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odessa1920 ha ricevuto una reazione da daliahnera per l'aggiornamento : La poesia è quando, quale che sia la realtà, ne spunta fuori un'altra da uno slancio
La poesia è quando, quale che sia la realtà, ne spunta fuori un'altra da uno slancio di cuore, così luminosa che anche la prima dimentica il grigio.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da lullabyblue0 per l'aggiornamento : La stessa complessità del mondo è il suo fascino. Nel mondo ci si muove in una miriad
La stessa complessità del mondo è il suo fascino. Nel mondo ci si muove in una miriade di stimoli, un brulicante formicaio.
Ci si può passare danzando.
Ci si può attrezzare per farlo. Come le ballerine del Bolshoi.
Noi vogliamo smettere l’adipe per danzare il mondo.
Per questo corriamo e andiamo in palestra.
E lo facciamo anche col cervello.
Per danzare la vita come le ballerine del Bolshoi
E i pensieri saltellano leggeri, agili e ritmati.
Cerchiamo nuvole per cibo e scarichiamo il piombo dalle tasche.
Come le ballerine del Bolshoi.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da scompaiomatorno per l'aggiornamento : Un vuoto che sa Piove nebbioso, qui, sul sentiero. Ho riassettato sobriamente la mi
Un vuoto che sa
Piove nebbioso, qui, sul sentiero.
Ho riassettato sobriamente la mia casa vascello. Qui, nella nebbia, mi sto domandando cosa farò da grande… Sto cercando di dare contorni visibili, dentro la mia coscienza, a quella vita splendida e meravigliosa cui aspiro. Mi sorprende che un sogno di cui ancora non conosco i dettagli concreti possa attrarre così potentemente le mie energie. Non è, infatti, come aver visto qualcosa di molto bello e desiderarlo. Ciò che “voglio” non è ancora perfettamente visibile. Come se il desiderio conoscesse senza conoscere. Per così dire: in negativo. Come un’impronta nella creta “conosce” il corpo che la colmerebbe. Esiste, dunque, un vuoto che sa. Un’assenza che urge più di una presenza. Ecco, qui, sul sentiero, scrutando tra i piovaschi nebbiosi, sono in compagnia di questo vuoto e di questa assenza. Col cuore caldo.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da londoncalling6 per l'aggiornamento : Passaggio A volte cambia – e sembra perfino che lo faccia senza preavviso e arbitra
Passaggio
A volte cambia – e sembra perfino che lo faccia senza preavviso e arbitrariamente – tutta l’atmosfera emotiva della situazione. E dove ti sentivi abbastanza a casa ora ti ritrovi smarrita. Il tuo “io” sembra diluirsi come sale in una soluzione troppo acquosa e i pensieri si sfrangiano in tanti frammenti senza trama. E se ti sforzi di mettere a fuoco certe domande, senti una pesantezza ovattata che ti smorza lo sguardo.
E allora vaghi, attendi, ti distrai, sonnecchi. Poi, un giorno, mentre cammini tra le foglie secche avverti che si annuncia un ritorno a se stessi. Si annuncia nel corpo, come sempre. Come fa la primavera. E il messaggio raggiunge subito la mente. Il messaggio avverte che le energie stanno per ritornare e che dovrai cambiare alcune cose, perché il vecchio modo è finito.
E ti ritrovi pronta, anche se non sai ancora cosa o come. E senti una cosa bellissima, che è come il nucleo caldo di una speranza giovane che allarga le braccia. Senti che sei un “sì”.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da daliahnera per l'aggiornamento : La poesia è quando, quale che sia la realtà, ne spunta fuori un'altra da uno slancio
La poesia è quando, quale che sia la realtà, ne spunta fuori un'altra da uno slancio di cuore, così luminosa che anche la prima dimentica il grigio.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da lullabyblue0 per l'aggiornamento : La stessa complessità del mondo è il suo fascino. Nel mondo ci si muove in una miriad
La stessa complessità del mondo è il suo fascino. Nel mondo ci si muove in una miriade di stimoli, un brulicante formicaio.
Ci si può passare danzando.
Ci si può attrezzare per farlo. Come le ballerine del Bolshoi.
Noi vogliamo smettere l’adipe per danzare il mondo.
Per questo corriamo e andiamo in palestra.
E lo facciamo anche col cervello.
Per danzare la vita come le ballerine del Bolshoi
E i pensieri saltellano leggeri, agili e ritmati.
Cerchiamo nuvole per cibo e scarichiamo il piombo dalle tasche.
Come le ballerine del Bolshoi.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da londoncalling6 per l'aggiornamento : Passaggio A volte cambia – e sembra perfino che lo faccia senza preavviso e arbitra
Passaggio
A volte cambia – e sembra perfino che lo faccia senza preavviso e arbitrariamente – tutta l’atmosfera emotiva della situazione. E dove ti sentivi abbastanza a casa ora ti ritrovi smarrita. Il tuo “io” sembra diluirsi come sale in una soluzione troppo acquosa e i pensieri si sfrangiano in tanti frammenti senza trama. E se ti sforzi di mettere a fuoco certe domande, senti una pesantezza ovattata che ti smorza lo sguardo.
E allora vaghi, attendi, ti distrai, sonnecchi. Poi, un giorno, mentre cammini tra le foglie secche avverti che si annuncia un ritorno a se stessi. Si annuncia nel corpo, come sempre. Come fa la primavera. E il messaggio raggiunge subito la mente. Il messaggio avverte che le energie stanno per ritornare e che dovrai cambiare alcune cose, perché il vecchio modo è finito.
E ti ritrovi pronta, anche se non sai ancora cosa o come. E senti una cosa bellissima, che è come il nucleo caldo di una speranza giovane che allarga le braccia. Senti che sei un “sì”.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da daliahnera per l'aggiornamento : La poesia è quando, quale che sia la realtà, ne spunta fuori un'altra da uno slancio
La poesia è quando, quale che sia la realtà, ne spunta fuori un'altra da uno slancio di cuore, così luminosa che anche la prima dimentica il grigio.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da lullabyblue0 per l'aggiornamento : La stessa complessità del mondo è il suo fascino. Nel mondo ci si muove in una miriad
La stessa complessità del mondo è il suo fascino. Nel mondo ci si muove in una miriade di stimoli, un brulicante formicaio.
Ci si può passare danzando.
Ci si può attrezzare per farlo. Come le ballerine del Bolshoi.
Noi vogliamo smettere l’adipe per danzare il mondo.
Per questo corriamo e andiamo in palestra.
E lo facciamo anche col cervello.
Per danzare la vita come le ballerine del Bolshoi
E i pensieri saltellano leggeri, agili e ritmati.
Cerchiamo nuvole per cibo e scarichiamo il piombo dalle tasche.
Come le ballerine del Bolshoi.
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odessa1920 ha aggiunto una reazione a londoncalling6 per l'aggiornamento : È impossibile scegliere uno tra i tanti brani stupendi dei Roxette... Ciao Marie, gra
È impossibile scegliere uno tra i tanti brani stupendi dei Roxette... Ciao Marie, grazie di tutto.
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odessa1920 ha aggiunto una reazione a daliahnera per l'aggiornamento : Ciao odessa, ho trovato questa immagine vagando nel web e ti ho pensata... mi ricorda
Ciao odessa, ho trovato questa immagine vagando nel web e ti ho pensata... mi ricorda molto la tua estetica!
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da londoncalling6 per l'aggiornamento : Passaggio A volte cambia – e sembra perfino che lo faccia senza preavviso e arbitra
Passaggio
A volte cambia – e sembra perfino che lo faccia senza preavviso e arbitrariamente – tutta l’atmosfera emotiva della situazione. E dove ti sentivi abbastanza a casa ora ti ritrovi smarrita. Il tuo “io” sembra diluirsi come sale in una soluzione troppo acquosa e i pensieri si sfrangiano in tanti frammenti senza trama. E se ti sforzi di mettere a fuoco certe domande, senti una pesantezza ovattata che ti smorza lo sguardo.
E allora vaghi, attendi, ti distrai, sonnecchi. Poi, un giorno, mentre cammini tra le foglie secche avverti che si annuncia un ritorno a se stessi. Si annuncia nel corpo, come sempre. Come fa la primavera. E il messaggio raggiunge subito la mente. Il messaggio avverte che le energie stanno per ritornare e che dovrai cambiare alcune cose, perché il vecchio modo è finito.
E ti ritrovi pronta, anche se non sai ancora cosa o come. E senti una cosa bellissima, che è come il nucleo caldo di una speranza giovane che allarga le braccia. Senti che sei un “sì”.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da daliahnera per l'aggiornamento : La poesia è quando, quale che sia la realtà, ne spunta fuori un'altra da uno slancio
La poesia è quando, quale che sia la realtà, ne spunta fuori un'altra da uno slancio di cuore, così luminosa che anche la prima dimentica il grigio.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da nancy19821 per l'aggiornamento : - Non credi che il tempo che impieghiamo a leggere è un tempo rubato alla vita? - A
- Non credi che il tempo che impieghiamo a leggere è un tempo rubato alla vita?
- A volte viviamo meglio se ci prendiamo qualche pausa.
E poi… la vita assomiglia sempre di più a ciò che leggiamo.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da carmal2 per l'aggiornamento : Amore caro, questa mia lettera la scrivo su carta e la invio per posta ordinaria. Vog
Amore caro, questa mia lettera la scrivo su carta e la invio per posta ordinaria.
Voglio che il viaggio per arrivare ai tuoi occhi sia, per lei, lungo e difficile, sporco della polvere di strada che attraversata sarà e zuppo delle umidità delle notti nostre che, sebbene sfinite, ascoltarci dovranno.
Le mani mie sapienti piegano il supporto di me con la cura che tu meriti e lo pongono nella busta: che è bianca, bianca e basta, perché importa non il bianco o il colore ma l’intensità dell’uno o dell’altro.
E queste carezze appassionate delle mie dita sul foglio, e i sorrisi gentili come lacrime calde di sonno sognante, faranno risplendere il bianco di rosso. Così, il verde scuro delle tue colline d’autunno s’infiammerà: e svanirà persino la nebbia, se mai dovesse arrivare per prima, prima di me.
Questa mia lettera non volerà leggera, lo so. Greve di desiderio, busserà alla tua porta.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da londoncalling6 per l'aggiornamento : Passaggio A volte cambia – e sembra perfino che lo faccia senza preavviso e arbitra
Passaggio
A volte cambia – e sembra perfino che lo faccia senza preavviso e arbitrariamente – tutta l’atmosfera emotiva della situazione. E dove ti sentivi abbastanza a casa ora ti ritrovi smarrita. Il tuo “io” sembra diluirsi come sale in una soluzione troppo acquosa e i pensieri si sfrangiano in tanti frammenti senza trama. E se ti sforzi di mettere a fuoco certe domande, senti una pesantezza ovattata che ti smorza lo sguardo.
E allora vaghi, attendi, ti distrai, sonnecchi. Poi, un giorno, mentre cammini tra le foglie secche avverti che si annuncia un ritorno a se stessi. Si annuncia nel corpo, come sempre. Come fa la primavera. E il messaggio raggiunge subito la mente. Il messaggio avverte che le energie stanno per ritornare e che dovrai cambiare alcune cose, perché il vecchio modo è finito.
E ti ritrovi pronta, anche se non sai ancora cosa o come. E senti una cosa bellissima, che è come il nucleo caldo di una speranza giovane che allarga le braccia. Senti che sei un “sì”.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da daliahnera per l'aggiornamento : Non mi trovo affatto a disagio in questa società “liquida”, in cui tutto scorre, in c
Non mi trovo affatto a disagio in questa società “liquida”, in cui tutto scorre, in cui il carattere effimero delle esperienze sostituisce la durata e la durezza. Mi sembra che riveli meglio la natura della vita e l’Io ha cessato di soffrire la perdita e l’abbandono. E ha appreso il piacere della meraviglia. Tutto si fa viaggio, avventura. E apprendo ad andare al mio ritmo per vedere e sentire meglio, più a fondo. Il nemico è la fretta, non la varietà e il mutamento. E qui la vita stessa si fa arte, gioco creativo con il caso. Progettare, architettare, da un lato, e accogliere, adattarsi, dall’altro, diventano ingredienti dello stesso impasto dinamico. Che aspira a creare il bello. La Bellezza che salva il mondo, come si dice. Si aspira ad imitare la Natura, la cui creatività torna ad essere apprezzata e ricercata. Ma lo si fa creativamente, continuandola nello spazio della cultura. Come il bravo ortolano, il contadino che coltivando si coltiva.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da daliahnera per l'aggiornamento : Sotto un cielo incerto, nella campagna, lungo il canale. Le piante stanno dando di te
Sotto un cielo incerto, nella campagna, lungo il canale. Le piante stanno dando di testa con i gialli tirati fuori dagli armadi per il cambio di stagione.
E i rossi impertinenti, con l’aria di chi la sa lunga.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da daliahnera per l'aggiornamento : Penso alle tue labbra. Alle mie mani affondate tra i tuoi capelli, dietro la nuca.
Penso alle tue labbra. Alle mie mani affondate tra i tuoi capelli, dietro la nuca. Ti sento nella pancia. Voglio la tua pancia. Adesso di più. Come scossa elettrica che scende. Voglio baciarti senza parlarti. Neppure una parola parlata, come stiamo facendo adesso. Solo il calore delle tua lingua dentro di me. Calore che si rimescola e si scuote dal torpore. Respiro. Corto circuito del desiderio.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da nancy19821 per l'aggiornamento : - Non credi che il tempo che impieghiamo a leggere è un tempo rubato alla vita? - A
- Non credi che il tempo che impieghiamo a leggere è un tempo rubato alla vita?
- A volte viviamo meglio se ci prendiamo qualche pausa.
E poi… la vita assomiglia sempre di più a ciò che leggiamo.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da carmal2 per l'aggiornamento : Amore caro, questa mia lettera la scrivo su carta e la invio per posta ordinaria. Vog
Amore caro, questa mia lettera la scrivo su carta e la invio per posta ordinaria.
Voglio che il viaggio per arrivare ai tuoi occhi sia, per lei, lungo e difficile, sporco della polvere di strada che attraversata sarà e zuppo delle umidità delle notti nostre che, sebbene sfinite, ascoltarci dovranno.
Le mani mie sapienti piegano il supporto di me con la cura che tu meriti e lo pongono nella busta: che è bianca, bianca e basta, perché importa non il bianco o il colore ma l’intensità dell’uno o dell’altro.
E queste carezze appassionate delle mie dita sul foglio, e i sorrisi gentili come lacrime calde di sonno sognante, faranno risplendere il bianco di rosso. Così, il verde scuro delle tue colline d’autunno s’infiammerà: e svanirà persino la nebbia, se mai dovesse arrivare per prima, prima di me.
Questa mia lettera non volerà leggera, lo so. Greve di desiderio, busserà alla tua porta.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da carmal2 per l'aggiornamento : Amore caro, questa mia lettera la scrivo su carta e la invio per posta ordinaria. Vog
Amore caro, questa mia lettera la scrivo su carta e la invio per posta ordinaria.
Voglio che il viaggio per arrivare ai tuoi occhi sia, per lei, lungo e difficile, sporco della polvere di strada che attraversata sarà e zuppo delle umidità delle notti nostre che, sebbene sfinite, ascoltarci dovranno.
Le mani mie sapienti piegano il supporto di me con la cura che tu meriti e lo pongono nella busta: che è bianca, bianca e basta, perché importa non il bianco o il colore ma l’intensità dell’uno o dell’altro.
E queste carezze appassionate delle mie dita sul foglio, e i sorrisi gentili come lacrime calde di sonno sognante, faranno risplendere il bianco di rosso. Così, il verde scuro delle tue colline d’autunno s’infiammerà: e svanirà persino la nebbia, se mai dovesse arrivare per prima, prima di me.
Questa mia lettera non volerà leggera, lo so. Greve di desiderio, busserà alla tua porta.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da nancy19821 per l'aggiornamento : - Non credi che il tempo che impieghiamo a leggere è un tempo rubato alla vita? - A
- Non credi che il tempo che impieghiamo a leggere è un tempo rubato alla vita?
- A volte viviamo meglio se ci prendiamo qualche pausa.
E poi… la vita assomiglia sempre di più a ciò che leggiamo.