- Uomo
- 85 anni
-
Ultima Visita
Più di un mese fa
Singolo aggiornamento
Visualizza tutti gli aggiornamenti di fel55
-
S. DI GIACOMO
Da “ Ariette e sonetti “
-
Pianoforte di notte
Un pianoforte di notte
suona di lontano
e la musica si sente
per l’aria sospirare.
E’ l’una . Dorme il vico
su questa ninna nanna
di un motivo antico
di tanto tempo fa.
Dio, quante stelle in cielo!
Che luna! E che aria dolce!
Quanto una bella voce
vorrei sentir cantare!
Ma solitario e lento
muore il motivo antico;
si fa più cupo il vico,
dentro all’oscurità.
L’anima mia soltanto
rimane a questa finestra.
Aspetta ancora. E resta,
incantandosi, a pensare.
-
un ritmo delicato ma inesorabile, lontano ma profondo, la musica di un pianoforte nella notte, come una delicata e notturna pioggia estiva
-
tacchialti94 ha aggiunto una reazione
-