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Risposte agli aggiornamenti di stato pubblicati da marcusnolde962
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Ciao Marcus, piacere di conoscerti mi piacerebbe mi consigliassi un libro ... adoro leggere
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Ciao Marcus! oggi guarderai anche tu sanremo?
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La faccia di un maiale
racconto di Marcus L. Nolde su La nuova carne:
https://www.lanuovacarne.it/la-faccia-di-un-maiale/narrativa/marcus-l-nolde/
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Ciao Marcus! Ultimo libro che hai letto? Magari prendo spunto anche io
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@theoldandthesea Fammi sapere. Buona lettura!
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Ciao Marcus! Ultimo libro che hai letto? Magari prendo spunto anche io
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@theoldandthesea Non saprei, io ne leggo contemporaneamente sette o otto nello stesso periodo; però ti posso dire l'ultimo che ho scritto: "Don Felix". Se ti va, lo trovi qui, in cartaceo o e-book (PDF), insieme agli altri, ovviamente.
https://www.lulu.com/shop/search.ep?contributorId=1302793
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theoldandthesea ha aggiunto una reazione
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ciao Marcus! allora quanti kg abbiamo presto in queste feste? aahha
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Nemmeno un etto! Io non ingrasso nemmeno se lo voglio.
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daliahnera ha aggiunto una reazione
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Ciao Marcus! come stai? prima settimana dell'anno passata bene?
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Non ci si rende conto di quale pericolo si corre nel momento in cui si fanno girare le balle a uno scrittore: lui potrebbe prendere lo sgradevole importuno per un orecchio e inserirlo a viva forza tra le righe di un suo racconto o romanzo. Ovviamente senza farne il nome, ma descrivendolo nei minimi particolari, in maniera che tutti, anche la sua anziana maestra delle elementari, che non lo vede da più di quarant'anni, lo riconosca. A quel punto ne esalterà le qualità negative, il che, detto in bell'Italiano, significa che lo sputtanerà fino all'inverosimile; poco importa se queste sue caratteristiche sono reali o inventate, quello che conta è ciò che la gente vuol credere, e tutti, solitamente, sono più propensi a dar credito al peggio; ciò è garantito, fidatevi! Infine, dopo averlo condito a dovere, negli ultimi paragrafi della narrazione gli destinerà la parte di chi muore abbandonato da tutti, carico di sensi di colpa, preda della vergogna, e tra atroci e indicibili sofferenze… Meditate, gente! Meditate a quale pericolo si può andare incontro!
M. Nolde - Vendette letterarie in proprio e anche conto terzi - prezzi modici e possibilità di rateizzazione.
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Ciao Marcus! spero tutto bene! io regolare...!
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Non ci si rende conto di quale pericolo si corre nel momento in cui si fanno girare le balle a uno scrittore: lui potrebbe prendere lo sgradevole importuno per un orecchio e inserirlo a viva forza tra le righe di un suo racconto o romanzo. Ovviamente senza farne il nome, ma descrivendolo nei minimi particolari, in maniera che tutti, anche la sua anziana maestra delle elementari, che non lo vede da più di quarant'anni, lo riconosca. A quel punto ne esalterà le qualità negative, il che, detto in bell'Italiano, significa che lo sputtanerà fino all'inverosimile; poco importa se queste sue caratteristiche sono reali o inventate, quello che conta è ciò che la gente vuol credere, e tutti, solitamente, sono più propensi a dar credito al peggio; ciò è garantito, fidatevi! Infine, dopo averlo condito a dovere, negli ultimi paragrafi della narrazione gli destinerà la parte di chi muore abbandonato da tutti, carico di sensi di colpa, preda della vergogna, e tra atroci e indicibili sofferenze… Meditate, gente! Meditate a quale pericolo si può andare incontro!
M. Nolde - Vendette letterarie in proprio e anche conto terzi - prezzi modici e possibilità di rateizzazione.
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@fashionista0 presto si dispiegheranno le grandi ali della vendetta... stay tuned!
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Ciao marcus, riposati bene questo weekend...tra poco inizia la settimana più tosta dell'anno!
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@fashionista0 sono pronto a dare il peggio di me.
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Ciao Marcus! come è andata la tua settiman?
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@chiaraoscura4 perché mi hanno rifiutato un pezzo che era un vero capolavoro, 'sti imbecilli!
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Ciao caro! Come hai passato questo fine settimana?
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… mille luci accese sebbene sia pieno giorno, schiamazzi, applausi, qui è tutto un grande parco divertimenti. ma quale divertimento?! salgono sulla ruota mica per ammirare il panorama, no! ci salgono per lanciare scaracchi di sotto, in testa alla gente; che burloni! ma oggi, nella prima corsa, anche se è bene precisare che la ruota non corre ma gira su se stessa, nella prima corsa, dicevo, quando a un certo punto la ruota si è fermata, un tizio mai visto prima si è alzato in piedi all'interno del suo carrello, ha allargato le braccia e si è messo ad abbaiare: uauhf, uauhf, faceva… chissà cosa voleva dire? io non comprendo il linguaggio canino… poi ha iniziato a sporgersi e: uauhf, uauhf, di nuovo ad abbaiare. infine ha spiccato un balzo, un bel balzo, roba da atleti! meglio chiarire che questa ruota non è molto alta, una trentina di metri o poco più, ma è come gettarsi dal decimo piano di un palazzo, roba mica da ridere! la discesa dell'aspirante suicida (nota: aspirante perché mentre cadeva non era ancora morto; ovvio. fine nota.) lo devo riconoscere è stata molto composta, le braccia lungo il corpo, è sceso a piombo, leggermente inclinato, il busto piegato solo di un poco all'indietro. è atterrato di piedi, insaccandosi. una volta schiantatosi a terra si poteva ammirare il suo sterno al posto delle ginocchia; ah, che spettacolo! se fosse riuscito a rimettersi in piedi sarebbe stato alto 50 centimetri. credo sia morto sul colpo, almeno spero per lui, io ero lontano, e non mi sono avvicinato subito, prima mi sono acceso una sigaretta, sullo sfondo la grande ruota mi faceva da aureola, un santo! e poi, dovevo ancora finire di truccarmi. oggi la giornata è iniziata così; che ci volete fare!
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Ciao Marcus! come è andata la tua settiman?
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Fiacca, ma ricca di polemiche con una sottospecie di editore.
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chiaraoscura4 ha aggiunto una reazione
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Ciao Marcus! come stai? tutto bene?
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... sguazzo tra le pagine senza preoccuparmi del domani.
Tu? Spero meravigliosamente bene!
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beautifullmind0 ha aggiunto una reazione
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sto weekend andrà meglio del precedente spero!
a presto!-
... lo passerò a scrivere come mio solito. Buon fine settimana anche a te.
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scompaiomatorno ha aggiunto una reazione
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Quindi com'è andato il we con i parenti molesti?
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Ti auguro un fine settimana di cultura serenità e pace :D
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Ciao Marcus, come stai? quale libro mi consigli (come regalo) alla figlioccia della mia vicina di casa? Ha 17 anni
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Ciao Markis, come stai? tutto bene?
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Splendido, splendente! E tu?
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daliahnera ha aggiunto una reazione
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Ciao Marcus, come stai? quale libro mi consigli (come regalo) alla figlioccia della mia vicina di casa? Ha 17 anni
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@daliahnera ... mi dispiace, ma in tal caso preferisco non pronunciarmi; sconforto!
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daliahnera ha aggiunto una reazione
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Don Felix - estratto - primo incontro tra Don Felix e lo scrittore Mauro Cedri.
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ebbene, una piccola anticipazione: il primo incontro tra il ratto e don Felix
[...] Felix si allontanò volgendo le spalle al centro abitato per puntare in direzione della periferia… Non più gravato dal senso di soffocamento che le alte facciate dei palazzi gli avevano fino a quel momento procurato, riacquistò un parziale buon umore. Lieto di avvertire in sé tale cambio di stato, si guardò intorno, non vide nessuno e, accantonata una leggera ombra di verecondia, ne approfittò per imbastire un canto, improvvisando le parole:
˗ Ramingo, ruminando i pensieri miei, meglio di così ragionar non potrei, ohiei, ehi, ehi; a chi mette il carro davanti ai buoi, ohioi, ohi, ohi…
Felix terminò di stornellare, poiché la sua attenzione fu attratta da una lattina che giaceva coricata al centro del marciapiede. Non ebbe esitazione, coordinò i movimenti e la calciò fanciullescamente, per poi commentare tra sé la propria ardita impresa, considerando quanto fosse stato valente il colpo che aveva sferrato con la punta della scarpa, la fulminea zampata a quel cilindretto di sottile lamierino, la decrescente sequenza dei tre chiassosi rimbalzi! Tempo addietro avrebbe fatto meglio, ma si considerò tuttavia soddisfatto. Seguitò, spavaldo, fronte alta e occhio rivolto al plumbeo cielo autunnale. Il freddo cominciava a farsi sentire, ma per fortuna non pioveva! Tirò su un moccio con il naso. Dalla tasca del cappotto estrasse un fazzoletto di carta e vi soffiò dentro, rumorosamente. Nel frattempo si dedicò ad ammirare i variopinti rifiuti al margine della strada. Con lo sguardo spaziò oltre, verso il centro della carreggiata. Notò l'asfalto rabberciato, chiazzato di geometrici rammendi, un taccone dietro l'altro. All'improvviso vi fu una folata di vento, e un brandello di plastica lattescente prese a librare nell'aria; Felix lo seguì con la vista. Proseguendo a calcare il marciapiede si ritrovò davanti a un ammasso di rifiuti, una catasta imponente che gli sbarrava il passo. Guardò con curiosità la singolare collezione! Si bloccò. Vide un cartoccio crepitante che si muoveva a scatti e per meglio seguire lo spostamento gli puntò contro il dito indice. Lesse con attenzione la scritta che era stampigliata sopra, in larghi caratteri policromi, originale e roboante. Dal suo interno emersero un muso affilato, lunghi baffi cinerini, e occhietti vispi e scuri.
˗ Che hai da guardare, con quegli occhi sgranati da civetta rimbambita? ˗ gli chiese il ratto ˗ Non hai mai visto qualcuno fare colazione?
˗ Con le patatine? A quest'ora? ˗ obiettò Felix, confuso per la fantastica e improvvisa apparizione e non sapendo bene che rispondere.
˗ Perché, non si può? ˗ lo incalzò il ratto, con fare arrogante.
˗ De gustibus…
Felix inserì un motto latino con l'intenzione di fare bella figura e di porre fine alla sconnessa conversazione.
˗ De gustibus? ˗ ripeté il ratto, pensoso ˗ Sei venuto qui in autobus?
˗ No, a piedi.
˗ Ah, mi pareva: la linea è stata soppressa!
˗ Ma tu chi sei? ˗ gli chiese Felix.
˗ Una volta ero un principe, ma adesso non più! Tu ti starai chiedendo, lo vedo dalla tua espressione da scimmia pelosa che hai stampata sul viso, se si è trattato di un incantesimo, di un maleficio o roba del genere. Niente di tutto questo, la spiegazione è più semplice: cambia il vento, sbagli ad arruffianarti, punti sul cavallo sbagliato, ed è un attimo essere radiati, gettati in un angolo buio a marcire tra i rifiuti o, peggio ancora, tra polverose scartoffie! Tenere sempre il piede in due scarpe, te lo consiglio, meglio se in tre, si è più sicuri… Tripode! Tripode! Ah perché non sono nato tripode? Mai fare affermazioni avventate! Zitto! Bocca cucita! Se proprio devi, se qualcuno te lo chiede, tu rispondi che 'sto schifo di pianeta è piatto come uno stuoino, che gli asini volano e i topi parlano; evita di comportarti alla maniera di un triste e presuntuoso imbecille e segui il mio consiglio! Ora basta, a ogni buon conto! Ti dico che è venuto il momento di risalire la china, riconquistare le vette sfavillanti, le piramidi con la punta rivestita d'oro; e lo farò con il tuo aiuto, che tu lo voglia o no! Ora baciami e poniamo termine a questo periodo di autentica e pura sfiga!…
˗ Baciarti? Fossi matto! Te lo puoi scordare!
˗ … ma prima aspetta che finisca ciò che resta di questo sacchetto di patatine; ho un untuoso lavoro da portare a termine io, che ti credi, tze!
Il ratto riprese a sgranocchiare con gusto. Terminato anche l'ultimo frammento, balzò di nuovo fuori dal sacchetto e cominciò a girare intorno a Felix. Gli salì su una scarpa, sollevò il corpo nella parte superiore, e con le zampe prese a lisciarsi i lunghi baffi bruni. Non intenzionato a rinunciare il ratto gli domandò:
˗ Che facciamo? O ti abbassi tu, o salgo io. Il tempo passa, non possiamo rimanere qui come due rimbambiti ad aspettare che si faccia notte! ˗ Felix era confuso, esitava; il ratto continuò, allettandolo: ˗ Una volta tornato il magnifico campione che ero un tempo, potremmo andarcene in giro a spassarcela, al cinema, al luna-park, al night-club! T'introdurrei negli ambienti eleganti, quelli che contano, ti farei entrare nel giro, conosceresti gran signori, autentici assassini, squali camuffati da pesciolini! Potrei anche scrivere un articolo su di te, sulle imprese più o meno memorabili che stai per compiere.
˗ Che ne sai tu delle mie imprese?
˗ Io so tutto, e se non so, invento! Posso ricoprirti di onore o di fango, per me è lo stesso; ma non posso mica venire così, con le poco nobili sembianze di topo di fogna! Non puoi lasciarmi in questo posto, in questa miniera di merda a cielo aperto, maledetto! Consideralo come un atto di umanità nei confronti di un povero essere che se la sta passando male. Su, dai! Vedo che ti ho quasi persuaso, che stai per cedere. Abbassa del tutto quella tua misera guardia di cartone e molla il colpo! ˗ Poco convinto, Felix appoggiò un ginocchio a terra, allungò il braccio e stese la mano con il palmo rivolto verso l'alto; il ratto, zampettando a gran velocità, vi salì sopra e disse:
˗ Era ora che ti decidessi! Baciami, minchione!
Felix piegò il gomito e avvicinò il ratto, il braccio era tremolante; avvertì i baffi ispidi fargli il solletico. Chiuse gli occhi, si fece coraggio e lo baciò. Quando riaprì gli occhi, il ratto era sparito.
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Ciao Marcus! ti auguro un buon weekend!
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Anche a te @scompaiomatorno Divertiti!
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scompaiomatorno ha aggiunto una reazione
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Ciao Marcus, come stai? quale libro mi consigli (come regalo) alla figlioccia della mia vicina di casa? Ha 17 anni
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Donna! 17 anni! scelta difficile! almeno puoi dirmi quale sia il suo genere letterario prediletto? @daliahnera
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daliahnera ha aggiunto una reazione
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