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Effetto Maestrale

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MAMMA ROMA 
Oggi in città c’era un barbone che inferocito gridava in continuazione e verso il nulla. Mi incuriosiva perché il suo sguardo era nobile e intelligente, non c’era in lui niente di cialtrone. La sua rabbia, per quanto terribile,  non incuteva timore o fastidio perché emanava un senso di purezza, di ammonimento apocalittico. Io Borghese con uno sguardo (e un piede) sempre rivolto ai bassifondi se dovessi rinascere sarei un criminologo, un celerino, un secondino, un soccorritore, basta non vedere più gente in doppiopetto con un sorriso a forma di coltello.
 

Guardare il tuo sonno vuole cogliere il momento in cui si fa presente a chi ama la lontananza dell'altro che è così vicino. Guardarti nel sonno è protettivo. Ma nello stesso tempo il sonno parla di un altra dimensione. Ci si rende conto che le cose che viviamo sono sulla buccia del mondo. E sembra che un dio impedisca di scendere dentro la polpa.

Amore, amicizia e altro dovrebbe essere ciò che definisce il nostro mondo. Purtroppo questo è basato sui rapporti di potere e la forza contrattuale. La chiave perciò è l’emancipazione, non dipendere psicologicamente nè materialmente da qualcuno. Solo così sarai padrona del tuo destino e nessuno potrà più metterti i piedi in testa. 

In quanti di voi sono riusciti a trovare e prenotare ad Agosto  un ombrellone  con due sdraio ,senza impegnarsi un rene.
Cattolica dal 8 al 20 =  250 euro 
250 !!!!.. euro ...!!!!  ..... Ma io !!
Volevo noleggiare l'ombrellone con due sdraio ,mica comprare una porzione del litorale

 

L'influenza spagnola, conosciuta anche come la spagnola o la grande influenza, fu una pandemia influenzale, insolitamente mortale, che fra il 1918 e il 1920 uccise decine di milioni di persone nel mondo.
All'influenza fu dato il nome di "spagnola" poiché la sua esistenza fu riportata da prima soltanto dai giornali spagnoli: la Spagna non era coinvolta nella prima guerra mondiale e la sua stampa non era soggetta alla censura di guerra; mentre nei paesi belligeranti la rapida diffusione della malattia fu nascosta dai mezzi d'informazione, che tendevano a parlarne come di un'epidemia circoscritta alla Spagna (dove venne colpito anche il re Alfonso XIII). È conosciuta con questo nome (gripe española) anche in lingua spagnola. I dati storici ed epidemiologici sono inadeguati per identificare la vera origine geografica della pandemia.
Fu la prima delle pandemie del XX secolo che coinvolgono il virus dell'influenza H1N1. Arrivò a infettare circa 500 milioni di persone in tutto il mondo, inclusi alcuni abitanti di remote isole dell'Oceano Pacifico e del Mar Glaciale Artico, provocando il decesso di 50 milioni di persone su una popolazione mondiale di circa 2 miliardi. La mortalità totale le valse la definizione di più grave forma di pandemia della storia dell'umanità: ha infatti causato più vittime della terribile peste nera del XIV secolo.
La malattia ridusse notevolmente l'aspettativa di vita dell'inizio del XX secolo che, nel primo anno dal diffondersi della pandemia, risultava diminuita di circa 12 anni. La maggior parte delle epidemie influenzali uccide quasi esclusivamente pazienti anziani o già indeboliti; al contrario, la pandemia del 1918 stroncò prevalentemente giovani adulti precedentemente sani.
 

Ciao Zolleran, piacere di conoscerti  

L'influenza spagnola, conosciuta anche come la spagnola o la grande influenza, fu una pandemia influenzale, insolitamente mortale, che fra il 1918 e il 1920 uccise decine di milioni di persone nel mondo.
All'influenza fu dato il nome di "spagnola" poiché la sua esistenza fu riportata da prima soltanto dai giornali spagnoli: la Spagna non era coinvolta nella prima guerra mondiale e la sua stampa non era soggetta alla censura di guerra; mentre nei paesi belligeranti la rapida diffusione della malattia fu nascosta dai mezzi d'informazione, che tendevano a parlarne come di un'epidemia circoscritta alla Spagna (dove venne colpito anche il re Alfonso XIII). È conosciuta con questo nome (gripe española) anche in lingua spagnola. I dati storici ed epidemiologici sono inadeguati per identificare la vera origine geografica della pandemia.
Fu la prima delle pandemie del XX secolo che coinvolgono il virus dell'influenza H1N1. Arrivò a infettare circa 500 milioni di persone in tutto il mondo, inclusi alcuni abitanti di remote isole dell'Oceano Pacifico e del Mar Glaciale Artico, provocando il decesso di 50 milioni di persone su una popolazione mondiale di circa 2 miliardi. La mortalità totale le valse la definizione di più grave forma di pandemia della storia dell'umanità: ha infatti causato più vittime della terribile peste nera del XIV secolo.
La malattia ridusse notevolmente l'aspettativa di vita dell'inizio del XX secolo che, nel primo anno dal diffondersi della pandemia, risultava diminuita di circa 12 anni. La maggior parte delle epidemie influenzali uccide quasi esclusivamente pazienti anziani o già indeboliti; al contrario, la pandemia del 1918 stroncò prevalentemente giovani adulti precedentemente sani.
 

 

 

L'influenza spagnola, conosciuta anche come la spagnola o la grande influenza, fu una pandemia influenzale, insolitamente mortale, che fra il 1918 e il 1920 uccise decine di milioni di persone nel mondo.
All'influenza fu dato il nome di "spagnola" poiché la sua esistenza fu riportata da prima soltanto dai giornali spagnoli: la Spagna non era coinvolta nella prima guerra mondiale e la sua stampa non era soggetta alla censura di guerra; mentre nei paesi belligeranti la rapida diffusione della malattia fu nascosta dai mezzi d'informazione, che tendevano a parlarne come di un'epidemia circoscritta alla Spagna (dove venne colpito anche il re Alfonso XIII). È conosciuta con questo nome (gripe española) anche in lingua spagnola. I dati storici ed epidemiologici sono inadeguati per identificare la vera origine geografica della pandemia.
Fu la prima delle pandemie del XX secolo che coinvolgono il virus dell'influenza H1N1. Arrivò a infettare circa 500 milioni di persone in tutto il mondo, inclusi alcuni abitanti di remote isole dell'Oceano Pacifico e del Mar Glaciale Artico, provocando il decesso di 50 milioni di persone su una popolazione mondiale di circa 2 miliardi. La mortalità totale le valse la definizione di più grave forma di pandemia della storia dell'umanità: ha infatti causato più vittime della terribile peste nera del XIV secolo.
La malattia ridusse notevolmente l'aspettativa di vita dell'inizio del XX secolo che, nel primo anno dal diffondersi della pandemia, risultava diminuita di circa 12 anni. La maggior parte delle epidemie influenzali uccide quasi esclusivamente pazienti anziani o già indeboliti; al contrario, la pandemia del 1918 stroncò prevalentemente giovani adulti precedentemente sani.
 

 

😊

Al risveglio è un po' come nascere. Ti ci vuole un po' di tempo prima di metterti a fuoco. Poi cerchi di mettere in chiaro. E allora io comincio a sognare, a girare il film della mia avventura. 
Mi piace così.
 

Stasera una tamarrata potente, tutta per voi. Avete mai sentito parlare del "lento violento?" Eccolo quà:
 

Un bel remix del mitico Graziano Fanelli, tutto per voi, ciaoooooooo.....
 

😉