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    hocuradite ha ricevuto una reazione da odessa1920 in Vedo che ti piace la grande Billie, questo è uno dei brani che preferisco....   
    Anch'io apprezzo molto Billie Holiday. La sua voce particolare la rende la regina assoluta del jazz.
    Fra i brani presentati preferisco la tua per questo jazz che va verso il blues. La sua voce inconfondibile inoltre è macchiata e quindi resa più intensa da un accenno di ruvidezza data  dall'età più matura ( o forse altro, si veda biografia).
    https://it.m.wikipedia.org/wiki/Billie_Holiday
     
     

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    hocuradite ha ricevuto una reazione da odessa1920 in La realtà intonava inni stonati. Maurilia, seduta sullo scalone di fianco all’entrata   
    Un brano ( penso estratto da un racconto più lungo) molto bello per la sua intensità sospesa, realistica, decadente e per le sue note esistenziali. Anzi la prima metà dello scritto, forse per un rimando alla carnalità,  la considero addirittura erotica ( lo so, sono un tipo strano). Complimenti.
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    hocuradite ha ricevuto una reazione da londoncalling6 in Vedo che ti piacciono i Floyd, questo è il pezzo perfetto per i miei lunedì mattina   
    Chi si rivedono, i miei "evocati". 
    Un classico sempre piacevole da ascoltare, grazie.  Mi sa che la sorpresina forse non l'hai trovata, perciò ricambio con questa, pubblicata ancora prima che tu partissi per Londra, per consolare i tuoi primi giorni di adattamento in una nuova realtà. 
     
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    hocuradite ha ricevuto una reazione da odessa1920 in Sicura che saprai gustartela  ciao!     
    Ciao Prismatica Iridescente. Della vera musica ci voleva proprio, grazie.
    PS: se mi permetti, nel tuo album "Schizzi da bus" considero il tuo disegno  " The Fighter " una bozza preparatoria di grande interesse se vuoi realizzare un dipinto che rimandi alla tradizione della ritrattistica classica.
     
    IMMAGINE: Piero della Francesca, Dittico trionfale, 1465-1472, tempera su tavola, cm 47 x 66 (totale). Firenze, Galleria degli Uffizi.

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    hocuradite ha ricevuto una reazione da odessa1920 in Le cose e le persone nel corso della nostra vita cambiano. Sembra che non muti nulla,   
    Saggie parole le tue.
    I cambiamenti anche se non si vedono procedono e sono inesorabili; come l'albero della cui crescita ci si accorge solo dopo. Lo stallo inaccettabile invece non si scioglie fino a quando non c'è il punto di rottura, fino a quando non è venuto a maturazione il cambiamento.
    PS: se riesco la prossima volta vorrei commentare una tua foto.
     
  6. Fantastico!
    hocuradite ha ricevuto una reazione da fleviabus in Flavia Marchetti Quella bollente estate del 1978   #20 - Ci vuol ben poco per essere   
    Ciao. 
    È la prima volta che ti valuto e in questo caso dandoti una coppetta. Penso perciò che sia opportuno motivarlo, pensando  che ti possa interessare. Ho apprezzato soprattutto due passaggi : quello del lobo morso a sangue e quello dello sperma che le scende dalle gambe, che non ti nascondo mi ha dato un certo brivido. A mio parere questi due aspetti hanno creato dei fattori di dinamicità e di drammatizzazione che hanno spostato la narrazione dagli insidiosi aspetti didascalici pornografici ( sempre in agguato in questo tipo di genere letterario) a quelli più letterari erotici. Hai lasciato più spazio all'immaginario e alla suggestione e meno alla descrizione.
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    hocuradite ha ricevuto una reazione da odessa1920 in Sicura che saprai gustartela  ciao!     
    Ciao Prismatica Iridescente. Della vera musica ci voleva proprio, grazie.
    PS: se mi permetti, nel tuo album "Schizzi da bus" considero il tuo disegno  " The Fighter " una bozza preparatoria di grande interesse se vuoi realizzare un dipinto che rimandi alla tradizione della ritrattistica classica.
     
    IMMAGINE: Piero della Francesca, Dittico trionfale, 1465-1472, tempera su tavola, cm 47 x 66 (totale). Firenze, Galleria degli Uffizi.

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    hocuradite ha ricevuto una reazione da tita05 in ...   
    A mio parere (magari mi sbaglio) in pittura la superiorità del figurativo sull'astratto è dovuta agli aggiuntivi contenuti umani, emozionali ed espressivi del primo. Allo stesso modo la bellezza in questa fotografia sta nella forza tragica e primordiale che ci trasmette. Vi è  anche una ricerca estetica, ma è la ricerca "ETICA" che prevale e ci colpisce. 
    PS: non ho capito se è tua oppure trovata anonima sul web, poichè non leggo citata la fonte.
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    hocuradite ha ricevuto una reazione da tita05 in ...   
    A mio parere (magari mi sbaglio) in pittura la superiorità del figurativo sull'astratto è dovuta agli aggiuntivi contenuti umani, emozionali ed espressivi del primo. Allo stesso modo la bellezza in questa fotografia sta nella forza tragica e primordiale che ci trasmette. Vi è  anche una ricerca estetica, ma è la ricerca "ETICA" che prevale e ci colpisce. 
    PS: non ho capito se è tua oppure trovata anonima sul web, poichè non leggo citata la fonte.
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    hocuradite ha ricevuto una reazione da odessa1920 in Sicura che saprai gustartela  ciao!     
    Ciao Prismatica Iridescente. Della vera musica ci voleva proprio, grazie.
    PS: se mi permetti, nel tuo album "Schizzi da bus" considero il tuo disegno  " The Fighter " una bozza preparatoria di grande interesse se vuoi realizzare un dipinto che rimandi alla tradizione della ritrattistica classica.
     
    IMMAGINE: Piero della Francesca, Dittico trionfale, 1465-1472, tempera su tavola, cm 47 x 66 (totale). Firenze, Galleria degli Uffizi.

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    hocuradite ha ricevuto una reazione da tacchialti94 in Le persone dolci non sono ingenue. Né stupide. Né tantomeno indifese. Anzi, sono così   
    Vi è nella dolcezza un solido principio e una forza costruttrice. L'approccio è quello della leggerezza, della bellezza e dell'eleganza che non deve essere confuso con la stupidità o la superficialità. Purtroppo i Caporali di ogni spazio e tempo approfittano e deturpano questa energia vitale perché si accompagna con un apertura che la rende vulnerabile. È vero però che contiene una forza indistruttibile, una capacità di adattamento, flessibilità, ironia ed intelligenza che la fa sopravvivere nonostante tutto e alla fine la rende vincitrice.
    Come spunto ( amaro ma anche di riscatto) si può leggere la leggenda riportata dalla nostra Odessa nel suo post del 15 aprile 2019 e la mia relativa risposta del 15 maggio 2019.

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    hocuradite ha ricevuto una reazione da odessa1920 in Negli ultimi tempi per combattere la mia insonnia ne ho provate di tutti i colori: da   
    La cosa comincia a diventare imbarazzante sia per chi insiste nell'elogio, sia , penso, per chi lo riceva nuovamente, ma devo complimentarmi anche in questa seconda occasione per la tua bravura nel saper cogliere il tuo flusso di coscienza e poi nel saperlo rappresentare nella scrittura. La prossima volta, se non devo fare commenti, mi limiterò perciò a congratularmi con te solo con la reazione tramite icona, evitando così di essere invadente e ripetitivo.
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    hocuradite ha ricevuto una reazione da verde-tiffany in contento per la tua risposta, il mio nome è milani, preferisco che tu mi risponda per   
    Cara Verdolina fai bene a segnalare, però dal punto di vista strategico non è la cosa migliore perché poi queste persone si occultano e riemergono aprendo nuovi profili e ricominciano, in più con la fatica di doverli nuovamente riconoscere. È più efficace riconoscerli una volta per tutte e lasciarli lì, isolati e ignorati nel loro brodo. Si potrebbe fare anche delle azioni più aggressive ed efficaci, ma in questo caso ci vorrebbe una azione collettiva e virale di tutto il popolo del web..... di più non dico. Infatti se aspettiamo che .... BIPBIIIIP... AUTOCENSURA .... ci sono cose che mi puzzano e non posso approfondire....... qualche parola chiave: indirizzi IP, numero di iscrizioni ai siti, episodi di messaggi di tipo spam significativi per il loro essere circoscritti nel tempo e per la loro maggiore frequenza.
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    hocuradite ha ricevuto una reazione da verde-tiffany in contento per la tua risposta, il mio nome è milani, preferisco che tu mi risponda per   
    Avvisate parenti e affini perchè questa ( oltre a quelle arrivate copiose nei messaggi), come da mia profezia e fattura woodoo  sarà raccolta con il cucchiaino. Per sciogliere la maledizione bisogna invocare e consegnare il sacro numero IBAN, restuendo il maltolto, subdolamente estirpato a ingenui, fiduciosi, indigenti e novizi del web ( ci sono anche gli avidi opportunisti che si credono furbetti e, pensando di truffare un pò anche loro, vengono truffati).
    Vi sono poi anche le accattone poveraccie tutte lustrini alle quali tocca fare marketing occultato e invasivo per campare, inviandoti tramite link a siti a pagamento. Non sono contrario al marketing o a promuovere se stessi sul web da un punto di vista economico  ( anche su siti non commerciali di interazione), ma ci vuole in questo caso trasparenza commerciale o quanto meno chiarezza, sincerità e un comportamento rispettoso e non invasivo. 
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    hocuradite ha ricevuto una reazione da odessa1920 in Questa mattina mi sono lasciata andare. Ho dormito fino alle dieci. Da un po’ non acc   
    Difficilmente intervengo se non vengo prima interpellato. Le poche volte che lo faccio di mia iniziativa è quando c'è qualcosa sul quale è doveroso rispondere, oppure, nel tuo caso, quando c'è qualcosa di sublime. Hai saputo descrivere un tuo stato interno con alta perizia introspettiva e di auto empatia e poi sei riuscita a trasmetterlo a noi lettori con una capacità narrativa trascinante e toccante di alto livello, meritevole di pubblicazione.
    PS: La viaggiatrice, studiosa di religioni orientali e fra le prime esploratrici del Tibet, Alexandra David Neel scriveva in un suo libro che lessi, se non mi sbaglio, dell'effettiva esistenza di un nostro doppio che sovente a nostra insaputa si separa fisicamente da noi. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Alexandra_David-Néel
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    hocuradite ha ricevuto una reazione da odessa1920 in Questa mattina mi sono lasciata andare. Ho dormito fino alle dieci. Da un po’ non acc   
    Difficilmente intervengo se non vengo prima interpellato. Le poche volte che lo faccio di mia iniziativa è quando c'è qualcosa sul quale è doveroso rispondere, oppure, nel tuo caso, quando c'è qualcosa di sublime. Hai saputo descrivere un tuo stato interno con alta perizia introspettiva e di auto empatia e poi sei riuscita a trasmetterlo a noi lettori con una capacità narrativa trascinante e toccante di alto livello, meritevole di pubblicazione.
    PS: La viaggiatrice, studiosa di religioni orientali e fra le prime esploratrici del Tibet, Alexandra David Neel scriveva in un suo libro che lessi, se non mi sbaglio, dell'effettiva esistenza di un nostro doppio che sovente a nostra insaputa si separa fisicamente da noi. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Alexandra_David-Néel
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    hocuradite ha ricevuto una reazione da odessa1920 in Secondo la mitologia giapponese sulla luna si intravede una lepre. Si racconta che ta   
    Potrebbe apparire come la solita storia ad effetto e comoda da esibire nei social web, ma io di Odessa mi fido, è sempre sincera e in quello che dice vi è sempre uno spunto ( purtroppo spesso amaro) di riflessione, al quale mi abbandono come fanno le conchiglie arenate in spiaggia ormai vuote raccogliendo assetate l'acqua di mare. La vicenda raccontata è dolcissima e amara, antica e dolorosa come il mondo. Ci racconta l'innocenza nelle sue tante declinazioni: la purezza, la spensieratezza, la vulnerabilità, l'abbandono, l'infanzia, l'ingenuità, l'invidia suscitata, il tradimento subito, l'attesa di riscatto. Il crimine compiuto è orrendo, soprattutto quando viene colpita la nostra vulnerabilità, spensieratezza e fiducia, ancor peggio quando viene tradita dalle persone a noi più vicine e alle quali ci eravamo affidati. È la perdita del gioco e della magia, il tradimento dell'amicizia quando si cresce, la delusione nei genitori che non sono più i nostri eroi, dei fratelli non più compagni di giochi e avventura ma attempati antagonisti di qualche eredità, degli amori che invecchiano e diventano interminabili e gelidi silenzi quotidiani, di figli irriconoscibili che ci abbandonano negli ospizi. Il delitto commesso è a tutti gli effetti un pasto cannibale compiuto dai nostri fratelli ingrati al quale si concede per l'ultima volta la vittima sacrificale. Il gioco è il modo infinito in cui scopriamo il mondo e il puro vivere per vivere senza riflettere sull'esistenza. La lepre che gioca non è superficiale ma spensierata e al di sopra degli interessi di un qualche guadagno. La lepre ci guarda dalla luna perché solo questa materna la sa accogliere, proteggere, premiare, lasciando che solo con gli sguardi lontani di pavidi terrestri si possa contemplarla un po' invidiosi, un po' affascinati senza raggiungerla. La volpe e la scimmia sono la furbizia, il calcolo, la malizia, la ragione, la menzogna, la manipolazione, l'opportunismo di chi cresce, dimenticando la propria innocenza perduta, di chi non sa cosa è la fiducia e il sentimento. Ma, rivolgendomi ai più critici e cinici, non pensiate che questa fanciullezza e spensieratezza sia asessuata, cioè priva di intensità, desiderio e di una qualche positiva malizia, solo espressione di zuccherosa e infantile elementarità, non degna di voi uomini e donne vissute e calate nella realtà da dominare e dalla quale difendersi. Semplicemente è priva di sovrastrutture mentali, manipolazioni e strategie , è gioco e scoperta e perciò pura, cristallina, inattaccabile. La lepre-coniglio emancipata, pura, erotica, spiritosa Bugs Bunny lo insegna beffeggiando il cacciatore.                    Ci eravamo tanto amati.
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    hocuradite ha ricevuto una reazione da chiaraoscura4 in Ti propongo un altro spunto di riflessione... Ossia una categoria di donne che hanno   
    La conquista dei diritti civili, fra cui il diritto al voto attivo e passivo (così come l'indipendenza economica), è alla base dell'emancipazione di ogni essere in una società, compresi anziani, adolescenti e animali, che di fatto sono segregati nei loro rispettivi Lager. Acquisite queste conquiste, tnella società avanzate la lotta per la libertà si sposta su fattori strettamente culturali e della prassi quotidiana. È qui che il gioco si fa duro, subdolo e pieno di tranelli. È per questo che invoco il tuo lato oscuro, la tua parte primordiale che tanto ammira Frida. Il movimento del 68 può essere definio, fra le varie ipotesi, un moto rivoluzionario borghese, perché esprimeva delle necessità di miglioramento funzionale del sistema capitalista vigente. Non ci credi? La libertà sessuale è diventata industria del porno, la ribellione giovanile si è trasformata nei giovani come soggetto autonomo di consumatori, il rock iconoclasta è stato inglobato nell'industria dell'intrattenimento. Le streghe sono andate e le Pierine rivedute e corrette sono tornate. Comode scarpe basse che non fanno male e capelli corti che non si impigliano nell'attraversare corridoi di aziende e super mercati, l'emancipazione delle donne e delle minoranze, il comportamento asessuato sono funzionali ed efficaci ad un sisfema che non vuole che ci distraiamo e che pone come centrale l'efficienza lavorativa e il depistaggio e l'istradamento delle energie libertarie, selvaggie, erotiche, verso i consumi. Le uniche disparità e discriminazioni consentite e anche approvate dal sistema sono quelle detinite marginali, che non minacciano consumi, produttività, potere e consenso sociale, ad esempio attualmente la discriminazione in base all'età, quella sugli animali, quelle sulle teorie negazioniste, quelle sui comportamenti sessuali non commercializzabili, quelle sulla libertà di cura, quelle sulle visioni passionali o romantiche della realtà. È questo il pericolo delle ere post rivoluzionarie e post politiche: la normalizzazione, l'omologazione, il controllo sul comportamento, il fascismo democratico buonista tecnocratico creano quell'effetto ipnotico e di disciplina così utile al neoliberista sistema attuale, che pone come centrale l'organizzazione e la prevedibilità dei consumi, del comportamento, del lavoro, del comando.
    https://youtu.be/e6ki-p1eW2o
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    hocuradite ha ricevuto una reazione da fleurdelys00 in Ti saluto con un'altra grande Donna, che ha fatto la storia e che personalmente amo m   
    " Hai, hai, hai signor Longari (IO), mi è caduto ancora sulla ornitologia dei passeriformi. Giù la maschera signor G punto e a capo, che è quasi Carnevale! "
    Vuoi mettermi alla prova per vedere se il collaborazionista sia un doppiogiochista? Ho pensato fosse la mini donna Mary Quant, ho delirato che fosse "Pierina quando si espone", ho sperato che fosse la cugina carina e in psicanalisi di Patti Smith. Il risultato: non so proprio chi sia, ia , ia, oh.
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    hocuradite ha ricevuto una reazione da daliahnera in Buongiorno  Questo testo riguardo a Frida e al femminismo, è molto interessante. http   
    Non posso sottrarmi ai desideri della vedova nera, perciò così rispondo.
    Il popolo seppur tirannico è sovrano, se Frida Kahlo deve essere un'icona femminista che lo sia. Potrebbe essere una forzatura, una strumentalizzazione, un falso storico, ma che importa. Nella semplicità risiede sempre la verità e questa è essere sè stessi e padroni del proprio destino. Quello che di lei colpisce è di essere portatrice di sè stessa e nel farlo parla della sua più profonda interiorità. Questo forse è essere una vera donna, un vero essere umano. È autrice della propria arte, in essa si autorappresenta, esibisce la propria carnalità, il proprio corpo e anima, rimanda a elementi ancestrali e sfuggenti che parlano della nostra natura umana primordiale e forse della diversità di genere che ne fa separatamente anche donna. Lei e femminista perché è lei, è lei al centro di sè stessa e per questo libera. Lei è femminile perché parla della sua natura selvaggia e istintiva. Lei è un essere umano perché parla della nostra condizione e del libero pensiero.
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    hocuradite ha ricevuto una reazione da chiaraoscura4 in Ecco un altro splendido esempio di donna libera, nel vero senso della parola, che pro   
       Cara Daliahnera  ti rispondo stavolta non storpiando il tuo suggestivo nick come faccio di solito con tutti per gioco. Questo nome, anche se è leggermente diverso, rimanda ad un oscuro e crudele fatto di cronaca nera  sul quale non mi sento di scherzare (curioso come questo nome ritorni varie volte indirettamente con collegamenti alla mia presentazione).
    Mi accorgo che il tuo modello femminile emancipatorio proposto e al quale aderisco ha in comune con altri da me presentati  una decisa connotazione erotica e trasgressiva.  Uno specifico modello, al quale probabilmente molto donne non si identificano e che ha come rifermento ancestrale ed ideale la figura di Lilith.  Probabilmente è solo una mia proiezione maschile e la maggior parte delle donne vogliono essere semplicemente  come la mia già citata Pierina, anche se probabilmente non  così adeguata e umile come lei si presenta. Vogliono essere una Pierina in chiave moderna e per loro il senso di libertà è poter essere rispettate, capite e realizzate, sentirsi pratiche e comode nelle cose di tutti i giorni, non dover recitare modelli provocatori e ammiccanti ad uso e consumo dei desideri maschili.  Io stesso mi riferisco a lei quando penso ( solo in questo caso) alla relazione madre figlio (vedi l'altra mia citazione "La casa bianca").  Questa figura probabilmente si presta efficacemente alla saggia amministrazione del potere e dello stato, all'assunzione di ruoli direttivi  e alla partecipazione negli apparati  di sicurezza, rispetto alla disastrosa e conflittuale gestione maschile della cosa pubblica. Per quanto riguarda specificatamente  gli apparati operativi di sicurezza, quando sono in fase di  scontro aperto, non sono a mio parere del tutto adatti ad essere assunti compiutamente dal modello, perché si dovrebbe altrimenti fare riferimento ad una diversa tipologia di figura femminile ancestrale, cioè quella della Amazzone.  Penso infatti che l'Amazzone e Lilith non si possono far coincidere,  in quanto nella figura dell'amazzone la donna  rinuncia ad una sua parte di femminilità per sostituirla con una mascolina, più efficace per l'esercizio del combattimento. Meno che mai la Pierina moderna si può far coincidere con L'Amazzone in combattimento. La già citata Frida e Leni non so dove metterle. Sono un modello di libertà e  di anticonformismo  sul piano creativo, sociale  e sessuale, ma non ha quelle tinte wagneriane  nè cinematograficamente noir di Lilith. Un modello più appropriato potrebbe fare riferimento ad esempio a Ipazia o Saffo. Per quanto mi riguarda, amando la libertà, la passione e fuggendo la convenzionalità  e la normalizzazione, preferisco misurarmi e anche scontrarmi ( con un cero timore, non lo nego) con Lilith e tenermi l'amazzone per i miei momenti di debolezza e di riconoscimento (forse anche di sottomissione) della forza del potere femminile.   Dal momento che con Lilith e le amazzoni bisogna dormire come fanno i gatti con un occhio aperto e di certo con queste ultime di cui parlerò sicuramente non ci si annoia, sarei ampiamente appagato  con una come Frida o Coco. Alla fine come tutti/e nella vita di tutti i giorni, sinceramente vera ma purtroppo anche poco cinematografica,  desideriamo  la mia già citata Marisa: solo una persona carina, divertente, di cuore, che ci voglia bene e ci capisca. E tu chi sei ? Sei Pierina e basta. Pierina rivisita e corretta in chiave moderna. Lilith, Amazzone, Ipazia? E che modello maschile reale o immaginario vorresti: il padre di famiglia, il bel tenebroso, la simpatica canaglia, l'intellettuale tutto interiorità, l'uomo semplice che dà sicurezza, il bastardo che ti fa soffrire ma ti fa sentire donna  fino al midollo, il ragazzo simpatico della porta accanto, il fine dicitore elegante, brillante e gentiluomo, l'uomo magari non bello ma di successo, di potere e ricco, l'uomo giocattolo bello e giovane da usare, il rude palestrato cacciatore che ti prende e tu lo lasci fare, l'uomo intenso ma perduto alla Kerouac, che risveglia la tua sindrome da crocerossina, oppure il tuo bisogno di emozioni forti da borghese viziata e annoiata, oppure che è semplicemente nel baratro quanto lo sei tu?     Approfondimenti:              https://it.m.wikipedia.org/wiki/Coco_Chanel              https://it.m.wikipedia.org/wiki/Frida_Kahlo              https://it.m.wikipedia.org/wiki/Saffo              https://it.m.wikipedia.org/wiki/Elizabeth_Short              https://it.m.wikipedia.org/wiki/Ipazia              https://it.m.wikipedia.org/wiki/Leni_Riefenstahl   Immagine        http://www.marioeliasphotography.com/blog/2016/9/19/self-portrait-as-frida-kahlo-in-self-portrait-with-necklace-of-thorns
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    hocuradite ha ricevuto una reazione da chiaraoscura4 in Ecco un altro splendido esempio di donna libera, nel vero senso della parola, che pro   
       Cara Daliahnera  ti rispondo stavolta non storpiando il tuo suggestivo nick come faccio di solito con tutti per gioco. Questo nome, anche se è leggermente diverso, rimanda ad un oscuro e crudele fatto di cronaca nera  sul quale non mi sento di scherzare (curioso come questo nome ritorni varie volte indirettamente con collegamenti alla mia presentazione).
    Mi accorgo che il tuo modello femminile emancipatorio proposto e al quale aderisco ha in comune con altri da me presentati  una decisa connotazione erotica e trasgressiva.  Uno specifico modello, al quale probabilmente molto donne non si identificano e che ha come rifermento ancestrale ed ideale la figura di Lilith.  Probabilmente è solo una mia proiezione maschile e la maggior parte delle donne vogliono essere semplicemente  come la mia già citata Pierina, anche se probabilmente non  così adeguata e umile come lei si presenta. Vogliono essere una Pierina in chiave moderna e per loro il senso di libertà è poter essere rispettate, capite e realizzate, sentirsi pratiche e comode nelle cose di tutti i giorni, non dover recitare modelli provocatori e ammiccanti ad uso e consumo dei desideri maschili.  Io stesso mi riferisco a lei quando penso ( solo in questo caso) alla relazione madre figlio (vedi l'altra mia citazione "La casa bianca").  Questa figura probabilmente si presta efficacemente alla saggia amministrazione del potere e dello stato, all'assunzione di ruoli direttivi  e alla partecipazione negli apparati  di sicurezza, rispetto alla disastrosa e conflittuale gestione maschile della cosa pubblica. Per quanto riguarda specificatamente  gli apparati operativi di sicurezza, quando sono in fase di  scontro aperto, non sono a mio parere del tutto adatti ad essere assunti compiutamente dal modello, perché si dovrebbe altrimenti fare riferimento ad una diversa tipologia di figura femminile ancestrale, cioè quella della Amazzone.  Penso infatti che l'Amazzone e Lilith non si possono far coincidere,  in quanto nella figura dell'amazzone la donna  rinuncia ad una sua parte di femminilità per sostituirla con una mascolina, più efficace per l'esercizio del combattimento. Meno che mai la Pierina moderna si può far coincidere con L'Amazzone in combattimento. La già citata Frida e Leni non so dove metterle. Sono un modello di libertà e  di anticonformismo  sul piano creativo, sociale  e sessuale, ma non ha quelle tinte wagneriane  nè cinematograficamente noir di Lilith. Un modello più appropriato potrebbe fare riferimento ad esempio a Ipazia o Saffo. Per quanto mi riguarda, amando la libertà, la passione e fuggendo la convenzionalità  e la normalizzazione, preferisco misurarmi e anche scontrarmi ( con un cero timore, non lo nego) con Lilith e tenermi l'amazzone per i miei momenti di debolezza e di riconoscimento (forse anche di sottomissione) della forza del potere femminile.   Dal momento che con Lilith e le amazzoni bisogna dormire come fanno i gatti con un occhio aperto e di certo con queste ultime di cui parlerò sicuramente non ci si annoia, sarei ampiamente appagato  con una come Frida o Coco. Alla fine come tutti/e nella vita di tutti i giorni, sinceramente vera ma purtroppo anche poco cinematografica,  desideriamo  la mia già citata Marisa: solo una persona carina, divertente, di cuore, che ci voglia bene e ci capisca. E tu chi sei ? Sei Pierina e basta. Pierina rivisita e corretta in chiave moderna. Lilith, Amazzone, Ipazia? E che modello maschile reale o immaginario vorresti: il padre di famiglia, il bel tenebroso, la simpatica canaglia, l'intellettuale tutto interiorità, l'uomo semplice che dà sicurezza, il bastardo che ti fa soffrire ma ti fa sentire donna  fino al midollo, il ragazzo simpatico della porta accanto, il fine dicitore elegante, brillante e gentiluomo, l'uomo magari non bello ma di successo, di potere e ricco, l'uomo giocattolo bello e giovane da usare, il rude palestrato cacciatore che ti prende e tu lo lasci fare, l'uomo intenso ma perduto alla Kerouac, che risveglia la tua sindrome da crocerossina, oppure il tuo bisogno di emozioni forti da borghese viziata e annoiata, oppure che è semplicemente nel baratro quanto lo sei tu?     Approfondimenti:              https://it.m.wikipedia.org/wiki/Coco_Chanel              https://it.m.wikipedia.org/wiki/Frida_Kahlo              https://it.m.wikipedia.org/wiki/Saffo              https://it.m.wikipedia.org/wiki/Elizabeth_Short              https://it.m.wikipedia.org/wiki/Ipazia              https://it.m.wikipedia.org/wiki/Leni_Riefenstahl   Immagine        http://www.marioeliasphotography.com/blog/2016/9/19/self-portrait-as-frida-kahlo-in-self-portrait-with-necklace-of-thorns
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    hocuradite ha ricevuto una reazione da chiaraoscura4 in E' molto bello quello che dici a proposito dell'universo femminile...è un modello al   
    Ti ringrazio Chiarabella 
    Il tuo apprezzamento, in quanto donna, è per un uomo molto importante. È infatti sempre latente in noi maschi cadere in una velata e camuffata misogenia quando parliamo bene delle donne: il pericolo di una certa retorica, falsa bontà e paternalismo è sempre in agguato.  Un pericolo molto attuale in quanto noi maschi, non avendo più a nostro favore le armi della coercizione fisica, del ricatto economico e delle disposizioni di legge per controllare le donne, possiamo usare solo  le armi della simulazione, della lusinga, della manipolazione e della bugia. Ho detto anche troppo e non andate a dirlo in giro, non vorrei essere perseguitato per collaborazionismo. Frida Kahlo è sicuramente una delle tante donne che ha cercato di inseguire questo modello di libertà. Ci metterei dentro anche la regista  Leni Riefenstahl ma purtroppo, considerato il dibattito circa il suo passato di prossimità  al regime nazista,  è stata dimenticata.  Vige infatti a mio parere un certo monopolio intellettuale di sinistra per quanto riguarda le tematiche femministe. Questo ad esempio fra le cose nega che in DETERMINATI CONTESTI  la pornografia e la prostituzione femminile possa essere anche una scelta libera e consapevole della donna. Ci sono comunque anche silenziose e umili donne appartenenti alla classe lavoratrice che, anche se non sono un modello di riferimento, con le loro fatiche e dedizione sorreggono il mondo. A loro dedico questo:   https://youtu.be/BrvZsN1mP_s
  24. Fantastico!
    hocuradite ha ricevuto una reazione da fleurdelys00 in Il mio amico "marinaio" ha ragione, hai un nickname bellissimo...mi ricorda Battiato,   
    Ti ringrazio Fleursdumal.
    Il mio nome di battaglia rappresenta il mio approccio verso il mondo femminile (almeno spero), ma anche il mio modo di relazionarmi verso tutto ciò che mi circonda.  LEI rappresenta la speranza di un modello femminile fatto di emancipazione, forza, libertà, senza per questo dover rinunciare alla propria femminilità. La sua affascinante ambiguità la rende poi così aderente alla nostra contemporaneità. Io non ti saluto Marlene, ma è lei che ci saluta ...... così:   https://youtu.be/AybZIw8BRIM
  25. Mi piace
    hocuradite ha ricevuto una reazione da theoldandthesea in Grazie della "visita" virtuale! Molto bello il tuo nickname e bellissima la Marlene D   
    Grazie
    da parte mia e di Marlene.