Attività di reputazione

  1. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da hocuradite per l'aggiornamento : Oggi c'è il sole ma  vorrei incontrarti in un giorno di pioggia.  Sentire la pioggia   
    Oggi c'è il sole ma 
    vorrei incontrarti in un giorno di pioggia.  Sentire la pioggia sui vetri che ci divide da tutto.  Vorrei stendere i miei pensieri a sgocciolare sul tuo corpo.  E asciugarci così.  
  2. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da hocuradite per l'aggiornamento : Oggi c'è il sole ma  vorrei incontrarti in un giorno di pioggia.  Sentire la pioggia   
    Oggi c'è il sole ma 
    vorrei incontrarti in un giorno di pioggia.  Sentire la pioggia sui vetri che ci divide da tutto.  Vorrei stendere i miei pensieri a sgocciolare sul tuo corpo.  E asciugarci così.  
  3. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da hocuradite per l'aggiornamento : Oggi c'è il sole ma  vorrei incontrarti in un giorno di pioggia.  Sentire la pioggia   
    Oggi c'è il sole ma 
    vorrei incontrarti in un giorno di pioggia.  Sentire la pioggia sui vetri che ci divide da tutto.  Vorrei stendere i miei pensieri a sgocciolare sul tuo corpo.  E asciugarci così.  
  4. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da hocuradite per l'aggiornamento : Oggi c'è il sole ma  vorrei incontrarti in un giorno di pioggia.  Sentire la pioggia   
    Oggi c'è il sole ma 
    vorrei incontrarti in un giorno di pioggia.  Sentire la pioggia sui vetri che ci divide da tutto.  Vorrei stendere i miei pensieri a sgocciolare sul tuo corpo.  E asciugarci così.  
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    odessa1920 ha ricevuto una reazione da daliahnera per l'aggiornamento : Un posto dove le idee si acchiappano con le dita.   
    Un posto dove le idee si acchiappano con le dita.

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    odessa1920 ha ricevuto una reazione da beautifullmind0 per l'aggiornamento : Soprattutto ti verrei a cercare, per quelle nostre chiacchierate sul futuro, le novit   
    Soprattutto ti verrei a cercare, per quelle nostre chiacchierate sul futuro, le novità e il modo di affrontarle. Quando mi dicevi: "Non dirò mai, come i nostri vecchi, Io ai miei tempi..." Si è sempre avuto paura del nuovo.   
    Ma lo sappiamo, è il nuovo che vince e che il mondo va avanti. E noi dicevamo di voler imparare ciò che il nuovo ci regalava, per essere, per fare, per rendere le cose migliori.
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    odessa1920 ha aggiunto una reazione a wolfman830 per l'aggiornamento : dalle tue parole traspare l'eleganza del tuo animo. tu auguro un piacevole venerdì.   
    dalle tue parole traspare l'eleganza del tuo animo.
    tu auguro un piacevole venerdì.
  8. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da hocuradite per l'aggiornamento : Casomai ci pensassi…  A chi sto parlando?  A te che non ascolti e che pensi ad altro   
    Casomai ci pensassi…  A chi sto parlando?  A te che non ascolti e che pensi ad altro e che sei così bravo ad ignorare i fiori e il vento. Casomaii ci pensassi, io direi, tra non molto - diciamo: alla lunga - saremo morti, io e te. E saremo tutti morti, alla lunga, noialtri. La vita è breve - quanto durano i nostri desideri?  C'é qualcuno che non ama l'infinito? Quando io amai, dissi: per sempre.  Permanere mentre tutto scorre. Non ti fare ingannare da spiragli di solletico. Non lasciare che il tuo cuore - che sa - venga annebbiato da queste vaghe filosofie dell'effimero, che non fanno che carezzare le tue, le mie, debolezze. Io dissi: per sempre. Sapevo che l'eroe scorre nel tempo, rimanendo se stesso. E sapevo che tu, ed io, impregnati del fango della terra, saremmo per sempre fedeli al nostro sogno. Casomai ci pensassi. Casomai.
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    odessa1920 ha ricevuto una reazione da nuncepenza6 per l'aggiornamento : I o capisco le tue paure. Paure che in parte provo anche io. Paure che mi hanno vinto   
    Io capisco le tue paure.
    Paure che in parte provo anche io.
    Paure che mi hanno vinto e che talvolta sono riuscita a vincere.
    Oppure sono stati gli eventi stessi a prendere in mano la situazione al posto mio.
    Senza dubbio è molto più facile lottare per conquistare piuttosto che lottare per abbandonare.
    Qualcuno ha detto che la vita è l’arte dell’incontro. Io invece dico che è l’arte dell’abbandono.
    Il fantasma che a me fa più paura è la memoria. Possiamo infatti imparare a ricordare ma non possiamo imparare a dimenticare.
    Non per nulla a qualcuno è venuto in mente il film “Se mi lasci ti cancello”.
    Forse possiamo dimenticare solo per sovrapposizione. Vivendo altro, vivendo altre storie, altri fatti, altre persone.
    Allora lentamente il passato si affossa dentro di noi, i ricordi decantano e possiamo tornare a rimettere a fuoco il presente.
    Certo, vivere un presente che annichilisce i propri desideri è doloroso come il tentativo dell’abbandono o forse ancora di più.
    In ogni caso la vita è solo di chi la vive.
     
     
     

  10. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da hocuradite per l'aggiornamento : Casomai ci pensassi…  A chi sto parlando?  A te che non ascolti e che pensi ad altro   
    Casomai ci pensassi…  A chi sto parlando?  A te che non ascolti e che pensi ad altro e che sei così bravo ad ignorare i fiori e il vento. Casomaii ci pensassi, io direi, tra non molto - diciamo: alla lunga - saremo morti, io e te. E saremo tutti morti, alla lunga, noialtri. La vita è breve - quanto durano i nostri desideri?  C'é qualcuno che non ama l'infinito? Quando io amai, dissi: per sempre.  Permanere mentre tutto scorre. Non ti fare ingannare da spiragli di solletico. Non lasciare che il tuo cuore - che sa - venga annebbiato da queste vaghe filosofie dell'effimero, che non fanno che carezzare le tue, le mie, debolezze. Io dissi: per sempre. Sapevo che l'eroe scorre nel tempo, rimanendo se stesso. E sapevo che tu, ed io, impregnati del fango della terra, saremmo per sempre fedeli al nostro sogno. Casomai ci pensassi. Casomai.
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    odessa1920 ha aggiunto una reazione a daliahnera per l'aggiornamento : ...   
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  12. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da hocuradite per l'aggiornamento : Casomai ci pensassi…  A chi sto parlando?  A te che non ascolti e che pensi ad altro   
    Casomai ci pensassi…  A chi sto parlando?  A te che non ascolti e che pensi ad altro e che sei così bravo ad ignorare i fiori e il vento. Casomaii ci pensassi, io direi, tra non molto - diciamo: alla lunga - saremo morti, io e te. E saremo tutti morti, alla lunga, noialtri. La vita è breve - quanto durano i nostri desideri?  C'é qualcuno che non ama l'infinito? Quando io amai, dissi: per sempre.  Permanere mentre tutto scorre. Non ti fare ingannare da spiragli di solletico. Non lasciare che il tuo cuore - che sa - venga annebbiato da queste vaghe filosofie dell'effimero, che non fanno che carezzare le tue, le mie, debolezze. Io dissi: per sempre. Sapevo che l'eroe scorre nel tempo, rimanendo se stesso. E sapevo che tu, ed io, impregnati del fango della terra, saremmo per sempre fedeli al nostro sogno. Casomai ci pensassi. Casomai.
  13. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da nuncepenza6 per l'aggiornamento : Finalmente. All’acero sono spuntate le foglie. È riuscito ad agguantare gli squarci d   
    Finalmente. All’acero sono spuntate le foglie. È riuscito ad agguantare gli squarci di sole sotto questo cielo giaguaro solcato da nubi ed il suo sistema fisiologico gli ha suggerito che era il caso di sbrigarsi: i segni erano sufficienti. E così, senza troppi indugi, ha fatto diligentemente il suo mestiere di albero. Mica si può stare lì a pensarci troppo su, dopotutto le riserve erano quasi esaurite.
    La chioma da magra e trasparente si sta facendo sempre più fitta ed intricata, da grigia e cinerea a verde con tenui riflessi marroni, da esile e slanciata a globosa e panciuta e pian piano i vuoti diventano pieni. Il suo stato di dormienza è terminato, la linfa elaborata torna a pulsare sotto la corteccia e la clorofilla non si lascia sfuggire neppure un fotone. Adesso al più sottile refolo di vento la chioma vibra con tutte le sue foglie nuove nuove. No, non è più lo stesso albero, è decisamente qualcosa di diverso. Coerentemente diverso. Apparentemente diverso.
    E di questo si è accorta pure la gazza: infatti non la vedo più. Ogni tanto si libra nei paraggi con il suo volo oscillante ed incostante, rallenta indecisa, ma non si ferma e prosegue oltre. Il loro sodalizio si è rotto, non si assomigliano più: le foglie occludono la vista all’uccello e l’albero non vuole più intrusi tra i suoi delicati rami.
    La gazza... chissà dove andrà adesso: magari a scrutare orizzonti liberi sulla cima di qualche altro albero ormai morto dove le foglie non spunteranno mai più. Neppure tra cento primavere.

  14. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da hocuradite per l'aggiornamento : Casomai ci pensassi…  A chi sto parlando?  A te che non ascolti e che pensi ad altro   
    Casomai ci pensassi…  A chi sto parlando?  A te che non ascolti e che pensi ad altro e che sei così bravo ad ignorare i fiori e il vento. Casomaii ci pensassi, io direi, tra non molto - diciamo: alla lunga - saremo morti, io e te. E saremo tutti morti, alla lunga, noialtri. La vita è breve - quanto durano i nostri desideri?  C'é qualcuno che non ama l'infinito? Quando io amai, dissi: per sempre.  Permanere mentre tutto scorre. Non ti fare ingannare da spiragli di solletico. Non lasciare che il tuo cuore - che sa - venga annebbiato da queste vaghe filosofie dell'effimero, che non fanno che carezzare le tue, le mie, debolezze. Io dissi: per sempre. Sapevo che l'eroe scorre nel tempo, rimanendo se stesso. E sapevo che tu, ed io, impregnati del fango della terra, saremmo per sempre fedeli al nostro sogno. Casomai ci pensassi. Casomai.
  15. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da hocuradite per l'aggiornamento : Casomai ci pensassi…  A chi sto parlando?  A te che non ascolti e che pensi ad altro   
    Casomai ci pensassi…  A chi sto parlando?  A te che non ascolti e che pensi ad altro e che sei così bravo ad ignorare i fiori e il vento. Casomaii ci pensassi, io direi, tra non molto - diciamo: alla lunga - saremo morti, io e te. E saremo tutti morti, alla lunga, noialtri. La vita è breve - quanto durano i nostri desideri?  C'é qualcuno che non ama l'infinito? Quando io amai, dissi: per sempre.  Permanere mentre tutto scorre. Non ti fare ingannare da spiragli di solletico. Non lasciare che il tuo cuore - che sa - venga annebbiato da queste vaghe filosofie dell'effimero, che non fanno che carezzare le tue, le mie, debolezze. Io dissi: per sempre. Sapevo che l'eroe scorre nel tempo, rimanendo se stesso. E sapevo che tu, ed io, impregnati del fango della terra, saremmo per sempre fedeli al nostro sogno. Casomai ci pensassi. Casomai.
  16. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da nancy19821 per l'aggiornamento : Volevo solo andarmene. Ma non c'era nessun posto dove andare. Il suicidio? Gesù Crist   
    Volevo solo andarmene. Ma non c'era nessun posto dove andare. Il suicidio? Gesù Cristo un'altra faticata. Avevo voglia di dormire per cinque anni di fila, ma non me lo permettevano.   Charles Bukowski  
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    odessa1920 ha ricevuto una reazione da nuncepenza6 per l'aggiornamento : I o capisco le tue paure. Paure che in parte provo anche io. Paure che mi hanno vinto   
    Io capisco le tue paure.
    Paure che in parte provo anche io.
    Paure che mi hanno vinto e che talvolta sono riuscita a vincere.
    Oppure sono stati gli eventi stessi a prendere in mano la situazione al posto mio.
    Senza dubbio è molto più facile lottare per conquistare piuttosto che lottare per abbandonare.
    Qualcuno ha detto che la vita è l’arte dell’incontro. Io invece dico che è l’arte dell’abbandono.
    Il fantasma che a me fa più paura è la memoria. Possiamo infatti imparare a ricordare ma non possiamo imparare a dimenticare.
    Non per nulla a qualcuno è venuto in mente il film “Se mi lasci ti cancello”.
    Forse possiamo dimenticare solo per sovrapposizione. Vivendo altro, vivendo altre storie, altri fatti, altre persone.
    Allora lentamente il passato si affossa dentro di noi, i ricordi decantano e possiamo tornare a rimettere a fuoco il presente.
    Certo, vivere un presente che annichilisce i propri desideri è doloroso come il tentativo dell’abbandono o forse ancora di più.
    In ogni caso la vita è solo di chi la vive.
     
     
     

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    odessa1920 ha aggiunto una reazione a altomororicco per l'aggiornamento : Oggi ho deciso che proverò ad associare un fiore ad ognuna di voi, vediamo quanto ci   
    Oggi ho deciso che proverò ad associare un fiore ad ognuna di voi, vediamo quanto ci andrò vicino!
    Per te odessa

  19. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da nancy19821 per l'aggiornamento : Volevo solo andarmene. Ma non c'era nessun posto dove andare. Il suicidio? Gesù Crist   
    Volevo solo andarmene. Ma non c'era nessun posto dove andare. Il suicidio? Gesù Cristo un'altra faticata. Avevo voglia di dormire per cinque anni di fila, ma non me lo permettevano.   Charles Bukowski  
  20. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da nancy19821 per l'aggiornamento : Volevo solo andarmene. Ma non c'era nessun posto dove andare. Il suicidio? Gesù Crist   
    Volevo solo andarmene. Ma non c'era nessun posto dove andare. Il suicidio? Gesù Cristo un'altra faticata. Avevo voglia di dormire per cinque anni di fila, ma non me lo permettevano.   Charles Bukowski  
  21. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da nuncepenza6 per l'aggiornamento : Finalmente. All’acero sono spuntate le foglie. È riuscito ad agguantare gli squarci d   
    Finalmente. All’acero sono spuntate le foglie. È riuscito ad agguantare gli squarci di sole sotto questo cielo giaguaro solcato da nubi ed il suo sistema fisiologico gli ha suggerito che era il caso di sbrigarsi: i segni erano sufficienti. E così, senza troppi indugi, ha fatto diligentemente il suo mestiere di albero. Mica si può stare lì a pensarci troppo su, dopotutto le riserve erano quasi esaurite.
    La chioma da magra e trasparente si sta facendo sempre più fitta ed intricata, da grigia e cinerea a verde con tenui riflessi marroni, da esile e slanciata a globosa e panciuta e pian piano i vuoti diventano pieni. Il suo stato di dormienza è terminato, la linfa elaborata torna a pulsare sotto la corteccia e la clorofilla non si lascia sfuggire neppure un fotone. Adesso al più sottile refolo di vento la chioma vibra con tutte le sue foglie nuove nuove. No, non è più lo stesso albero, è decisamente qualcosa di diverso. Coerentemente diverso. Apparentemente diverso.
    E di questo si è accorta pure la gazza: infatti non la vedo più. Ogni tanto si libra nei paraggi con il suo volo oscillante ed incostante, rallenta indecisa, ma non si ferma e prosegue oltre. Il loro sodalizio si è rotto, non si assomigliano più: le foglie occludono la vista all’uccello e l’albero non vuole più intrusi tra i suoi delicati rami.
    La gazza... chissà dove andrà adesso: magari a scrutare orizzonti liberi sulla cima di qualche altro albero ormai morto dove le foglie non spunteranno mai più. Neppure tra cento primavere.

  22. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da daliahnera per l'aggiornamento : Questo è il dolore della vita: che si può essere felici solo in due;  e i nostri cuor   
    Questo è il dolore della vita: che si può essere felici solo in due;  e i nostri cuori corrispondono a stelle  che non vogliono saperne di noi.   Edgar Lee Masters     Non so se si può essere felici solo in due. Io sono stata infelice in due. Sicuramente l'essere da soli non è uno stato di quiete ma uno stato di moto, verso il numero due. Adesso che sono in uno non sono felice, tendo al due, inconsapevolmente, continuamente, anche in modo ossessivo.  Il numero due, il fantasma della condivisione, della completezza non mi lascia tregua. Ma è questa la verità!? La via da percorrere? Il senso di ogni vita? Della mia vita? Prima di stare bene in due e di trovare il due devo sbarazzarmi del pensiero del due, un po' come il musicista che prima deve studiare un brano nota per nota, memorizzare la diteggiatura e poi mentre suona deve dimenticare tutto.
  23. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da nuncepenza6 per l'aggiornamento : Finalmente. All’acero sono spuntate le foglie. È riuscito ad agguantare gli squarci d   
    Finalmente. All’acero sono spuntate le foglie. È riuscito ad agguantare gli squarci di sole sotto questo cielo giaguaro solcato da nubi ed il suo sistema fisiologico gli ha suggerito che era il caso di sbrigarsi: i segni erano sufficienti. E così, senza troppi indugi, ha fatto diligentemente il suo mestiere di albero. Mica si può stare lì a pensarci troppo su, dopotutto le riserve erano quasi esaurite.
    La chioma da magra e trasparente si sta facendo sempre più fitta ed intricata, da grigia e cinerea a verde con tenui riflessi marroni, da esile e slanciata a globosa e panciuta e pian piano i vuoti diventano pieni. Il suo stato di dormienza è terminato, la linfa elaborata torna a pulsare sotto la corteccia e la clorofilla non si lascia sfuggire neppure un fotone. Adesso al più sottile refolo di vento la chioma vibra con tutte le sue foglie nuove nuove. No, non è più lo stesso albero, è decisamente qualcosa di diverso. Coerentemente diverso. Apparentemente diverso.
    E di questo si è accorta pure la gazza: infatti non la vedo più. Ogni tanto si libra nei paraggi con il suo volo oscillante ed incostante, rallenta indecisa, ma non si ferma e prosegue oltre. Il loro sodalizio si è rotto, non si assomigliano più: le foglie occludono la vista all’uccello e l’albero non vuole più intrusi tra i suoi delicati rami.
    La gazza... chissà dove andrà adesso: magari a scrutare orizzonti liberi sulla cima di qualche altro albero ormai morto dove le foglie non spunteranno mai più. Neppure tra cento primavere.

  24. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da nuncepenza6 per l'aggiornamento : Finalmente. All’acero sono spuntate le foglie. È riuscito ad agguantare gli squarci d   
    Finalmente. All’acero sono spuntate le foglie. È riuscito ad agguantare gli squarci di sole sotto questo cielo giaguaro solcato da nubi ed il suo sistema fisiologico gli ha suggerito che era il caso di sbrigarsi: i segni erano sufficienti. E così, senza troppi indugi, ha fatto diligentemente il suo mestiere di albero. Mica si può stare lì a pensarci troppo su, dopotutto le riserve erano quasi esaurite.
    La chioma da magra e trasparente si sta facendo sempre più fitta ed intricata, da grigia e cinerea a verde con tenui riflessi marroni, da esile e slanciata a globosa e panciuta e pian piano i vuoti diventano pieni. Il suo stato di dormienza è terminato, la linfa elaborata torna a pulsare sotto la corteccia e la clorofilla non si lascia sfuggire neppure un fotone. Adesso al più sottile refolo di vento la chioma vibra con tutte le sue foglie nuove nuove. No, non è più lo stesso albero, è decisamente qualcosa di diverso. Coerentemente diverso. Apparentemente diverso.
    E di questo si è accorta pure la gazza: infatti non la vedo più. Ogni tanto si libra nei paraggi con il suo volo oscillante ed incostante, rallenta indecisa, ma non si ferma e prosegue oltre. Il loro sodalizio si è rotto, non si assomigliano più: le foglie occludono la vista all’uccello e l’albero non vuole più intrusi tra i suoi delicati rami.
    La gazza... chissà dove andrà adesso: magari a scrutare orizzonti liberi sulla cima di qualche altro albero ormai morto dove le foglie non spunteranno mai più. Neppure tra cento primavere.

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    odessa1920 ha ricevuto una reazione da beautifullmind0 per l'aggiornamento : Sono oscena e trovo inutile parlare di qualsiasi argomento. Non mi innamoro da anni m   
    Sono oscena e trovo inutile parlare di qualsiasi argomento.
    Non mi innamoro da anni ma non è un problema in quanto la cosa non mi riguarda anche se talvolta mi sfiora ma ormai è sfiorita e non c’è primavera che tenga.
     
    Intanto fuori piove.