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Aggiornamenti di stato pubblicati da raffaello115

  1. LAVIAMOCI LE MANI!!!!
    MAGARI NON TUTTI AVREMO A DISPOSIZIONE UN LAVABO COME QUESTO CHE I PADRI DOMENICANI DI SANTA MARIA NOVELLA ORDINARONO A GIOVANNI DELLA ROBBIA. MA IN QUESTI TEMPI E' FONDAMENTALE LAVARSI LE MANI QUANTO PIU' SPESSO VI SIA POSSIBILE.
    Quanto al lavabo nella foto...
    Si è soliti vedere in Giovanni della Robbia un artista di certo molto abile come plastificatore, ma poco propenso all'inventiva, poco innovativo, anzi, persino un facile commercializzatore di quella straordinaria invenzione che aveva reso famoso il suo avolo Luca, zio di suo padre Andrea...
    Tutte queste cose non sono prive di fondamento, ma di certo il lavabo della Sacrestia di Santa Maria Novella costituisce una piacevolissima eccezione.
    Fu realizzato in terracotta invetriata da Giovanni, figlio di Andrea della Robbia nel 1498, quando l'artista non aveva ancora 30 anni.
    Giovanni sembra approcciare quest'insolito lavoro in una maniera più originale del solito, con la ricerca di effetti pittorici,che vanno sfumandosi nel paesaggio delicatamente ombreggiato nella nicchia e con alcuni elementi decorativi assolutamente originali come la coppia di vasi con anse a forma di delfino, dipinti sui pannelli laterali. Coppie di delfini le ritroviamo persino a decorazione dei capitelli. Questi e altri elementi decorativi furono probabilmente desunti da uno studio attento di anticaglie classiche.
    Questo è a mio parere il più bel lavoro di Giovanni della Robbia. Poi... E' vero! Giovanni si perse un po'. La qualità dei suoi lavori restò comunque molto elevata. Solo l'inventiva andò scemando un po' a beneficio di una produzione che arrivò ad assumere proporzioni quasi industriali. Senza contare poi che la sua adesione alle dottrine savonaroliane lo portò a ripetere con una certa insistenza modelli consolidati spesso ispirati alle composizione della Scuola di San Marco...

    dellarobbia01giovan.jpg

    1. theoldandthesea

      theoldandthesea

      bravo! laviamoci le mani e anche nel lavandino di casa direi che va benissimo aahahah comunque è un capolavoro! 

    2. raffaello115

      raffaello115

      Il messaggio che volevo far passare era proprio questo: laviamoci le mani sempre e comunque. Anche se non si ha a disposizione un lavabo come quello dei frati domenicani di Santa Maria Novella... L'importante è lavarsi le mani e lavarsele per bene!

       

    3. ciribi72

      ciribi72

      ma dove l'hai scattata? stupenda fontana!

  2. In questi tempi difficili... una canzone che fa riflettere. Con tutto il cuore la dedico a coloro che hanno la bontà e la pazienza di seguirmi...

    1. theoldandthesea

      theoldandthesea

      bellissima!!!

    2. ciribi72

      ciribi72

      mi porta proprio in un altro mondo!

    3. raffaello115

      raffaello115

      è una delle funzioni della musica. Vuol dire che questa è una musica che funziona, almeno per te, ma anche per me...

       

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  3. Musicalmente parlando sono un nostalgico fanatico degli anni '70 (ma anche i primissimi anni '80).

    Non so se anche tu condividi i miei gusti. T'invito ad ascoltare questo pezzo...

     

     

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      grazie della dedica!

    2. altomororicco

      altomororicco

      Gran pezzo!

    3. scompaiomatorno

      scompaiomatorno

      anche loro mi piacciono davvero molto!

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  4. Cara amica tacchialti94,

    davvero non ho un granché di bello da raccontare. Avevo già il biglietto in tasca per tornare a Firenze, sarei dovuto partire domani ma... il Coronavirus ha deciso diversamente...

    E allora... allora scrivo. Leggimi sui due miei blog:

    https://alwaysaround.myblog.it/

    https://justbeauty.myblog.it/

     

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      ma volentieri!! vado subito!

    2. raffaello115

      raffaello115

      Dimmi poi cosa ne pensi, tacchialti94

  5. avevo già il biglietto in tasca per tornare a Firenze e invece... Maledetto Coronavirus!!

    Sono triste, sono davvero triste!

     

    1. raffaello115

      raffaello115

      tener duro: è l'unica cosa da fare in questo triste momento. Triste per tutti, anche qua, in Australia, la situazione sta precipitando...

       

    2. londoncalling6

      londoncalling6

      cavolo, hai provato a sentire per il rimborso?

    3. raffaello115

      raffaello115

      sì, londoncalling6, ho dovuto faticare un po' ma alla fine ho ottenuto il rimborso totale. Certo, resta il rammarico per non poter ritornare nella mia città alla quale sono così legato e dalla quale manco da un anno e mezzo.

       

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  6. CANTICO DELLA CREAZIONE DA CUDGEN LAKE

    In principio era solo una foresta, un’enorme inestricabile foresta intorno alle acque calme di Cudgen Lake. Poco più in là l’oceano con il suo alternarsi di tempeste e di onde leggere che rotolavano sulla spiaggia. Sopra il lago una nube: cirro-cumuli stratificatisi nella memoria arborea della foresta e una pioggia continua tra aria e terra, tra etere e mondo vegetale, tra il grigio variegato e cumuliforme e il verde botanico declinato in tutte le sue tonalità.
    Poi un giorno spiovve. Il grigio si fece pervinca e un fascio arcuato multicolore (quello che in seguito ebbe il nome di arcobaleno) si piantò incorporeo in mezzo al lago, traghettando pulsazioni arboree nel cielo e aliti di eteree sensazioni sulla terra.
    Le specie alate furono le prime a popolare questi paraggi: rondini e cornacchie, coockaburra e gazze, miners e cockatoo e tante, tante altre specie ancora in attesa di una denominazione. Furono loro a fecondare di voli i cieli divenuti oramai azzurri, furono loro a porre i propri nidi sugli eucalipti, tra le fronde delle palme, dei salici, delle jacarandas, dei gumtrees e di altre forme di vita ancora in attesa di una conveniente classificazione.
    Si dice che furono i volatili a generare, con i loro voli fecondi tutte le altre specie terrestri, e fu così che giunsero gli opossum, i dingo, i koala, i serpenti e tutte le altre specie terrestri. E infine giunsero gli umani…

    Si racconta che i primi abitatori di questi paraggi appartenessero a una civiltà primitiva, o quanto meno poco evoluta. Forse è vero. Di certo però vivevano in armonia con il lago e con l’oceano, con la foresta e con i gabbiani, con gli spiriti che alitano nelle montagne e nel becco dei Koockaburra.
    Vennero poi altri umani, più evoluti, sembra, a portare la civiltà. Ma questi ultimi non conoscevano le leggi che regolano la cosmica armonia di questi luoghi. Per questo lo spirito del grande oceano genera a volte tempeste e cicloni di pioggia e di vento tra il Tweed River e Byron Bay, a ricordare che la natura esige un suo equilibrio affinché possa donarci i suoi frutti generosi, poi, dopo aver calmato la sua furia pianta in mezzo al lago di Cudgen quel fascio arcuato multicolore (quello che oggi conosciamo come arcobaleno), solo per ricordarci che dobbiamo aver cura del lago e dell’oceano, della foresta e di tutte le creature ivi esistenti. Quel fascio arcuato multicolore altro non è che una mano tesa dal cielo per rinnovare il patto di convivenza tra tutte le specie.
    Amen.

    Cudgen Lake – 29 dicembre 2017

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    1. raffaello115

      raffaello115

      Il cielo è davvero pazzesco: ma anche il mare non è male... Le immagini del cielo sono riprese da Cabarita, sul Cudgen Lake. Quelle del mare le ho scattate invece sei chilometri più a sud, a Hastings Point. Entrambe le località si trovano nello stato del New South Wales (Australia orientale).

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    2. fashionista0

      fashionista0

      che immagini magiche!

    3. londoncalling6

      londoncalling6

      wow ma che magia!

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  7. IN UN CERCHIO DI POESIA

    Si chiude la notte
    in un cerchio di poesia:
    ed esce dallo specchio una voce,
    insensata glossolalia
    timidamente proferita
    tra le pagine di una notte qualsiasi
    in questo sogno australe
    che si perde e si moltiplica nel tempo.
    Si bruciano o si dimenticano i versi
    si accarezza il destino
     
    ... e si chiude la notte
    in un cerchio di poesia.
    Voci che si rincorrono
    dentro a uno specchio
    e armonie che ritornano:
    tornano anarchiche,
    sparse, imprevedibili,
    tornano con l'aroma,
    intenso e inconfondibile
    dell'incenso acre
    che invita al raccoglimento.
     
    Potrei svegliarmi all'alba
    con un canto nuovo tra le labbra,
    ma In questa notte
    sto davvero facendo fatica
    a devastare i versi
    che ho composto.
    Devo prima chiudere la notte
    in un cerchio di poesia.
    Solo così rinasceranno i sogni,
    solo così torneranno alla memoria
    le oceaniche onde
    di quand'era ancor giovane il silenzio...
     
    25 novembre 2019 Robertson - Australia

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    1. fashionista0

      fashionista0

      che sogno""

    2. raffaello115

      raffaello115

      La foto l'ho scattata dal balcone di casa...

    3. londoncalling6

      londoncalling6

      bellissime parole condivise!

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  8. Proviamo a immaginarci un acquario, un acquario un po' speciale, delimitato non da quattro pareti di cristallo bensì da una barriera corallina di forma approssimativamente circolare.
    Immaginiamoci quest'acquario popolato di coralli e di un'infinità di pesci: pesci piccolissimi di color blu elettrico con un puntino arancione, pesci gialli di dimensioni medie, ma anche pesci blu, pesci gialli a righe verticali nere, oppure gialli a righe blu, pesci zebrati bianchi e neri, pesci a strisce nerazzurre come se indossassero la maglia dell'Inter, pesci rossi di diverse taglie e stelle marine azzurre e poi testuggini... Un vero e proprio tripudio di colori, davvero una gioia per gli occhi...
    Al centro di questo splendido acquario gigantesco immaginiamoci un'isola, anzi, un piccolo atollo di forma allungata, uno di quelli che si vedono in cartolina o nei depliant delle agenzie di viaggio: acque blu o verdi, ma sempre cristalline, spiagge di sabbia bianchissima, talmente bianca da accecare la vista; una vegetazione foltissima, con una netta prevalenza di palme da cocco e tanti fiori: fiori che crescono spontaneamente sia sugli alberi che sui cespugli.
    Facendo un ulteriore sforzo, immaginiamoci quest'atollo con poche, pochissime semplici capanne, e al centro una capanna molto grande che ospita un mercato. Se il mercato non fosse frequentato esclusivamente da turisti potremmo pensare che potrebbe trattarsi di quello magistralmente descrittoci da Gauguin nel suo capolavoro "Te Matete".

     

    E adesso proviamo a ingrandire quest'acquario immaginario. Signore e signori... Benvenuti a Mistery Island nell'Arcipelago di Vanuatu.

     

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    1. tacchialti94

      tacchialti94

      bellissima visione! che sogno!

    2. fashionista0

      fashionista0

      che isolotto è???

    3. raffaello115

      raffaello115

      E' un isoletta che fa parte dell'Arcipelago di Vanuatu (Sud del Pacifico)

       

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  9. I tramonti li vedo dal balcone di casa.
    Per le aurore debbo invece attraversare la strada e camminare un po'. Soltanto un po'. Tre minuti di camminata valgon bene un'aurora australe...

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    1. raffaello115

      raffaello115

      hai ragione!

       

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    2. tacchialti94

      tacchialti94

      le tue didascalie e selezioni fotografiche tolgono sempre il fiato!

    3. raffaello115

      raffaello115

      grazie tacchialti94

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  10. Quando un paesaggio è magico, anche un fotografo mediocre con una macchina fotografica mediocre può tirar fuori qualcosa di bello.

    (Surfers Paradise- Queensland - Australia)

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    1. raffaello115

      raffaello115

      l'Australia è un paese enorme, circa 25 volte l'Italia e con una popolazione che è meno della metà di quella italiana. A queste condizioni è normale che l'essere umano, noto distruttore di bellezze naturali, non sia ancora riuscito a massacrare tutto. Ci sono ancora parecchi luoghi assolutamente incontaminati.

       

    2. scompaiomatorno

      scompaiomatorno

      ma non sottovalutarti, fai delle foto bellissime!

    3. raffaello115

      raffaello115

      grazie scompaiomatorno!

       

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  11. I tramonti dal balcone di casa e i fiori del mio giardino. Saranno forse queste le cose che, della mia quotidianeità australiana, mi mancheranno di più, adesso che sto per tornare a Firenze.

    Ecco uno dei fiori del mio giardino: uno splendido Amarylis

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    1. nuncepenza6

      nuncepenza6

      aiutooooooooooo

    2. fleurdelys00

      fleurdelys00

      @raffaello115 quella è l'unica cosa che mi fa paura dell'Australia... come la gestite questa cosa?

    3. raffaello115

      raffaello115

      beh! Nelle grandi città la cementificazione ha in parte distrutto l'habitat naturale di tanti animali, insetti compresi. E io vivo in un sobborgo di una grande metropoli come Brisbane. Qua c'è per esempio un servizio/rettili: se ti ritrovi un qualche serpente o qualche altro insetto pericoloso puoi chiamare un numero verde e vengono immediatamente degli specialisti a catturarlo.

      Quando si fa il bagno in mare bisogna invece essere molto prudenti e non spingersi mai al largo. E soprattutto mai fare il bagno nelle spiagge libere: solo in quelle vigilate dai bagnini. Piantano due bandierine giallorosse sul bagnasciuga e si fa il bagno in mezzo a quelle due bandierine. Il bagnino osserva dall'alto del suo seggiolone e, oltre a stare attento se qualcuno è in difficoltà, scruta anche l'orizzonte per vedere se non ci sono squali in vista (ah già! Dimenticavo gli squali!)....

       

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  12. E' una vecchia canzone di Vasco Rossi magistralmente interpretata da Patty Pravo.

    "La cambio io la vita che non ce la fa a cambiare me".

    Questo è il mio grido di battaglia... Te la dedico!

     

    https://www.youtube.com/watch?v=wdx6YKMnBrg

    1. fleurdelys00

      fleurdelys00

      Credo sia una delle frasi più belle e significative e motivazionali di sempre!

      Grazie per la dedica, la apprezzo molto :) 

    2. raffaello115
    3. nuncepenza6

      nuncepenza6

      ah non sapevo l'avesse scritta lui...che bellezza e bravura!

  13. Amo i tramonti dal balcone di casa.

    Qualche sera fa, al calar del sole, con l'avvicinarsi di una tempesta, il cielo si era fatto tutto d'oro...

    robertson,tr.jpg

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      ma che meraviglia.  non è modificata la foto vero? 

    2. raffaello115

      raffaello115

      no no! I colori erano proprio quelli...

    3. nuncepenza6

      nuncepenza6

      è surreale come la natura possa variare e mutare da giorno da giorno!

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  14. Quella della foto sul tuo profilo... E' un'installazione scultorea di Chad Knight?

    1. beautifullmind0

      beautifullmind0

      Ciao! No è di un'artista georgiana che si chiama Tamara Kvesitadze!

    2. raffaello115
  15. Viaggiare con il cuore, con il cuore soltanto: è probabilmente quello il più puro di tutti i viaggi.
    Io ho viaggiato spesso con il cuore, ma ho sempre avuto bisogno di qualcosa con me per accompagnare il mio cuore: un blocchetto di carta e una penna, un po' di tabacco e le cartine, un libro, una foto, una carta di credito, un biglietto del treno... Ma viaggiare a cuore nudo, senza soldi ne' biglietto, senza stampelle culturali, magari riuscendo anche a fare a meno delle scarpe... quello è il viaggio!

    Raffaello Bocciolini

     

    Foto di Nelita Specchierla

    lucca.nspecch.jpg

    1. fleurdelys00

      fleurdelys00

      Bellissimo pensiero! Il viaggio con il cuore è un'esperienza che dovrebbero vivere tutti :) 

    2. raffaello115

      raffaello115

      e io, da viaggiatore incallito, cerco sempre di viaggiare con un bagaglio il più possibile leggero, anche se non riesco mai a eliminarlo del tutto.

       

    3. tacchialti94

      tacchialti94

      Verissimo. Tutti dovremmo provare almeno una volta

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  16. Camille Claudel: La Vals. Cioè, il valzer.

    Questa bellissima scultura la teneva in casa il compositore Claude Debussy che per un tempo fu amante di Camille.

    Ma lei era perdutamente innamorata del suo maestro, Rodin. Ricambiata sì, ma fino a un certo punto. Per quanto innamorato Rodin non volle mai lasciare Rose, la sua donna di tutta la vita. Camille cercò d'ingelosirlo intrattenendo una relazione con Debussy (e facendolo soffrire). Ma quando si rese conto che non avrebbe mai conquistato il suo Rodin... Camille impazzì. Morì tristemente in manicomio.

    Camille Claudel,valse.jpg

    1. londoncalling6

      londoncalling6

      la danza che unisce due corpi...fantastico

    2. raffaello115

      raffaello115

      grande artista Camille!

    3. tacchialti94

      tacchialti94

      ironico come questa rappresentazione dell'amore prenda vita con una scultura, stupendo!

  17. Proprio oggi è il mio compleanno!

    Per uno che come me, ha viaggiato tanto e talvolta vissuto in paesi stranieri, è normale che possa essere successo di trascorrere compleanni lontano dalla mia città. Mi è così capitato negli anni di brindare al mio compleanno in un villaggio sperduto sulla cordigliera centrale di Porto Rico, a Montreal, a Cali, a Santo Domingo, a Città del Messico, Amburgo a Pàtzcuaro… Diversi compleanni. come quello di oggi, li ho trascorsi in Australia… Ma oggi vorrei brevemente ricordare non i compleanni, ma, mi si perdoni l’orrendo neologismo le “compledecadi”.

    La mia prima compledecade, cioè i miei primi dieci anni li festeggiai, come è logico, a Firenze. La mamma mi organizzò una festicciola al bar vicino a casa, alla quale erano invitati i miei amici e compagni di scuola. Tra i pochi ricordi che ho di quel giorno… la torta di compleanno, anzi, la candelina. Non erano più dieci candeline, bensì una sola candela, un po’ più grande, che recava la scritta “10”.

    La mia seconda compledecade la trascorsi invece mio malgrado a Como. In se’ Como non sarebbe un brutto posto per festeggiare la ricorrenza dei vent’anni. Il problema fu che ero in caserma. Avevo iniziato la ferma da appena una settimana e quel mondo militare che non ho mai amato mi parve ancora peggiore di quello che in realtà era. Ero al CAR e fu forse questa la mia peggiore compledecade.

    Nemmeno la terza compledecade fu un granché. Mi trovavo a Città del Messico, ancora una volta mio malgrado. Non starò qui a tediare il lettore raccontando le circostanze che mi trassero in quella metropoli…

    Molto migliore è stata senz’altro la mia quarta compledecade. Quella la trascorsi ad Amburgo, assieme alla mia compagna di allora, ospite di Michael e Silvia, due ottimi amici. Durante quel soggiorno di circa un mese, oltre ad Amburgo, che già conoscevo, visitai anche luoghi interessantissimi, come Brema, Lubecca, Berlino, Goslar, Braunschweig. Quella sì, che è stata una bella compledecade.

    La migliore di tutte le mie compledeadi è stata sinora la quinta. Quella la trascorsi a Firenze, ma fu un giorno davvero speciale. Mi recai a Palazzo Vecchio per sposarmi. Quando si prende una decisione del genere, si sa, significa che si hanno aspettative per il futuro. E di aspettative quel giorno ne avevo davvero tante.

    La mia prossima compledecade sarà invece fra tre anni. Cosa farò quel giorno? Sinceramente non lo so.
    Non è necessario che lo trascorra in qualche luogo esotico facendo chissà cosa. A quest’età i compleanni acquistano un sapore diverso. Mi basterebbe che fosse una giornata tranquilla, da passare con chi amo e sempre con qualche aspettativa per il futuro.

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    1. fleurdelys00

      fleurdelys00

      Mi sono persa il tuo compleanno :( Auguri (anche se in ritardo)! Siete una coppia bellissima e credo che tu sia una persona molto interessante con cui parlare, perché credo che tu abbiamo molto da raccontare ed un modo di vivere profondo!

    2. raffaello115

      raffaello115

      il pericolo più grande nella vita di ciascuno di noi è che sia la vita a viverci, anzichè esser noi a viver la vita. E ancora peggio è il non rendersi conto che la vita che stiamo vivendo non è quella che vorremmo, bensì quella che il destino o magari qualcuno travestito da destino ci ha imposto...

      Io non credo di esser sempre riuscito a vivere la mia vita. Ma almeno ci ho sempre provato...

       

    3. tacchialti94

      tacchialti94

      Bellissimo scatto! complimenti!

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  18. un arc-en-ciel pour tes souhaits...

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  19. A tutti gli amici della community, dal mio giardino un fiore per iniziare la nuova settimana.:D

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    1. nuncepenza6

      nuncepenza6

      di che fiore si tratta?

    2. tacchialti94

      tacchialti94

      bellissimo questo fiore, ti ricordi come si chiama?

    3. raffaello115

      raffaello115

      mi dispiace, non lo so! Crescono all'inizio dell'estate che qua significa fine dicembre o inizio gennaio.

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  20. I tramonti dal balcone di casa o dal retro del mio giardino hanno un qualcosa di assolutamente magico Ogni sera riescono a stupirmi e nonostante già da tanti anni viva in questo sobborgo di Brisbane nel sud del Queensland (Australia) faccio a fatica a resistere alla tentazione di fotografare questo magico evento che va in scena ogni tardo pomeriggio.

    Fra un mese e mezzo circa sarò nuovamente nella mia città. Una città che non è nemmeno una città qualsiasi: sto parlando di Firenze. Ci rimarrò per sette mesi. Per uno come me, innamorato della bellezza, dell'arte, dell'architettura, dell'armonia, delle cose ben fatte... Non esiste al mondo città migliore di Firenze. Certo però che questi tramonti mi mancheranno...

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    1. fleurdelys00

      fleurdelys00

      CHE VISTA! :x una di quelle palme sembra addirittura un mulino! che spettacolo la natura!

    2. raffaello115

      raffaello115

      qua c'è una grande varietà di palme, compresa quella più grande e maestosa, quella nota come "palma reale cubana". La palma che a te sembra un mulino, in inglese si chiama palma viaggiatrice (travelling palm). Quando la vidi per la prima volta, a Portorico tanti anni fa, a me dette l'impressione che avesse la forma di un ventaglio... E in effetti questo tipo di palma l'ho visto solamente a Portorico e in Australia...

    3. nuncepenza6

      nuncepenza6

      una selezione fotografica che ci porta proprio nel cuore della tua esperienza!

  21. RICORDI DALL'ONIRICO

    Qual bagliore in agonia
    già da più notti mi appare in sogno la notte:
    furtivo si aggira ai margini
    in quest'infinito dedalo di ricordi,
    vissuti, forse solo vagheggiati.

    Ancora il tempo si ostina
    a non voler sfocare queste memorie
    ancorché remote;
    sarà forse per questo che già da più notti
    mi appare in sogno la notte,
    mi appare in sogno ,
    a confondere nella nebbia i ricordi:
    clessidre impazzite nella memoria,
    mozziconi di melodia tra le labbra,
    fredde maschere di Pierrot
    insanguinate di aurora,
    fantasmi in fuga dal risveglio,
    barbagli di luce morente
    sedimentatisi nel tempo...
    Prede, nient'altro che prede mnemoniche
    ghermite a caso, come me,
    in questo cielo notturno
    popolato di rapaci...

    Liverpool - New South Wales - 12 gennaio 2017

    Raffaello Bocciolini

    Fotografia dal mio giardino. Raffaello Bocciolini.

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    1. nuncepenza6

      nuncepenza6

      hobby o passione quella delle piante? complimenti

    2. raffaello115

      raffaello115

      fashinista0, mi sono informato: l'albero che produce questi strani bellissimi fiori si chiama Tibouchina Granulosa.

    3. raffaello115

      raffaello115

      Nuncepenza6: è una passione che è nata qui in Australia dove ho a disposizione un grande giardino e soprattutto un clima privilegiato dove cresce di tutto...

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  22. AUTOPROFEZIA

    Abiterai foreste luminose
    e società anonime di onde e gabbiani,
    senza tregua andrai volteggiando
    da un oceano all'altro,
    ogni volta recando in te amori silenti,
    destinati a sfociare in un solo grande amore.
    Perderai una fortuna
    ai tavoli verdi del sentimento,
    ma continuerai a scommettere,
    a giocarti tutto con il sorriso,
    anche quando gli anni
    avranno devastato il tuo sorriso.

    Cambierai più sentieri che scarpe,
    ghermirai al volo segreti variegati
    senza afferrarne quasi mai il senso
    e solo alla fine dei tuoi giorni
    alla tua estrema dimora,
    senza croce ne' iscrizione,
    accorreranno i labari lacerati,
    tutti i sogni che hai inseguito
    i tuoi voli siderali
    e un silenzio lungo un'eternità.

    Robertson - Queensland - 24 Novembre 2017

    Raffaello

    foto di Raffaello

    florencesunset.jpg

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    1. fashionista0

      fashionista0

      scrivi veramente bene, complimenti! 

    2. raffaello115

      raffaello115

      grazie! Mi piace scrivere!

       

  23. ODE A UN LIBRO QUALSIASI

    Ombre che camminano nella folla diradata del mattino, quasi pellegrini inconsapevoli sotto il cielo grigio illuminato da campane a festa.
    Pochi angeli vegliano per le strade, qualcuno di loro potrebbe anche essersi assopito tra i tanti riti pagani che accompagnano questi giorni di scomposta armonia…
    Forse potrebbe essere il giorno ideale per tornare tra le pagine di quel libro che sporge dalla scaffale, quasi a ricordarmi un messaggio del tempo, scritto di mio pugno al margine di una pagina. I petali di un narciso, disseccatosi all’inizio del terzo capitolo, svanita l’originaria freschezza, mi ricordano la storia che fioriva tra le pagine confondendosi con la mia storia: la ricordo fiorire tra le pagine abbracciando silenzi infiniti, correndo libera tra paragrafo e paragrafo talora straripando dalle righe ove sogliono disporsi ordinati i pensieri in forma di parole.

    Il tempo è maestro nell’insegnarci la disciplina dello spirito, ma finisce spesso con l’affievolire l’innato senso di libertà di quando si è giovani; l’esperienza regala saggezza, ma finisce poi col rassegnare i ricordi nelle mani dell’indifferenza… e allora, quando iniziano a indurirsi quegl’istinti sepolti da anni di sconfitte e prevaricazioni… ecco che un libro può ricordarci chi eravamo, donde venivamo e dove andavamo. Molto più di uno smartphone un libro può contenere infiniti gigabytes d’immagini depositatesi in un qualche angolo della memoria o di un’intima solitudine.

    Più che un blocco di pagine rilegate e numerate in sequenza è in un libro che si ritrovano antiche sensazioni e se ne scoprono talvolta di nuove: vi si leggono la firma, la data e il luogo d’acquisto del libro… si ritrova un’annotazione al margine che ben può essere la propria o anche quella di un precedente proprietario. Magari si può iniziare a leggere proprio da dove si era lasciato, a mo’ di occasionale segnalibro, un biglietto usato della metropolitana, o altro titolo di viaggio, e di lì riprendere il cammino interrotto, utilizzando la fantasia come vettore, magari stingendo gli antichi sogni evaporatisi nel tempo per edificarne di nuovi, altrettanto folli, altrettanto inutili e anacronistici quanto lo furono i precedenti.
    Ma ne sarà valsa comunque la pena.

    Raffaello115

    Firenze, 25 dicembre 2015

    Foto di Enrico Fontanelli

    florencesunset.jpg

    1. fashionista0

      fashionista0

      bellissima questa foto. Fa sognare donando un senso di pace incredibile 

    2. raffaello115

      raffaello115

      La foto, come risulta dalla firma apposta in basso, non è mia, bensì di un amico, fiorentino anch'egli, e con il dono di un occhio fotografico fuori dal comune. Io sono più bravo a raccontarla la mia città. Da sempre è quello il mio lavoro. Ed è una città davvero speciale...

  24. Antigua Guatemala, uno di quei luoghi per i quali si può tranquillamente usare l'aggettivo "magico" senza paura di esagerare.

    https://alwaysaround.myblog.it/2020/01/23/antigua-guatemala-un-sapore-mistico-indimenticabile/

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    1. scompaiomatorno

      scompaiomatorno

      ma che meraviglia e che invidia!! hahah 

    2. raffaello115

      raffaello115

      il prossimo articolo post sul blog è previsto per il 31 e parlerà di un'oasi di pace nella città più caotica del mondo...

    3. fashionista0

      fashionista0

      bellissima anche questa foto! 

  25. Se avete voglia di seguirmi nei miei viaggi (siano essi onirici o reali) c'è un blog "ad hoc".

     

    https://alwaysaround.myblog.it/

    DSCN0093.JPG

    1. raffaello115

      raffaello115

      Basta seguire il blog! Ogni settimana un post diverso. 

      :D

    2. nuncepenza6

      nuncepenza6

      che belle foto Raffaello! Le fai tutte tu? 

    3. raffaello115

      raffaello115

      No! Non sono tutte mie!! Quelle relative al mio viaggio a Vanuatu e in Nuova Caledonia sì lo sono. Molte sono prese dal web, ma tra queste ho scelto le immagini di come io ricordavo quel preciso luogo...

       

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