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fleviabus ha ricevuto una reazione da cosso72davide per l'aggiornamento : Flavia Marchetti Quella bollente estate del 1978 #36 – Sodomia vigliacca «Oh, Clair
Flavia Marchetti
Quella bollente estate del 1978
#36 – Sodomia vigliacca
«Oh, Claire, è sicuramente uno segno del destino quello di unire sessualmente due culi rotti!» e dal momento che uno era lì ben aperto innanzi agli occhi di lui vuoi non rendergli omaggio? E lasciò alla lingua il compito di lenirne, quanto meno il ricordo.
«Oh, Tlìc, mio ‘Culo rotto’ mi vien da piangere nel sentire con quanta dolcezza tratti questa parte tanto martoriata dalla bestialità di chi ebbe a giurarmi eterno amore» e non disse più nulla.
https://flaviascrittricedibellapresenza.myblog.it/2019/08/26/sodomia-vigliacca-36/
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fleviabus ha ricevuto una reazione da mek693 per l'aggiornamento : Chissà per quale sortilegio la filodiffusione, attiva in tutto l’Hotel, diffondeva Am
Chissà per quale sortilegio la filodiffusione, attiva in tutto l’Hotel, diffondeva Amado mio dall’arrapante voce di Rita Hayworth.
Lo strofinamento subì il fascino di quella voce e i due amanti legarono le movenze del loro desiderio a tale musica. Ne nacque una voluttuosa danza che si esaurì solo quando lei riuscì a far uscire allo scoperto il fallo. Lo strinse con passione nella mano. Glielo stuzzicò e massaggiò.
Liberò dall’indumento anche i testicoli e proseguì strofinandosi il glande fra le bollenti cosce e sulla fradicia seta della raffinata lingerie «mi hai fatto talmente bagnare che non le sopporto più - la sua eccitazione salì: - Fammi colare!» lo supplicò mentre dalle sue labbra di sotto schizzavano liquidi. […] Tutto in un solo giro di rumba.
https://flaviascrittricedibellapresenza.myblog.it/2019/08/18/si-comincio-con-una-rumba-35/
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fleviabus ha ricevuto una reazione da mek693 per l'aggiornamento : Chissà per quale sortilegio la filodiffusione, attiva in tutto l’Hotel, diffondeva Am
Chissà per quale sortilegio la filodiffusione, attiva in tutto l’Hotel, diffondeva Amado mio dall’arrapante voce di Rita Hayworth.
Lo strofinamento subì il fascino di quella voce e i due amanti legarono le movenze del loro desiderio a tale musica. Ne nacque una voluttuosa danza che si esaurì solo quando lei riuscì a far uscire allo scoperto il fallo. Lo strinse con passione nella mano. Glielo stuzzicò e massaggiò.
Liberò dall’indumento anche i testicoli e proseguì strofinandosi il glande fra le bollenti cosce e sulla fradicia seta della raffinata lingerie «mi hai fatto talmente bagnare che non le sopporto più - la sua eccitazione salì: - Fammi colare!» lo supplicò mentre dalle sue labbra di sotto schizzavano liquidi. […] Tutto in un solo giro di rumba.
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fleviabus ha ricevuto una reazione da mek693 per l'aggiornamento : Chissà per quale sortilegio la filodiffusione, attiva in tutto l’Hotel, diffondeva Am
Chissà per quale sortilegio la filodiffusione, attiva in tutto l’Hotel, diffondeva Amado mio dall’arrapante voce di Rita Hayworth.
Lo strofinamento subì il fascino di quella voce e i due amanti legarono le movenze del loro desiderio a tale musica. Ne nacque una voluttuosa danza che si esaurì solo quando lei riuscì a far uscire allo scoperto il fallo. Lo strinse con passione nella mano. Glielo stuzzicò e massaggiò.
Liberò dall’indumento anche i testicoli e proseguì strofinandosi il glande fra le bollenti cosce e sulla fradicia seta della raffinata lingerie «mi hai fatto talmente bagnare che non le sopporto più - la sua eccitazione salì: - Fammi colare!» lo supplicò mentre dalle sue labbra di sotto schizzavano liquidi. […] Tutto in un solo giro di rumba.
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fleviabus ha aggiunto una reazione a hocuradite per l'aggiornamento : Ciao, non ho dimenticato, solamente è da un pò che mi è assalita una cecagna, come mi
Ciao, non ho dimenticato, solamente è da un pò che mi è assalita una cecagna, come mi sembra si dica a Roma. Hai un curriculum di tutto rispetto e buoni agganci, per cui non ti devo consigliare in niente, anzi sei tu che puoi insegnare a me. Perciò scusami se ti sono apparso presuntuoso e professorino. "Mu....ve .... svicolo a tutta manzina e ci si sente".
Bene ora siamo un po' generosi e vere p........ (uomini compresi) e diamo un pò di pane agli affamati.
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fleviabus ha aggiunto una reazione a cosso72davide per l'aggiornamento : Buon weekend anche se un po piovoso,ma l'importante e che sia rilassante
Buon weekend anche se un po piovoso,ma l'importante e che sia rilassante
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fleviabus ha aggiunto una reazione a londoncalling6 per l'aggiornamento : c'è sempre tempo
c'è sempre tempo
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fleviabus ha ricevuto una reazione da cosso72davide per l'aggiornamento : … con grande discrezione, ai primi segnali dell’eccitazione che stava montando, ave
… con grande discrezione, ai primi segnali dell’eccitazione che stava montando, avevo loro girato le spalle nonostante qualche approccio di Oscar di tirarmi nel vortice. Addirittura aveva provato ad infilarsi con il cazzo sotto la succinta veste che indosso di notte: un bollente dardo a cui però avevo saputo resistere. E mi ero immersa nella lettura dell’e–book: Dostoevskij, I Diavoli. Ancora qualche rigurgito di passione da parte dei due amanti poi i loro regolari respiri avevano accompagnato il prosieguo della mia lettura.
https://flaviascrittricedibellapresenza.myblog.it/2019/08/05/mamma-anche-tu/
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fleviabus ha ricevuto una reazione da emodopoemo per l'aggiornamento : Flavia Marchetti Quella bollente estate del 1978 #34 – Beauté pour dames e sesso su
Flavia Marchetti
Quella bollente estate del 1978
#34 – Beauté pour dames e sesso sul patino
si spogliarono completamente e si tuffarono. Il giorno era stato molto caldo e l’acqua che li lambiva era tiepida. I loro corpi erano bollenti. Volteggiarono nell’acqua uno accanto all’altra. Si toccarono, strusciarono, abbracciarono. Silvia si attaccò più volte alla bocca di lui e lui ai salmastri capezzoli di lei. Gioco chiama gioco e lei si issò sul patino. In piedi si mostrò a lui, in acqua. Poi si sdraiò sui legni del piccolo natante lasciando sporgere il bacino e ciondolare le gambe divaricate in acqua. Il messaggio non era difficile da interpretare
https://flaviascrittricedibellapresenza.myblog.it/2019/08/04/beaute-pour-dames-e-sesso-sul-patino-34/
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Flavia Marchetti
Quella bollente estate del 1978
#34 – Beauté pour dames e sesso sul patino
si spogliarono completamente e si tuffarono. Il giorno era stato molto caldo e l’acqua che li lambiva era tiepida. I loro corpi erano bollenti. Volteggiarono nell’acqua uno accanto all’altra. Si toccarono, strusciarono, abbracciarono. Silvia si attaccò più volte alla bocca di lui e lui ai salmastri capezzoli di lei. Gioco chiama gioco e lei si issò sul patino. In piedi si mostrò a lui, in acqua. Poi si sdraiò sui legni del piccolo natante lasciando sporgere il bacino e ciondolare le gambe divaricate in acqua. Il messaggio non era difficile da interpretare
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https://flaviascrittricedibellapresenza.myblog.it/2019/07/27/malocchio-ed-esorcismo-33/
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fleviabus ha ricevuto una reazione da cosso72davide per l'aggiornamento : Flavia Marchetti Quella bollente estate del 1978 #32 – La prima colazione al Bellev
Flavia Marchetti
Quella bollente estate del 1978
#32 – La prima colazione al Bellevue de la mer
Silvia aveva assunto modi di fare ben più baldanzosi e gioviali. Quando portò in tavola burro e marmellate, addirittura, si era cambiata d’abito: aveva spianato un due pezzi composto da uno striminzito reggiseno, leggerissimo e color carne, che lasciava trasparire quella vera, sopra una corta sottana larga che solo ipoteticamente celava l’inesistente biancheria.
Sarcasticamente giunse il commento di Rosy «Chi l’avrebbe mai detto che pure la mia sorellona, un giorno si sarebbe messa a puttaneggiare»
Mamma Claire se ne andò contrariata da quell’atmosfera, per lei, troppo boccaccesca.
il racconto
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fleviabus ha ricevuto una reazione da cosso72davide per l'aggiornamento : Flavia Marchetti Quella bollente estate del 1978 #32 – La prima colazione al Bellev
Flavia Marchetti
Quella bollente estate del 1978
#32 – La prima colazione al Bellevue de la mer
Silvia aveva assunto modi di fare ben più baldanzosi e gioviali. Quando portò in tavola burro e marmellate, addirittura, si era cambiata d’abito: aveva spianato un due pezzi composto da uno striminzito reggiseno, leggerissimo e color carne, che lasciava trasparire quella vera, sopra una corta sottana larga che solo ipoteticamente celava l’inesistente biancheria.
Sarcasticamente giunse il commento di Rosy «Chi l’avrebbe mai detto che pure la mia sorellona, un giorno si sarebbe messa a puttaneggiare»
Mamma Claire se ne andò contrariata da quell’atmosfera, per lei, troppo boccaccesca.
il racconto
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fleviabus ha ricevuto una reazione da cosso72davide per l'aggiornamento : Quella bollente estate del 1978 #30 – Se non fosti il pat a ca che sei Mentre lui
Quella bollente estate del 1978
#30 – Se non fosti il pataca che sei
Mentre lui esauriva la propria sorgente restarono talmente stretti una all’altro che la loro unione poteva definirsi fusione. Lei giocò sul tragico: «Pensa Tlìc, se un fulmine ci avesse colpito ci avrebbero trovati così, uniti e carbonizzati. Sono sicuro che le mie figliuole ci avrebbero sepolti assieme senza separarci. Che bello! Per l’eternità mentre godiamo. Penso che questa sia la fine che auspica ogni innamorato»
Tlìc, un po’ superstizioso non accolse con piacere quella riflessione e le rispose in maniera triviale:
«Ma fatti ben dare nel culo» e quasi per ritorsione sfilò il cazzo dalla patonza.
«No, non fare così! È stato così bello!» La perdonò. Glielo rimise dentro.
Qui il racconto completo
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fleviabus ha ricevuto una reazione da cosso72davide per l'aggiornamento : Flavia Marchetti Quella bollente estate del 1978 #31 – E venne Silvia Lui sciolse
Flavia Marchetti
Quella bollente estate del 1978
#31 – E venne Silvia
Lui sciolse uno dei due laccetti del bikini, l’unico vestiario che indossava e il pezzo di sotto cadde. Subito una mano volò fra le morbide cosce di Silvia: il pollice violò la fessura e una falange bussò al buco del culo.
Silvia gli sorrise con dolcezza.
https://flaviascrittricedibellapresenza.myblog.it/2019/07/19/e-venne-silvia-31/
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Flavia Marchetti
Quella bollente estate del 1978
#31 – E venne Silvia
Lui sciolse uno dei due laccetti del bikini, l’unico vestiario che indossava e il pezzo di sotto cadde. Subito una mano volò fra le morbide cosce di Silvia: il pollice violò la fessura e una falange bussò al buco del culo.
Silvia gli sorrise con dolcezza.
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Quella bollente estate del 1978
#30 – Se non fosti il pataca che sei
Mentre lui esauriva la propria sorgente restarono talmente stretti una all’altro che la loro unione poteva definirsi fusione. Lei giocò sul tragico: «Pensa Tlìc, se un fulmine ci avesse colpito ci avrebbero trovati così, uniti e carbonizzati. Sono sicuro che le mie figliuole ci avrebbero sepolti assieme senza separarci. Che bello! Per l’eternità mentre godiamo. Penso che questa sia la fine che auspica ogni innamorato»
Tlìc, un po’ superstizioso non accolse con piacere quella riflessione e le rispose in maniera triviale:
«Ma fatti ben dare nel culo» e quasi per ritorsione sfilò il cazzo dalla patonza.
«No, non fare così! È stato così bello!» La perdonò. Glielo rimise dentro.
Qui il racconto completo
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Quella bollente estate del 1978
#30 – Se non fosti il pataca che sei
Mentre lui esauriva la propria sorgente restarono talmente stretti una all’altro che la loro unione poteva definirsi fusione. Lei giocò sul tragico: «Pensa Tlìc, se un fulmine ci avesse colpito ci avrebbero trovati così, uniti e carbonizzati. Sono sicuro che le mie figliuole ci avrebbero sepolti assieme senza separarci. Che bello! Per l’eternità mentre godiamo. Penso che questa sia la fine che auspica ogni innamorato»
Tlìc, un po’ superstizioso non accolse con piacere quella riflessione e le rispose in maniera triviale:
«Ma fatti ben dare nel culo» e quasi per ritorsione sfilò il cazzo dalla patonza.
«No, non fare così! È stato così bello!» La perdonò. Glielo rimise dentro.
Qui il racconto completo
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fleviabus ha aggiunto una reazione a hocuradite per l'aggiornamento : ANNI 90, ADDIO 900, ADDIO SECOLO BREVE: GIRO, GIRO TONDO IL MURO È ANDATO A FONDO, I
ANNI 90, ADDIO 900, ADDIO SECOLO BREVE: GIRO, GIRO TONDO IL MURO È ANDATO A FONDO, I BAMBINI SONO SCAPPATI E MAI PIÙ RITROVATI, UNO, DUE TRE POLIZIA, MA QUESTA NON È PIÙ TUA ZIA.
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fleviabus ha aggiunto una reazione a hocuradite per l'aggiornamento : ANNI 80, ASPETTANDO IL CROLLO DEL MURO: ROMANTICO E SPENSIERATO DADAISMO DESTRUTTURAT
ANNI 80, ASPETTANDO IL CROLLO DEL MURO: ROMANTICO E SPENSIERATO DADAISMO DESTRUTTURATO POST ATOMICO PROTO DIGITALE.
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fleviabus ha ricevuto una reazione da cosso72davide per l'aggiornamento : Flavia Marchetti Quella bollente estate del 1978 #29 – La festa per la Momò Mar
Flavia Marchetti
Quella bollente estate del 1978
#29 – La festa per la Momò
Marghy, in quel momento aveva accanto a sé, in piedi, Silvia.
Silvia, quel giorno aveva voluto vestirsi da figa per far colpo su Tlìc: gonna larga e un bel po’ corta, mutandine molto raffinate che celavano l’essenziale. Una camicetta così leggera da mostrare, in trasparenza, ingigantite, le aureole dei capezzoli.
La mano di Marghy partì dalla sua caviglia. Dopo il ginocchio la mano rallentò per gustare ogni palmo che toccava. Arrivò alla lingerie e si insinuò fra il merletto e le tenere carni attorno alla vulva. La ragazza strinse gli occhi e inspirò visibilmente e, più per convenienza che per piacere, accarezzò il capo della palpeggiatrice impenitente.
https://flaviascrittricedibellapresenza.myblog.it/2019/07/14/la-festa-per-la-momo-29/
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fleviabus ha ricevuto una reazione da bruttomabuono88 per l'aggiornamento : Un po' del post che ho caricato oggi sul blog Flavia Marchetti Quella bollente esta
Un po' del post che ho caricato oggi sul blog
Flavia Marchetti
Quella bollente estate del 1978
#27 – Un pomeriggio di tregua
Sfoderò tutta la sua arte di seduzione, la ragazza. Compreso: «se vuoi ti faccio qualche carezza all’uccello. Tanto con tutto quello che hai finora bevuto è difficile che anche un cazzo che si rispetti rimanga in erezione»
«Invece... solo a starti vicino ho mantenuto quella che mi ha suscitato la Momò» Lei arrossì. Lui le stampò un bacio sulle labbra.
QUI IL RACCONTO
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Flavia Marchetti
Quella bollente estate del 1978
#27 – Un pomeriggio di tregua
Sfoderò tutta la sua arte di seduzione, la ragazza. Compreso: «se vuoi ti faccio qualche carezza all’uccello. Tanto con tutto quello che hai finora bevuto è difficile che anche un cazzo che si rispetti rimanga in erezione»
«Invece... solo a starti vicino ho mantenuto quella che mi ha suscitato la Momò» Lei arrossì. Lui le stampò un bacio sulle labbra.
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