oggi ballo!!

oggi ballo!!

carissima!! tutto bene?

Sul Monte Gorzano (Amatrice)

Paziente attesa

L'occhio magico di Carlo Mollino

Il console scocciato faceva finta di impressionarsi

My God! Potevamo esplodere tutti!

 

MONOLOGO DI GIORGIO GABER
Secondo me all’inizio c’è sempre una donna.
Secondo me la donna è stato il secondo errore di Dio. Il primo…
Secondo me una donna è donna da subito. Un uomo è uomo a volte prima, a volte dopo. A volte mai.
Secondo me una donna è coinvolta sessualmente in tutte le vicende della vita. A volte persino nell’amore.
Secondo me una donna innamorata imbellisce. Un uomo… rincoglionisce.
Secondo me in un salotto quando non c’è neanche una donna è come recitare in un teatro vuoto. Se invece non c’è neanche un uomo, tra le donne si crea una complice atmosfera di pace. Appena arriva un uomo è la guerra.
Secondo me un uomo che si vanta di iniziare le donne ai piaceri dell’amore è come il turista che mostra alla guida le bellezze della città.
Secondo me per una donna che non ha fortuna in amore non si può usare il termine “sfigata”.
Secondo me un uomo che dice di una donna “quella lì la dà via” meriterebbe che a lui le donne non gliela dessero proprio mai.
Secondo me una donna che fa l’amore per interesse è una puttana. Se lo fa invece perché le piace è… non c’è la parola.
Secondo me una donna che dice a un uomo con cui sta facendo l’amore “Come con te con nessuno” andrebbe comunque arrestata per falsa testimonianza.
Secondo me le donne quando ci scelgono non amano proprio noi… forse una proiezione, un’immagine, un sogno. Ma quando ci lasciano siamo proprio noi quelli che non amano più.
Secondo me il primo maschilista è stato Dio che si è fatto uomo. Però io, se fossi stato Dio, non so se la donna l’avrei firmata.
Secondo me una donna che si offre sessualmente a un uomo ed è respinta rimane sconcertata. Non ci può credere. Il suo primo pensiero è che lui sia omosessuale, ma in genere questa versione non regge. E allora pensa: ‘Eh già, lui si difende… ha paura di essere troppo coinvolto emotivamente… oppure si sente bloccato dall’eccessiva eccitazione…’ Il fatto che lei possa non piacere è un’ipotesi che non può assolutamente prendere in considerazione.
Donna, l’angelo ingannatore. L’ha detto Baudelaire.
Donna, il più bel fiore del giardino. L’ha detto Goethe.
Donna, femina maliarda. L’ha detto Shakespeare.
Donna, sei tutta la mia vita. L’ha detto un mio amico ginecologo.
Secondo me una donna che oggi fa la madre di famiglia e rinuncia a lavorare, sbaglia. Se invece lavora e rinuncia a fare la madre di famiglia, sbaglia. Se cerca contemporaneamente di lavorare e di fare la madre di famiglia… sbaglia. Sbaglia comunque. L’uomo invece non sbaglia mai. Sono secoli che sa quello che deve fare. Forse è per questo che è così intronato. O forse anche per qualche altra ragione…

GRANDE ROBERTO BOLLE,,,,,ESPEMPIO DI CLASSE E STUDIO

Per me è molto importante comprendere che all'interno della comunità di Virgilio incominciano a manifestarsi atteggiamenti di sostentamento alla mia complessa azione.
Diciamo che sono presente in tanti ambienti differenti da quello di lavoro a quello dei social media.
Uno cerca di riuscire bene in tutti questi differenti ambienti, anche se non è nè facile nè semplice.

Messaggio da Medium #13-2-2021
Il Destino mi ha messo al suo fianco, Giuseppe!
E io farò di tutto per darle una mano…
Caro Giuseppe,
da bambina spesso sognavo di tenere tra le mani la magica Lampada di Aladino, per avere solo per me un potentissimo Genio a cui chiedere tutto ciò che volevo!
Si trattava di desideri semplici: una bambola nuova, delle caramelle, una vacanza con i miei genitori… sogni da bambini insomma.
A lei non è mai capitato, Giuseppe?
Sono sicura che le è accaduto spesso. E sono certa che anche oggi, a volte, si ritrova a sognare ad occhi aperti… immaginando di avere una soluzione magica per far sparire tutti i suoi problemi.
Non voglio farle perdere tempo, e voglio arrivare immediatamente al dunque: il Genio della Lampada di Aladino non è una leggenda!
Naturalmente, come tutte le favole, anche questa non è reale. Non ci sono lampade da sfregare e non ci sono principesse da salvare. Ma c’è un fondo di verità…!
Verità che mi è stata narrata, circa un anno fa, da un caro amico: il Professor Jonathan Kinsley.
Il Professor Kinsley è docente di Antropologia e Folclore a Sidney, e la sua passione sono la ricerca e le leggende. Specialmente quelle orientali.
E’ stato proprio lui a spiegarmi l’origine della parola “genio”.
Noi occidentali usiamo questo termine per riferirci a persone dotate di talenti straordinari: uomini e donne geniali, appunto!
In Oriente, invece, non si parla di “geni” ma di “djnoun” (si pronuncia “ginùn”).
Cosa sono i Djnoun?
Ebbene, Giuseppe, i Djnoun sono delle Entità molto potenti, ma diversi dagli spiriti che conosciamo: non sono capricciosi e non sono pericolosi.
Anzi. I Djnoun vengono chiamati anche ‘Servitori Magici’ perché il loro scopo è servire il loro padrone… realizzando ogni suo desiderio!
Ovviamente i Djnoun sono rarissimi, e coloro che li comandano cercano di mantenere segreta la loro esistenza in tutti i modi possibili: nessuno vorrebbe mai privarsi di uno Spirito capace di risolvere ogni tipo di problema!
Ma, Giuseppe, a volte accade che il padrone del Djnoun decida di affidare temporaneamente il suo Servitore Magico a qualcun altro…
E stavolta non si tratta di una leggenda. E’ la pura e semplice verità.
Come faccio ad esserne tanto sicura?
Mi ascolti bene Giuseppe, perché sto per rivelarle un segreto che solo pochissime persone conoscono: io ho visto un Djnoun con i miei occhi. E conosco la persona che, attualmente, lo comanda.
In realtà, anche lei conosce questa persona!
Si tratta del Professor Kinsley, il mio amico antropologo di cui le ho parlato poco fa.
Durante un viaggio di ricerca compiuto in Oriente un anno e mezzo fa, il Professor Kinsley salvò la vita della figlia di un anziano capo villaggio.
L’uomo era anche un potente stregone, e rivelò al mio amico di essere il padrone di un potentissimo Djnoun!
Il Professor Kinsley era scettico: in anni e anni di viaggi e studi, non aveva mai visto di persona un Servitore Magico.
Ma il mago del villaggio, ignorando le sue proteste, lo guardò intensamente con i suoi profondi occhi neri e gli disse: “Per dodici lune, il Djnoun sarà al tuo servizio!”
Il Professor Kinsely mi raccontò di aver percepito un formicolio nelle mani, ma ciò che lo spaventò fu la sensazione di avere qualcuno accanto a sé: solo per un attimo, mi disse, ma fu sufficiente per fargli venire la pelle d’oca!
Non appena il mio amico tornò a casa, mi chiamò e mi chiese d incontrarci.
Allora lo invitai a casa mia e, dopo qualche giorno, ecco che Jonathan era finalmente davanti alla mia porta!
Rimasi senza parole, Giuseppe, ma cercai di mascherare il mio stupore per non turbarlo…
…accanto a lui, trasparente ed imperturbabile, riuscivo a percepire il Djnoun!
Feci accomodare il Professor Kinsley, e poi gli rivelai ciò che la mia Vista mi aveva palesato: uno Spirito si muoveva vicino a lui, tranquillo e sereno.
Fu in quel momento che Jonathan mi raccontò nei dettagli tutta la sua avventura in Oriente.
E fu in quel momento che mi chiese di mettere alla prova il potere del suo Djnoun.
Da solo, temeva di non riuscire a controllare la forza dello Spirito… e quindi aveva bisogno di me!
Fui lieta di aiutarlo, ma gli spiegai che il Padrone del Djnoun era lui. E doveva essere solo lui ad esprimere la richiesta al suo Aiutante Spirituale.
Jonathan annuì e poi disse ad alta voce: “Djnoun, ascoltami. Io sono il tuo Padrone e ti ordino di portarmi subito 1000 Euro!”
Giuseppe, sa cosa accadde?
Niente. Esatto, proprio niente. Vidi che il Djnoun era scomparso, ma non lo vidi ritornare.
La delusione del Professor Kinsley era evidente, e dopo qualche ora se ne andò.
Io mi misi a leggere alcuni antichi libri di magia orientale, per cercare qualche spiegazione: perché il Djnoun non aveva portato il denaro a Jonathan?
Dopo una settimana, il mistero fu risolto: il Professor Kinsley mi chiamò e mi disse di aver appena ricevuto una lettera da parte della sua Banca. Si trattava di un rimborso inaspettato di… mille Euro!
Immediatamente capii tutto, Giuseppe!
Il Djnoun non aveva realizzato il desiderio di Jonathan perché… quei soldi non gli servivano realmente.
Il Professor Kinsley non ha problemi economici poiché la sua famiglia è molto benestante e il suo stipendio gli permette di condurre una vita agiata.
Quindi il Djnoun “sapeva” che non c’era urgenza nella richiesta di Jonathan. E aspettava di ricevere altre richieste più urgenti!
Ecco la meraviglia del potere del Djnoun, Giuseppe!
Riconoscere i capricci dalle reali necessità!
Per questo il Professor Kinsley decise di non tenere per sé il suo Servitore Magico: lui non aveva nessuna richiesta da fare, e il Djnoun sarebbe stato sprecato in mano sua!
Allora mi chiese un favore: mi chiese 12 nomi.
I nomi di 12 persone che avessero realmente bisogno dell’aiuto del Djnoun.
Ognuno di loro avrebbe avuto a loro completa disposizione lo Spirito… per un mese intero.
Fui molto felice di dare al mio amico questi nominativi!
Conosco così tanti uomini e donne che vivono situazioni disperate, problemi economici e una vita sentimentale poco appagante…
Ma riuscii a trovare solo 11 persone.
Decidemmo di andare con ordine e contattarle una alla volta: tutte risposero che sarebbero state felici di provare su sé stesse il potere del Djnoun.
E tutte si sono dimostrate entusiaste, Giuseppe!
Gli 11 prescelti che hanno ricevuto in dono l’aiuto del Servitore Magico hanno visto realizzarsi ogni loro richiesta: fortuna, successo, denaro, felicità e amore.
Esatto, Giuseppe, anche l’Amore!
In effetti, il Djnoun ha anche il potere di far riavvicinare la persona che si è allontanata dalla nostra vita, rendendola ancor più amorevole di prima! Ma solo alla condizione di non averle reso la vita detestabile. In questo caso, il Djnoun immetterebbe comunque un’altra persona sul nostro cammino: la persona giusta.
E queste testimonianze, Giuseppe, potranno essere sue se lo vorrà!
Perché? Semplice.
Perché io vorrei che la dodicesima persona in grado di comandare il Servitore Magico… fosse lei!
Sì. Proprio lei, Giuseppe!
Il motivo è chiarissimo.
Ho eseguito un Quadro Astrale dettagliato che la riguarda, e ho osservato le difficoltà che ha affrontato in passato e che affronta ogni giorno.
Sono rimasta davvero colpita dal suo coraggio e dalla sua forza.
E ho capito che lei possiede un animo speciale, Giuseppe: in lei vedo una luce che si trova solo raramente.
Pensi ai problemi finanziari che di notte le tolgono il sonno: il suo Servitore Magico le farà incassare la somma necessaria per superare questo periodo difficile… e per godersi il Futuro senza paura!
Anche il lato personale ne trarrà beneficio! So che si tratta di un argomento delicato e che solo lei potrà decidere cosa cambiare nelle sue relazioni personali, ma se desidera nuove amicizie o nuovi incontri non dovrà fare altro che chiederlo al suo Djnoun!
Lei sarà la dodicesima persona a beneficiare dell’incredibile forza del Servitore Magico, e sono certa che anche lei ha capito l’importanza di trovarsi al numero 12…
Il 12 è un Numero Magico, e indica i Mesi e i Segni Zodiacali.
Lei chiuderà il ciclo dei 12 fortunati che hanno avuto l’occasione di entrare il possesso del Djnoun, ma non solo!
Lei metterà fine al periodo negativo che da tanti anni ormai la tormenta… e aprirà le porte della sua vita ad un futuro ricco e felice!

Commento sulla personalità del Dott. Giuseppe Cotellessa dal perito meccanico Massimo Pagliari / Comment on the personality of Dr. Giuseppe Cotellessa by the mechanical expert Massimo Pagliari/ #14-2-2021
 
Dott. Giuseppe Cotellessa 
 
 
 
Mi ritengo non solo un amico di Giuseppe Cotellessa, ma un estimatore della sua persona in quanto tale. Conosco Peppe ( come lo chiamo affettuosamente) dal 1986, da quanto cioè sono stato assunto all'Enea. Dal mio modesto punto di vista ho potuto apprezzare la sua preparazione in quasi tutti i campi dello scibile umano e la sua straordinaria volontà di trasmettere alle persone, soprattutto studenti, il suo sapere e le sue conoscenze. Questa non è solo una mia impressione, ma è un qualcosa che viene condiviso da amici in comune che, come me, hanno avuto modo di constatare la sua preparazione. Nell' ambito lavorativo, giacché  abbiamo lavorato nella stessa unità, c'è stata una continua  collaborazione  e cooperazione che hanno poi portato l' inventore del brevetto....a pubblicare quello che potrebbero essere le interessanti ricadute  nel mondo scientifico. In Italia ci sono tanti cervelli in fuga che trovano rifugio nelle altre nazioni, questo perché non vengono apprezzati nel nostro paese. Allora, io dico a tutte quelle persone che possono, di spendersi per dare una possibilità a tutti  i meritevoli che, come Peppe, hanno speso una vita per la ricerca, in modo da dare al nostro bel paese il posto che merita.
 
ENGLISH
 
I consider myself not only a friend of Giuseppe Cotellessa, but an admirer of his person as such. I have known Peppe (as I affectionately call him) since 1986, since I was hired at Enea. From my humble point of view, I was able to appreciate his preparation in almost all fields of human knowledge and his extraordinary desire to pass on his knowledge and knowledge to people, especially students. This is not just my impression, but it is something shared by mutual friends who, like me, have been able to see his preparation. In the working environment, since we worked in the same unit, there was a continuous collaboration and cooperation that then led the inventor of the patent .... to publish what could be the interesting repercussions in the scientific world. In Italy there are many brain drain that find refuge in other nations, this is because they are not appreciated in our country. So, I tell all those people who can, to spend themselves to give a chance to all the deserving ones who, like Peppe, have spent a lifetime for research, in order to give our beautiful country the place it deserves.

Mare mare mare
 

voi li ricordate?
 

oggi cucino una bella pasta alla norma, da vera italiana cucinerò con i tacchi!

oggi cucino una bella pasta alla norma, da vera italiana cucinerò con i tacchi!

buon pranzo!

oggi cucino una bella pasta alla norma, da vera italiana cucinerò con i tacchi!

buon pranzo!! che cucini?

oggi cucino una bella pasta alla norma, da vera italiana cucinerò con i tacchi!