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  1. IL BAMBINO IMPERATORE
    Quello che è accaduto ieri a Sanremo ci aiuta a comprendere un aspetto fondamentale nell'educazione emotiva di figli e studenti.
    Blanco (il cantante) ha un problema tecnico durante l'esibizione.
    Invece di fermarsi, chiedendo di sistemare l'auricolare, inizia a prendere a calci tutti i fiori presenti sul palco.
    Il BAMBINO IMPERATORE è incapace di regolare le proprie emozioni.
    In preda all'ira perde il controllo di se stesso.
    Amadeus interviene come il tipico GENITORE ZUCCHERO FILATO.
    Invece di redarguire il giovane inizialmente minimizza l'accaduto e, di fronte ad un pubblico inferocito, prova a giustifica l'ingiustificabile.
    Il genitore zucchero filato non comprende che le regole sono un dono d'amore.
    Il bambino imperatore, a cui tutto viene concesso, è in realtà un bambino angosciato incapace di controllare se stesso.
    Quando Amadeus chiede al ragazzo, sempre con fare amicale, ragioni del comportamento, il cantante minimizza l'accaduto: "L'audio non funzionava, volevo divertirmi lo stesso e ho pensato di distruggere tutto"
    Il pubblico fischia ma il genitore zucchero filato continua a fare l'avvocato del giovane imperatore.
    "Potete fischiare, ma Blanco tornerà sul palco a cantare."
    C'è un elemento ulteriore su cui riflettere.
    Le regole sono un dono d'amore anche per una seconda ragione.
    Blanco non si mostra dispiaciuto per il suo comportamento.
    Ridacchia e sbeffeggia lo stesso Amadeus che ha tentato di giustificarlo.
    Il bambino senza regole diventerà un uomo senza empatia.
    Un imperatore che pensa che tutto gli sia dovuto.
    Un imperatore che finirà senza regno e che, alla fine, non potrà più tornare sul palco.
    Stefano Rossi ( Didattica Cooperativa)