No problem, non scherzo, lo facciamo sempre.

Si, quando saltavo io non c'era il tandem, il percorso per la caduta libera era diverso e sicuramente anche più emozionante dato che eri solo a valutare e decidere..ma anche a godere di una delle sensazioni più belle in assoluto. Certo il volo acrobatico in aliante è un'altra delle esperienze che consiglio vivamente....indimenticabile, emozionante, solo la calotta e il cielo, poichè il passeggero è davanti .... una cosa unica da vivere ... per chi vuol provare il nostro è centro nazionale di alta acrobazia in aliante, l'istruttore è il padre dell'acrobazia in aliante ... un mito in questo mondo. Vi aspetto? ;-)

Il giro della morte...ahahhah ... looping, è proprio il minimo dell'acrobazia, forse intendevi dire che non sai come reagiresti ai G, alle accelerazioni positive e negative. Si ecco per il Nepal super allenati non c'è dubbio, per fare qualcosa di serio. Potendo mi piacerebbe moltissimo.

By the way...non serve nessuna preparazione fatto salvo il briefing preliminare e che tu non abbia patologie cardiache o respiratorie, disturbi in alta quota o altre amenità. Quota lancio tandem normalmente intorno ai 4.200 mt. , poco meno di 14.000 ft

Nessun problema, vai e salti ... quasi ovunque ormai anche se scegliere con un minimo di buon consiglio e attenzione è d'obbligo perchè spacconeria e leggerezza non vanno d'accordo con questi sport. Ovviamente non con tuta alare .... te lo puoi scordare per ora. Ma non è necessario per provare una delle sensazioni più belle al mondo insieme, anche se diverso, al volo acrobatico in aliante. Per la mia esperienza almeno.

Saline di Cervia anche...fitto fitto di fenicotteri rosa...

... la media è di uno ogni ...mmhhh ... vediamo .... 10/15 giorni diciamo, quindi la percentuale di natalità pre-sapiens è piuttosto elevata ancora...

Siamo tristemente abituati, e tuttavia si può scegliere di non abituarsi, al dilagare di estreme povertà di lessico, difficoltà di lettura/comprensione, a processare ciò che appare senza filtro limbico e razionale, a guardare ma non vedere, a non sviluppare più connessioni neurali così da elaborare quella marea di informazioni oggi possibili ma nemiche della conoscenza e di facile presa in menti "limited vision", a non utilizzare un pensiero laterale, divergente, non convenzionale, felici di galleggiare su superfici liquide non meglio identificate, e più o meno agitate ... a guisa di ciò che di galleggiante resta in fondo di ogni pensante.... :-))

Certo, senza dubbio, e quello lo facciamo tutti, terra, mondo vegetale ed animale, organismi primitivi unicellulari, protozoi ... poi chi più chi meno in funzione della condizione citata da Ashiki ma anche dall'imprinting ricevuto, dalla curiosità, dal coraggio, dall'intraprendenza, dalla determinazione, dalla passione e dalla ... fortuna.  Direi anche da ogni scelta che compiamo quando ci troviamo nei punti di intersezione delle linee del caos. "da ogni azione generiamo il nostro destino" (Cit. sintetizzata da Cloud Atlas). Insomma...fatti non fummo per viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza ... meglio fare ala dei remi al folle volo ogni qualvolta possibile. Il richiamo alle "idee" è una forma di rispetto ed accoglienza di quelle di tutti ed un invito ad esprimerle anche e soprattutto prodotte da un pensiero laterale, divergente, non convenzionale. Grazie a voi, commenti sempre graditi. Buon proseguimento! e Buon Vento !!!