GENI INCOMPRESI, COMPRESI, SOPPORTATI, FALLITI, SEDENTARI E ALTRI SALAMINI FUTURISTI
TENDENZE FUTURISTE ANACRONISTICHE. IO E IL MIO SCARAFAGGIO ENRICHETTO, VIVENDO IN UN SOTTO SCALA, LA SERA ALLEGRAMENTE SOLITARI CI FACCIAMO COMPAGNIA COSÌ.
 

OSATE, ABBIATE CORAGGIO, CREDETECI. LA VITTORIA NON È CERTA,  MA SICURO SARÀ IL DUBBIO O IL RIMPIANTO SE SCEGLIERETE INVECE LA DEFEZIONE.
 
 

CI SOVRASTANO, CI GUARDANO DALL'ALTO, CI FANNO SOGNARE.
 
 

PER QUANTO LA TERRA POSSA ESSERE UN INFERNO, MAI IL CIELO POTRÀ SUPERARE LA SUA STRUGGENTE BELLEZZA TERRENA
 
 

 
GENI INCOMPRESI, COMPRESI, SOPPORTATI, FALLITI, SEDENTARI E ALTRI SALAMINI FUTURISTI
TENDENZE FUTURISTE ANACRONISTICHE. IO E IL MIO SCARAFAGGIO ENRICHETTO, VIVENDO IN UN SOTTO SCALA, LA SERA ALLEGRAMENTE SOLITARI CI FACCIAMO COMPAGNIA COSÌ.
 

Roberto Carifi,  Lo sai, amore, che mi congedo in fretta
 
Octavio Paz, Come chi ascolta piovere
 
Roberto Carifi, Misi dei fiori alla finestra
 
(POESIE LETTE DA DOMENICO PELINI, FONTE www.youtube)

TIC, TAC, IL BIG BEN HA DETTO STOP!
Visito i vostri profili alla ricerca dello stupore; con la stessa intensità ricevuta ricambio con i miei contenuti pubblicati. Sfogliate le mie pagine come fossero un libro da rileggere tutte le volte che si vuole, sono nate per questo, senza aspettare interazioni o gli aggiornamenti più recenti. Ci tengo molto che questo vi possa tenere compagnia e darvi emozioni, solo questo conta.
Ricordate solo una cosa: amate, odiate, filosofeggiate, cazzeggiate, fate quello che volete, ma fatelo sempre con cura.

 
GENI INCOMPRESI, COMPRESI, SOPPORTATI, FALLITI, SEDENTARI E ALTRI SALAMINI FUTURISTI
TENDENZE FUTURISTE ANACRONISTICHE. IO E IL MIO SCARAFAGGIO ENRICHETTO, VIVENDO IN UN SOTTO SCALA, LA SERA ALLEGRAMENTE SOLITARI CI FACCIAMO COMPAGNIA COSÌ.
 

CI SOVRASTANO, CI GUARDANO DALL'ALTO, CI FANNO SOGNARE.
 
 

PER QUANTO LA TERRA POSSA ESSERE UN INFERNO, MAI IL CIELO POTRÀ SUPERARE LA SUA STRUGGENTE BELLEZZA TERRENA
 
 

 
GENI INCOMPRESI, COMPRESI, SOPPORTATI, FALLITI, SEDENTARI E ALTRI SALAMINI FUTURISTI
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Roberto Carifi,  Lo sai, amore, che mi congedo in fretta
 
Octavio Paz, Come chi ascolta piovere
 
Roberto Carifi, Misi dei fiori alla finestra
 
(POESIE LETTE DA DOMENICO PELINI, FONTE www.youtube)

TIC, TAC, IL BIG BEN HA DETTO STOP!
Visito i vostri profili alla ricerca dello stupore; con la stessa intensità ricevuta ricambio con i miei contenuti pubblicati. Sfogliate le mie pagine come fossero un libro da rileggere tutte le volte che si vuole, sono nate per questo, senza aspettare interazioni o gli aggiornamenti più recenti. Ci tengo molto che questo vi possa tenere compagnia e darvi emozioni, solo questo conta.
Ricordate solo una cosa: amate, odiate, filosofeggiate, cazzeggiate, fate quello che volete, ma fatelo sempre con cura.

Roberto Carifi,  Lo sai, amore, che mi congedo in fretta
 
Octavio Paz, Come chi ascolta piovere
 
Roberto Carifi, Misi dei fiori alla finestra
 
(POESIE LETTE DA DOMENICO PELINI, FONTE www.youtube)

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Ricordate solo una cosa: amate, odiate, filosofeggiate, cazzeggiate, fate quello che volete, ma fatelo sempre con cura.

CI SOVRASTANO, CI GUARDANO DALL'ALTO, CI FANNO SOGNARE.
 
 

PER QUANTO LA TERRA POSSA ESSERE UN INFERNO, MAI IL CIELO POTRÀ SUPERARE LA SUA STRUGGENTE BELLEZZA TERRENA
 
 

Roberto Carifi,  Lo sai, amore, che mi congedo in fretta
 
Octavio Paz, Come chi ascolta piovere
 
Roberto Carifi, Misi dei fiori alla finestra
 
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Ricordate solo una cosa: amate, odiate, filosofeggiate, cazzeggiate, fate quello che volete, ma fatelo sempre con cura.

PER QUANTO LA TERRA POSSA ESSERE UN INFERNO, MAI IL CIELO POTRÀ SUPERARE LA SUA STRUGGENTE BELLEZZA TERRENA
 
 

Roberto Carifi,  Lo sai, amore, che mi congedo in fretta
 
Octavio Paz, Come chi ascolta piovere
 
Roberto Carifi, Misi dei fiori alla finestra
 
(POESIE LETTE DA DOMENICO PELINI, FONTE www.youtube)

TIC, TAC, IL BIG BEN HA DETTO STOP!
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Ricordate solo una cosa: amate, odiate, filosofeggiate, cazzeggiate, fate quello che volete, ma fatelo sempre con cura.

Un giorno si parte, ciao bambino, ciao ragazzo. Poi si ritorna in stanze  dove non si dorme più. È ancora come le hai lasciate, ancora tue, ma ora c'è silezio e lame di sole che tagliano  lenzuola vuote. Ciao bambino, ciao ragazzo che tua madre ti aspetta di sotto. Sei diventato grande ma non lo sai. Chi l'ha detto che il paradiso è bello, il cielo può attendere. Vorrei solo ripetere quel giorno all'infinito come ricaricare una vecchia sveglia a molla. Ogni giorno si muore un pò e tu non lo sai.

Li ho visti un giorno questi vecchi da ospizio. Questi stanchi fardelli angelici di carne, merda e piscio. Chi voleva morire, chi gli ricordavo il suo primo amore, chi gli davo la sigaretta di nascosto, chi godeva quando lo pulivo, chi per protesta non mangiava, chi mi disse la più bella frase d'amore "Marco mi imbocchi" e non ricordo più il suo nome. Lo sguardo distante dei topi rassegnati al dominio del predatore. Odiato e improduttivo dai  colleghi non volli più ritornare. Il segreto che celai è che ero il loro carceriere sorridente e che entrati non sarebbero  mai più usciti. Se c'è un Dio lo maledico ma si farà perdonare quando darà loro quel pezzo di cielo che attendono. 

PER QUANTO LA TERRA POSSA ESSERE UN INFERNO, MAI IL CIELO POTRÀ SUPERARE LA SUA STRUGGENTE BELLEZZA TERRENA