I tramonti hanno quel fascino a cui non so resistere, sarà per i colori ammalianti, pieni di vita, che esprimono calore, amore, quei sentimenti che dal profondo di ognuno di noi prendono vita. Non meno affascinanti è il mistero che  in loro si cela, quell'enorme palla di fuoco calante, che si spegne lentamente, come se morisse ma come l'araba fenice, risorge a nuova vita tutte le mattine. Ma quello che di loro mi affascina veramente è che nessuno di quelli a cui ho assistito è mai stato uguale al precedente, puoi osservarli sera per sera, e sempre nello stesso punto ma non avrai mai la stessa emozione, perché come ho già detto non sarà mai uguale al precedente.

L’inganno della verità
Dimenticare o porgere l’altra guancia per amare, è ingannare sé stessi per una verità che non si vuole accettale. Non si può dimenticare il male subito, noi siamo il frutto di quelle esperienze vissute che hanno fatto di noi quello che siamo.
Il male subito è dentro di noi, fa parte del nostro essere e della nostra essenza, non lo si può dimenticare, lo si può solo capire, comprendere il perché lo si è subito, perché qualcuno lo ha esercitato; questo potrebbe placare la nostra fiamma d’odio che la cattiva esperienza ha alimentato in noi.

I tramonti hanno quel fascino a cui non so resistere, sarà per i colori ammalianti, pieni di vita, che esprimono calore, amore, quei sentimenti che dal profondo di ognuno di noi prendono vita. Non meno affascinanti è il mistero che  in loro si cela, quell'enorme palla di fuoco calante, che si spegne lentamente, come se morisse ma come l'araba fenice, risorge a nuova vita tutte le mattine. Ma quello che di loro mi affascina veramente è che nessuno di quelli a cui ho assistito è mai stato uguale al precedente, puoi osservarli sera per sera, e sempre nello stesso punto ma non avrai mai la stessa emozione, perché come ho già detto non sarà mai uguale al precedente.

Fin da piccolo, mi sono sempre chiesto cosa sia il mondo, la realtà in cui viviamo, la ria, l'acqua, la terra, il cielo, il tutto in cui siamo immersi. Oggi, so, che il tutto viene chiamato universo, ovvero un agglomerato di materia, che ha una massa e un vuoto in cui essa si trova, il tutto esistente, reso reale da qualcosa che viene definito tempo, o spazio tempo.
Detto così può sembrare qualcosa di molto semplice, banale direi, ma non è cosi. non sono uno studioso della materia ma molto curioso, leggo molto materiale in riguardo. Ultimamente, sono venuto a conoscenza, che tute el particelle che compongono la materia, altre non sono che una singola particella di elettrone che esiste nello stesso stesso tempo in tutto lo spazio che compone l'universo.
Così detto sa qualcosa di molto misterioso, soprattutto per un profano della materia quale io sono, e immagino anche molti di voi. A pensarci bene, direi che è proprio questo che rende affascinate il tutto, almeno dal mio punto di vista. Il mistero è sempre stato il motore che ha spinto l'uomo a pensare, a cercare di capire quello che si cela nell'oscurità, ovvero quello che i nostri occhi non riescono a vere ma la mente a immaginare, immaginazione che non appaga a pieno i nostri desideri. Questo, direi, che deve essere il motore che anima la nostra vitalità, quella curiosità innata che ci spinge a esplorare luoghi lontani e sconosciuti, per andare ( là dove nessuno è mai giunto prima ).