• Uomo
  • 23 anni
  • Roma (RM)
  • Ultima Visita

    Più di un mese fa

Su di me

  • Compleanno
    8 Febbraio

Mi piace un sacco

Sport Libri Cinema Musica Tv e Serie Tv Cucina Viaggi Running Calcetto Ballo Yoga Arte Moda Fotografia HI-Tech Natura e Animali Videogiochi

Visite recenti

177 visite al Profilo

Chi mi segue

Chi seguo Vedi tutti

Forum Box

  1. Quando una notizia è scomoda, ci sono vari modi per farla accantonare.

    In un articolo di “pc hi tech senza segreti” si spiega come far scendere o slittare una notizia nelle seconde terze pagine del web, altrimenti la scusa più classica è quella di smentire il tutto.
    Ma ci sono anche dei migliori esempi della “deratizzazione mediatica”
    Nel caso del IIS Federico Caffè, infatti, si è proceduto per gradi, a fronte di topi che erano ben più che “graduati”
    Si è cominciato con un piccolo mea culpa dicendo alle famiglie di stare tranquille, che la situazione era sotto contro e che la scuola già si era affrettata a sollecitare l’ente preposto per la disinfestazione dai topi (quelli veri).
    Fin qui tutto normale.
    Purtroppo però i ragazzi e le famiglie preoccupate hanno a portare avanti la polemica, fino a che la notizia non è divenuta “nazionale” con un servizio su “sky tg24”.
    E, da questo momento, è cominciato il grande sport nazionale dello scaricabarile.
    Il grande staff della comunicazione d’istituto, infatti,  ha sfoderato la luminosa accusa agli studenti che avrebbero presi i topi con il fine di liberarli nella struttura scolastica nel giorno di Lunedì 7 gennaio 2019. Mancava solo l’individuazione del pifferaio magico e la fake new sarebbe stata perfetta.
    Peccato che svariati ragazzi e professori confermano che la presenza di ratti vi è da prima delle vacanze natalizie.
    L’ avvistamento sarebbe avvenuto nell' ex sala professori chiusa per motivi di inagibilità, poiché vi erano, e – sembra, pare, dicuntur –  vi sono tutt' ora, delle  infiltrazioni d'acqua. Durante gli Open Day dell'istituto, si dice – ma noi non ci crediamo, ovviamente – che sia  stato ordinato ai ragazzi e ai professori di non far passare le famiglie nei pressi dell'aula che presentava infiltrazioni, poiché vi era acqua a terra.
    Inoltre l'impianto di riscaldamento non era  del tutto funzionante, a causa di un danno alla caldaia, ma tanto i topi un po’ di pelliccia la hanno.
    La preside dell' istituto afferma inoltre che le immagini riprese non appartengano alla propria scuola, mentre si nota chiaramente che lo sono (si riconoscono le scale sia interne che esterne).
    A questo punto una domanda sorge spontanea: perché tutto ciò?
    Magari, forse, perché si è in periodo di iscrizioni?
    Iscrizioni che oltre ai soldini pubblici portano anche un contributo “volontario” di 100€ per sostenere questa pubblica istruzione fatiscente e carente di carta igienica?
    Nel frattempo, visto che comunque la deratizzazione per eliminare le “fake zoccole” s’ha da fare, attendiamo di capire dove saranno allocati gli studenti il giorno 14 gennaio 2019 visto che non può essere, secondo norma, condotta con alunni e personale all’interno dell’istituto.

    P.S.: scrivere messaggini da inviare ai genitori tutti in maiuscola non è buona NETIQUETTE.IMG_3955.thumb.PNG.4af062185b81bbecab103e2d9ff158b2.PNG