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odessa1920 ha ricevuto una reazione da sweetlovelylips per l'aggiornamento : Grazie all’inquietudine mi rimetto sempre in viaggio.
Grazie all’inquietudine mi rimetto sempre in viaggio.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da elvis06081994 per l'aggiornamento : È molto probabile che sia un po’ fuori di testa. Ma non sono in grado di valutare. Do
È molto probabile che sia un po’ fuori di testa. Ma non sono in grado di valutare. Dovrei essere, infatti, contemporaneamente anche “normale”, ma come?
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da elisa2807 per l'aggiornamento : La parola è assai curiosa Benché ognuno l'abbia in bocca Non è vero che dia il gust
La parola è assai curiosa
Benché ognuno l'abbia in bocca
Non è vero che dia il gusto
Di ogni cosa che si tocca.
E anche quando hai già imparato
Quasi tutto il dizionario
Non solleva sulle cose
Lo spessore del sipario.
Ma conserva la promessa
Per chi l'ama veramente
Di una splendida avventura
Di chiarezza per la mente.
A me piace la parola
E mi garba investigare
Tutto quello di curioso
Che con essa si può fare.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da diegodelavega0 per l'aggiornamento : Il parco. l parco era il suo pensatoio. E il pensiero era la mente stessa del mondo.
Il parco. l parco era il suo pensatoio. E il pensiero era la mente stessa del mondo. E quello che nasceva lì scaturiva da un irresistibile sentimento della bellezza del vivere. Lavorare per fare della terra un giardino era il grande obiettivo. Bisognava allargare la conoscenza, era necessario studiare, progettare, inventare, con un orizzonte grande come il cosmo. La musica era la colonna sonora del lavoro.
E il lavoro era amore.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da elisa2807 per l'aggiornamento : La parola è assai curiosa Benché ognuno l'abbia in bocca Non è vero che dia il gust
La parola è assai curiosa
Benché ognuno l'abbia in bocca
Non è vero che dia il gusto
Di ogni cosa che si tocca.
E anche quando hai già imparato
Quasi tutto il dizionario
Non solleva sulle cose
Lo spessore del sipario.
Ma conserva la promessa
Per chi l'ama veramente
Di una splendida avventura
Di chiarezza per la mente.
A me piace la parola
E mi garba investigare
Tutto quello di curioso
Che con essa si può fare.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da elisa2807 per l'aggiornamento : La parola è assai curiosa Benché ognuno l'abbia in bocca Non è vero che dia il gust
La parola è assai curiosa
Benché ognuno l'abbia in bocca
Non è vero che dia il gusto
Di ogni cosa che si tocca.
E anche quando hai già imparato
Quasi tutto il dizionario
Non solleva sulle cose
Lo spessore del sipario.
Ma conserva la promessa
Per chi l'ama veramente
Di una splendida avventura
Di chiarezza per la mente.
A me piace la parola
E mi garba investigare
Tutto quello di curioso
Che con essa si può fare.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da diegodelavega0 per l'aggiornamento : Il parco. l parco era il suo pensatoio. E il pensiero era la mente stessa del mondo.
Il parco. l parco era il suo pensatoio. E il pensiero era la mente stessa del mondo. E quello che nasceva lì scaturiva da un irresistibile sentimento della bellezza del vivere. Lavorare per fare della terra un giardino era il grande obiettivo. Bisognava allargare la conoscenza, era necessario studiare, progettare, inventare, con un orizzonte grande come il cosmo. La musica era la colonna sonora del lavoro.
E il lavoro era amore.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da glamoursnob per l'aggiornamento : Mi sembra logico e giustificato che la parola, la scrittura, la usi soprattutto per c
Mi sembra logico e giustificato che la parola, la scrittura, la usi soprattutto per cercare di mettermi nella giusta direzione, nella buona disposizione. E questa sarebbe, secondo i miei presupposti o pregiudizi, energica disposizione a creare vitalità in me e nelle cose che faccio, per alimentare la vitalità gioiosa del mondo che riesco a toccare.
Di fatto alcuni giorni di tristezza mi mettono duramente alla prova.
Dentro questo corpo, c’è ancora una bambina che salta e gesticola, felice di partecipare al grande gioco della vita. E quella bambina sta aspettando con fiducia il momento della guarigione.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da glamoursnob per l'aggiornamento : Mi sembra logico e giustificato che la parola, la scrittura, la usi soprattutto per c
Mi sembra logico e giustificato che la parola, la scrittura, la usi soprattutto per cercare di mettermi nella giusta direzione, nella buona disposizione. E questa sarebbe, secondo i miei presupposti o pregiudizi, energica disposizione a creare vitalità in me e nelle cose che faccio, per alimentare la vitalità gioiosa del mondo che riesco a toccare.
Di fatto alcuni giorni di tristezza mi mettono duramente alla prova.
Dentro questo corpo, c’è ancora una bambina che salta e gesticola, felice di partecipare al grande gioco della vita. E quella bambina sta aspettando con fiducia il momento della guarigione.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da diegodelavega0 per l'aggiornamento : Il parco. l parco era il suo pensatoio. E il pensiero era la mente stessa del mondo.
Il parco. l parco era il suo pensatoio. E il pensiero era la mente stessa del mondo. E quello che nasceva lì scaturiva da un irresistibile sentimento della bellezza del vivere. Lavorare per fare della terra un giardino era il grande obiettivo. Bisognava allargare la conoscenza, era necessario studiare, progettare, inventare, con un orizzonte grande come il cosmo. La musica era la colonna sonora del lavoro.
E il lavoro era amore.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da antonio-21 per l'aggiornamento : Come tutti mi sento un po’ imbranata di fronte al cambiamento, ma preferisco l’avvent
Come tutti mi sento un po’ imbranata di fronte al cambiamento, ma preferisco l’avventura dell’apprendere alla nostalgia del passato.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da antonio-21 per l'aggiornamento : L’aeroplano vola nel pomeriggio svogliato; e non dà l’impressione di voler atterrare:
L’aeroplano vola nel pomeriggio svogliato; e non dà l’impressione di voler atterrare: certo, scende d’un po’, ma (subito!) riprende la quota. Allora, io guardo laggiù, nel fondo: sotto al cielo, tra il verde e le colline, ci sono due uomini in piedi, con indosso impermeabili chiari, benché non guizzi nemmeno una pulce assetata di pioggia.
Sono professionisti, quei due: fanno il sopralluogo del campo là in fondo, inclinato a piombo sul lago. Ieri, il campo garriva del mais alto ormai già maturo. Oggi, invece, eccola lì, la terra: ridotta a creta arsa, a mondo non ancora in uso: a niente, cioè.
Fermi in piedi dentro lo spazio d’abisso, i due hanno intorno illimitato silenzio, e bisbigliano senza suoni.
Quei due non possono neanche più captare l’aereo volante.
D’un tratto, salta fuori un cellulare, uno dei due mi chiama: - È una soffitta del tempo - mi dice - Non credo che decideremo d’uscirne -.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da olti31 per l'aggiornamento : L’anima non è sempre con me. Ma spesso mi visita nei miei soliloqui. E so che quando
L’anima non è sempre con me. Ma spesso mi visita nei miei soliloqui.
E so che quando parlo con lei io parlo con tutti.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da glamoursnob per l'aggiornamento : Mi sembra logico e giustificato che la parola, la scrittura, la usi soprattutto per c
Mi sembra logico e giustificato che la parola, la scrittura, la usi soprattutto per cercare di mettermi nella giusta direzione, nella buona disposizione. E questa sarebbe, secondo i miei presupposti o pregiudizi, energica disposizione a creare vitalità in me e nelle cose che faccio, per alimentare la vitalità gioiosa del mondo che riesco a toccare.
Di fatto alcuni giorni di tristezza mi mettono duramente alla prova.
Dentro questo corpo, c’è ancora una bambina che salta e gesticola, felice di partecipare al grande gioco della vita. E quella bambina sta aspettando con fiducia il momento della guarigione.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da diegodelavega0 per l'aggiornamento : Il parco. l parco era il suo pensatoio. E il pensiero era la mente stessa del mondo.
Il parco. l parco era il suo pensatoio. E il pensiero era la mente stessa del mondo. E quello che nasceva lì scaturiva da un irresistibile sentimento della bellezza del vivere. Lavorare per fare della terra un giardino era il grande obiettivo. Bisognava allargare la conoscenza, era necessario studiare, progettare, inventare, con un orizzonte grande come il cosmo. La musica era la colonna sonora del lavoro.
E il lavoro era amore.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da antonio-21 per l'aggiornamento : Mi trovo, come tutti, invischiata in schemi d’interpretazione e comportamento che ven
Mi trovo, come tutti, invischiata in schemi d’interpretazione e comportamento che vengono dal passato. Ma sento il bisogno di esser io e di aprirmi una strada autonoma e sensata. Dotata di valore. Valore sentito.
Le prediche che vengono dal passato mi sembrano prigioni.
Catone il Censore non è tra i miei idoli.
La guida, allora, è dentro: il sogno e la consapevolezza. E la coscienza.
E la necessità (e il desiderio) di esplorare, tentare, scommettere.
Per la gioia di essere al mondo.
C’è chi studia il mondo – e io gliene sono grata. E c’è chi studia se stesso - e io sono di questi.
Io credo nella vita che va avanti. E faccio la mia parte. Senza ascoltare prediche.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da glamoursnob per l'aggiornamento : Mi sembra logico e giustificato che la parola, la scrittura, la usi soprattutto per c
Mi sembra logico e giustificato che la parola, la scrittura, la usi soprattutto per cercare di mettermi nella giusta direzione, nella buona disposizione. E questa sarebbe, secondo i miei presupposti o pregiudizi, energica disposizione a creare vitalità in me e nelle cose che faccio, per alimentare la vitalità gioiosa del mondo che riesco a toccare.
Di fatto alcuni giorni di tristezza mi mettono duramente alla prova.
Dentro questo corpo, c’è ancora una bambina che salta e gesticola, felice di partecipare al grande gioco della vita. E quella bambina sta aspettando con fiducia il momento della guarigione.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da antonio-21 per l'aggiornamento : Come tutti mi sento un po’ imbranata di fronte al cambiamento, ma preferisco l’avvent
Come tutti mi sento un po’ imbranata di fronte al cambiamento, ma preferisco l’avventura dell’apprendere alla nostalgia del passato.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da antonio-21 per l'aggiornamento : Mi trovo, come tutti, invischiata in schemi d’interpretazione e comportamento che ven
Mi trovo, come tutti, invischiata in schemi d’interpretazione e comportamento che vengono dal passato. Ma sento il bisogno di esser io e di aprirmi una strada autonoma e sensata. Dotata di valore. Valore sentito.
Le prediche che vengono dal passato mi sembrano prigioni.
Catone il Censore non è tra i miei idoli.
La guida, allora, è dentro: il sogno e la consapevolezza. E la coscienza.
E la necessità (e il desiderio) di esplorare, tentare, scommettere.
Per la gioia di essere al mondo.
C’è chi studia il mondo – e io gliene sono grata. E c’è chi studia se stesso - e io sono di questi.
Io credo nella vita che va avanti. E faccio la mia parte. Senza ascoltare prediche.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da olti31 per l'aggiornamento : L’anima non è sempre con me. Ma spesso mi visita nei miei soliloqui. E so che quando
L’anima non è sempre con me. Ma spesso mi visita nei miei soliloqui.
E so che quando parlo con lei io parlo con tutti.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da antonio-21 per l'aggiornamento : L’aeroplano vola nel pomeriggio svogliato; e non dà l’impressione di voler atterrare:
L’aeroplano vola nel pomeriggio svogliato; e non dà l’impressione di voler atterrare: certo, scende d’un po’, ma (subito!) riprende la quota. Allora, io guardo laggiù, nel fondo: sotto al cielo, tra il verde e le colline, ci sono due uomini in piedi, con indosso impermeabili chiari, benché non guizzi nemmeno una pulce assetata di pioggia.
Sono professionisti, quei due: fanno il sopralluogo del campo là in fondo, inclinato a piombo sul lago. Ieri, il campo garriva del mais alto ormai già maturo. Oggi, invece, eccola lì, la terra: ridotta a creta arsa, a mondo non ancora in uso: a niente, cioè.
Fermi in piedi dentro lo spazio d’abisso, i due hanno intorno illimitato silenzio, e bisbigliano senza suoni.
Quei due non possono neanche più captare l’aereo volante.
D’un tratto, salta fuori un cellulare, uno dei due mi chiama: - È una soffitta del tempo - mi dice - Non credo che decideremo d’uscirne -.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da olti31 per l'aggiornamento : L’anima non è sempre con me. Ma spesso mi visita nei miei soliloqui. E so che quando
L’anima non è sempre con me. Ma spesso mi visita nei miei soliloqui.
E so che quando parlo con lei io parlo con tutti.