Auguro a tutti buon fine settimana ,

oggi più difficile di ieri

tra telelavoro e isolamento forzato il Fokker avanza piano

un grande ringraziamento a chi è in prima linea

avevo già il biglietto in tasca per tornare a Firenze e invece... Maledetto Coronavirus!!
Sono triste, sono davvero triste!
 

IN UN CERCHIO DI POESIA
Si chiude la notte
in un cerchio di poesia:
ed esce dallo specchio una voce,
insensata glossolalia
timidamente proferita
tra le pagine di una notte qualsiasi
in questo sogno australe
che si perde e si moltiplica nel tempo.
Si bruciano o si dimenticano i versi
si accarezza il destino   ... e si chiude la notte
in un cerchio di poesia.
Voci che si rincorrono
dentro a uno specchio
e armonie che ritornano:
tornano anarchiche,
sparse, imprevedibili,
tornano con l'aroma,
intenso e inconfondibile
dell'incenso acre
che invita al raccoglimento.   Potrei svegliarmi all'alba
con un canto nuovo tra le labbra,
ma In questa notte
sto davvero facendo fatica
a devastare i versi
che ho composto.
Devo prima chiudere la notte
in un cerchio di poesia.
Solo così rinasceranno i sogni,
solo così torneranno alla memoria
le oceaniche onde di quand'era ancor giovane il silenzio...   25 novembre 2019 Robertson - Australia

CANTICO DELLA CREAZIONE DA CUDGEN LAKE
In principio era solo una foresta, un’enorme inestricabile foresta intorno alle acque calme di Cudgen Lake. Poco più in là l’oceano con il suo alternarsi di tempeste e di onde leggere che rotolavano sulla spiaggia. Sopra il lago una nube: cirro-cumuli stratificatisi nella memoria arborea della foresta e una pioggia continua tra aria e terra, tra etere e mondo vegetale, tra il grigio variegato e cumuliforme e il verde botanico declinato in tutte le sue tonalità.
Poi un giorno spiovve. Il grigio si fece pervinca e un fascio arcuato multicolore (quello che in seguito ebbe il nome di arcobaleno) si piantò incorporeo in mezzo al lago, traghettando pulsazioni arboree nel cielo e aliti di eteree sensazioni sulla terra.
Le specie alate furono le prime a popolare questi paraggi: rondini e cornacchie, coockaburra e gazze, miners e cockatoo e tante, tante altre specie ancora in attesa di una denominazione. Furono loro a fecondare di voli i cieli divenuti oramai azzurri, furono loro a porre i propri nidi sugli eucalipti, tra le fronde delle palme, dei salici, delle jacarandas, dei gumtrees e di altre forme di vita ancora in attesa di una conveniente classificazione.
Si dice che furono i volatili a generare, con i loro voli fecondi tutte le altre specie terrestri, e fu così che giunsero gli opossum, i dingo, i koala, i serpenti e tutte le altre specie terrestri. E infine giunsero gli umani…
Si racconta che i primi abitatori di questi paraggi appartenessero a una civiltà primitiva, o quanto meno poco evoluta. Forse è vero. Di certo però vivevano in armonia con il lago e con l’oceano, con la foresta e con i gabbiani, con gli spiriti che alitano nelle montagne e nel becco dei Koockaburra.
Vennero poi altri umani, più evoluti, sembra, a portare la civiltà. Ma questi ultimi non conoscevano le leggi che regolano la cosmica armonia di questi luoghi. Per questo lo spirito del grande oceano genera a volte tempeste e cicloni di pioggia e di vento tra il Tweed River e Byron Bay, a ricordare che la natura esige un suo equilibrio affinché possa donarci i suoi frutti generosi, poi, dopo aver calmato la sua furia pianta in mezzo al lago di Cudgen quel fascio arcuato multicolore (quello che oggi conosciamo come arcobaleno), solo per ricordarci che dobbiamo aver cura del lago e dell’oceano, della foresta e di tutte le creature ivi esistenti. Quel fascio arcuato multicolore altro non è che una mano tesa dal cielo per rinnovare il patto di convivenza tra tutte le specie.
Amen.
Cudgen Lake – 29 dicembre 2017

 
NON SO se è un appunatmento che avverrà in tutta Italia....ma immaginiamo di si.....buon weekend!!!!

Dai Italia!
****L’opera d’arte che sta rappresentando il sentimento di un’intera nazione: l’Italia disegnata come un neonato avvolto nel suo lenzuolo, cullata e protetta dall’abbraccio materno di un medico, categoria simbolo della stoica controffensiva all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Aggiungo un mio personale ringraziamento a tutti coloro che a contatto con il pubblico, stanno garantendo l’approvvigionamento alimentare, farmaceutico e altre attività necessarie a mantenere saldi gli equilibri della nazione.
Autore dell’opera:
Franco Rivolli
(Lido di Venezia 1979 - )
Angels, 2020
Digital Art  
sicuramente l'avete gia vista ....ma è proprio bella per me
forza e coraggio!!!!
 

Antonietta Brandeis
(Galizia, 1848 – Firenze, 1926)
Amalfi
Olio su tela, cm. 16x22,5
Collezione privata
eeeeee
 

A proposito di Favola...
https://youtu.be/lCwsvZL1SN4
 

Che la tua settimana sia spensierata come la scena immortalata in questo bellissimo dipinto 
 

IO NON... 
 

 

Bene ragazzi e ragazze, sono di nuovo qui con un altro gioco!
Che ne dite di pensare ad una canzone assolutamente imperdibile durante un viaggio on the road in estate ed una per un viaggio in inverno?
Io vado con:
ESTATE -> Jungleland - Bruce Springsteen
INVERNO -> Paolo Nutini - Iron Sky
 
Ed ora tocca a voi! Vi aspetto!  
 

Bene ragazzi e ragazze, sono di nuovo qui con un altro gioco!
Che ne dite di pensare ad una canzone assolutamente imperdibile durante un viaggio on the road in estate ed una per un viaggio in inverno?
Io vado con:
ESTATE -> Jungleland - Bruce Springsteen
INVERNO -> Paolo Nutini - Iron Sky
 
Ed ora tocca a voi! Vi aspetto!  
 

Buon inizio di settimana...come stai?🙂

 

Questo lunedì non poteva iniziare in modo migliore... o forse sì  
No, questo è il modo migliore, questa battuta è epica!
 

buon pomeriggio Joely!!! questa è una delle mie preferite dei Muse, ti piace?  
 

🙈
 

Ragazzi! Prima mi è venuto in mente un gioco che ho proposto anche a @rosalbagio. Da amante della musica e bongustaia, ho pensato a questo gioco: elencare 3 delle canzoni o dei gruppi preferiti ed associarli ad un piatto!
Parto io... ci provo anche se trovare solo 3 canzoni o gruppi preferiti è sempre molto difficile!
...
Ok, è davvero difficile  Ci sono davvero troppi brani che amo profondamente... 
1) U2 - Ultraviolet -> Torta alla Guinness con frosting di Philadelphia, mascarpone e zucchero a velo. Perché parte lenta e diffidente come quando si sente per la prima volta che esiste una torta alla birra scura, pensando che sia amara ed alcolica invece, con il primo morso, parte la musica, le papille gustative viaggiano a mille all'ora!
2) Bruce Springsteen - Jungleland -> Involtini siciliani appena tolti dalla griglia, mangiati di notte (un po' come la spaghettata di mezzanotte) alla fine di una lunga grigliata estiva con gli amici, e gustati sotto ad un tendone durante una pioggia estiva improvvisa mentre si osserva l'orizzonte.
3) Bon Jovi - These Days -> Impossibile da trovare, qui vado sulla soddisfazione. Qualunque pietanza, dal panino al piatto elaborato, che si mangia dopo aver raggiunto un obiettivo come un'escursione in montagna con una pendenza vertiginosa e pranzo al sacco con vista, un pranzo post esame passato, etc... Avete presente la sensazione?
 
Aspetto i vostri abbinamenti!  Buon pomeriggio a tutti!  
 
 

ciao Arch! resto sempre a bocca aperta davanti ad opere come questa... 
 

Humbert Valerio (Austrian, 1908 - 1990)
View from Montmartre ,1950.
buongiornoo

I miei 4 angioletti..... 

Auguri a tutte le donne....