sono d'accordo che puo essere difficile scegliere un libro da leggere,  pero si puo scegliere pensando agli argomenti e alle vicende che ci entusiasmano di piu conoscendo se stessi , puo essere anche il titolo a catturare l'attenzione, si possono seguire i gruppi di lettura oppure partecipando a presentazioni , vedendo le recensioni di critici letterari e giornalisti oppure anche semplici lettori , parlare con amici che condividono la passione  per la lettura. ..

Questa citazione è falsa, come molte attribuite a Cicerone. L'evidenza è data, oltre dal fatto che non esiste alcun riferimento storico su questa frase, anche da una deduzione logica. Per questo pongo una domanda: quanti libri erano in circolazione nell'antica Roma e nell'antichità in generale? Molto, molto pochi e accessibili, certamente, ai ceti più abbienti ed eruditi. Quindi, bisognerebbe immaginare che il popolo tutto, o quasi, non avesse ne libri ne anima. La frase manca di applicabilità storico-sociale. Ciò non significa che il senso sia sbagliato....

Ma come si fa a scegliere un libro? E' la lettura in se che definisce un buon libro. Senza la prova, senza l'esperienza diretta basata sul caso o sulla "fiducia" riposta nell'autore già conosciuto, non è possibile immaginare una scelta. Da ragazzo (come adesso) entravo nelle librerie o nelle biblioteche per scegliere dei libri, ma spesso mi affidavo (e mi affido) allo stimolo che rilascia un titolo o alla copertina che dovrebbe ipotizzare un contenuto, almeno nel tema. Il libro è una scatola chiusa ed il valore (soggettivo) del suo contenuto lo da il lettore. La scelta viene fatta rimanendo all'oscuro del suo esito, fino alla conclusione della lettura, quando esprimiamo una opinione. 

Di solito preoccupano le conseguenze di una soluzione o l'assenza della soluzione stessa. 
Gli irlandesi hanno elaborato la base "aristotelica e ve la porto a conoscenza 

 

Buon inizio settimana anche a te  

lodevole iniziativa felice settimana anche a te 

Buon weekend
 

Ho vissuto tre anni a Barcellona, anche se in modo frammentario. Ho apprezzato molte cose della città, ma qualche neo l'accomuna ad altre capitali europee, anche del nord.

Ben detto!

Io credo l'esatto contrario.....

Mi piace la foto, ma credo che il riflesso bluastro sia reso dai pesticidi. Sbaglio? 

Troppi interessi personali, troppi intrighi ci sono in politica perchè quel senso di dovere verso la comunità ma soprattutto verso quelle istituzioni che per molti sono solo un qualcosa da usare per i propri fini personali

Quindi è anche un vecchio specchio

Il tempo è l'unica cosa davvero preziosa che abbiamo e da questo dipende tutto il resto.

Per correttezza dovresti citare anche la fonte della spiegazione. 
https://it.fartice.com/monumento-a-charles-la-trobe/

Canzone sbarazzina

Ricambio l'augurio. Mi presto ancora al relax.

The Voice. Spesso ascolto New York New York per l'allegria che infonde.

Al mattino presto si gode dell'aria fresca e profumata, oltre, immagino, alla quiete della spiaggia non affollata.

Il fotografo è Joseph Eid.

E neanche immagina cosa succederà dopo....

Una vecchissima striscia di Snoopy riportava una frase che scrissi, senza saperlo, decine di anni fa: "Io sono perfetto! Anzi, quasi perfetto".

Una riflessione che sta prendendo alla lettera la persona nella foto, sul bordo di quel precipizio? 

Grazie, ricambio