• Donna
  • 38 anni
  • Udine (UD)
  • Ultima Visita

    Più di un mese fa

Risposte agli aggiornamenti di stato pubblicati da daliahnera

  1. ...

    EUv3k_8X0AEOnyL.jpg

  2. ...

    EUgVjthWoAQcqvM.jpg

  3. ...

    EVib0FfXgAAI21P.jpg

  4. Ciao Domydomy! Ti dedico questa canzone. Cosa ne pensi? :) 

     

  5. https://youtu.be/LRP8d7hhpoQ

    si può postare,rigorosamente un metro dall'altro per regalarci la magnificenza della bellezza e potenza della voce.

  6. A proposito di Marte, hai mai visto questa serie? Si chiama THe expanse, la trovi su amazon!

     

  7. Visto che Elisa è la tua cantante preferita ti dedico questa che per me ha un significato particolare...Inoltre musica e video hanno un particolare effetto su di me...senza chiudere gli occhi mi trasportano lì...come se al posto di lei ci fossi io...stranissimo ma bello

    Per te:)

     

  8. Ciao Guy! in questi giorni sto ascoltando un sacco di musica di vari generi. Qual è il genere che preferisci? 

  9. Ciao Guyv! allora ho letto che ti piace la musica non convenzionale. Cosa ne pensi di lei? 

     

  10. Buongiorno Daliahnera!!!!! ^_^

  11. Il corvo

    Era una cupa mezzanotte e mentre stanco meditavo

    Su bizzarri volumi di un sapere remoto,

    Mentre, il capo reclino, mi ero quasi assopito,

    D'improvviso udii bussare leggermente alla porta.

    "C'è qualcuno" mi dissi " che bussa alla mia porta

    Solo questo e nulla più. "

    Ah, ricordo chiaramente quel dicembre desolato,

    Dalle braci morenti scorgevo i fantasmi al suolo.

    Bramavo il giorno e invano domandavo ai miei libri

    Un sollievo al dolore per la perduta Lenore,

    La rara radiosa fanciulla che gli angeli chiamano Lenore

    E che nessuno, qui, chiamerà mai più.

    E al serico, triste, incerto fruscio delle purpuree tende

    Rabbrividivo, colmo di assurdi tenori inauditi,

    Ebbene ripetessi, per acquietare i battiti del cuore:

    "È qualcuno alla porta, che chiede di entrare,

    Qualcuno attardato, che mi chiede di entrare.

    Ecco: è questo e nulla più"

    Poi mi feci coraggio e senza più esitare

    "Signore, " dissi "o Signora, vi prego, perdonatemi,

    Ma ero un po' assopito ed il vostro lieve tocco,

    Il vostro così debole bussare mi ha fatto dubitare

    Di avervi veramente udito". Qui spalancai la porta:

    C'erano solo tenebre e nulla più. "

    Nelle tenebre a lungo, gli occhi fissi in profondo,

    Stupefatto, impaurito sognai sogni che mai

    Si era osato sognare: ma nessuno violò

    Quel silenzio e soltanto una voce, la mia,

    Bisbigliò la parola "Lenore" e un eco rispose:

    "Lenore". Solo quello e nulla più.

    Rientrai nella mia stanza, l'anima che bruciava.

    Ma ben presto, di nuovo, si udì battere fuori,

    E più forte di prima. "Certo" dissi "è qualcosa

    Proprio alla mia finestra: esplorerò il mistero,

    Renderò pace al cuore, esplorerò il mistero.

    Ma è solo il vento, nulla più. "

    Allora spalancai le imposte e sbattendo le ali

    Entrò un Corvo maestoso dei santi tempi antichi

    Che non fece un inchino, né si fermò un istante.

    E con aria di dame o di gran gentiluomo

    Si appollaiò su un busto di Palladie sulla porta

    Si posò, si sedette, e nulla più.

    Poi quell'uccello d'ebano, col suo austero decoro,

    Indusse ad un sorriso le mie fantasie meste,

    "Perché" dissi "rasata sia la tua cresta, un vile

    Non sei, orrido, antico Corvo venuto da notturne rive.

    Qual è il tuo nome nobile sulle plutonie rive? "

    Disse il Corvo: "Mai più".

    Ma quel corvo posato solitario sul placido busto,

    Come se tutta l'anima versasse in quelle parole,

    Altro non disse, immobile, senza agitare piuma,

    Finché non mormorai: "Altri amici di già sono volati via:

    Lui se ne andrà domani, volando con le mie speranze"

    Allora disse il Corvo: "Mai più".

    Trasalii al silenzio interrotto da un dire tanto esatto,

    "Parole" mi dissi "che sono la sua scorta sottratta

    A un padrone braccato dal Disastro, perseguitato

    Finché un solo ritornello non ebbe i suoi canti,

    Un ritornello cupo, i canti funebri della sua speranza:

    Mai, mai più".

    Rasserenando ancora il Corvo le mie fantasie,

    Sospinsi verso di lui, verso quel busto e la porta,

    Una poltrona dove affondai tra fantasie diverse,

    Pensando cosa mai l'infausto uccello del tempo antico.

    Cosa mai quel sinistro, infausto e torvo anomale antico

    Potesse voler dire gracchiando "Mai più".

    Sedevo in congetture senza dire parola

    All'uccello i cui occhi di fuoco mi ardevano in cuore;

    Cercavo di capire, chino il capo sul velluto

    Dei cuscini dove assidua la lampada occhieggiava,

    Sul viola del velluto dove la lampada luceva

    E che purtroppo Lei non premerà mai più.

    Parve più densa l'aria, profumata da un occulto

    Turibolo, oscillato da leggeri serafini

    Tintinnanti sul tappeto. "Infelice" esclamai "Dio ti manda

    Un nepente dagli angeli a lenire il ricordo di Lei,

    Dunque bevilo e dimentica la perduta tua Lenore! "

    Disse il Corvo "Mai più".

    "Profeta, figlio del male e tuttavia profeta, se uccello

    Tu sei o demonio, se il maligno" io dissi "ti manda

    O la tempesta, desolato ma indomito su una deserta landa

    Incantata, in questa casa inseguita dall'Onore,

    Io ti imploro, c'è un balsamo, dimmi, un balsamo in Galaad? "

    Disse il Corvo: "Mai più".

    "Profeta, figlio del male e tuttavia profeta, se uccello

    Tu sei o demonio, per il Cielo che si china su noi,

    Per il Dio che entrambi adoriamo, dì a quest'anima afflitta

    Se nell'Eden lontano riavrà quella santa fanciulla,

    La rara raggiante fanciulla che gli angeli chiamano Lenore".

    Disse il Corvo: "Mai più".

    "Siano queste parole d'addio" alzandomi gridai

    "uccello o creatura del male, ritorna alla tempesta,

    Alle plutonie rive e non lasciare una sola piuma in segno

    Della tua menzogna. Intatta lascia la mia solitudine,

    Togli il becco dal mio cuore e la tua figura dalla porta"

    Disse il Corvo: "Mai più".

    E quel Corvo senza un volo siede ancora, siede ancora

    Sul pallido busto di Pallade sulla mia porta.

    E sembrano i suoi occhi quelli di un diavolo sognante

    E la luce della lampada getta a terra la sua ombra.

    E l'anima mia dall'ombra che galleggia sul pavimento

    Non si solleverà "Mai più" mai più.

     

  12. Fuori splende il sole.. ma quando sei un'amante dell'ombra sono proprio queste le giornate in cui non vuoi aprire le finestre :ph34r:B| hahaahahah

  13. Ciao cara! Come stai? Come procede? :) 

  14. Buongiorno Joely! Come stai? io in questi giorni mi sto preparando un po' di cose buone.. tu hai cucinato qualcosa di interessante? 

  15. Ciao Emodopoemo! Come stai? Stai facendo qualcosa di bello in questi giorni? Non so, qualche lavoro in casa? haha io sto mangiando per esempio ahahahaha

  16. Ciao Azzurro! Visto che ti piacerebbe un bel pasticciotto leccese :D questa ricetta non sembra così difficile! 

     

  17. Come hai detto tu azzurro, supereremo tutto, ne sono sicura!

    266202722018202.jpg

  18. Bergamo, città dei Mille.

    Bergamo non mollare.

  19. E visto che hai nominato i Queen... :) 

     

  20. Domanda più che legittima :D 

     

    79144008_2497807940545968_4349633163002118144_o.jpg

  21. Niente battute intere oggi, solo la parte dei post di Legolize che preferiamo :D:D:D 

     

    Annotazione 2020-03-30 150248.png

  22. Ho pensato che avremmo potuto iniziare a creare una storia ad episodi con gli omini lego, ma sono negata con i programmi tipo photoshop, quindi non è molto fattibile...

  23. Ciao Joely! Mi segnaleresti una canzone della quale proprio nessuno dovrebbe farne a meno? :) 

  24. Buongiorno cara Joely! Allora, come ho già detto più volte oggi sono in vena di ascoltare i Metallica. Tu che bazzichi un po' nel mondo del rock, cosa ne pensi di loro? :) 

  25. ciao Joely! Come va? Eccoti un'altra canzone dei tuoi adorati :D