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che bei colori!
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Io nacqui in una tardissima serata di un 6 di febbraio 58 anni fa.Mi hanno raccontato che quella fu una serata insolitamente fredda (-12 gradi) e con tanta neve. Mi piace la neve su Firenze....La neve attutisce i colori, smorza le simmetrie, affievolisce le rigorose linee geometriche che disegnano i palazzi e le chiese della città... insomma, aggiunge un ulteriore tocco di poesia alla già poeticissima città di Firenze.
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foto da premio!
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LEGGERE E VIAGGIARELeggere e viaggiare è quanto di più bello possa esistere in questo mondo.Amo leggere, poiché leggere significa ESSERCI. Leggere vuol dire letteralmente "io c'ero". Per questo posso dire che io c'ero quando Re Lear fu cacciato dal suo regno per mano delle sue proprie figlie; sono stato io ad accogliere la Ibseniana Nora fuggita dalla sua casa di bambola dove si sentiva prigioniera; io ero presente al senato quando Cicerone pronunciò la fatidica frase "Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?" e allo stesso modo ho vissuto accanto a Rimbaud una stagione all'inferno, ho aiutato Ghiberti nella fusione del suo pannello con il sacrificio di Isacco e ho applaudito Churchill quando incitava il popolo a non mollare mai...Amo viaggiare, perché viaggiare significa toccare con mano quel che si è letto, o forse leggere è una maniera di viaggiare, non ho ancora capito bene... Amo viaggiare perché viaggiare è conoscere culture diverse, incrociare le mie sensazioni, i miei silenzi, la mia vita con genti di culture diverse; conoscere i loro sentimenti, la loro letteratura, la gastronomia, i monumenti, i pensieri e tutto quel che genti di altri paesi hanno edificato nella pietra o con il pensiero.Certo, ho ancora tanto da leggere e tanto da viaggiare: vorrei tanto capire se la lettura è un viaggio che ha nella fantasia il suo vettore, oppure se il viaggio non è altro che un libro senza pagine. Perché per me viaggiare significa leggere: leggere la devozione di un popolo sui capitelli di una pieve romanica rurale; leggere il sogno americano nelle parole di un cittadino dei Caraibi che vuol lasciare la sua terra per andare a New York; entrare in una birreria tedesca e sedermi a bere un boccale mentre osservo la complicata struttura di rame dove artigianalmente la si produce. Viaggiare significa passare un inverno nei centri commerciali di Montréal e un estate in quelli di Bangkok, poiché fa troppo freddo o troppo caldo per poter vivere all'aria aperta, e scoprire magari che un centro commerciale , con quel suo insensato andirivieni e con quel suo continuo brusio può generare il silenzio perfetto per la lettura (o per il viaggio, secondo i punti di vista), perché se è vero che non mi è ancora chiaro il confine tra viaggio e lettura, di una cosa sono assolutamente certo: sia per leggere che per viaggiare ho bisogno di silenzio.Ogni tanto, tra libro e libro, tra viaggio e viaggio, ho bisogno di fermarmi un attimo, tirar fuori dalla tasca una penna e un foglio di carta e scrivere: scrivere qualcosa riguardo a un libro appena letto, o riguardo a un viaggio appena generato in un qualche angolo del mio onirico universo. Ma senza fretta: ho ancora tante strade da percorrere sullo scaffale e tanti libri da leggere sulle rotaie dei treni...(Brisbane's Bothanical Garden - Queensland - 26 Maggio 2017)
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Sai cosa? Credo che tutto sia un viaggio, non solo il viaggio vero e proprio e la lettura. Certo è che il viaggio vero è forse il mio preferito e mi manca da matti.
Non so come tu riesca a scrivere come fai tu, con tutta la passione e la dedizione che i pensieri meritano. Con poche frasi riesci a tenere il lettore attaccato allo schermo.
Scrivi, scrivi, scrivi, scrivi e scrivi. Fallo il più possibile!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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Aggiungerei anche che ci faresti un favore enorme se ci facessi viaggiare nella selvaggia terra australiana con delle foto qua e là!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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La foto di questo post l'ho presa a Mystery Island, un'incredibile isoletta nell'arcipelago delle Isole Vanuatu, nel sud del Pacifico...
In quanto a scrivere... scrivo davvero tanto. Negli ultimi due anni ho scritto un romanzo storico e una raccolta di racconti storici, tutti ambientati nella FIrenze del XV e XVI secolo. Avrei dovuto essere a Firenze nel marzo scorso per cercarmi un editore, poi però... ho dovuto rinunciare. E puoi anche immaginarti il perché... Ma il romanzo e i racconti sono sempre lì, gli do una limatina ogni tanto...
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fleurdelys00 ha aggiunto una reazione
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un pò rock and roll!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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bel panorama!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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wow!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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Se avete cinque minuti di tempo andatevi a vedere la pagina di Catherine Abel Artist. Incontrerete un'artista contemporanea di strabiliante talento. Catherine Abel è Australiana, ma nella sua pittura non vi si trova alcunchè della sua terra. Catherine Abel è fondamentalmente europea. Autodidatta, eppure in possesso di una invidiabile tecnica accademica, sembra conoscere tutti i segreti della pittura europea... Le donne che lei ritrae sono donne affascinanti, idealizzate, quasi ritratti neoplatonici del XXI secolo. Hanno una plasticità da umanesimo fiorentino, eppure ricordano molto da vicino le donne di Tamara di Lempicka, anche se gli incarnati sono delicati come in Bouguereau, e gli sfondi sui quali si stagliano i suoi ritratti ricordano spesso Delaunay, talvolta Klimt, o anche Léger... Non conosco lo studio in cui lavora, ma di certo me lo immagino come una piccola enclave culturalmente italo-francese nel bel mezzo dello stato del Victoria....
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belle opere!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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w l'arte
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mi sono innamorata!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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TRA ESTRO E UTOPIANon so se fu Estro o Utopia chi qui mi condusse...Salpai una sera dalle sponde del webe quivi approdai in silenzio,a questa comunità virtuale, senza volti,ma profondi nell'anima i sentimenti...Tra estro e utopia vive la parte più leggera di me.RaffaelloFirenze, 27 gennaio 2016(Foto: dal mio giardino a Robertson, Queensland, Australia)
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Io aspetto con ansia la primavera per veder sbocciare questi fiori belli e profumati!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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Nel mio giardino, fleurdelys00 ci sono sempre dei fiori in qualsiasi stagione. Il clima, caldo e umido li fa crescere facilmente. Alcuni sono addirittura fiori spontanei...
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il mio sogno!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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LA ROSA IN MEZZO AL LIBRO
Colsi intatta la rosa silvestre
e tra due oniriche pagine di silenzio,
quasi eburnee torri
ricorrenti tra le visioni,
ne compressi delicatamente il respiro.Torno oggi a sfogliarla:
memoria essiccatasi tra versi ermetici
e angeli vegetali in ascolto perenne
... e silente, ne sfioro appena l'oblio.Raffaello
Robertson - QLD - 15 novembre 2017
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vero! sei veramente bravissimo!
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miraggio!
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sole!
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Assurdo quanto un cielo e delle nuvole possano creare dei quadri come questo!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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Che bello rivedere le tue foto!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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IN MEMORIAM
In principio fu il sogno,
un sogno carico di passioni
e di segrete speranze.
Poi, poco a poco,
dai margini dell'onirico,
una memoria d'argento,
flebile ricordo,
si fece largo tra i sentieri
di una vuota quotidianità.
Qualcuno iniziò poi
metterla in forma di parola
e imprimerne qualche frammento,
altri, più modestamente,
si accontentarono di annotarla
su di un'occasionale salvietta di un fast-food,
o sul margine di un libro,
oppure in un volo di rondini
che di timide emozioni
va graffiando l'occaso...E la poesia era tra gli uomini,
e la poesia era negli uomini.
Ma non tutti seppero riconoscerla,
non tutti ne apprezzarono la bellezza:
a lungo giacque inerte sul selciato,
ignorata, calpestata, talora derisa
eppure invincibile.Dopo millenni di agonia,
qualcuno la ricorda ancora
tra le pagine virtuali
di Facebook o di Google+
... e umilmente cerca di riprodurre,
se non proprio l'intero fascino,
almeno un frammento
di quell'arcaica potenza
che pure continua a governare
le leggi dell'universo.Amen.
Raffaello
Robertson - QLD -
02 luglio 2017
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che parole ricche di emozioni, bellissime!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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bellissima riflessione :)
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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SE PURE IL SOGNO...
Se pure il sogno
al confine estremo
dell'aurora si estende;
se anche l'angelo
deposte nel vento le armi
dietro le alture
di Mount Gravatt
si adagia spegnendosi
nella fiamma di un volto inatteso;
allora anche il ricordo
strenuo s'inerpica
nel fondo della memoria
... E pulsa emozioni,
colori e silenzi,
e d'altra luce continua
vibrando silenzi,
brandendo speranze
come oniriche spade di luce.Raffaello
Robertson -Queensland - 16 Giugno 2017
(foto mia)
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che meraviglis...
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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i colori dell'estate...veritieri e splendidi!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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sembra un dipinto!! assurdo!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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LEGGERE E VIAGGIARE
Leggere e viaggiare è quanto di più bello possa esistere in questo mondo.
Amo leggere, poiché leggere significa ESSERCI. Leggere vuol dire letteralmente "io c'ero". Per questo posso dire che io c'ero quando Re Lear fu cacciato dal suo regno per mano delle sue proprie figlie; sono stato io ad accogliere la Ibseniana Nora fuggita dalla sua casa di bambola dove si sentiva prigioniera; io ero presente al senato quando Cicerone pronunciò la fatidica frase "Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?" e allo stesso modo ho vissuto accanto a Rimbaud una stagione all'inferno, ho aiutato Ghiberti nella fusione del suo pannello con il sacrificio di Isacco e ho applaudito Churchill quando incitava il popolo a non mollare mai...Amo viaggiare, perché viaggiare significa toccare con mano quel che si è letto, o forse leggere è una maniera di viaggiare, non ho ancora capito bene... Amo viaggiare perché viaggiare è conoscere culture diverse, incrociare le mie sensazioni, i miei silenzi, la mia vita con genti di culture diverse; conoscere i loro sentimenti, la loro letteratura, la gastronomia, i monumenti, i pensieri e tutto quel che genti di altri paesi hanno edificato nella pietra o con il pensiero.
Certo, ho ancora tanto da leggere e tanto da viaggiare: vorrei tanto capire se la lettura è un viaggio che ha nella fantasia il suo vettore, oppure se il viaggio non è altro che un libro senza pagine. Perché per me viaggiare significa leggere: leggere la devozione di un popolo sui capitelli di una pieve romanica rurale; leggere il sogno americano nelle parole di un cittadino dei Caraibi che vuol lasciare la sua terra per andare a New York; entrare in una birreria tedesca e sedermi a bere un boccale mentre osservo la complicata struttura di rame dove artigianalmente la si produce. Viaggiare significa passare un inverno nei centri commerciali di Montréal e un estate in quelli di Bangkok, poiché fa troppo freddo o troppo caldo per poter vivere all'aria aperta, e scoprire magari che un centro commerciale , con quel suo insensato andirivieni e con quel suo continuo brusio può generare il silenzio perfetto per la lettura (o per il viaggio, secondo i punti di vista), perché se è vero che non mi è ancora chiaro il confine tra viaggio e lettura, di una cosa sono assolutamente certo: sia per leggere che per viaggiare ho bisogno di silenzio.
Ogni tanto, tra libro e libro, tra viaggio e viaggio, ho bisogno di fermarmi un attimo, tirar fuori dalla tasca una penna e un foglio di carta e scrivere: scrivere qualcosa riguardo a un libro appena letto, o riguardo a un viaggio appena generato in un qualche angolo del mio onirico universo. Ma senza fretta: ho ancora tante strade da percorrere sullo scaffale e tanti libri da leggere sulle rotaie dei treni...
(Giardino Botanico, Brisbane - Queensland 26 Maggio 2017)
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grazie mille per la condivisione
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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Tra le gambe, il pentagramma della vita
e tra le note, stelle musicali
appese al pentagramma...
Sono solo in questa notte,
ma il silenzio mi attende oltre l'onirico...
Sono anche un poco triste
(succede a volte)
ma la musica mi conforta,
e la vita è appena un soffio
tra le dita del giorno che ci attende...Firenze, 08.05.2014
(Il quadro è di Anna Nigro, artista contemporanea)
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Le persone sono lo strumento più bello ma più difficile da suonare
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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eh si, noi ragazze siamo complicate ma anche voi non scherzate eh !!! :)
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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una descrizione molto accattivante!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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sono una grande fan della cromia e devo dire che pubblichi sempre colori molto interessanti :)
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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io sarò strana ma con questo caldo, amo bere gli infusi caldi! sono l'unica?
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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Un brano bellissimo!! Una ballata rock con inserti di hard rock. Uno di quei pezzi che quando termina ci fa dire... "Come? Già finito?" Ecco allora che lo ripropongo a tutti nella sua versione più estesa. Dura quasi ventun minuti! Tanto per ora il tempo non ci manca. Buon ascolto a tutti!!
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un grandissimo artista!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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ma wow! che hit
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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Un brano storico di Eric Clapton in una versione un po' di diversa dal solito. Te lo dedico!
Eric Clapton... L'ho visto due volte dal vivo! Chissà se ricapiterà l'occasione!-
beh.. assolutamente una leggenda. Avete proprio ragione!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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decisamente!!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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CARTA ABIERTA A LEANDRO EN SU DIA DE CUMPLEANOS
La canción que aquì te dedico habrìa debido quizás dedicártela hace unos años: son consejos que un padre le da a su hijo, pero segùn veo, ya has seguido estos consejos por tu cuenta. Hoy, en el día de tu trigésimo cumpleaños, ya puedes decir que eres un hombre, un hombre en su plena madurez, Es por eso que cada vez que te veo no puedo evitar sentirme orgulloso de ti.
Tal vez mi orgullo paternal me impide verte de manera diferente, pero ciertamente has pasado por todas esas etapas que conducen a la madurez, y las has enfrentado bien, dosificando sabiamente esa seriedad y ligereza necesarias para llegar a convertirte en un hombre. Y esto también me hace sentir orgulloso de ti.
Estoy tan orgulloso de ti, que te escribo en castellano, no por el hecho de que domines este idioma (además del inglés), sino porque quiero asegurarme de que Jenny también lo lea y lo entienda bien, para que sepa que el mío es un orgullo que va más allá del comprensible orgullo paterno. Porque realmente eres una persona especial. E si en los tiempos de la escuela me hiciste desesperar, en realidad las cosas fundamentales para enfrentarte a la vida las aprendiste todas, o casi todas, y las aprendiste muy bien. Dedicación, gratitud, sentido de responsabilidad, generosidad, resiliencia, fortaleza de carácter, espíritu de adaptación, coraje, pero también alegría, deseo de vivir la vida plenamente y ofrecer todas estas cualidades a las personas cercanas a ti.
Como padre, solo puedo sentirme orgulloso de ti.
Parece que ni siquiera este virus sea capaz de afectar tu cumpleaños. Por supuesto, lamento que estés celebrando tus treinta años en esta situación tan difícil, tan irreal y anómala, pero veo que ya has preparado todo para superar este momento también.
Vuelvo a decirte que yo siempre estaré cerca de ti, pero en este caso me olvidaría de que en los últimos tiempos ha sucedido más a menudo que yo haya necesitado de tu ayuda y no viceversa. Me gusta tu manera de enfrentarte a la vida, me gusta cómo logras vivir la vida. Porque después de todo, vivir bien la vida no significa nada más que vivirla. Vivirla sin dejar que ella te viva. Y esto lo estás haciendo muy bien.
Es por eso que repito una vez más que estoy orgulloso de ti. Qué tengas un feliz cumple!IL BABBO
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una poesia che diventa musica, magica!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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ottima traccia per un pomeriggio di relax! no?
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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una traccia pieno di amore, bellissima!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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mi manca molto poter vivere questa visuale....ma non demordo...manca poco :)
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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un cielo che riempie il cuore di colori!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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Questo viola mi ricorda proprio la pasqua, non so bene il perchè, ma è da quando sono piccola che ricollego il viola alla pasqua!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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PESSIMISMO
"Ne usciremo migliori". Dice qualcuno. Non sono ho mai avuto ambizioni di profeta e non saprei dire se questa catastrofe ci condurrà davvero a ricominciare tutto daccapo e a ricominciarlo meglio. Personalmente non credo che sia così semplice come riavviare un computer.
Può darsi che molti di noi stiano imparando ad adottare misure igieniche più appropriate, il che va benissimo. ma ci sono dei meccanismi in noi che sono stati avviati oramai da troppi anni, e non credo che questa situazione di "quasi arresti domiciliari" renderà migliore l'essere umano. La storia dell'essere umano ci racconta qualcosa di diverso.
Penso all'ultima guerra mondiale e a quel senso di solidarietà che, a quanto mi hanno raccontato, si respirava in tutto il paese. Quelle sensazioni che io ho conosciuto attraverso il film di quel periodo potrebbero forse permanere per qualche mese o per qualche anno, ma non credo che gli effetti possano permanere a lungo. Magari per i primi tempi apprezzeremo l'aria che, grazie al blocco delle attività produttive, è tornata a farsi più più pulita; gioiremo nel sentire la sabbia scricchiolare sotto i piedi quando torneremo a passeggiare in riva al mare e apprezzeremo di più quella birra con gli amici al bar al termine di una giornata di lavoro... Ma saranno cose di breve durata.
Forse riusciremo a modificare qualche piccola fibra di questo grande sipario che apriamo e chiudiamo ogni giorno quando va in scena la vita quotidiana di tutti noi. Ma il fitto ordito di egoismi che per secoli abbiamo continuato a tessere resterà inalterato o quasi.
Io credo che continueremo a farci ubriacare da prodotti televisivi d'infima qualità e da personaggi politicanti viscidi e opportunisti che indicheranno a noi, il gregge, qual è il nemico da combattere. Questo nemico sarà di volta in volta l'immigrato tunisino, l'omosessuale, il parlamento europeo o una più generica entità che chiameranno "i poteri forti". Torneremo a fare la spesa con i soldi contati, e allora sarà facile per le grandi catene di distribuzione allettarci con offerte migliori, e non faremo troppo caso alla qualità del prodotto o all'etica dei meccanismi di produzione che ce lo forniscono.
Certo, sto parlando da italiano, lo riconosco. Ma il cittadino di altra nazione si lascerà invece ubriacare da altri discorsi e lo convinceranno sulla necessità di andare in giro armato oppure di far costruire un muro che impedisca alla vicina nazione, più povera, d'invadere il "suo" territorio in cerca di una via migliore. Il problema non è essere italiani. il problema è che siamo umani, e umanità è oramai diventato un sinonimo di egoismo, di cecità, di grettezza e soprattutto di scarsa capacità di elaborare in proprio concetti e ragionamenti degni di questo nome.
Molti di coloro che abbiamo visto soccombere in questa tragedia erano le persone migliori, quelle che con la loro onestà, con la loro etica e generosità tiravano avanti lo spettacolo.
Davvero #andràtuttobene? Io penso che è come un'opera teatrale recitata da pessimi attori. Sono morti i costumisti, i tecnici delle luci, i truccatori, ma gli attori saranno ancora i soliti pessimi attori di sempre. E noi saremo sempre tra il pubblico battere le mani.-
Pensiamo positivo ci vuole forza!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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Si fa presto a dire "pensiamo positivo". Io sinceramente non vedo niente di positivo. Ho un concetto della storia e di tutta la cultura in genere abbastanza simile a quello di londonercity. Le biblioteche, i musei, le librerie, i monumenti, la musica... dovrebbero essere guardati come dei veri templi, luoghi sacri nei quali spiriti superiori alla media hanno costruito il meglio dell'umanità e invece siamo qui, a ruzzolarci nella melma, sempre posseduti dai più meschini o frivoli sentimenti. Questo è quello che fa di Barbara D'Urso una superstar e del Grande Fratello o dell'Isola dei famosi, programmi di successo. Questo è il motivo per cui Duke Ellington, Antonio del Pollaiolo, Leopardi, Schubert o Christopher Marlowe godono di una popolarità molto inferiore a quella di cui godono invece Lapo Elkann, Maria Filippi, la Lecciso, Marcuzzi o di un qualsiasi partecipante alla trasmissione "amici". Anche loro sono portatori o portatrici di una cultura, anzi, di un sottoprodotto della cultura di oggi.
E tutto questo si riflette anche nella vita politica, dove c'è un politico che per raccogliere consensi pubblica selfies su facebook dove ci informa che fa colazione con la Nutella, oppure un ex-partecipante del Grande Fratello che diventa dirigente di un gruppo politico... I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
A me quest'esperienza del coronavirus mi sta rendendo impossibile ciò che già da prima erano per me difficilissimo: trovare un lavoro qui in Australia. Già! In Italia lavoravo e lavoravo tanto. Lavoravo nel turismo, anzi, nella cultura. Sono guida turistica e insegnante di storia dell'arte. E' vero, a volte dovevo sacrificare un po' la cultura alle esigenze di una clientela di basso rango, in certi casi ho dovuto quasi prostituire la cultura. Ma almeno avevo la consolazione di lavorare in mezzo all'operato di Donatello, di Tiziano, del Verrocchio e dei filosofi e dei poeti che avevano informato il loro operare. Qua in Australia non riesco a trovar lavoro nemmeno da lavapiatti. E adesso che anche qua la disoccupazione sta crescendo a vista d'occhio... Dovrò rassegnarmi a non lavorare con tutto ciò che ne consegue a livello personale e familiare. E stavolta non avrò nemmeno la scappatoia di tornare ogni tanto a Firenze a lavorare, perché questo dannato virus ha irrimediabilmente danneggiato anche il mercato turistico. Ci vorranno anni prima che tutto ritorni alla normalità di prima. E già quella era una mediocre normalità.
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Purtroppo solo il tempo ci dirà se effettivamente tutto andrò bene, il nostro dovere è quello di cercare di far andare avanti le cose il più possibile <3
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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BUONA PASQUA!!
In questi giorni c'è chi, pur a diversi livelli e con diverse sensibilità, sta cercando di versare attorno un senso di patria. Chi mi conosce sa bene che io, proprio patriota non sono mai stato. Ho mille motivi di orgoglio per poter dire " Sono italiano", ma ci sono anche tante occasioni in cui questo paese mi fa vergognare.
Io credo che un pizzico di patriottismo possa essere anche salutare in questi tempi. Ma senza esagerare. Se oggi ci chiedono di restare a casa, di evitare contatti e altre cose che vanno a colpire direttamente la nostra vita quotidiana... Dobbiamo obbedire. Lo si può fare per amor di patria. Io, molto più semplicemente, preferisco farlo per senso civico.
Questo virus mi ha sorpreso dall'altra parte del globo. Eppure anch'io rimango in casa. Non lo faccio per l'Italia ne' per gl'italiani. Lo faccio per la comunità dove vivo: una comunità di australiani, una comunità dove convivono tanti cinesi, indiani, colombiani, slavi, greci, e anche italiani, naturalmente... Lo faccio perché il dovere civico è un qualcosa che vale per tutti: non importa la nazionalità, non importa il credo religioso o l'ideologia politica di appartenenza. Ognuno di noi è chiamato a dare il suo piccolo contributo a questa grande eterogenea comunità riunitasi a queste latitudini australi. Ciascuno di noi, deve accendere un po' di luce, basta un lampione, per poter dare un senso alla sua vita in comunità. Oggi il contributo che ci viene richiesto è quello di rimanere a casa ed evitare contatti.
E io dico SI!
Chiamatelo pure amore cristiano, amor di patria, amore per l'umanità o alimento per il karma. Per me rimane un elementare senso civico.
Da Robertson, Queensland
BUONA PASQUA A TUTTI VOI-
è stata per tutti una pasqua diversa, un pò strana...ma sono sicura che tutto tornerà ok il prima possibile!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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VIGILIA
Lascio al caso il colore dell'alba che mi attende:
già non m'interrogo più sul perché di tanti naufragi.
Piuttosto mi chiedo cos'altro mi attende
svoltato il canto di nuovi silenzi tra strade millenarie,
e ancora mi chiedo che fine faranno
queste nuove rondini boreali
che ancora incerte balenano impazzite all'occaso
e nel candido gioco di effimeri specchi paiono condurmi
e dalla mollaia di un miraggio al pelo dell'acqua con loro riemergo:
un altro o forse lo stesso,
sempre col dono di tacere quando è il momento,
col sogno che avevo quasi stretto nella mano
ma mai identificato ne' tradotto in battiti di luce...Robertson. Queensland. 6 aprile 2015
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Parole che colpiscono e foto mozzafiato!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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ORME UMANE SULLA SABBIA
Amo le orme lasciate dagli umani sulla sabbia. Soprattutto quando lasciano impresso sulla sabbia il loro passaggio, soprattutto quando passano in coppia… Allora quelle orme divengono preziosi geroglifici che ci narrano una storia umana, una storia che sulla spiaggia s’intreccia e si confonde con altre orme: quelle del gabbiano, del cane, occasionalmente quelle del cavallo. E così l’uomo si riconcilia con il suo intorno, lo vive, lo respira, lo rispetta, non lascia sulla spiaggia ne’ un sacchetto di spazzatura, ne’ una lattina di Fanta, ne’ un pacchetto vuoto di Marlboro…E allora la spiaggia può anche chiudere un occhio sull’elegante struttura del gasteropodo che hai messo in tasca, a mo’ di souvenir. E ti darà appuntamento per tornare a percorrere i suoi solchi, magari in simbiosi con un amico, col tuo cane o la tua compagna. Per arricchirlo di un’altra storia, una tra le tante che hanno affollato e ancora affolleranno i suoi mutevoli sentieri.
(Raffaello scripsit)Robertson Queensland. 30 novembre 2018
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mi mancava quest'opera!
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bella riflessione!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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CANTO DI PRIMAVERA LUNGO IL TWEED RIVER
E ancora una volta chiudemmo gli occhi
per svegliarci a primavera:
qui, dove Marzo dà l'incipit all'autunno
e Santa Claus annuncia l'estate...
Come in un film che parla di pace
o in uno sguardo che parla d'amore
giunse al delta la primavera
e tra arcipelaghi di nostalgia
e costellazioni di artefatti silenzi
vedemmo sciogliersi di voci e di vento
segreti oceanici frantumatisi nell'onirico
... e nella sabbia e nella luna altri ricordi
si tinsero di gioia.
E ancora una volta chiudemmo gli occhi
per svegliarci a primavera.Raffaello
Banora Point (New South Wales)
26 Marzo 2016-
ne sto vedendo sempre meno in giro!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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Il mio primo consiglio è... un consiglio da toscano: va' in Maremma! In Maremma ci sono spiagge bellissime come Cala Violina, Baratti, Punta Ala, Follonica e ancora di più se vai verso l'estremo sud, fino all'Argentario. E nei giorni in cui il sole latita hai un'infinità di borghi, da visitare, uno più bello dell'altro: Massa Marittima è forse il più bello, ma anche Semproniano Batignano, Talamone e Suvereto. Senza contare poi che se ti piacciono le rovine archeologiche... la Maremma è un vero paradiso: Roselle, Populonia, Vetulonia...
Sono un'insegnante di storia dell'arte e se hai qualche ulteriore chiarimento da chiedermi riguardo alle summenzionate località... Fa' pure! :)
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grazie mille!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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ti auguro fashionista0 di poter farti questa vacanzina appena possibile... Anche qua in Australia c'è tanta voglia di normalità...
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fashionista0 ha aggiunto una reazione
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RIFLESSIONI
Da qualche settimana passo molto tempo in giardino: è quasi l'unica uscita che mi concedo di questi tempi...
Tra i tanti fiori che popolano il giardino, questi piccoli fiori bianchi non sono certo i più accattivanti, eppure... Mi sorprende questa loro capacità di adattarsi con poco: nascono e sfioriscono nel giro di tre settimane, basta loro molto poco per tirare avanti. Crescono all'ombra di altre piante più grosse abbarbicandosi alle loro radici. Crescono addirittura sui muri, tra micro-interstizi tra mattonella e mattonella. E vi rimangono fieramente attorcigliati. Attaccati a quel minimo di deposito di terra sul quale fiorire. Sono i fiori che resistono.
E nella loro breve vita ci danno un messaggio semplice, semplice: resistete anche voi, umani, resistete...-
l'immagine mi da un sacco di forza! teniamo duro!
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raffaello115 ha aggiunto una reazione
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