Nelle mie camminate ho ripreso a sognare. Fantastico, trasportata dal benessere che questo provoca dentro di me. E la fiducia si sviluppa attorno alle mie fantasticherie e a queste sensazioni.
E rientro in casa lievitata, ripulita dalla pesantezza.
Appena fuori dal porto c’imbattemmo in una sterminata regione di cose inutili. Fu uno shock, sulle prime. Eravamo abituati al mondo dei numeri e dei profitti, al mondo in cui ciò che non ha prezzo non vale una cicca. E ora eravamo storditi dal cambiamento. Ci mettemmo un po’ per ritrovare il controllo delle navi. Ma il vento gonfiava le nostre vele, e comparve sui volti dell’equipaggio un sorriso diverso, una sorta di felicità intimidita. Sembrava che le cose inutili, che avevamo accantonato e ignorato proprio per questo, le cose inutili che avevamo lasciato fuori dai moli, avessero un incantesimo strano, suadente, inatteso. Fu durante quel lungo viaggio che scoprimmo l’utilità dell’inutile.
fabulousmeha ricevuto una reazione da
max48a per l'aggiornamento :