e una ragazza, alla guida della propria auto, si stava portando a casa di amici che da poco si erano trasferiti in un paese nel quale non era mai stata prima.
Strada facendo notò che il carburante stava per finire e prima di restare completamente a secco, fortunatamente, si imbatté in una piccola e vecchia stazione di servizio, dove, appena vide il benzinaio uscire dalla fatiscente struttura, qualcosa in lei fece suonare un campanello d’allarme.
Non sapeva il perché, forse il luogo o forse quella persona, eppure sentiva di essere in pericolo, ma sapeva anche di non poter andare oltre visto che il carburante era quasi finito.
Il benzinaio in effetti mentre faceva rifornimento si comportava in modo strano, sembrava nervoso, guardava e riguardava nell’abitacolo per poi subito dopo alzare lo sguardo.
Quando ebbe finito si avvicinò alla portiera e dopo aver ricevuto una banconota da 20 dollari, esaminandola attentamente, disse che era falsa, invitando la ragazza a scendere dall’auto e seguirla nel suo ufficio in quanto avrebbe dovuto chiamare la polizia.
Dopo varie insistenze la convinse e appena entrati nell’ufficio chiuse subito la porta a chiave. La ragazza spaventata stava per urlare, ma prontamente l’uomo gli disse di stare tranquilla, che la banconota non era falsa ma l’aveva fatta uscire perché nell’auto, nascosto lungo il sedile posteriore, c’era un uomo con un'ascia.
Ovviamente chiamarono la polizia che arrivata sul posto e controllata l’auto non trovò nessuno, solo un bigliettino sul sedile posteriore che riportava la seguente dicitura: “Il destino vuole che tu viva. Buona Fortuna”.
-
URUTAÚ L'UCCELLO FANTASMA
Diffuso in Centro e Sud America, il suo canto malinconico e straziante è molto simile ad un lamento umano e raramente viene visto di giorno. Molte le leggende che circolano sul suo conto.
Le persone spesso li uccidono perché dicono siano streghe o spiriti malvagi, portatori di sventure. A causa di ciò questa specie oggi è in pericolo di estinzione.
- Visualizza i commenti precedenti altro %s
-
-
-
magnifico!
-
pokemina76 ha aggiunto una reazione
-
IL DIAVOLO E IL TAMBURO
Nel 1661 in Inghilterra nella città di Tedworth nel Wiltshire, ebbe luogo un fatto tanto interessante quanto agghiacciante, considerato da molti il primo poltergeist dell’era moderna.
Si narra che John Mompesson, proprietario terriero locale, intentò una causa contro un batterista vagabondo senza licenza, tale William Drury, accusato di aver falsificato i documenti di identità e di aver raccolto denaro per false cause.
Drury riuscì a risolvere la sua posizione circa la veridicità dei documenti ma non quella legata alla raccolta di denaro, pertanto persa la causa, il tamburo fu sequestrato e consegnato, quale risarcimento, a Mompesson, il quale per i successivi 2 anni non trovò pace in casa.
Da quel momento infatti, ogni notte, un rullio di tamburi veniva ascoltato per tutta la casa, specialmente nella stanza dei bambini dove il tambureggiamento sembrava più forte.
William Drury fu sospettato di disturbare la famiglia, ma lo stesso aveva lasciato Tedworth e scontava una condanna in un'altra città per il furto di un maiale.
Inoltre il rumore del tamburo non fu l’unico fenomeno a disturbare i Mompesson, infatti come testimoniarono alcuni cittadini, gli oggetti in casa si muovevano o volavano, le sedie come se spinte si spostavano per le stanze.
Tutti questi fenomeni portarono la famiglia a credere che una presenza diabolica infestasse la casa e che il Diavolo stesso suonasse il tamburo.
Inutile inoltre si rivelò l’intervento di un sacerdote e quando i Mompesson ormai disperati, si rassegnarono a convivere con la paura, i presunti fenomeni diabolici cessarono per sempre.
- Visualizza i commenti precedenti altro %s
-
-
magia!
-
pokemina76 ha aggiunto una reazione
-
-
- Visualizza i commenti precedenti altro %s
-
soprattutto di gentilezza
-
pokemina76 ha aggiunto una reazione
-
-