• Donna
  • Ultima Visita

    Più di un mese fa

Aggiornamenti di stato pubblicati da ghostnick0

  1. Amen 

    F59AAE99-6BB7-47D7-8BFA-0746151F4460.jpeg

  2. https://youtu.be/uBe-BZMY2nw

    è sempre l'esempio più azzeccato

    1. ghostnick0

      ghostnick0

      non essere perplesso è l'esempio più azzeccato di come spiegare come il pensiero computazionale sia fondamentale nello sviluppo del problem solving

    2. ghostnick0

      ghostnick0

      xDxDxD

  3. Il mio elemento naturale. 

    Ci sono luoghi dove comunque vada, ti senti a casa.

    3BD533C4-E8CC-4271-8DAD-44F57C4393C4.jpeg

    1. gero124

      gero124

      Bello :).. molto suggestivo! ;)

    2. nuncepenza6

      nuncepenza6

      Che scatto! Complimenti!

  4. e poi si torna al lavoro...

    1. altomororicco

      altomororicco

      Fedez è una di quelle persone per cui non riesco a decidermi se pensare di lui che è un babbeo assoluto o un genio che ha capito tutto dalla vita...

    2. ghostnick0

      ghostnick0

      Agli inizi mi piaceva tantissimo,adesso è più costruito. Ma sicuramente non è stupido.

    3. altomororicco

      altomororicco

      concordo con la tua tesi, mi sà...

  5. Ça va sans dire 

    81C71AEC-DD11-40F9-A242-DB242EDF338A.jpeg

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      da scolpire nella roccia 9_9

    2. solocr7

      solocr7

      Mitica!

    3. gero124

      gero124

      Concordo..! :D;)

  6. Concordo 

    B0EF942C-C2C0-46DD-A061-C199EA02D38D.jpeg

  7. Il nuovo racconto su Fb e sul blog 

    039BDA63-6E92-42D2-A68E-A626231A6F85.jpeg

    1. franky19dgl0

      franky19dgl0

      Bravissima, rendi reale un racconto..

    2. beautifullmind0

      beautifullmind0

      brava sul serio...

    3. ghostnick0

      ghostnick0

      Grazie 😊 

  8. REB E ALE (3)

    ghostnick025 gennaio 2019Senza categoria

    Vorrei. Lo sai.

    Sai anche che adesso invece andrò al lavoro insoddisfatta, pensando alla sensazione di sentire le tue mani su di me.

    La giornata scivola via e finalmente arrivo a casa. Non sono ancora entrata che dal cancello sento la voce di Amelia un paio di toni sopra alla tua. E non smette nemmeno quando entro, anzi mi rimprovera di averti dato ospitalità. Non ho voglia dopo una giornata di lavoro di sentire le vostre voci alterate e le scopate fatte o non fatte (dipende da chi tra i due sta parlando) che vi rinfacciate a vicenda, così senza che nemmeno ve ne accorgiate esco di nuovo in cerca di un po’ di tranquillità.

    Al mio rientro Amelia se ne è andata e tu sei sul divano con un bicchiere di rhum in mano.

    ” Mi ha detto che vuole chiedere il divorzio”

    La notizia mi spiazza ma non mi stupisce, immaginavo che prima o poi ci sareste arrivati, ma non pensavo certo così presto.

    “Mi dispiace”. Mi siedo sul divano accanto a te senza sapere bene cosa dire o cosa fare. Alla fine sei tu a rompere il silenzio.

    “Reb mi faresti uno dei tuoi massaggi alla schiena ?”

    Mi sembra una buona idea, credo tu abbia bisogno di metabolizzare questa litigata, e di calmarti un pochino.

    Mi cambio velocemente infilandomi una delle tante camicie di Dany. Mi piace usare le sue camicie quando vado a dormire, mi sembra di averlo vicino anche quando non c’è.

    “Wow… massaggio in camicia e perizoma!”

    ”Ma stavolta non puoi nemmeno guardare visto che devi metterti a pancia sotto”.

    Ti sfili la maglietta e ti sdrai. Lascio cadere alcune gocce di olio tiepido e profumato sulla tua schiena e inizio a massaggiarla partendo dal basso verso le spalle, con movimenti lenti ma costanti. Non stacco mai le mani da te, se non per aggiungere qualche goccia d’olio. Percorro la schiena, la tua spina dorsale, risalgo verso le spalle, ti massaggio il collo.. sento la tensione della tua muscolatura sotto le mie dita che pian piano si allenta fino a scomparire quasi del tutto.

    Mi piace il contatto con la tua pelle, mi piace seguire le linee che disegnano i muscoli allenati senza però essere eccessivi. Avrei finito, ma mi soffermo a fare qualche passaggio delicato

    Il tuo sospiro di soddisfazione mi fa capire che gradisci.

    Mi sposto, e mi metto a cavalcioni sopra la tua schiena.

    ”Che fai?”

    ”shhhhh” mi chino a bisbigliartelo all’orecchio. Con la coda dell’occhio guardi nella scollatura della camicia,i primi due bottoni sono aperti e sotto non ho reggiseno. “Reb mi vuoi far morire?”

    ”Assolutamente no”…. ma non mi sposto,anzi proseguo a lambirti l’orecchio con la punta della lingua. Mi sollevo e inizio a disegnare sulla tua schiena con le unghie, non sono graffi,ma dei grattini leggeri che ti danno i brividi. Gioco con i tuoi capelli,ti faccio il solletico con i miei mentre ti bacio sulla nuca.

    “ Reb…” Il tuo scatto è davvero improvviso e mi sbilancia,mi ha fatto scivolare accanto a te e nel giro di qualche secondo hai aperto il resto della camicia tuffando il viso sul mio seno. Lo baci mentre con tutte e due le mani lo manipoli in modo deciso. Poi ti concentri su uno,inizi a succhiare il capezzolo,a morderlo dolcemente,a stuzzicarlo con la lingua… l’altro invece lo tieni tra le dita continuando a spremerlo fino a diventare irto e sensibile.

    Mi prendi per la vita e mi fai scivolare sotto di te. Continui a baciarmi per qualche istante,poi sollevi il viso e mi guardi negli occhi “Reb?”

    “Si”…. inizi a scendere pian piano,mi baci fino all’ombelico,risali,rifai il percorso disegnandolo con la lingua e prosegui arrivando all’elastico del perizoma. Lo scosti appena e mi baci su tutta la pancia,seguendolo da destra a sinistra….. fai x sfilarmelo ma ti fermo.

    “Ale vorresti vedere che effetto fa lo zenzero?”

    1. scompaiomatorno

      scompaiomatorno

      lo sò che non c'entra nulla...ma mi hai fatto venire voglia di rileggere Bukowski...

      Aspetto con ansia la prossima puntata!

       

    2. ghostnick0

      ghostnick0

      effettivamente sono due generi un po'diversi… :)

      la prossima puntata sarà a breve!

    3. scompaiomatorno

      scompaiomatorno

      si, sono assolutamente diversi...ma ho sempre associato a Buk il racconto breve..e leggendo questo testo invitabilmente ci ho ripensato.

      Attendo il seguito!

  9. E corremmo, e inciampammo l'uno nell'altra, e ridemmo, e ci abbracciammo contro un muro. Facemmo tutte le cose prive di senso che gli amanti fanno.(Margaret Mazzantini )

    0F5C493A-B3BD-4A31-A8CE-E6659201D5E1.jpeg

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      Tu credi nel ritorno di fiamma? sto valutando tante cose, si può ricostruire un muro caduto a pezzi?

    2. ghostnick0

      ghostnick0

      @tacchialti94 si ci credo. Anzi per la precisione credo che esistano fiamme che non si spengono mai, diventano braci sotto la cenere e quando meno te lo aspetti divampano di nuovo 

  10. È così 

    225BE45B-3AC6-4526-A30B-889F166FC99D.jpeg

    1. ghostnick0

      ghostnick0

      Buongiorno a te!!!

    2. chiaraoscura4

      chiaraoscura4

      vero...

  11. @altomororicco i gattini che tanto ti piacciono 😂

    CE3571BD-F9D5-48F0-B16C-FD146EFA25B7.jpeg

    1. marcusnolde962

      marcusnolde962

      ... entrambi.

    2. klaus55bs

      klaus55bs

      …. no, non sono d'accordo, dallo sguardo direi assolutamente l'anima!!!

    3. marcusnolde962

      marcusnolde962

      ... all'anima de li mortacci loro!

  12. AE65FF45-2A75-4439-AA05-145EC686E919.jpeg.0890b31ce17a0506961102a971fabf3c.jpeg

    1. gero124

      gero124

      Concordo.. sei una persona molto dolce :x, socievole :D & gentile ^_^: non dimenticherò MAI il giorno in cui m'hai aiutato ad inviare i post con le immagini.. grazie! ;)

      La #gentilezza ti rende la #persona____.jpe

    2. ghostnick0

      ghostnick0

      Grazie a te x queste parole 😊

  13. Non lo è affatto 

    1109E55E-D3FE-4D95-9F45-E30EB49ADDE9.jpeg

    1. tacchialti94

      tacchialti94

      Purtroppo è vero!

    2. altomororicco

      altomororicco

      giusto...

  14. Credo che la storia di Biancaneve vada riscritta....

    4E9342DA-13EB-437A-8B7C-C072C758D01C.jpeg

    1. cosso72davide

      cosso72davide

      ...tutto si può fare,basta che abbi un lieto fine sempre ;)

    2. lullabyblue0

      lullabyblue0

      un po' Rolling Stones, no? 

    3. fashionista0

      fashionista0

      Una coincidenza che fosse rossa come i migliori rossetti? non credo proprio :P 

  15. LO ZENZERO DI NATALE

    Published on 26 dicembre 2018
     
    Dedicated.

    Finalmente siamo arrivati,volo in perfetto orario,noleggiata l’auto eccoci a casa. È il nostro rifugio appena possiamo staccare per più giorni,un piccolo angolo di paradiso affacciato sull’oceano. Lunghe camminate,qualche coraggiosa nuotata,e ottime mangiate di pesce.

    Dobbiamo preparare il nostro pranzo di Natale: tante sfiziosita’ e il pesce spada allo zenzero.

    Io adoro lo zenzero,lo metto quasi dappertutto,soprattutto nei dolci.

    Mentre preparo le verdure tu hai il compito di pulire e preparare i rizomi che serviranno per il pesce.

    “Ma lo sai che lo zenzero è afrodisiaco?”

    “Ma va?”

    Ti metti a ridere divertito e mi fai vedere un rizoma sbucciato e trasformato in una specie di bastoncino lungo una decina di centimetri.

    “Eh si,davvero afrodisiaco…comunque anziche’ fare sculture di zenzero finisci di pulire il pesce o finisce che col pranzo facciamo merenda”…

    “Facciamo un gioco…e non vedrai più lo zenzero con gli stessi occhi”

    Mi fai girare e appoggiare al tavolo,mi chiudi gli occhi arrotolando una maglietta. Mi viene da ridere,e per tutta risposta mi dai un pizzicotto sul sedere.

    Sento la tua presenza ma non ti vedo.

    Fino a quando sento il tuo respiro caldo sul mio collo. Sei in piedi dietro di me.Sposti i capelli,mi dai un bacio,fai scorrere le tue mani sotto al mio vestito leggero. Trovi il fiocco che chiude il bikini e lo slacci. Lo slip resta su solo a metà.

    “Lo zenzero ti ha già dato alla testa solo sbucciandolo”

    “shhhhh….” mi dici facendo scorrere qualcosa di freddo e umido lungo la mia coscia.

    Essendo abbastanza schifiltosa cerco di spostarmi temendo qualcuno dei tuoi scherzi stupidi ma mi blocchi col tuo peso contro al tavolo.

    La cosa fredda e viscida prosegue il suo viaggio lungo il mio interno coscia,disegnando ghirigori senza senso. Poi dalla coscia inizia a esplorare l’inguine,va e viene,non riesco a capire cosa sia e soprattutto cosa stai facendo.

    Mi sto spazientendo e tu,nemmeno mi leggessi nel pensiero,senza dire nulla,mi infili dentro la  cosa misteriosa. Ho un sussulto perché non mi aspettavo niente del genere e poi quello che mi hai infilato e’ davvero freddo.

    Nel frattempo ho capito cosa stai usando:il rizoma di zenzero tagliato a bastoncino.

    “Allora?”

    “È freddo”

    “Aspetta qualche istante”

    Mentre lo muovi dentro di me inizio a sentire una specie di pizzicore.. che nel giro di qualche secondo diventa un bruciore e… Oddio… mi sto bagnando. Il bruciore aumenta, non fa male,è una sensazione strana,che ha come conseguenza il continuare a bagnarmi… più mi bagno più sento dentro che pizzica tutto portando la mia eccitazione a continuare a crescere.

    Sono un lago. Sto letteralmente colando… e … mi sento continuamente sul punto di venire senza però che questo accada…

    Nel frattempo hai tolto lo zenzero e lo stai passando sul mio clitoride che inizia a pizzicare provocando un’altra ondata di eccitazione fuori controllo.

    Fatico a reggermi in piedi,so solo che voglio venire ma non vengo,mi bagno come non mi era mai successo….

    E poi di colpo smetti di usare lo zenzero. E mi lasci lì,insoddisfatta,ansimante,e con gli occhi ancora bendati. Resti appoggiato a me per impedirmi di muovermi.

    Il bruciore sta rapidamente calando,non però la mia voglia insoddisfatta.

    Mi togli la maglietta che fa da benda,mi fai voltare dandomi un bacio.

    “Forza che ho fame!!! Abbiamo un pranzo da finire di preparare!!!”

    “Ma come??? Mi lasci così??? Sei perfido!!! E non pensare di concludere la giornata come vorresti… per oggi sei in castigo”.

    “Ah si?”

    Sorridi,e mi fai vedere un altro rizoma di zenzero con aria malandrina.

    “Se fai la brava stasera ti faccio giocare ancora un po’… Buon Natale ma chérie”

     

    1. fleviabus

      fleviabus

      Finora bastoncini di zenzero li ho usati immergendoli nel Martini ma so già a chi far leggere il tuo racconto.

      Gustoso.

      Vado a scoprire il blog.

    2. ghostnick0

      ghostnick0

      È stata un’interessante scoperta anche per me.

    3. fleviabus

      fleviabus

      Ti farebbe piacere se divulgassi i tuoi racconti nel mio account di Twitter [@DiScrittrice]. Ovviamente citando il tuo nick-name o quello che vuoi suggerirmi.
      Mi piacciono molto
      Fl

  16. Un’importante ammissione 

    867608A1-D089-4C83-BA93-C508EAB59805.jpeg

    1. fashionista0

      fashionista0

      La matematica è un'opinione... che non condivido! ahhaha

    2. ghostnick0

      ghostnick0

      La matematica E’ necessariamente un’opinione visto quanto è incomprensibile.... e spesso nella mia carriera scolastica mi sono trovata in profondo disaccordo con i risultati stampati sui libri 

  17. Aveva nebulizzato quella fragranza sulle femminili curve in attesa che quell’aroma potesse diventare una nuova perdizione.

    Quell’essenza sulla sua pelle diventa a viva acquisendo natura e forma a cui era impossibile resistere.

    grazie a

    GM1970

    214337C2-73D1-407C-AF9A-9E78854FBEF5.jpeg

    1. daliahnera

      daliahnera

      bellissima

    2. londoncalling6

      londoncalling6

      Il profumo è l’accessorio di moda basilare, indimenticabile, non visto, quello che preannuncia il tuo arrivo e prolunga la tua partenza. La grande: Coco Chanel

    3. ghostnick0

      ghostnick0

      @londoncalling6 la grandissima Coco Chanel.... 

  18. “Ti fidi di me Rebecca?”.....

    nuovo racconto

    coming soon....

    82BAD04B-A508-4048-8582-217D4C899C42.jpeg

    1. luisao72

      luisao72

      Fantastica la sensualità femminile!!!! 

    2. gianni1972e

      gianni1972e

      Incantevole 

    3. cenotafio54

      cenotafio54

      Giochi a mosca cieca? Brava, brava.

  19.  

    RITORNO

    ghostnick09 febbraio 2019Senza categoria

    Sono in piedi, mi hai detto di chiudere gli occhi e aspettare.

    Ho sentito qualcosa di freddo e liscio chiudermi gli occhi. E’ una delle mie sciarpe di seta, la riconosco dal profumo. La fai passare intorno agli occhi e la annodi bene sulla nuca facendo attenzione a non tirare i capelli perché sai quanto mi fa arrabbiare.

    Resto immobile, non ti vedo ma ti percepisco, sento che non sei lontano da me. Quasi come a conferma mi abbracci da dietro scostando i capelli dal collo. Sento il tuo respiro caldo sulla pelle mentre fai scorrere un dito tra il collo e la spalla, poi un bacio leggero dietro l’orecchio, talmente vicino da sembrare soffiato dentro. Mi da un brivido leggero e tu mi stringi appena di più.

    Dall’orecchio scendi piano lungo il collo fino alla clavicola, e mentre lo fai, sento le tue mani che iniziano a sbottonare la mia camicetta. Lentamente, tra un bacio, un respiro, un bottone la apri tutta e posi le mani sui miei seni. Fai scorrere le dita sul pizzo leggero, segui il contorno delle coppe e percorri le spalline fino ad arrivare sulle spalle, le abbassi e mi accarezzi con tocco leggero.

    Mi sfili la camicia, un brivido mi corre lungo la schiena al contatto della seta sulla pelle. Segui la mia spina dorsale con la punta delle dita provocandomi un altro brivido, e mentre risali verso il collo ti fermi alla chiusura del reggiseno e lo slacci lasciandolo cadere.

    Fai tutto con deliberata calma, senza parlare, e questo, unito al fatto di non poter vedere rende tutto più indefinito e dilatato nel tempo.

    Scendi di nuovo. Slacci la lampo della gonna che scivola a terra. Resto solo con il perizoma di pizzo color lavanda, quello che dici sempre intonarsi perfettamente con la mia carnagione.

    “Torno subito” mi sussurri all’orecchio. Sento che ti allontani e poco dopo sento di nuovo la tua presenza, stai facendo qualcosa, ma il leggero rumore che fai non è abbastanza perché io riesca a dargli una forma.

    Sei tornato dietro di me. Tutto questo silenzio e l’attesa di qualcosa che non so mi logorano.

    Poi un lampo bianco oltrepassa la benda, una fitta improvvisa che mi fa sussultare e retrocedere di un passo perdendo quasi l’equilibrio mentre mi appoggio al tuo petto. “Shhhhhh…” mi bisbigli nell’orecchio…

    E’ ghiaccio quello che hai appoggiato sui capezzoli per alcuni secondi facendoli diventare irti e duri, ed è sempre ghiaccio quello con cui adesso fai disegni astratti sul mio seno lasciando che piccole gocce scivolino giù lungo la pancia. Li fai scivolare lungo le coppe, intorno ai capezzoli, sulle punte e poi scendi piano verso la pancia. La mia pelle reagisce passando dai brividi di freddo alla sensazione di bruciare. Aderisco ancora di più a te, appoggiando la testa sulla tua spalla.

    Mi prendi le mani, le sollevi dietro il tuo collo come in un abbraccio. Fai scivolare le mani lungo i fianchi, arrivi al perizoma e lo sfili. Sono nuda contro di te, completamente in balia delle tue mani che stanno facendo divampare il mio desiderio. Accarezzi l’interno coscia, risali, sento le tue dita farsi strada ed entrare dentro di me… gemo, escono per rientrare lentamente. Sono un lago di desiderio. Spingo indietro il bacino in un chiaro messaggio che tu ignori.

    Le togli. Le porti alle mie labbra e io con la finta innocenza che tanto ti fa eccitare ci gioco con la punta della lingua per poi trattenerle e succhiarle. Il tuo respiro ha cambiato intensità e anche il tuo desiderio si fa sempre più evidente. L’unico rumore della stanza sono i nostri sospiri.

    Mi volti dolcemente e mi baci il naso, la bocca, il collo e poi inizi a scendere, ti soffermi su un capezzolo, lo inumidisci e lo succhi voglioso poi la tua discesa continua….l’essere privata della vista amplifica ogni sensazione che ricevo rendendo il mio desiderio di te quasi insopportabile. Affondo le mani nei tuoi capelli nel momento in cui sento il tocco della tua lingua tra le mie cosce, rapido e profondo.

    Inarco la schiena in un gemito che non riesco a controllare e così facendo mi avvicini ancora di più alla tua bocca fino a farmi esplodere in un orgasmo che mi lascia tremante e sfinita, con i sensi stravolti dal desiderio poi appagato così intensamente.

    Mi abbracci e mi sfili la sciarpa. Mi metti addosso la tua camicia con un gesto protettivo, la abbottoni baciandomi dolcemente, mentre in un sussurro a fil di labbra ti sento dire “Mi sei mancata”.

    1. franky19dgl0

      franky19dgl0

      sembra un racconto vissuto, complimenti

    2. beautifullmind0

      beautifullmind0

      bellissimo.

    3. ghostnick0

      ghostnick0

      Vi ringrazio! Sono contenta vi sia piaciuto e ancor di più sono contenta di esser riuscita a trasmettere delle emozioni.

  20.  E’ cosi 

    65693A18-24FE-45E7-A1BA-AB869A0675A2.jpeg

    1. beautifullmind0

      beautifullmind0

      vero...

    2. ghostnick0

      ghostnick0

      la fortuna è trovarla una persona così...

  21. LO SCONOSCIUTO 2 (conclusione)

    Published on 22 dicembre 2018 

    Sappiamo perfettamente tutti e due perché siamo qui,ma l’essere uno davanti all’altro non è la stessa cosa che essere dietro a una tastiera: l’aria è carica di aspettative,quasi tesa,nell’aspettare chi dei due farà la prima mossa.

    Tante volte mi hai detto che ti sarebbe piaciuta una donna che prendesse l’iniziativa così poso il calice e con studiata lentezza mi avvicino a te,sento il tuo respiro e i tuoi occhi che mi guardano,ti passo una mano tra i capelli dietro la nuca e ti attiro a me x baciarti. Abbiamo tanto fantasticato di come sarebbe stato…tu volevi un bacio passionale di quelli che quasi ti tolgono il fiato,io un bacio dolce quasi da primo appuntamento.

    Non è niente di tutto ciò. È un bacio impersonale tra due persone che hanno solo voglia in fondo di farsi una bella scopata. Però stiamo al gioco,ti lasci stuzzicare con la punta della mia lingua,mi lascio accarezzare dalle tue dita,mi metto sopra di te lasciandoti giocare con la mia pelle.. è un continuo prendersi e perdersi uno nell’altro,di gemiti spezzati,di mani che toccano,stringono…. di bocche che esplorano….

    La notte è quasi finita,mi alzo per farmi una doccia. Mi trattieni a letto con un perentorio “stai qui”… mi divicolo e ridendo ti dico che non sono abituata a sentirmi dire cosa devo o non devo fare. È un secondo,ti sollevi dal letto e mi tiri un ceffone che quasi mi butta a terra.

    “Ah no? Non sei abituata a sentirti dire cosa devi o non devi fare? Si tratta bene la signora…. ma io non sono tuo marito… a me devi obbedire senza fiatare.”

    E’ un incubo non c’è altra spiegazione,sto sognando,ho sognato anche il ceffone… chi è quest’uomo che mi parla come se fossi un oggetto? Che si permette di alzare le mani? Cerco di ricompormi e inizio a parlarti con calma,quasi con dolcezza… “ tra non molto devo tornare in aeroporto,è meglio se torno in camera mi..”

    “non hai capito un cazzo!!! Tu stai qui e fai quello che ti dico io! Non mi interessa il tuo volo,inventerai un’ altra palla… sei così brava… ma guardati…. sai cosa sei? Lo sai?”

    Stai quasi urlando e io sono terrorizzata. Non riesco a muovermi,ti fisso stranita col terrore tu possa farmi del male. Ti sei trasformato in una belva per una semplice battuta…

    Mi do della deficiente da sola,anche nelle nostre telefonate era successo ma ti eri immediatamente ricomposto dicendo che era solo per il gran desiderio che avevi di me… e io ho voluto crederti, non ho voluto vedere… e adesso sono qui con te,che farnetichi sull’essere tua… “ allora!!!! Hai capito cosa ti ho detto???” Non faccio in tempo a rispondere,mi arriva un altro ceffone.

    Esci sul balcone a fumare,provo a uscire dalla camera ma hai chiuso e mi mostri la chiave dai vetri… Sono in trappola…

    Poi ho un flash. Compongo il numero delle emergenze e riappoggio il telefono dove lo avevi messo tu… non ti sei accorto di nulla… torni in camera e ricominci a insultarmi….  riesco a schivare un altro ceffone ma non sono abbastanza veloce da non farmi prendere da te e buttare sul letto mentre mi dici che se non faccio bene il mio lavoro di ceffoni ce ne saranno molti altri….

    Fuori dalla porta si sentono delle voci concitate,intimano di aprire,poi dopo pochi secondi la porta viene aperta col passpartout del concierge…. la chiamata è stata geolocalizzata. È tutto finito. Ti portano via dalla stanza e anche dalla mia vita….

    Posso tornare a casa.

     

    Tengo a precisare che pur essendo un racconto in parte autentico,la parte del pestaggio non lo è, si tratta di fantasia nel mio caso…anche se per molte donne purtroppo è stata una tragica realtà. L’invito è quello di prestare sempre la massima attenzione alle insidie della rete.

    1. klaus55bs

      klaus55bs

      Brava anche se fosse di pura fantasia. :)

    2. ghostnick0

      ghostnick0

      Grazie 😊 

    3. klaus55bs
  22. https://mysecretescape.myblog.it/2018/12/26/lo-zenzero-di-natale/

    e questo invece è il racconto che ha dato il via a tutto. Era piaciuto molto e lo riposto per i nuovi arrivati sul mio profilo e nel mio blog 😊

    e anche se è stato scritto a Natale lo zenzero va sempre bene 😁

    1. beautifullmind0

      beautifullmind0

      Lo ricordo! molto bello! Ma forse te lo scrissi già...:D

    2. ghostnick0

      ghostnick0

      No non mi avevi detto che ti era piaciuto!

    3. beautifullmind0

      beautifullmind0

      allora rimedio subito! bellissimo! Brava Reb!

  23. 😂

    E815F5FC-B661-4B8D-9CC9-DE9FC2F48CD4.jpeg

    1. altomororicco

      altomororicco

      fortissimo!

    2. ghostnick0

      ghostnick0

      La mia lo fa con le lucertole 😩

    3. scompaiomatorno
  24. Potremmo scolpirlo

    38AEE1CF-4F8B-492D-B2CF-CE969B8E1363.jpeg

    1. klaus55bs

      klaus55bs

      Sono d'accordo …..

    2. altomororicco

      altomororicco

      grande!

  25. Anche di lunedì può esserci una bella notizia 

    SEASON 3

    6F7790C3-0AD3-4BD6-915F-652A5BA3399B.jpeg

    1. klaus55bs
    2. ghostnick0

      ghostnick0

      No di più 

      una figata di serie tv

      anche se ho già visto pure la 4 in inglese