• Uomo
  • 76 anni
  • Cerignola (FG)
  • Ultima Visita

    Più di un mese fa

Su di me

  • Compleanno
    14 Settembre
  • Situazione sentimentale
    Sposato/a
  • Altezza
    180 cm
  • Occhi
    Altro
  • Capelli
    Altro
  • Figli
    2 figli
  • Segno Zodiacale
    Vergine

Mi piace un sacco

Sport Libri Cinema Musica Tv e Serie Tv Cucina Viaggi Running Calcetto Ballo Yoga Arte Moda Fotografia HI-Tech Natura e Animali Videogiochi

Visite recenti

337 visite al Profilo

Chi mi segue

Chi seguo Vedi tutti

Singolo aggiornamento

Visualizza tutti gli aggiornamenti di rivintart

  1. CHE COS'È LA BELLEZZA?

    Diceva Stendhal "la bellezza è una promessa di felicità". Si capisce da questa frase quanta importanza può avere per l'uomo il senso del bello. La Bellezza, strettamente collegata al senso visivo, si traduce in armonia di forme, forme però che, come sappiamo, non hanno una bellezza intrinseca ma essa è legata al senso del gusto, assoggettato a sua volta alla cultura, al tempo, alla morale, tanto che è l'individuo in sé, nel ristretto suo ambito mentale, a vedere la bellezza in alcune cose piuttosto che in altre. La Bellezza, quindi, non è un assoluto, varia nel tempo, varia nello spazio ed è determinata dal gusto individuale. Più gusti individuali concordano nella visione bella di un'oggettivazione, più quella situazione, che sia un evento o un'opera d'arte, viene etichettata a "Bellezza". Possiamo dire che è la maggioranza, con i suoi voti, ad eleggere a "Bellezza" una "Cosa" o, altrimenti, a ritenere, non si sa quanto giustamente, che una cosa debba essere bella. Il dover essere "Bellezza" lo stabiliscono gli esperti, quelli ai quali abbiamo concesso il ruolo e dato il potere di classificare. Basti pensare all'arte che, da un certo punto in poi, con l'avvento della modernità e ancora meglio dell'avanguardia, ha smesso di essere bella per la maggioranza, divenendo sempre più concettuale ed a volte brutta. Ma gli esperti l'hanno classificata come arte, come Bellezza. La faccenda degli esperti è divenuta in realtà un problema del mondo odierno, perché hanno cominciato a dettare anche regole di bellezza per gli esseri umani, spesso discutibili, ma facendo comunque la fortuna dei chirurghi estetici. La Bellezza, divenendo sempre più un fatto, una connotazione prettamente visiva, ha perso quasi del tutto la sua antica vibrazione. Per capirci, quella emanata dalla Venere del Botticelli, una vibrazione musicale, olfattiva, immaginativa e sognante, che univa l'uomo al divino e che era il vero scopo della capacità umana di saper vedere la Bellezza.

    Pietro Spadafina, Donna con cappello, olio su tela cm. 50x50 (2006)

    donna con cappello.jpg