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Aggiornamenti di stato pubblicati da fel55

  1. Senza uno sguardo,

    senza una carezza,

    fai cenno ch'è giunta l'ora.

    Come il soffio del vento

    che or ora dormiva

    improvviso circola e trema

    nell'erba folta,

    esplode il sentimento che ci accomuna

    ed è tutto un incendio,

    che travolge le nostre bocche

    e le nostre mani tremanti.

    Oh, come siamo felici!

    Che il cielo non ci invidi

    e non sciolga l'incanto!

     

     

     

     

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      fantastico...sei strepitoso!!

  2.  

    Mi hai appena risposto

    che sei sotto la doccia.

    Prende il volo la fantasia.

    Odo lo scroscio caldo fumante

    dell'acqua, che ha il privilegio

    di lambire quel corpo

    che vorrei baciare per iutiero,

    corpo stillante gocce di rugiada

    che vorrei bere ad una ad una.

    Oh, quali giochi con la bocca vorrei fare

    sulla tua pelle fremente e profumata,

    sul tuo collo, sul tuo seno,

    sui capezzoli e sul ventre,

    sulla tua intimità accogliente,

    fino a farti spasimare!

    Ma non me lo consenti,

    ahimè! E mi lasci a bocca asciutta.

    Perché privarmi di tanta felicità?

     

     

     

     

    1. nuncepenza6

      nuncepenza6

      ho già la testa in mille pensieri  e ho appena iniziato a leggere

    2. tacchialti94

      tacchialti94

      le tue parole corrispondono ad immaginari pieni di colori, sei geniale!

  3. Senza uno sguardo,

    senza una carezza,

    fai cenno ch'è giunta l'ora.

    Come il soffio del vento

    che or ora dormiva

    improvviso circola e trema

    nell'erba folta,

    esplode il sentimento che ci accomuna

    ed è tutto un incendio,

    che travolge le nostre bocche

    e le nostre mani tremanti.

    Oh, come siamo felici!

    Che il cielo non ci invidi

    e non sciolga l'incanto!

     

     

    1. theoldandthesea

      theoldandthesea

      vera poesia! rubi sempre le parole agli angeli!

    2. nuncepenza6

      nuncepenza6

      Non conosco parole abbastanza ricercate per poter definire quello che fai!

    3. tacchialti94

      tacchialti94

      sono invidiabili le tue poesie..è bellissimo leggerle prima di pranzo!

  4. O che la luna me lo sveli,

    di tra i vetri, d'inverno,

    il tuo perlaceo vago seno;

    o che i raggi del sole, nella Canicola,

    lo inondino, già rosato o abbrunito,

    a mare, mi fa impazzire!

    Sol che accosti i miei labbri,

    ebbro assaporo il tuo miele,

    e le mie nari, avide,

    aspirano il tuo profumo di dea!

     

     

    1. theoldandthesea

      theoldandthesea

      interessante riflessione!!

    2. nuncepenza6

      nuncepenza6

      rilfessione comunque molto contemporanea...vera, presente...

  5. Cantano le allodole e i cardellini,

    tubano le tortorelle; gli olmi

    e i pioppi agitano lievemente i loro rami.

    È un incanto, non vedi, cara?

    Guarda come qui vicino l'edera

    s'avvinghia al pino e chiede

    amore e amplesso!

    Oh, come il fuoco s'accinge a scorrere

    nelle mie vene! Lascia ch'io baci,

    per primi, i tuoi piedi, gioielli d'avorio!

    Lo concedi ed io sollevo gli occhi al tuo viso...

    Scorgo le tue labbra appena schiuse, di rubino,

    incollo le mie e respiro la tua anima!

    Oh, non è questo il paradiso?

    Piantiamo qui la nostra tenda e godiamo

    quanto il Cielo ci dà,

    unico nettare della vita.

     

     

    1. theoldandthesea

      theoldandthesea

      sarebbe bello se fosse vero, non trovi?

  6. Mi spinge il soavissimo Eros alla tua porta,

    quando calano le tenebre della notte,

    ma tu non mi apri e mantieni il tuo broncio.

    Ne sapessi almeno la cagione!

    L'intima rabbia in petto mal celata,

    ti serra la bocca e tu ti nutri di fiele.

    A lungo durerà il tuo gelo?

    Soccorrimi, o Eros e ispira alla mia donna

    Il tuo perverso delirio,tu che spingi

    anche una vergine a lasciare il suo sicuro nido

    e pure una sposa a fuggire lontano dal letto

    ancor caldo del derelitto marito.

     

     

     

    1. fashionista0

      fashionista0

      Eros, dio dell'amore, dio dell'addio

  7. Idolo mio, ché tale tu sei,

    sei la cosa più bella

    che il destino m'abbia concesso.

    Mio cuore, mio bene,

    che unico sei

    e unico sarai nei dì concessi

    al nostro mortale viaggio

    su questo mondo.

    Già, perché più della mia

    stessa vita, tu conti

    e tale valore sarai

    per sempre, in ogni domani

    che scorrerà davanti a noi.

     

     

    1. fashionista0

      fashionista0

      Idolo mio, ché tale tu sei,

      sei la cosa più bella

      che il destino m'abbia concesso.

      questa frase mi ha colpito molto, me la spieghi meglio??

  8. Finché avrò vita, finché avrai vita,

    sempre un casto e appassionato bacio

    unirà le nostre labbra,

    congiungerà le nostre anime

    e ci assicurerà il favore del Cielo.

    Non temere, cara

    non vacillerà la mia fede,

    non si spegnerà il mio fuoco,

    ma sarai il solo pensiero, e,

    spero, sarò la tua unica fiaccola.

     

     

     

    1. lullabyblue0

      lullabyblue0

      scrivi sempre cose bellissime, grazie :)

       

    2. fashionista0

      fashionista0

      Concordo con lulla, scrivi veramente parole di paradiso e pensieri d'angelo!

  9. Vedi, o cara, come si stende il Pollino,

    candido di neve: spettacolo non consueto

    e per ciò pieno di fascino per noi, che

    ne amiamo ogni più riposto sito,

    in qualunque stagione dell'anno.

    Pare quale velo di sposa, che cela

    II suo pudore nel dì dei sacri Imenei,

    avanti che, tra pallore e lacrime di paura,

    ella si arrenda all'amplesso nuziale,

    nunzio di novella prole.

    Cessano i venti e Cerere, calcando con le sue rosee

    piante le lattee zolle, imprime alla terra palpitante

    il sigillo della fertilità che,

    in primavera, darà i suoi frutti e ammanterà

    le coste, gli anfratti e i pianori di verde smeraldo

    e dei colori vari ch'esploderanno dai bocciuoli.

    Allora Venere, lasciata la serena superficie del mare

    profondo o la cresta dei flutti roboanti

    da presso alla riva, là dove muore l'onda,

    porterà i suoi doni e i suoi travagli ai viventi,

    sì che Natura si rinnovi festante.

     

     

     

    1. daliahnera

      daliahnera

      Poesia e citazioni mitologiche, mix perfetto!

  10. Prima che la danza vertiginosa delle Ore

    impietosa avanzi e giunga la Notte sul suo carro

    carico di ombre inquietanti;

    prima che il Sonno t'avvolga nel suo

    soporifero manto, ascolta

    ascolta la voce del vento che,

    quieto come Zefiro, ti smuove i capelli e ti sfiora.

    Una nuova ti porta, antica quanto il mondo

    batte per te un cuore che non si rassegna

    e, come il mare, si agita o si placa,

    secondo che di speme si nutra o s'incupisca.

     

     

     

     

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      Il più grande nemico dell'uommo...il tempo.

  11. È il crepuscolo mattutino

    e tu, cara, saluti di buon'ora Lucifero,

    il messo del giorno, che rinnova

    il dono della vita a noi concesso.

    Con impazienza attendi lo sguardo di Febo,

    il principe del cielo.

    Ma cari a me siete voi, occhi di cielo della mia amata,

    quando, messi del nuovo giorno,

    mi portate il sole del risveglio.

     

     

     

     

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      Il mattino è la parte più dolorosa per me della giornata..molti pensiri

  12. Ad altro rivolgere non potrei

    Il mio quotidiano pensare,

    ché ardo di ferventissimo amore

    e tanto vorrei riscaldare

    il tuo freddissimo petto.

    Mi rode fieramente il cuore

    una sorta di amoroso verme.

    Ma quanto più dura e ritrosa

    ti mostri, tanto più

    m'accendo e brucio.

     Invano m'affatico

    di renderti pieghevole

    al mio bisogno d'amore.

    Lusinghevoli parole a nulla giovano,

    fermo rimane il tuo proposito,

    ed io sono il più disperato fra gli uomini.

    Né so immaginarmi di rinunziare a te

    se solo lo penso, mi sento morire!

    Ma tu sei ancora più dura e più rigida

    di uno scoglio marino

    e mostri di sì poco gradire

    il mio fervido e caparbio amore.

     

     

     

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      mi hai tolto le parole dalla bocca...anzi, dal cuore

  13. Sei tu

    Il più bel dono di Cipride,

    che ama il sorriso.

    Né da meno sono state le Muse,

    che amano il canto.

    Testardo, ogni ora del dì

    grido il tuo nome

    e paziente attendo

    tu mi dica

    quel dolce suono

    che fa lieto ogni vivente

    che freme sulla terra

    e fa pazzo di felicità

    ogni essere spasimante.

     

     

     

  14. Qui, sur un letto di verde erba,

    sotto queste svettanti querce centenarie,

    lauri e cipressi ombrosi,

    io t'offrirò bevanda d'ambrosia

    e uva dai dolci grappoli,

    nettare d'amore.

    Sarai per me il frutto più polposo,

    bruciore nell'anima,

    fresca fonte contro l'inestinguibile arsura.

    In breve, bruceranno i nostri corpi,

    stretto l'uno all'altro,

    mormoranti dolci suoni e alate parole.

     

     

     

  15. Oggi che il tempo è noioso,

    per pioggia e per freddo,

    negli attimi in cui la tacita notte

    viene allungando le sue ore,

    dormiamo insieme avviluppati

    al calduccio delle piumate coltri,

    non prima che avremo ultimato

    i giochi che Amore

    ci avrà ispirato.

     

     

    1. ciribi72

      ciribi72

      è una fase necessaria però Fel..il sole esiste solo attraverso la pioggia

  16. Scorgo nei tuoi atti

    il carattere del mare.

    Esso sovente sta calmo, d'estate,

    rallegra i marinai e non fa loro danno;

    all'improvviso, però,

    si agita e divien furioso,

    generando uno spaventoso fragore di cavalloni,

    e minaccia la vita che prima allietava.

    Tale è il tuo umore cangiante:

    un giorno ridi, tutta allegra,

    sì che a vederti il cuore si allarga;

    un altro giorno non sopporti nulla

    e fai la pazza se m'avvicino,

    in tutto simile alla cagna coi cuccioli,

    che tutti scoraggia,

    familiari ed estranei.

     

     

    1. theoldandthesea

      theoldandthesea

      lasci tutti sempre senza parole! grazie

    2. ciribi72

      ciribi72

      condivido....sei straordinario, quasi inumanO!

  17. Ti lavino le Grazie

    nel recinto sacro di Pafo,

    novella Afrodite,

    e ti ungano dell'olio divino,

    riservato alle membra degli dèi dall'eterna vita,

    olio amabile, profumo odoroso.

    Come lei, tu ami il sorriso

    e tale ne esci dai lavacri ver me

    che attonito miro.

    Come se le tue guance fossero state dipinte

    con l'essenza delle rose; le tue labbra

    col fuoco di fiori vermigli; la tua fronte

    con il raggio della luna in una notte di plenilunio,

    quando dallo stormire delle foglie

    nasce profonda quiete.

    Sei una vergine dea

    uscita dai lavacri della fonte Catusa,

    stillante rugiadose gocce di acqua balsamica.

    Sei la cosa più bella, sopra la terra bruna:

    è Cipride che mi travolge nella brama,

    ed io sono come uno degli dei,

    felice di annullarmi fra le tue braccia.

     

     

     

    1. theoldandthesea

      theoldandthesea

      molto interessante questo passaggio...ci fai riflettere

    2. ciribi72

      ciribi72

      non è facile raggiungere questo livello di empatia..sei da premio strega!

  18. Splendeva la luna

    intorno al tuo latteo seno;

    una bellissima collana di perle smaglianti

    cingeva il tuo tenero crollo;

    un ritorto bracciale d'oro bianco

    ornava il tuo polso sottile;

    una veste splendente,

    simile a peplo di vergine achea,

    indossavi, più fulgido che bagliore di fiamma.

    Eri una dea,

    eri Afrodite in persona,

    quando le Càriti e le Ore

    la rivestono di peplo odoroso dei fiori

    di tutte le stagioni,

    croco e giacinto,

    viola e rosa,

    narciso e giglio.

     

     

     

    1. theoldandthesea

      theoldandthesea

      La luna, la nostra amata sorella 

  19. Grazie, Signore,

    perché mi hai incatenato

    a Lei, appena l’ho incontrata.

    Grazie, amore, perché

    Mi hai donato la felicità

    Fin dal primo istante.

    Grazie, per la pazienza

    Con cui hai tollerato

    I miei difetti

    E i miei umori.

    Grazie per la fedeltà

    Al giuramento d’amore

    Del dì fatidico.

    Grazie di esistere per me.                                                                        

     

     

     

    1. fashionista0

      fashionista0

      Mi piace questa preghiera poema, dove amore e religione si uniscono

  20. Sotto questo azzurro e terso cielo

    nella luce abbacinante del mattino

    vedo danzare nei tuoi occhi

    i raggi del sole ridente,

    mentre tu inneggi alla vita

    ed io canto l'amore di sempre.

    Qui che respiriamo l'aria sottile, fresca,

    ch'accarezza il "campo del lago",

    la conca ampia di Seefeld,

    bianca di neve sui tetti spioventi

    delle ville e degli alberghi,

    sulle cime zigzagate della corona dei monti

    e sui pendii delle piste

    e nell'ampia piana dello sci di fondo.

    Vieni, confondiamoci tra la folla variopinta

    dei turisti, fanciulli, giovani e anziani

    spensierati e felici

    di questo mondo di favola,

    lontani dal grigio quotidiano,

    almeno per altri trenta giorni.

     

     

     

    1. ciribi72

      ciribi72

      illuminante!

    2. fashionista0

      fashionista0

      le parole giuste, sempre nei punti giusti :)

  21. Spirito e carne

    È l’uomo.

    Grandezza e miseria,

    Come avevano pensato

    E dimostrato

    Agostino e Pascal.

    Ma nell’amore                                                                                 Lo spirito è profondamente

    Unito alla carne,

    Quando è vero.

    Altrimenti

    È solo carne,

    Perciò la felicità

    Allora è effimera.

     

     

    1. beautifullmind0

      beautifullmind0

      la dicotomia dell'uomo è tangibile. Spesso io stesso mi sento combattuto da questa situazione. Ma è anche questo il bello!

    2. ciribi72

      ciribi72

      l'uno è dipendente dall'altro. Questo è il bello della vita

    3. fashionista0

      fashionista0

      concordo assolutamente, difficile a volte riuscire a far convivere queste due coee

  22.  C’è forse qualcosa

     Di più bello e dolce

    Dell’innamorarsi della persona

       Da cui si è attratti

    -        Non solo la prima volta –

     Al primo incontro,

    Quando ci si scopre

    Con gli occhi fissi

    Sul viso e sul fisico

    Della persona amata?

    Oppure, a distanza,

    Incantarsi al pensiero ricorrente

    Di persona che si vede

    E si ama senza essere

    Ancora corrisposti?

    Magìa di sogni

    Fra i più disparati,

    Fatti ad occhi aperti

    O in dormiveglia.

     

    Oppure sentirsi avvolgere

    Da una dolcezza al cuore

    Che sa davvero

    Di paradisiaco.

    E vivere in bilico

    Tra sogno e realtà.

    Divino l’amore!

     

    1. lullabyblue0

      lullabyblue0

      Che dichiarazione d'amore pazzesca! 

    2. beautifullmind0

      beautifullmind0

      l'amore mi spaventa molto, specialmente un amore che si pensava spento e che all'improvviso si riaccende

    3. ciribi72

      ciribi72

      sei sempre il solito che mi fa emozionare!

  23. In settembre                                                                                                      ho avuto l’avventura

    di rivelarti il mio sentimento.

    Lo ripeterò chi sa

    quante volte che è dolce

    vivere tra sogno e realtà,

    sia pure virtuale.

    Ma è arduo davvero

    non poterti vedere e toccare

    la tua fresca e profumata

    gioventù.

     

     

    1. beautifullmind0

      beautifullmind0

      bellissime parole come sempre. Mi ispiri molto

  24. S’io fossi Prassitele,

    l’abile artista dell’Ellade antica,

    scolpirei nel marmo pario

    il tuo corpo scultoreo,

    in tutto simile

    alla Venere di Cnido,

    frutto dell’amore genitoriale

    e dell’armonia del tuo essere.

     

  25. Osso di seppia

     

    A letto ormai

    Mi volgi le terga,

    e prolungati silenzi

    si frappongono tra noi.

    Che ne è

    Della gattina che

    Nottetempo e non solo

    Si annullava tra le mie braccia

    O mi intratteneva

    In un fiume di parole?

    Mi hai inaridito al punto

    Ch’altro non sono ormai

    Che un osso di seppia.

     

    1. nuncepenza6

      nuncepenza6

      Bella, ma purtroppo mi ricorda un professore che avrebbe dovuto fare un altro mestiere. 
      Magari con il tempo mi passerà. 

    2. lullabyblue0

      lullabyblue0

      molto intensa questa poesia!