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Luca Ward la sua voce da ancora i brividi
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Vediamo un po' cosa stai combinando.... hahahaah
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Ciao DomyDomy
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Ciao Odessa!! Dopo tanto rieccomi a vedere se sei tornata a fare le tue bellissime foto
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Buona sera Londoncalling ricambio la canzone e visto che ti ti piacciono le sfumature punk almeno dal nome io direi, andiamo?
Evviva!!
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Ciao Daniele! Cosa ne pensi di loro? Secondo me la band migliore di tutti i tempi!
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diamo una sfumatura di Van Morrison a questo pomeriggio!
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Chiedo pensieri freschi come gocce di rugiada sulle foglie in questa calda mattina. Muschio rigoglioso ammanta le rocce e tra gli alberi maestosi il laghetto fa da specchio all'universo intero. E l'anima si risveglia bambina, con gambette snelle e saltellanti e gli occhi esplosi allo stupore. Gioia e gratitudine sono lo stesso sentimento, che conduce il corpo al gioco senza mediazioni.
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Il bambino sta giocando, si diverte e ride, quasi stupito: fa bolle di sapone. Centinaia, migliaia di bolle: odore di pulito, di bucato, odore da vivere e da mettersi addosso come un vestito nuovo.
Tensioattivi nell’aria, tensione superficiale nell’anima. Un soffio leggero e distratto nella cannuccia e mille bolle lievi si allontanano, si perdono e si disperdono nell’aria, come volassero, come sapessero la direzione. Perfezioni transitorie: aliti di vento, cospirazioni di sospiri, macchinazioni di respiri.
I colori dell’iride si infrangono nei miei occhi. La nostra bolla si è rotta: siamo caduti perdendoci nell’aria. Non abbiamo ali, ma solo braccia per stringere e gambe per camminare. Per un attimo abbiamo fluttuato in giri di valzer viennese sospesi. Poi ti ho preso le mani ma la terra era vicina. Troppo vicina. Stava lì, poco più in basso, ci aspettava famelica, con i suoi lunghi denti bianchi affilati ed il fiato ansante.
Allora tu mi hai lasciata. Io ti ho lasciato. Era inevitabile.
Attratti dalle rispettive gravità siamo caduti avvitandoci come corpi morti in attesa dell’impatto con il suolo.
Ho chiuso gli occhi. Occhi grigi di piombo: il tempo si è fatto tondo e rotolante sulle nostre schiene. E cadendo improvvisamente, quasi senza accorgercene, siamo diventati altri. Irriconoscibili.
Io sono altri per te e tu sei altri per me. E prima, quando eravamo nella bolla, avvolti nelle nostre parole come lenzuola nei nostri sguardi come cuscini, ingenuamente pensavo che tra noi e gli altri ci fosse un abisso insondabile.
Invece adesso ho capito, prima o poi, tutti noi, siamo destinati a diventare altri. Ineluttabilmente.
E chissà con chi parlerai di me come fossi un’altra. -
Ciao Domy! Cosa ne pensi di questa?
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Ciao DomyDomy! Oltre ad Elisa chi altro ti piace? Altri generi?
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Indignazione, rabbia e frustrazione. Adesso mi domando come cavolo si fa a essere così ignoranti e menefreghisti?? Assembramenti degni di un festival, mascherine ben poche, distanza inesistente. Se dovesse ricomenciare il contagio ringraziamo sti imbecilli che non hanno capito come si sta al mondo. E' bellissimo poter rivedere gli amici e poter bere in compagnia, ma se continuamo così ben presto ci ritroveremo di nuovo tutti a casa. Poi mi pagano loro le bollette, l' affitto, gestione, Inps, Inail, commercialista, chi più ne ha ne metta. Pezzi di deficenti.
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Ciao cara ti auguro un buon pomeriggio con questa
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Per ricordare la sua voce.
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Ciao Modellista! che stai facendo di bello?
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Ciao Londoner! che hai cucinato oggi a pranzo? io peperonata
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"cotta" musicale della settimana!
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cuore
vola vola sempre più in alto
batti batti sempre più forte
lei ti sentirà e tra le sue mani ti stringerà.....
ravivira
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