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Risposte agli aggiornamenti di stato pubblicati da fel55

  1. non è proprio una poesia, ma potremmo definirlo poema moderno, no? :) 

     

  2. Dai il bando

    ai pensieri foschi!

    Vaga per i boschi

    e chiama insistente

    l'amore che verrà.

    Tu intanto

    godi quel pizzico di serenità

    che il cielo azzurro ti darà

    e l'aroma di resina o di timo

    che il bosco alle tue nari manderà.

    Assaporerai così

    il profumo dell'amore

    che certo di lì a poco

    non ti mancherà.

     

     

     

     

  3. Fel! spero che le mie dolci parole ti rendano felice, sono una tua grande ammiratrice"

  4. Fel! spero che le mie dolci parole ti rendano felice, sono una tua grande ammiratrice"

  5. Ti auguro un sereno weekend...scrivi tanto che poi voglio dare un'occhiata ;)

  6. Un mare di ricordi, ti piace?

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  7. hey fel ma come mai questa assenza?? guarda che qui ci manchi

  8. Felice io sono,

    che posso trascorrere l'oggi

    senza pianto, e cantare,

    ispirato dalla Musa

    che assiste questo poeta dell'amore,

    sia che lodi la luce

    ch'effondono gli occhi dell'amata,

    sia che enumeri i sospiri e le pene

    per la sua lontananza.

     

     

     

  9. Con ogni addio impari.
    E impari che l’amore non è appoggiarsi a qualcuno
    e la compagnia non è sicurezza.
    E inizi a imparare che i baci non sono contratti
    e i doni non sono promesse.
    (Jorge Louis Borges)

    Quel bacio d’addio che somiglia al saluto, quell’ultimo sguardo d’amore che diventa la più acuta fitta di dolore.

  10. Passo per salutarti, Gran Signore, grazie per le poesie. Dovresti tenere dei corsi a tanti giovinastri che non sanno cosa si stanno perdendo in educazione e romanticismo. 
    Buona giornata

  11. C'è un posto nel mondo dove il cuore batte forte, e rimani senza fiato per quanta emozione provi; dove il tempo si ferma e non hai più l'età; quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore, mentre la mente non smette mai di sognare. | Da lì fuggir non potrò poiché la fantasia d'incanto risente il nostro calore e non permetterò mai ch'io possa rinunciare a chi d'amor mi sa far volare.

     

    Alda Merini

  12. Parole no,

     

    solo sguardi teneri

     

    e sospiri.

     

    Mano nella mano,

     

    lungo il sentiero

     

    fra i mille colori dell’autunno.

     

    Come adolescenti tesi

     

    verso un’indefinita felicità,

     

    al riparo dai rumori del mondo.

     

     

     

     

     

     

     

  13. Non dobbiamo arrenderci,

    bisogna rimanere forti

    stoici

    coraggiosi

    soprattutto quando la vita

    ci sembra più spietata che mai,

    quando la felicità è un barlume,

    un ricordo.

    nei pensieri oppressi dal buio.

     

    Dobbiamo essere

    una fiamma

    che non si spegne mai,

    neanche quando il vento

    soffia più forte.

  14. PASCOLI

    Da “ Myricae “ – Sez. “ Tramonti “

    I – La Sirena

    La sera, fra il sussurio lento

    dell’acqua che succhia la rena,

    dal mare nebbioso un lamento

    si leva : il tuo canto, o Sirena.

     

    E sembra che salga, che salga,

    poi rompa in un gemito grave.

    E l’onda sospira tra l’alga,

    e passa una larva di nave :

     

     

     

     

    un’ombra di nave che sfuma

    nel grigio, ove muore quel grido;

    che porta con sé, nella bruma,

    dei cuori che tornano al lido :

    al lido che fugge, che scese

    già nella caligine, via;

    che porta via tutto, le chiese

    che suonano l’avemaria,

     

    le case che su per la balza

    nel grigio traspaiono appena,

    e l’ombra del fumo che s’alza

    tra forse il brusìo della cena.

     

  15. Risultati immagini per buongiornoBuongiorno a tutti :)

  16. Ecco  ride l’Oriente

     

    E un raggio di sole

     

    Indora la tua limpida fronte

     

    E ridona il rosa

     

    Alle tue molli labbra,

     

    Che età non discolora

     

    Né increspa.

     

    Le tue pupille brillano

     

    Come la stella mattutina.

     

    M’invade l’odor femmineo

     

    Del talamo

     

    E m’inebrio del profumo

     

    Singolare che solo è tuo

     

    E di nessun’altra.

     

     

  17. Oggi anche io mi sento un po' poeta, e ho rispolverato uno dei miei testi preferiti. ^_^

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  18. XVI – Ultimo canto

     

    Solo quel campo, dove io volga lento

    l’occhio, biondeggia di pannocchie ancora,

    e il solicello vi si trascolora.

     

    Fragile, passa fra’ cartocci il vento:

    uno stormo di passeri s’invola :

    nel cielo è un gran pallore di viola.

     

     

    Canta una sfogliatrice a piena gola :

    Amor  comincia con canti e con suoni

    e poi finisce con lacrime al cuore.

     

    XVII – Il piccolo bucato

     

    Come tetra la sizza che combatte

    gli alberi brulli e fa schioccar le rame

    secche, e sottile fischia tra le fratte!

     

    Sur una fratta ( O forse è un biancor d’ale? )

    un corredino ride in quel marame :

    fascie, bavagli, un piccolo guanciale.

     

    Ad ogni soffio del rovaio, che romba,

    le fascie si disvincolano lente;

    e da un tugurio triste come tomba

    giunge una nenia, lunga, paziente.

  19. Dalle stelle precipiterei

    Negli abissi,

    Se tu cessassi di amarmi

    Per tua o per mia colpa.

    Il cielo dell’anima mia

    Sarebbe sempre coperto di livore

    O in tutto simile a notte fonda.

    Buio sarebbe il futuro,

    Spenta ogni speranza di vita.

     

     

     

     

     

  20. Se è vero

    Che ancor m’accetti

    Quale amante e sposo

    Indissolubilmente a te congiunto,

    E’ vero anche

    Che la tua fiducia traballa

    E ti rode la gelosìa latente

    • Credimi – immotivata.

      Quali prove ancora

      Ti attendi?

      T’amo ancora…

      come sempre

      E mai potrei…

      Fare a meno di te!

  21. Se è vero

    Che ancor m’accetti

    Quale amante e sposo

    Indissolubilmente a te congiunto,

    E’ vero anche

    Che la tua fiducia traballa

    E ti rode la gelosìa latente

    • Credimi – immotivata.

      Quali prove ancora

      Ti attendi?

      T’amo ancora…

      come sempre

      E mai potrei…

      Fare a meno di te!

  22. MONTALE

     

    Da “ Quaderno di quattro anni “

    Domande senza risposta

     

    Mi chiedono se ho scritto

    un canzoniere d’amore

    e se il mio “ onlie begetter “

                                                         è uno solo o è molteplice.

    Ahimè,

    la mia testa è confusa, molte figure

    vi si addizionano,

                                                  ne formano una sola che discerno

    a malapena nel mio crepuscolo.

    Se avessi posseduto

    un liuto come d’obbligo

    per un “trobar “ meno chiuso

    non sarebbe difficile

    dare un nome a colei che ha posseduto

    la mia testa poetica o altro ancora.

    Se il nome

    fosse una conseguenza delle cose,

    di queste non potrei dirne una sola

    perché le cose sono fatti e i fatti

    in prospettiva sono appena cenere.

    Non ho avuto purtroppo  che la parola,

    qualche cosa che approssima ma non tocca;

    e così

    non c’è depositaria del mio cuore

                                              che non sia nella bara. Se il suo nome

    fosse un nome o più nomi non conta nulla

    per chi è rimasto fuori, ma per poco,

    della divina inesistenza. A presto,

    adorate mie larve!

     

  23. Il mio posto è

    accanto a te,

    e quando ti brillano

    gli occhi di felicità

    e il buon umore

    ti sprizza fuori

    da ogni poro,

    e quando l’angoscia

    e la disperazione,

    la paura e il pessimismo

    ti attanagliano il cuore.

    Al sorgere del nuovo

    giorno e al calar del sole,                                                                        

    sempre mi avvinghio te

    e attendo speranzoso

    le tue ambite effusioni

    e paradisiache dolcezze.

  24. Il mio posto è

    accanto a te,

    e quando ti brillano

    gli occhi di felicità

    e il buon umore

    ti sprizza fuori

    da ogni poro,

    e quando l’angoscia

    e la disperazione,

    la paura e il pessimismo

    ti attanagliano il cuore.

    Al sorgere del nuovo

    giorno e al calar del sole,                                                                        

    sempre mi avvinghio te

    e attendo speranzoso

    le tue ambite effusioni

    e paradisiache dolcezze.

  25. MONTALE

     

    Da “ Quaderno di quattro anni “

    Domande senza risposta

     

    Mi chiedono se ho scritto

    un canzoniere d’amore

    e se il mio “ onlie begetter “

                                                         è uno solo o è molteplice.

    Ahimè,

    la mia testa è confusa, molte figure

    vi si addizionano,

                                                  ne formano una sola che discerno

    a malapena nel mio crepuscolo.

    Se avessi posseduto

    un liuto come d’obbligo

    per un “trobar “ meno chiuso

    non sarebbe difficile

    dare un nome a colei che ha posseduto

    la mia testa poetica o altro ancora.

    Se il nome

    fosse una conseguenza delle cose,

    di queste non potrei dirne una sola

    perché le cose sono fatti e i fatti

    in prospettiva sono appena cenere.

    Non ho avuto purtroppo  che la parola,

    qualche cosa che approssima ma non tocca;

    e così

    non c’è depositaria del mio cuore

                                              che non sia nella bara. Se il suo nome

    fosse un nome o più nomi non conta nulla

    per chi è rimasto fuori, ma per poco,

    della divina inesistenza. A presto,

    adorate mie larve!