• 52 anni
  • Ultima Visita

Attività di reputazione

  1. Mi piace
    pitgeorge ha aggiunto una reazione a diegodelavega0 per l'aggiornamento : George qui ti allego un pezzo portante, cantato dei fratelli del cammino Neocatecumen   
    George qui ti allego un pezzo portante, cantato dei fratelli del cammino Neocatecumenale che ovviamente parla di Maria... spero ti piaccia 
  2. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da sweetlovelylips per l'aggiornamento : Salve a tutti condivido con voi , con mia grande gioia e sorpresa, un bellissimo arti   
    Salve a tutti condivido con voi , con mia grande gioia e sorpresa, un bellissimo articolo scritto da una giornalista che afferma ( ecco la mia gioia...) quanto da anni vado ripetendo un pò ovunque, anche con appelli accorati...provvidenzialmente ci avviciniamo alla meravigliosa solennità che dovrebbe risvegliare quanto meno l'attenzione sul dono dei doni...ne ho parlato sempre e, grazie a Dio ci sono i post con le date che lo confermano...io continuerò in ogni caso...a voi la lettura dell'articolo, per quanto riguarda la solennità...se non vi sarà chiara dopo la lettura in ogni caso ne parlerò tra pochi giorni...infatti per me quella è insieme con la Pasqua e il Natale la festa più importante di tutte...
     
    La Chiesa riparte dalle ginocchia (articolo di Costanza Miriano)
    Si parla di crisi della Chiesa e di strategie per rilanciare l’evangelizzazione. Non sono in grado di dire se questa crisi ci sia davvero, perché, è vero, le chiese sono svuotate, ma secondo me non sono certo i numeri a misurare “il successo” della fede.
    “Che bello, il covid ha accelerato di una decina d’anni un processo che era inevitabile” – mi ha detto, sorprendendomi, un sacerdote molto bravo, che immagino voglia rimanere anonimo. Ci ha aiutati, mi spiegava, a fare più velocemente piazza pulita di un cristianesimo “culturale”, borghese, ereditato e dato per scontato, che invece è sempre più estraneo alla cultura nella quale viviamo immersi.
    Ma come rilanciare l’evangelizzazione? Pare che se ne parlerà al prossimo Sinodo. Ecco, io non capisco neppure la domanda, a dire la verità. La Chiesa ha una cosa grandissima, che nessun altro nell’universo ha: il potere di dare agli uomini il corpo stesso di Dio, da mangiare. Solo attraverso la Chiesa entriamo in un rapporto reale con Dio, con il Dio vivo, che diventa, se glielo chiediamo, se lo supplichiamo, più intimo a noi di noi stessi. Cioè, noi siamo figli del Re dei Re: possiamo metterci a elaborare strategie per farci seguire? Dovrebbero essere gli altri a supplicarci di farli entrare.
    Dio stesso ha voluto che il suo rapporto con ciascuno dei suoi figli fosse mediato dalla Chiesa: cioè, non puoi mangiare il corpo di Dio se non attraverso la Chiesa, non puoi accollare tutti i tuoi peccati a Dio se non attraverso la Chiesa, non puoi diventare figlio di Dio se non attraverso di lei, col battesimo: insomma ha un’esclusiva assoluta su tutti i diritti mondiali, è un canale che dovrebbero volere tutti, ed è pure gratis. Ci dovrebbe essere la fila per strada, tutti a chiedere di abbonarsi.
    Se non succede è per due ordini di motivi, secondo me: uno, perché tanti di noi che siamo nella Chiesa non ci crediamo davvero. Non crediamo alla presenza reale di Gesù nell’Eucaristia, e non crediamo che la morte è stata sconfitta, che noi possiamo non morire più, che la vita eterna è una cosa reale, che può cominciare già da qui, già sulla terra, per chi entra in un rapporto vero e vivo con Dio.
    Il secondo motivo, che discende direttamente dal primo, è che non preghiamo abbastanza, per chiedere la salvezza nostra e dei fratelli.
    E poi va be’, ce ne sarebbe un terzo: c’è la libertà di ogni uomo e di ogni donna di dire no a Dio, e Dio rispetta questa libertà. Ma chiede a noi di farci carico degli altri. Di essere lievito, sale. Quindi un pizzico nella pasta.
    Io alle grandi masse di persone col cuore conquistato da Cristo non credo, credo però che ogni cuore debba essere sempre più conquistato, incendiato da Cristo. Quando incontri una persona così ti viene voglia di seguirla, di chiederle che droga assume, da quale pusher va. A me è successo così con la messa quotidiana: ho deciso di provare ad andarci perché mi ha colpito la bellezza di una donna che lo faceva.
    Quando il cuore appartiene a Cristo, magari ancora non del tutto però lo stai chiedendo, magari mentre ti converti, ci stai provando, ma intanto mischi la tua carne con la sua, e lo cerchi… ecco quando sei in questa tensione verso Dio, allora ti viene non dico facile, ma possibile, vagamente pensabile volere bene anche a quelli antipatici, condividere quello che hai anche se hai paura di non riuscire a mettere da parte nulla per i tuoi figli, buttare la carta nel cassonetto giusto, e fare tutte le altre cose di cui sembra sia importantissimo parlare anche nella Chiesa. Sono tutte cose giuste, ma prima di tutto il lavoro è su noi stessi, sul nostro cuore, nel mendicare la grazia.
    Diceva Franco Nembrini una cosa a cui mi sono sempre aggrappata da quando l’ho ascoltato: il problema dell’educazione è non avere il problema dell’educazione. Quindi lavorare su di te, sulla tua conversione, sull’essere una persona “intera” (come dice Piccinini, sto leggendo la sua biografia), cioè con una unità della persona, che è sempre se stessa quando lavora, quando prega, quando sta in famiglia. I figli lo vedono, e gli viene voglia di essere come te, anche se non te lo diranno mai, non adesso almeno.
    Lo stesso nella Chiesa. Non dobbiamo porci il problema di come riempire le chiese: dobbiamo solo annunciare – senza chissà quali tecniche comunicative – che la morte è stata sconfitta, e che Dio in persona sta lì, in quel pezzo di pane. Se noi ci crediamo davvero, ma davvero, e se qualcuno desidera guardare alla sua vita con serietà, seguirà. Sennò va benissimo che stia fuori.
  3. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da fabulousme per l'aggiornamento : Bellissima questa testimonianza...siamo a pochi giorni dalla solennità a me in assolu   
    Bellissima questa testimonianza...siamo a pochi giorni dalla solennità a me in assoluto più cara...e provvidenzialmente un caro amico mi ha mandato nel pomeriggio questa stupenda testimonianza sull'argomento che più di ogni altri mi sta a cuore...
     
    LO SCRITTORE ATEO, ANDRÈ FROSSARD, FULMINATO DAL SANTISSIMO SACRAMENTO, COMPRESE LA VERITÀ DI DIO
     
    Entrato in una cappella, con un suo amico cristiano descrive: “Mentre varcavo quella porta, ero ateo e lo ero ancora all’interno della cappella. Nel gruppo dei fedeli, in controluce, vedevo solo delle ombre, tra cui non riuscivo a distinguere il mio amico; una sorta di sole splendeva in fondo all’edificio: non sapevo che fosse il Santissimo Sacramento”.
    Poi, accadde qualcosa che cambiò per sempre la mia visione della vita e del Creatore di essa: vidi una luce insostenibile allo sguardo e sentì la presenza di Dio davanti a me , provenire dal quel Santissimo Sacramento esposto.
    E quella luce non era apparsa solo ai miei occhi, ma agli occhi del mio spirito; in un attimo, provavo una gioia indescrivibile."
     
    Uscito dalla chiesa disse all’amico: «Sono cattolico, apostolico, romano…Dio esiste ed è tutto vero». In seguito anche la madre (protestante) e la sorella si convertirono al cattolicesimo. La conversione procurò grande imbarazzo al padre, a causa dell’importante incarico politico.
    Frossard divenne molto amico di papa Giovanni Paolo II..
  4. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da olti31 per l'aggiornamento : Salve a tutti condivido con voi un appello fatto da un sacerdote curatore di un blog   
    Salve a tutti condivido con voi un appello fatto da un sacerdote curatore di un blog "La scure di Elia"...vi allego solo una parte che ritengo davvero importantissima...
    APPELLO A TUTTI GLI ITALIANI
    Cari compatrioti, mi rivolgo a quelli che, fra voi, non hanno ancora ceduto al lavaggio del cervello acconsentendo alla narrazione paranoica del regime. L’amore di Dio fa ardere il mio cuore di una profonda sollecitudine nei vostri riguardi. La prova che il nostro Paese sta attraversando, infatti, è causa di gravi sofferenze. Più che l’emergenza sanitaria in se stessa, a provocarle sono le misure intese a contenerla. Per la prima volta nella storia umana, la popolazione mondiale – eccetto in quegli Stati che non hanno rinunciato alla propria sovranità – è stata privata in modo prolungato, in nome di un’idea delirante, dell’esercizio di diritti fondamentali. Da noi, oltre a quelli di lavorare, di istruirsi e di spostarsi, è negato anche quello di ricevere cure adeguate e tempestive. Le istituzioni pubbliche, anziché servire il bene comune, si sono trasformate in strumento di ingiusta oppressione, operando come se ogni cittadino fosse un potenziale delinquente.

    Tutto questo, essendo stato permesso dalla Provvidenza per il nostro bene, è un urgente richiamo alle responsabilità collettive del nostro popolo, che in buona parte ha rinnegato la vera fede e, di conseguenza, s’è lasciato andare a peccati gravissimi contro la stabilità della famiglia, l’intangibilità della vita umana e il naturale esercizio della sessualità. Dopo aver accumulato per decenni colpe di immane gravità, non potevamo di certo aspettarci le benedizioni del Cielo; tuttavia la misericordia di Dio si sta servendo, per uno scopo positivo, proprio di coloro che Lo combattono, ma che, loro malgrado, cooperano alla realizzazione dei Suoi disegni. Che cos’altro Gli rimaneva per richiamarci dalla via della perdizione eterna, sulla quale stavamo correndo all’impazzata? Sarebbe davvero da stolti lasciar cadere anche questo estremo appello alla resipiscenza, sognando il ritorno a una “normalità” fatta di depravazione e di indifferenza alla legge morale che ognuno di noi porta scritta nella coscienza, alla quale non si può sfuggire, nemmeno sforzandosi in ogni modo di soffocarne la voce: il momento del rendiconto finale arriva per tutti.


     I nostri governanti sono responsabili della perdita di milioni di posti di lavoro e della chiusura di migliaia di aziende, con la riduzione in povertà di innumerevoli famiglie; del crollo psichico della gioventù, con frequenti casi di depressione, fino al suicidio o al tentativo di suicidio; del dilagare di disturbi cognitivi e comportamentali in bambini e adolescenti danneggiati, mentalmente, dalla didattica a distanza e, fisicamente, dal portare le mascherine; dello sfaldamento sociale e familiare causato da inutili misure di distanziamento; dell’imbarbarimento morale di gente che, sottoposta arbitrariamente a severa sorveglianza in cose futili, in quelle importanti si sfoga in condotte irresponsabili, come la guida scorretta, il consumo di pornografia e l’abuso di stupefacenti. Non capite che questo sistema totalitario, in tal modo, attenua sempre più le vostre capacità di analisi e di reazione, riducendovi a schiavi incapaci di pensare in modo autonomo, controllati in ogni singolo aspetto della loro vita, spersonalizzati da una museruola che nasconde perfino la loro identità?


    Tornate a Dio, cari Italiani; tornate a Gesù Cristo, nostro Salvatore. Così non solo eviterete la morte eterna, ben peggiore di quella fisica, con la paura della quale il potere vi tiene soggiogati; così non solo ritroverete le vostre radici e il vostro patrimonio culturale, per il quale siete unici al mondo; così non solo vi riconcilierete con voi stessi, con il vostro essere e con la vostra storia… ma sarete anche in grado di scuotervi il giogo di dosso, di reagire all'immane sopruso che state subendo, di ritrovare la libertà e il buon senso necessario per usarla bene, di riappropriarvi della missione che la Provvidenza ha affidato alla nostra Nazione nei confronti del resto dell’umanità, quella di essere un faro di civiltà e di autentico progresso, un baluardo contro le barbarie antiche e nuove, un modello di convivenza civile, di solidarietà sociale e di pratica religiosa tanto fervente quanto compenetrata di grandi valori. Riappropriamoci di ciò che ci appartiene, cari Italiani, e costituisce il meglio della nostra tradizione, della nostra storia, della nostra peculiare identità. Riprendiamoci la sana creatività e inventiva che ci ha sempre aiutato nei momenti più difficili!

    Se non torniamo a Dio, chi potrà aiutarci? Credete ancora in una classe politica venduta nella sua totalità agli interessi stranieri? Riponete ancora speranze nelle risorse di una “democrazia” che è servita a ridurvi in schiavitù? Pensate ancora che proteste e manifestazioni servano a qualcosa, dopo esservi fatti strumentalizzare per decenni da chi vi mandava in piazza per portare avanti una farsa vergognosa? Non vi serve a niente lamentarvi con chi non vi ha mai ascoltato, ma ha solo finto di farlo. Prendete piuttosto la decisione di agire liberamente, ricominciando a lavorare e a spostarvi senza badare alle restrizioni. Per impugnare provvedimenti ingiusti, promuovete ricorsi comuni di categoria e sostenetevi a vicenda. Anziché firmare petizioni il cui unico risultato è quello di favorire la schedatura dei cittadini, diffondete intorno a voi, come un benefico contagio, la determinazione di operare normalmente, come se niente fosse. Spegnete il televisore e smettete di farvi manipolare dalla paura indotta. Per proteggere la vostra salute, rafforzate le difese immunitarie e ritrovate uno stile di vita sano, ma soprattutto… reimparate a pregare e rimettetevi in grazia di Dio.

    «Il suo sangue sia su di noi e sui nostri figli!» (Mt 27, 25): il grido blasfemo con cui gli abitanti di Gerusalemme reclamarono la condanna di Gesù diventi per noi invocazione di salvezza. È in virtù di quel Sangue prezioso che siamo redenti ed è da Esso che possiamo essere protetti, se abbiamo una fede viva e siamo in pace con Dio. Perché continuare a calpestarlo, attirando così su tutta la Nazione un castigo ancora peggiore? I venti di guerra che soffiano da Oriente ci minacciano da vicino. Se vogliamo che alla nostra terra, costellata di santi e santuari, siano risparmiati gli orrori e le distruzioni sperimentati dai nostri padri, dobbiamo pur meritarlo. Se quel Sangue, per noi, sarà stato sparso invano, subiremo la sorte dell’antica Città santa; se invece ne avremo accolto i frutti con una sincera e durevole conversione, vedremo rifiorire il nostro Paese sul piano materiale e su quello spirituale, a beneficio nostro e degli altri popoli. Coraggio, non perdiamo questa occasione che la Provvidenza, senza nostro merito, ancora una volta ci offre; non permettiamo che questa prova risulti vana ma, capovolgendo le mire del nemico, volgiamola a nostro vantaggio.

     
  5. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da sweetlovelylips per l'aggiornamento : Salve a tutti condivido con voi , con mia grande gioia e sorpresa, un bellissimo arti   
    Salve a tutti condivido con voi , con mia grande gioia e sorpresa, un bellissimo articolo scritto da una giornalista che afferma ( ecco la mia gioia...) quanto da anni vado ripetendo un pò ovunque, anche con appelli accorati...provvidenzialmente ci avviciniamo alla meravigliosa solennità che dovrebbe risvegliare quanto meno l'attenzione sul dono dei doni...ne ho parlato sempre e, grazie a Dio ci sono i post con le date che lo confermano...io continuerò in ogni caso...a voi la lettura dell'articolo, per quanto riguarda la solennità...se non vi sarà chiara dopo la lettura in ogni caso ne parlerò tra pochi giorni...infatti per me quella è insieme con la Pasqua e il Natale la festa più importante di tutte...
     
    La Chiesa riparte dalle ginocchia (articolo di Costanza Miriano)
    Si parla di crisi della Chiesa e di strategie per rilanciare l’evangelizzazione. Non sono in grado di dire se questa crisi ci sia davvero, perché, è vero, le chiese sono svuotate, ma secondo me non sono certo i numeri a misurare “il successo” della fede.
    “Che bello, il covid ha accelerato di una decina d’anni un processo che era inevitabile” – mi ha detto, sorprendendomi, un sacerdote molto bravo, che immagino voglia rimanere anonimo. Ci ha aiutati, mi spiegava, a fare più velocemente piazza pulita di un cristianesimo “culturale”, borghese, ereditato e dato per scontato, che invece è sempre più estraneo alla cultura nella quale viviamo immersi.
    Ma come rilanciare l’evangelizzazione? Pare che se ne parlerà al prossimo Sinodo. Ecco, io non capisco neppure la domanda, a dire la verità. La Chiesa ha una cosa grandissima, che nessun altro nell’universo ha: il potere di dare agli uomini il corpo stesso di Dio, da mangiare. Solo attraverso la Chiesa entriamo in un rapporto reale con Dio, con il Dio vivo, che diventa, se glielo chiediamo, se lo supplichiamo, più intimo a noi di noi stessi. Cioè, noi siamo figli del Re dei Re: possiamo metterci a elaborare strategie per farci seguire? Dovrebbero essere gli altri a supplicarci di farli entrare.
    Dio stesso ha voluto che il suo rapporto con ciascuno dei suoi figli fosse mediato dalla Chiesa: cioè, non puoi mangiare il corpo di Dio se non attraverso la Chiesa, non puoi accollare tutti i tuoi peccati a Dio se non attraverso la Chiesa, non puoi diventare figlio di Dio se non attraverso di lei, col battesimo: insomma ha un’esclusiva assoluta su tutti i diritti mondiali, è un canale che dovrebbero volere tutti, ed è pure gratis. Ci dovrebbe essere la fila per strada, tutti a chiedere di abbonarsi.
    Se non succede è per due ordini di motivi, secondo me: uno, perché tanti di noi che siamo nella Chiesa non ci crediamo davvero. Non crediamo alla presenza reale di Gesù nell’Eucaristia, e non crediamo che la morte è stata sconfitta, che noi possiamo non morire più, che la vita eterna è una cosa reale, che può cominciare già da qui, già sulla terra, per chi entra in un rapporto vero e vivo con Dio.
    Il secondo motivo, che discende direttamente dal primo, è che non preghiamo abbastanza, per chiedere la salvezza nostra e dei fratelli.
    E poi va be’, ce ne sarebbe un terzo: c’è la libertà di ogni uomo e di ogni donna di dire no a Dio, e Dio rispetta questa libertà. Ma chiede a noi di farci carico degli altri. Di essere lievito, sale. Quindi un pizzico nella pasta.
    Io alle grandi masse di persone col cuore conquistato da Cristo non credo, credo però che ogni cuore debba essere sempre più conquistato, incendiato da Cristo. Quando incontri una persona così ti viene voglia di seguirla, di chiederle che droga assume, da quale pusher va. A me è successo così con la messa quotidiana: ho deciso di provare ad andarci perché mi ha colpito la bellezza di una donna che lo faceva.
    Quando il cuore appartiene a Cristo, magari ancora non del tutto però lo stai chiedendo, magari mentre ti converti, ci stai provando, ma intanto mischi la tua carne con la sua, e lo cerchi… ecco quando sei in questa tensione verso Dio, allora ti viene non dico facile, ma possibile, vagamente pensabile volere bene anche a quelli antipatici, condividere quello che hai anche se hai paura di non riuscire a mettere da parte nulla per i tuoi figli, buttare la carta nel cassonetto giusto, e fare tutte le altre cose di cui sembra sia importantissimo parlare anche nella Chiesa. Sono tutte cose giuste, ma prima di tutto il lavoro è su noi stessi, sul nostro cuore, nel mendicare la grazia.
    Diceva Franco Nembrini una cosa a cui mi sono sempre aggrappata da quando l’ho ascoltato: il problema dell’educazione è non avere il problema dell’educazione. Quindi lavorare su di te, sulla tua conversione, sull’essere una persona “intera” (come dice Piccinini, sto leggendo la sua biografia), cioè con una unità della persona, che è sempre se stessa quando lavora, quando prega, quando sta in famiglia. I figli lo vedono, e gli viene voglia di essere come te, anche se non te lo diranno mai, non adesso almeno.
    Lo stesso nella Chiesa. Non dobbiamo porci il problema di come riempire le chiese: dobbiamo solo annunciare – senza chissà quali tecniche comunicative – che la morte è stata sconfitta, e che Dio in persona sta lì, in quel pezzo di pane. Se noi ci crediamo davvero, ma davvero, e se qualcuno desidera guardare alla sua vita con serietà, seguirà. Sennò va benissimo che stia fuori.
  6. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da fabulousme per l'aggiornamento : Bellissima questa testimonianza...siamo a pochi giorni dalla solennità a me in assolu   
    Bellissima questa testimonianza...siamo a pochi giorni dalla solennità a me in assoluto più cara...e provvidenzialmente un caro amico mi ha mandato nel pomeriggio questa stupenda testimonianza sull'argomento che più di ogni altri mi sta a cuore...
     
    LO SCRITTORE ATEO, ANDRÈ FROSSARD, FULMINATO DAL SANTISSIMO SACRAMENTO, COMPRESE LA VERITÀ DI DIO
     
    Entrato in una cappella, con un suo amico cristiano descrive: “Mentre varcavo quella porta, ero ateo e lo ero ancora all’interno della cappella. Nel gruppo dei fedeli, in controluce, vedevo solo delle ombre, tra cui non riuscivo a distinguere il mio amico; una sorta di sole splendeva in fondo all’edificio: non sapevo che fosse il Santissimo Sacramento”.
    Poi, accadde qualcosa che cambiò per sempre la mia visione della vita e del Creatore di essa: vidi una luce insostenibile allo sguardo e sentì la presenza di Dio davanti a me , provenire dal quel Santissimo Sacramento esposto.
    E quella luce non era apparsa solo ai miei occhi, ma agli occhi del mio spirito; in un attimo, provavo una gioia indescrivibile."
     
    Uscito dalla chiesa disse all’amico: «Sono cattolico, apostolico, romano…Dio esiste ed è tutto vero». In seguito anche la madre (protestante) e la sorella si convertirono al cattolicesimo. La conversione procurò grande imbarazzo al padre, a causa dell’importante incarico politico.
    Frossard divenne molto amico di papa Giovanni Paolo II..
  7. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da fabulousme per l'aggiornamento : Bellissima questa testimonianza...siamo a pochi giorni dalla solennità a me in assolu   
    Bellissima questa testimonianza...siamo a pochi giorni dalla solennità a me in assoluto più cara...e provvidenzialmente un caro amico mi ha mandato nel pomeriggio questa stupenda testimonianza sull'argomento che più di ogni altri mi sta a cuore...
     
    LO SCRITTORE ATEO, ANDRÈ FROSSARD, FULMINATO DAL SANTISSIMO SACRAMENTO, COMPRESE LA VERITÀ DI DIO
     
    Entrato in una cappella, con un suo amico cristiano descrive: “Mentre varcavo quella porta, ero ateo e lo ero ancora all’interno della cappella. Nel gruppo dei fedeli, in controluce, vedevo solo delle ombre, tra cui non riuscivo a distinguere il mio amico; una sorta di sole splendeva in fondo all’edificio: non sapevo che fosse il Santissimo Sacramento”.
    Poi, accadde qualcosa che cambiò per sempre la mia visione della vita e del Creatore di essa: vidi una luce insostenibile allo sguardo e sentì la presenza di Dio davanti a me , provenire dal quel Santissimo Sacramento esposto.
    E quella luce non era apparsa solo ai miei occhi, ma agli occhi del mio spirito; in un attimo, provavo una gioia indescrivibile."
     
    Uscito dalla chiesa disse all’amico: «Sono cattolico, apostolico, romano…Dio esiste ed è tutto vero». In seguito anche la madre (protestante) e la sorella si convertirono al cattolicesimo. La conversione procurò grande imbarazzo al padre, a causa dell’importante incarico politico.
    Frossard divenne molto amico di papa Giovanni Paolo II..
  8. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da olti31 per l'aggiornamento : Salve a tutti condivido con voi un appello fatto da un sacerdote curatore di un blog   
    Salve a tutti condivido con voi un appello fatto da un sacerdote curatore di un blog "La scure di Elia"...vi allego solo una parte che ritengo davvero importantissima...
    APPELLO A TUTTI GLI ITALIANI
    Cari compatrioti, mi rivolgo a quelli che, fra voi, non hanno ancora ceduto al lavaggio del cervello acconsentendo alla narrazione paranoica del regime. L’amore di Dio fa ardere il mio cuore di una profonda sollecitudine nei vostri riguardi. La prova che il nostro Paese sta attraversando, infatti, è causa di gravi sofferenze. Più che l’emergenza sanitaria in se stessa, a provocarle sono le misure intese a contenerla. Per la prima volta nella storia umana, la popolazione mondiale – eccetto in quegli Stati che non hanno rinunciato alla propria sovranità – è stata privata in modo prolungato, in nome di un’idea delirante, dell’esercizio di diritti fondamentali. Da noi, oltre a quelli di lavorare, di istruirsi e di spostarsi, è negato anche quello di ricevere cure adeguate e tempestive. Le istituzioni pubbliche, anziché servire il bene comune, si sono trasformate in strumento di ingiusta oppressione, operando come se ogni cittadino fosse un potenziale delinquente.

    Tutto questo, essendo stato permesso dalla Provvidenza per il nostro bene, è un urgente richiamo alle responsabilità collettive del nostro popolo, che in buona parte ha rinnegato la vera fede e, di conseguenza, s’è lasciato andare a peccati gravissimi contro la stabilità della famiglia, l’intangibilità della vita umana e il naturale esercizio della sessualità. Dopo aver accumulato per decenni colpe di immane gravità, non potevamo di certo aspettarci le benedizioni del Cielo; tuttavia la misericordia di Dio si sta servendo, per uno scopo positivo, proprio di coloro che Lo combattono, ma che, loro malgrado, cooperano alla realizzazione dei Suoi disegni. Che cos’altro Gli rimaneva per richiamarci dalla via della perdizione eterna, sulla quale stavamo correndo all’impazzata? Sarebbe davvero da stolti lasciar cadere anche questo estremo appello alla resipiscenza, sognando il ritorno a una “normalità” fatta di depravazione e di indifferenza alla legge morale che ognuno di noi porta scritta nella coscienza, alla quale non si può sfuggire, nemmeno sforzandosi in ogni modo di soffocarne la voce: il momento del rendiconto finale arriva per tutti.


     I nostri governanti sono responsabili della perdita di milioni di posti di lavoro e della chiusura di migliaia di aziende, con la riduzione in povertà di innumerevoli famiglie; del crollo psichico della gioventù, con frequenti casi di depressione, fino al suicidio o al tentativo di suicidio; del dilagare di disturbi cognitivi e comportamentali in bambini e adolescenti danneggiati, mentalmente, dalla didattica a distanza e, fisicamente, dal portare le mascherine; dello sfaldamento sociale e familiare causato da inutili misure di distanziamento; dell’imbarbarimento morale di gente che, sottoposta arbitrariamente a severa sorveglianza in cose futili, in quelle importanti si sfoga in condotte irresponsabili, come la guida scorretta, il consumo di pornografia e l’abuso di stupefacenti. Non capite che questo sistema totalitario, in tal modo, attenua sempre più le vostre capacità di analisi e di reazione, riducendovi a schiavi incapaci di pensare in modo autonomo, controllati in ogni singolo aspetto della loro vita, spersonalizzati da una museruola che nasconde perfino la loro identità?


    Tornate a Dio, cari Italiani; tornate a Gesù Cristo, nostro Salvatore. Così non solo eviterete la morte eterna, ben peggiore di quella fisica, con la paura della quale il potere vi tiene soggiogati; così non solo ritroverete le vostre radici e il vostro patrimonio culturale, per il quale siete unici al mondo; così non solo vi riconcilierete con voi stessi, con il vostro essere e con la vostra storia… ma sarete anche in grado di scuotervi il giogo di dosso, di reagire all'immane sopruso che state subendo, di ritrovare la libertà e il buon senso necessario per usarla bene, di riappropriarvi della missione che la Provvidenza ha affidato alla nostra Nazione nei confronti del resto dell’umanità, quella di essere un faro di civiltà e di autentico progresso, un baluardo contro le barbarie antiche e nuove, un modello di convivenza civile, di solidarietà sociale e di pratica religiosa tanto fervente quanto compenetrata di grandi valori. Riappropriamoci di ciò che ci appartiene, cari Italiani, e costituisce il meglio della nostra tradizione, della nostra storia, della nostra peculiare identità. Riprendiamoci la sana creatività e inventiva che ci ha sempre aiutato nei momenti più difficili!

    Se non torniamo a Dio, chi potrà aiutarci? Credete ancora in una classe politica venduta nella sua totalità agli interessi stranieri? Riponete ancora speranze nelle risorse di una “democrazia” che è servita a ridurvi in schiavitù? Pensate ancora che proteste e manifestazioni servano a qualcosa, dopo esservi fatti strumentalizzare per decenni da chi vi mandava in piazza per portare avanti una farsa vergognosa? Non vi serve a niente lamentarvi con chi non vi ha mai ascoltato, ma ha solo finto di farlo. Prendete piuttosto la decisione di agire liberamente, ricominciando a lavorare e a spostarvi senza badare alle restrizioni. Per impugnare provvedimenti ingiusti, promuovete ricorsi comuni di categoria e sostenetevi a vicenda. Anziché firmare petizioni il cui unico risultato è quello di favorire la schedatura dei cittadini, diffondete intorno a voi, come un benefico contagio, la determinazione di operare normalmente, come se niente fosse. Spegnete il televisore e smettete di farvi manipolare dalla paura indotta. Per proteggere la vostra salute, rafforzate le difese immunitarie e ritrovate uno stile di vita sano, ma soprattutto… reimparate a pregare e rimettetevi in grazia di Dio.

    «Il suo sangue sia su di noi e sui nostri figli!» (Mt 27, 25): il grido blasfemo con cui gli abitanti di Gerusalemme reclamarono la condanna di Gesù diventi per noi invocazione di salvezza. È in virtù di quel Sangue prezioso che siamo redenti ed è da Esso che possiamo essere protetti, se abbiamo una fede viva e siamo in pace con Dio. Perché continuare a calpestarlo, attirando così su tutta la Nazione un castigo ancora peggiore? I venti di guerra che soffiano da Oriente ci minacciano da vicino. Se vogliamo che alla nostra terra, costellata di santi e santuari, siano risparmiati gli orrori e le distruzioni sperimentati dai nostri padri, dobbiamo pur meritarlo. Se quel Sangue, per noi, sarà stato sparso invano, subiremo la sorte dell’antica Città santa; se invece ne avremo accolto i frutti con una sincera e durevole conversione, vedremo rifiorire il nostro Paese sul piano materiale e su quello spirituale, a beneficio nostro e degli altri popoli. Coraggio, non perdiamo questa occasione che la Provvidenza, senza nostro merito, ancora una volta ci offre; non permettiamo che questa prova risulti vana ma, capovolgendo le mire del nemico, volgiamola a nostro vantaggio.

     
  9. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da sweetlovelylips per l'aggiornamento : Salve a tutti condivido con voi , con mia grande gioia e sorpresa, un bellissimo arti   
    Salve a tutti condivido con voi , con mia grande gioia e sorpresa, un bellissimo articolo scritto da una giornalista che afferma ( ecco la mia gioia...) quanto da anni vado ripetendo un pò ovunque, anche con appelli accorati...provvidenzialmente ci avviciniamo alla meravigliosa solennità che dovrebbe risvegliare quanto meno l'attenzione sul dono dei doni...ne ho parlato sempre e, grazie a Dio ci sono i post con le date che lo confermano...io continuerò in ogni caso...a voi la lettura dell'articolo, per quanto riguarda la solennità...se non vi sarà chiara dopo la lettura in ogni caso ne parlerò tra pochi giorni...infatti per me quella è insieme con la Pasqua e il Natale la festa più importante di tutte...
     
    La Chiesa riparte dalle ginocchia (articolo di Costanza Miriano)
    Si parla di crisi della Chiesa e di strategie per rilanciare l’evangelizzazione. Non sono in grado di dire se questa crisi ci sia davvero, perché, è vero, le chiese sono svuotate, ma secondo me non sono certo i numeri a misurare “il successo” della fede.
    “Che bello, il covid ha accelerato di una decina d’anni un processo che era inevitabile” – mi ha detto, sorprendendomi, un sacerdote molto bravo, che immagino voglia rimanere anonimo. Ci ha aiutati, mi spiegava, a fare più velocemente piazza pulita di un cristianesimo “culturale”, borghese, ereditato e dato per scontato, che invece è sempre più estraneo alla cultura nella quale viviamo immersi.
    Ma come rilanciare l’evangelizzazione? Pare che se ne parlerà al prossimo Sinodo. Ecco, io non capisco neppure la domanda, a dire la verità. La Chiesa ha una cosa grandissima, che nessun altro nell’universo ha: il potere di dare agli uomini il corpo stesso di Dio, da mangiare. Solo attraverso la Chiesa entriamo in un rapporto reale con Dio, con il Dio vivo, che diventa, se glielo chiediamo, se lo supplichiamo, più intimo a noi di noi stessi. Cioè, noi siamo figli del Re dei Re: possiamo metterci a elaborare strategie per farci seguire? Dovrebbero essere gli altri a supplicarci di farli entrare.
    Dio stesso ha voluto che il suo rapporto con ciascuno dei suoi figli fosse mediato dalla Chiesa: cioè, non puoi mangiare il corpo di Dio se non attraverso la Chiesa, non puoi accollare tutti i tuoi peccati a Dio se non attraverso la Chiesa, non puoi diventare figlio di Dio se non attraverso di lei, col battesimo: insomma ha un’esclusiva assoluta su tutti i diritti mondiali, è un canale che dovrebbero volere tutti, ed è pure gratis. Ci dovrebbe essere la fila per strada, tutti a chiedere di abbonarsi.
    Se non succede è per due ordini di motivi, secondo me: uno, perché tanti di noi che siamo nella Chiesa non ci crediamo davvero. Non crediamo alla presenza reale di Gesù nell’Eucaristia, e non crediamo che la morte è stata sconfitta, che noi possiamo non morire più, che la vita eterna è una cosa reale, che può cominciare già da qui, già sulla terra, per chi entra in un rapporto vero e vivo con Dio.
    Il secondo motivo, che discende direttamente dal primo, è che non preghiamo abbastanza, per chiedere la salvezza nostra e dei fratelli.
    E poi va be’, ce ne sarebbe un terzo: c’è la libertà di ogni uomo e di ogni donna di dire no a Dio, e Dio rispetta questa libertà. Ma chiede a noi di farci carico degli altri. Di essere lievito, sale. Quindi un pizzico nella pasta.
    Io alle grandi masse di persone col cuore conquistato da Cristo non credo, credo però che ogni cuore debba essere sempre più conquistato, incendiato da Cristo. Quando incontri una persona così ti viene voglia di seguirla, di chiederle che droga assume, da quale pusher va. A me è successo così con la messa quotidiana: ho deciso di provare ad andarci perché mi ha colpito la bellezza di una donna che lo faceva.
    Quando il cuore appartiene a Cristo, magari ancora non del tutto però lo stai chiedendo, magari mentre ti converti, ci stai provando, ma intanto mischi la tua carne con la sua, e lo cerchi… ecco quando sei in questa tensione verso Dio, allora ti viene non dico facile, ma possibile, vagamente pensabile volere bene anche a quelli antipatici, condividere quello che hai anche se hai paura di non riuscire a mettere da parte nulla per i tuoi figli, buttare la carta nel cassonetto giusto, e fare tutte le altre cose di cui sembra sia importantissimo parlare anche nella Chiesa. Sono tutte cose giuste, ma prima di tutto il lavoro è su noi stessi, sul nostro cuore, nel mendicare la grazia.
    Diceva Franco Nembrini una cosa a cui mi sono sempre aggrappata da quando l’ho ascoltato: il problema dell’educazione è non avere il problema dell’educazione. Quindi lavorare su di te, sulla tua conversione, sull’essere una persona “intera” (come dice Piccinini, sto leggendo la sua biografia), cioè con una unità della persona, che è sempre se stessa quando lavora, quando prega, quando sta in famiglia. I figli lo vedono, e gli viene voglia di essere come te, anche se non te lo diranno mai, non adesso almeno.
    Lo stesso nella Chiesa. Non dobbiamo porci il problema di come riempire le chiese: dobbiamo solo annunciare – senza chissà quali tecniche comunicative – che la morte è stata sconfitta, e che Dio in persona sta lì, in quel pezzo di pane. Se noi ci crediamo davvero, ma davvero, e se qualcuno desidera guardare alla sua vita con serietà, seguirà. Sennò va benissimo che stia fuori.
  10. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da olti31 per l'aggiornamento : Salve a tutti condivido con voi un appello fatto da un sacerdote curatore di un blog   
    Salve a tutti condivido con voi un appello fatto da un sacerdote curatore di un blog "La scure di Elia"...vi allego solo una parte che ritengo davvero importantissima...
    APPELLO A TUTTI GLI ITALIANI
    Cari compatrioti, mi rivolgo a quelli che, fra voi, non hanno ancora ceduto al lavaggio del cervello acconsentendo alla narrazione paranoica del regime. L’amore di Dio fa ardere il mio cuore di una profonda sollecitudine nei vostri riguardi. La prova che il nostro Paese sta attraversando, infatti, è causa di gravi sofferenze. Più che l’emergenza sanitaria in se stessa, a provocarle sono le misure intese a contenerla. Per la prima volta nella storia umana, la popolazione mondiale – eccetto in quegli Stati che non hanno rinunciato alla propria sovranità – è stata privata in modo prolungato, in nome di un’idea delirante, dell’esercizio di diritti fondamentali. Da noi, oltre a quelli di lavorare, di istruirsi e di spostarsi, è negato anche quello di ricevere cure adeguate e tempestive. Le istituzioni pubbliche, anziché servire il bene comune, si sono trasformate in strumento di ingiusta oppressione, operando come se ogni cittadino fosse un potenziale delinquente.

    Tutto questo, essendo stato permesso dalla Provvidenza per il nostro bene, è un urgente richiamo alle responsabilità collettive del nostro popolo, che in buona parte ha rinnegato la vera fede e, di conseguenza, s’è lasciato andare a peccati gravissimi contro la stabilità della famiglia, l’intangibilità della vita umana e il naturale esercizio della sessualità. Dopo aver accumulato per decenni colpe di immane gravità, non potevamo di certo aspettarci le benedizioni del Cielo; tuttavia la misericordia di Dio si sta servendo, per uno scopo positivo, proprio di coloro che Lo combattono, ma che, loro malgrado, cooperano alla realizzazione dei Suoi disegni. Che cos’altro Gli rimaneva per richiamarci dalla via della perdizione eterna, sulla quale stavamo correndo all’impazzata? Sarebbe davvero da stolti lasciar cadere anche questo estremo appello alla resipiscenza, sognando il ritorno a una “normalità” fatta di depravazione e di indifferenza alla legge morale che ognuno di noi porta scritta nella coscienza, alla quale non si può sfuggire, nemmeno sforzandosi in ogni modo di soffocarne la voce: il momento del rendiconto finale arriva per tutti.


     I nostri governanti sono responsabili della perdita di milioni di posti di lavoro e della chiusura di migliaia di aziende, con la riduzione in povertà di innumerevoli famiglie; del crollo psichico della gioventù, con frequenti casi di depressione, fino al suicidio o al tentativo di suicidio; del dilagare di disturbi cognitivi e comportamentali in bambini e adolescenti danneggiati, mentalmente, dalla didattica a distanza e, fisicamente, dal portare le mascherine; dello sfaldamento sociale e familiare causato da inutili misure di distanziamento; dell’imbarbarimento morale di gente che, sottoposta arbitrariamente a severa sorveglianza in cose futili, in quelle importanti si sfoga in condotte irresponsabili, come la guida scorretta, il consumo di pornografia e l’abuso di stupefacenti. Non capite che questo sistema totalitario, in tal modo, attenua sempre più le vostre capacità di analisi e di reazione, riducendovi a schiavi incapaci di pensare in modo autonomo, controllati in ogni singolo aspetto della loro vita, spersonalizzati da una museruola che nasconde perfino la loro identità?


    Tornate a Dio, cari Italiani; tornate a Gesù Cristo, nostro Salvatore. Così non solo eviterete la morte eterna, ben peggiore di quella fisica, con la paura della quale il potere vi tiene soggiogati; così non solo ritroverete le vostre radici e il vostro patrimonio culturale, per il quale siete unici al mondo; così non solo vi riconcilierete con voi stessi, con il vostro essere e con la vostra storia… ma sarete anche in grado di scuotervi il giogo di dosso, di reagire all'immane sopruso che state subendo, di ritrovare la libertà e il buon senso necessario per usarla bene, di riappropriarvi della missione che la Provvidenza ha affidato alla nostra Nazione nei confronti del resto dell’umanità, quella di essere un faro di civiltà e di autentico progresso, un baluardo contro le barbarie antiche e nuove, un modello di convivenza civile, di solidarietà sociale e di pratica religiosa tanto fervente quanto compenetrata di grandi valori. Riappropriamoci di ciò che ci appartiene, cari Italiani, e costituisce il meglio della nostra tradizione, della nostra storia, della nostra peculiare identità. Riprendiamoci la sana creatività e inventiva che ci ha sempre aiutato nei momenti più difficili!

    Se non torniamo a Dio, chi potrà aiutarci? Credete ancora in una classe politica venduta nella sua totalità agli interessi stranieri? Riponete ancora speranze nelle risorse di una “democrazia” che è servita a ridurvi in schiavitù? Pensate ancora che proteste e manifestazioni servano a qualcosa, dopo esservi fatti strumentalizzare per decenni da chi vi mandava in piazza per portare avanti una farsa vergognosa? Non vi serve a niente lamentarvi con chi non vi ha mai ascoltato, ma ha solo finto di farlo. Prendete piuttosto la decisione di agire liberamente, ricominciando a lavorare e a spostarvi senza badare alle restrizioni. Per impugnare provvedimenti ingiusti, promuovete ricorsi comuni di categoria e sostenetevi a vicenda. Anziché firmare petizioni il cui unico risultato è quello di favorire la schedatura dei cittadini, diffondete intorno a voi, come un benefico contagio, la determinazione di operare normalmente, come se niente fosse. Spegnete il televisore e smettete di farvi manipolare dalla paura indotta. Per proteggere la vostra salute, rafforzate le difese immunitarie e ritrovate uno stile di vita sano, ma soprattutto… reimparate a pregare e rimettetevi in grazia di Dio.

    «Il suo sangue sia su di noi e sui nostri figli!» (Mt 27, 25): il grido blasfemo con cui gli abitanti di Gerusalemme reclamarono la condanna di Gesù diventi per noi invocazione di salvezza. È in virtù di quel Sangue prezioso che siamo redenti ed è da Esso che possiamo essere protetti, se abbiamo una fede viva e siamo in pace con Dio. Perché continuare a calpestarlo, attirando così su tutta la Nazione un castigo ancora peggiore? I venti di guerra che soffiano da Oriente ci minacciano da vicino. Se vogliamo che alla nostra terra, costellata di santi e santuari, siano risparmiati gli orrori e le distruzioni sperimentati dai nostri padri, dobbiamo pur meritarlo. Se quel Sangue, per noi, sarà stato sparso invano, subiremo la sorte dell’antica Città santa; se invece ne avremo accolto i frutti con una sincera e durevole conversione, vedremo rifiorire il nostro Paese sul piano materiale e su quello spirituale, a beneficio nostro e degli altri popoli. Coraggio, non perdiamo questa occasione che la Provvidenza, senza nostro merito, ancora una volta ci offre; non permettiamo che questa prova risulti vana ma, capovolgendo le mire del nemico, volgiamola a nostro vantaggio.

     
  11. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da olti31 per l'aggiornamento : Salve a tutti condivido con voi un appello fatto da un sacerdote curatore di un blog   
    Salve a tutti condivido con voi un appello fatto da un sacerdote curatore di un blog "La scure di Elia"...vi allego solo una parte che ritengo davvero importantissima...
    APPELLO A TUTTI GLI ITALIANI
    Cari compatrioti, mi rivolgo a quelli che, fra voi, non hanno ancora ceduto al lavaggio del cervello acconsentendo alla narrazione paranoica del regime. L’amore di Dio fa ardere il mio cuore di una profonda sollecitudine nei vostri riguardi. La prova che il nostro Paese sta attraversando, infatti, è causa di gravi sofferenze. Più che l’emergenza sanitaria in se stessa, a provocarle sono le misure intese a contenerla. Per la prima volta nella storia umana, la popolazione mondiale – eccetto in quegli Stati che non hanno rinunciato alla propria sovranità – è stata privata in modo prolungato, in nome di un’idea delirante, dell’esercizio di diritti fondamentali. Da noi, oltre a quelli di lavorare, di istruirsi e di spostarsi, è negato anche quello di ricevere cure adeguate e tempestive. Le istituzioni pubbliche, anziché servire il bene comune, si sono trasformate in strumento di ingiusta oppressione, operando come se ogni cittadino fosse un potenziale delinquente.

    Tutto questo, essendo stato permesso dalla Provvidenza per il nostro bene, è un urgente richiamo alle responsabilità collettive del nostro popolo, che in buona parte ha rinnegato la vera fede e, di conseguenza, s’è lasciato andare a peccati gravissimi contro la stabilità della famiglia, l’intangibilità della vita umana e il naturale esercizio della sessualità. Dopo aver accumulato per decenni colpe di immane gravità, non potevamo di certo aspettarci le benedizioni del Cielo; tuttavia la misericordia di Dio si sta servendo, per uno scopo positivo, proprio di coloro che Lo combattono, ma che, loro malgrado, cooperano alla realizzazione dei Suoi disegni. Che cos’altro Gli rimaneva per richiamarci dalla via della perdizione eterna, sulla quale stavamo correndo all’impazzata? Sarebbe davvero da stolti lasciar cadere anche questo estremo appello alla resipiscenza, sognando il ritorno a una “normalità” fatta di depravazione e di indifferenza alla legge morale che ognuno di noi porta scritta nella coscienza, alla quale non si può sfuggire, nemmeno sforzandosi in ogni modo di soffocarne la voce: il momento del rendiconto finale arriva per tutti.


     I nostri governanti sono responsabili della perdita di milioni di posti di lavoro e della chiusura di migliaia di aziende, con la riduzione in povertà di innumerevoli famiglie; del crollo psichico della gioventù, con frequenti casi di depressione, fino al suicidio o al tentativo di suicidio; del dilagare di disturbi cognitivi e comportamentali in bambini e adolescenti danneggiati, mentalmente, dalla didattica a distanza e, fisicamente, dal portare le mascherine; dello sfaldamento sociale e familiare causato da inutili misure di distanziamento; dell’imbarbarimento morale di gente che, sottoposta arbitrariamente a severa sorveglianza in cose futili, in quelle importanti si sfoga in condotte irresponsabili, come la guida scorretta, il consumo di pornografia e l’abuso di stupefacenti. Non capite che questo sistema totalitario, in tal modo, attenua sempre più le vostre capacità di analisi e di reazione, riducendovi a schiavi incapaci di pensare in modo autonomo, controllati in ogni singolo aspetto della loro vita, spersonalizzati da una museruola che nasconde perfino la loro identità?


    Tornate a Dio, cari Italiani; tornate a Gesù Cristo, nostro Salvatore. Così non solo eviterete la morte eterna, ben peggiore di quella fisica, con la paura della quale il potere vi tiene soggiogati; così non solo ritroverete le vostre radici e il vostro patrimonio culturale, per il quale siete unici al mondo; così non solo vi riconcilierete con voi stessi, con il vostro essere e con la vostra storia… ma sarete anche in grado di scuotervi il giogo di dosso, di reagire all'immane sopruso che state subendo, di ritrovare la libertà e il buon senso necessario per usarla bene, di riappropriarvi della missione che la Provvidenza ha affidato alla nostra Nazione nei confronti del resto dell’umanità, quella di essere un faro di civiltà e di autentico progresso, un baluardo contro le barbarie antiche e nuove, un modello di convivenza civile, di solidarietà sociale e di pratica religiosa tanto fervente quanto compenetrata di grandi valori. Riappropriamoci di ciò che ci appartiene, cari Italiani, e costituisce il meglio della nostra tradizione, della nostra storia, della nostra peculiare identità. Riprendiamoci la sana creatività e inventiva che ci ha sempre aiutato nei momenti più difficili!

    Se non torniamo a Dio, chi potrà aiutarci? Credete ancora in una classe politica venduta nella sua totalità agli interessi stranieri? Riponete ancora speranze nelle risorse di una “democrazia” che è servita a ridurvi in schiavitù? Pensate ancora che proteste e manifestazioni servano a qualcosa, dopo esservi fatti strumentalizzare per decenni da chi vi mandava in piazza per portare avanti una farsa vergognosa? Non vi serve a niente lamentarvi con chi non vi ha mai ascoltato, ma ha solo finto di farlo. Prendete piuttosto la decisione di agire liberamente, ricominciando a lavorare e a spostarvi senza badare alle restrizioni. Per impugnare provvedimenti ingiusti, promuovete ricorsi comuni di categoria e sostenetevi a vicenda. Anziché firmare petizioni il cui unico risultato è quello di favorire la schedatura dei cittadini, diffondete intorno a voi, come un benefico contagio, la determinazione di operare normalmente, come se niente fosse. Spegnete il televisore e smettete di farvi manipolare dalla paura indotta. Per proteggere la vostra salute, rafforzate le difese immunitarie e ritrovate uno stile di vita sano, ma soprattutto… reimparate a pregare e rimettetevi in grazia di Dio.

    «Il suo sangue sia su di noi e sui nostri figli!» (Mt 27, 25): il grido blasfemo con cui gli abitanti di Gerusalemme reclamarono la condanna di Gesù diventi per noi invocazione di salvezza. È in virtù di quel Sangue prezioso che siamo redenti ed è da Esso che possiamo essere protetti, se abbiamo una fede viva e siamo in pace con Dio. Perché continuare a calpestarlo, attirando così su tutta la Nazione un castigo ancora peggiore? I venti di guerra che soffiano da Oriente ci minacciano da vicino. Se vogliamo che alla nostra terra, costellata di santi e santuari, siano risparmiati gli orrori e le distruzioni sperimentati dai nostri padri, dobbiamo pur meritarlo. Se quel Sangue, per noi, sarà stato sparso invano, subiremo la sorte dell’antica Città santa; se invece ne avremo accolto i frutti con una sincera e durevole conversione, vedremo rifiorire il nostro Paese sul piano materiale e su quello spirituale, a beneficio nostro e degli altri popoli. Coraggio, non perdiamo questa occasione che la Provvidenza, senza nostro merito, ancora una volta ci offre; non permettiamo che questa prova risulti vana ma, capovolgendo le mire del nemico, volgiamola a nostro vantaggio.

     
  12. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da vitto071 per l'aggiornamento : Salve carissimi, volevo dirvi che per qualche giorno non scriverò, anche per darvi il   
    Salve carissimi, volevo dirvi che per qualche giorno non scriverò, anche per darvi il tempo e la possibilità, se lo vorrete-ovviamente- di fare una prova...volete sapere di che si tratta, ora vi spiego bene : prendete la decisione ferma di andare in chiesa ( qualsiasi purchè sia in un orario in cui non ci sono celebrazioni, magari vi informate prima al riguardo) per mettervi in ginocchio davanti al Signore presente nel tabernacolo ( non importa da quanti anni non entrate in una chiesa, anzi Gesù sarà ancora più felice di riabbracciarvi) ripeto, in base ai vostri impegni trovate un orario, ci sarà almeno un giorno . fosse anche Domenica...ebbene vi dico che l'esperimento è questo...e poi , se volete, potete anche testimoniare se davvero vi è successo...allora nella stragrande maggioranza dei casi (quasi la totalità) vi verranno poco prima di andare mille dubbi, mille pensieri sul dover rimandare perchè c'era da fare una cosa che avete tralasciato, impedimenti anche insoliti, inaspettati, ...uma telefonata improvvisa, insomma SICURAMENTE sentirete qualcosa che in un modo o in un altro vi spingerà a dire..."vado la prossima volta, ora non posso proprio ", ed ecco che lì vi ricorderete che ve lo avevo detto prima...lo so è normale, non cadete nel tranello, satana le prova tutte per evitare questo incontro, ma davvero tutte, non ci cascate e se davvero decideste di rinviare però la volta successiva ...cascasse pure il mondo ANDATECI !!
    Che il Signore vi doni il coraggio, la forza di andare da Lui e di lasciarvi riempire della Sua luce e del Suo amore...
  13. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da vitto071 per l'aggiornamento : Buona settimana santa a tutti voi con questo canto...è bellissimo qui e nelle immagin   
    Buona settimana santa a tutti voi con questo canto...è bellissimo qui e nelle immagini c'è più di 1000 libri di teologia...Meraviglioso...
  14. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da vitto071 per l'aggiornamento : Carissimi domani inizia il grandioso triduo pasquale con il Giovedì Santo...giorno in   
    Carissimi domani inizia il grandioso triduo pasquale con il Giovedì Santo...giorno in cui Gesù amandoci fino alla fine ha fatto quello che in assoluto è il dono più grande di tutti ...ci ha donato sè stesso fino alla fine del mondo, istituendo quello che tra tutti è il miracolo più grande, sublime e immenso di tutti ...la SANTISSIMA EUCARESTIA ! Gesù è con noi, in mezzo a noi, vivo ,realmente presente in ogni ostia consacrata del mondo, avviciniamoci a Lui, adoriamolo, benediciamolo e apriamo i nostri cuori, all'Amore vero, quello che solo dà il senso e il significato alle nostre vite !
  15. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da vitto071 per l'aggiornamento : Ciao, molto piacere...sono lieto che tu sia interessato ai miei post...quando hai tem   
    Ciao, molto piacere...sono lieto che tu sia interessato ai miei post...quando hai tempo dai un'occhiata, se ti va, a quelli precedenti...un caro saluto
  16. Triste
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da diegodelavega0 per l'aggiornamento : Dobbiamo svegliarci dal sonno profondo in cui le nostre anime purtroppo sono cadute (   
    Dobbiamo svegliarci dal sonno profondo in cui le nostre anime purtroppo sono cadute ( lo dico ovviamente prima a me stesso) ascoltate che parole terribili nei lontani anni 40 Gesù usava per definire gli uomini di quel tempo ( e se a quel tempo quello era il suo giudizio su quella generazione, pensate ora ...ora...con tutto quello che l'umanità commette...milioni di aborti, impurità ad ogni livello, trasgressioni, peccati contro natura...violenze, omicidi, odio, invidie...il male nei cuori degli uomini è divenuto talmente dilagante che non si può negare...io stesso che posso fare il confronto con gli anni 80, gli anni 90...mi accorgo che siamo ad un livello inaudito....ascoltate quindi la "valutazione " degli uomini 80 anni fa quale fosse e traete voi le dovute conseguenze...un caro saluto  
     
  17. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da vitto071 per l'aggiornamento : Salve a tutti oggi condivido con voi questa riflessione fatta da un santo sacerdote,   
    Salve a tutti oggi condivido con voi questa riflessione fatta da un santo sacerdote, sono parole di profonda verità, è il suo commento ad una meravigliosa frase di Gesù quando concludendo un discorso Egli dice : " Vi dico queste cose affinchè la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena"
    "La gioia e il piacere"
    Il mondo cerca il piacere e non la gioia. C’è una differenza abissale tra la gioia e il piacere. La spiritualità genera la gioia, mentre la sensualità genera il piacere. Il piacere dura poco, mentre la gioia rimane, perché non dipende dalle circostanze della vita. Per esempio, se colgo un fiore per gustare il suo profumo è un piacere sensuale che cerco, ma se lo colgo per regalarlo come segno di amore sperimento gioia profonda nel mio cuore. L’uomo terreno cerca sempre il piacere.
    Per questo motivo non si sente mai appagato perché passa da un piacere all’altro; come un bambino che, dopo aver giocato con un giocattolo, ne chiede subito un altro. Qualcuno potrebbe obiettare: “Tutto ciò che Dio ha creato è buono e bello; perché allora non possiamo gustare la bontà e la bellezza delle creature?”. Certo, nessuno ci vieta di farlo. Ma non dobbiamo far dipendere tutta la nostra gioia dalle creature che Dio ha creato. Le creature possono diventare il senso della nostra vita e possono quindi allontanarci dall’amore verso il Creatore.
     
     
     
    L’uomo non apre il suo cuore a Cristo perché, ingannato dal diavolo, crede che Cristo è il killer della gioia. Invece Cristo viene solo per toglierci le cause della nostra tristezza. Infatti nella mia vita non ho mai incontrato un santo con il volto triste. Gesù è venuto a darci la gioia che non dipende dal tempo e dagli eventi della vita. Si prova piacere nell’essere superbo, ma c’è gioia nell’essere umile. Si prova piacere nell’essere prepotente, ma c’è gioia nell’essere mite. Si prova piacere nel vendicarsi, ma c’è gioia nel perdonare.
     
     
     
    Si prova piacere nell’essere impuro, ma c’è gioia nell’essere puro di cuore. Si prova piacere nel vivere solo per se stesso, ma c’è gioia nell’aiutare il prossimo bisognoso. Vivere solo per il piacere è terminare la vita nell’inferno. Vivere invece per la gioia è sperimentare la gioia dell’Unione con Cristo, non solo qui in terra, ma anche in Paradiso e per sempre. La tristezza è che oggi molti preti non parlano più del Paradiso. AMEN. ALLELUIA.
     
    .
  18. Triste
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da diegodelavega0 per l'aggiornamento : Dobbiamo svegliarci dal sonno profondo in cui le nostre anime purtroppo sono cadute (   
    Dobbiamo svegliarci dal sonno profondo in cui le nostre anime purtroppo sono cadute ( lo dico ovviamente prima a me stesso) ascoltate che parole terribili nei lontani anni 40 Gesù usava per definire gli uomini di quel tempo ( e se a quel tempo quello era il suo giudizio su quella generazione, pensate ora ...ora...con tutto quello che l'umanità commette...milioni di aborti, impurità ad ogni livello, trasgressioni, peccati contro natura...violenze, omicidi, odio, invidie...il male nei cuori degli uomini è divenuto talmente dilagante che non si può negare...io stesso che posso fare il confronto con gli anni 80, gli anni 90...mi accorgo che siamo ad un livello inaudito....ascoltate quindi la "valutazione " degli uomini 80 anni fa quale fosse e traete voi le dovute conseguenze...un caro saluto  
     
  19. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da vitto071 per l'aggiornamento : Questa è una testimonianza importantissima...vi chiedo con tutto il cuore di ascoltar   
    Questa è una testimonianza importantissima...vi chiedo con tutto il cuore di ascoltarla...Questo video per piacere diffondetelo alle persone che vi stanno a cuore
  20. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da vitto071 per l'aggiornamento : Salve nell'augurarvi buona Domenica vi posto questo bellissimo video, affinchè noi tu   
    Salve nell'augurarvi buona Domenica vi posto questo bellissimo video, affinchè noi tutti possiamo tenere vivo nel cuore e nella mente una persona meravigliosa, un gigante di santità che ha segnato il ventesimo secolo e le vite di tantissimi di noi...vi chiedo di pregare per i bambini, loro sono oggetto oggi più che mai di un attacco satanico senza precedenti...difendiamoli, preghiamo per loro, invochiamo la Vergine santissima e San Michele Arcangelo...buona visione  I bambini...il sorriso di Dio sulla terra...
  21. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da vitto071 per l'aggiornamento : Carissimi amici vi chiedo di ascoltare questo importantissimo appello che una persona   
    Carissimi amici vi chiedo di ascoltare questo importantissimo appello che una persona davvero meravigliosa, ripiena di Spirito Santo con voce profetica ( tra i tanti video di sensibilizzazione che posta e che pian piano vi segnalerò ma desidero iniziare da questo) sta cercando di risvegliare le coscienze ormai assopite in un momento così drammatico che penso sia sotto gli occhi di tutti...ma molti non comprendono ancora che dietro gli uomini molto spesso c'è un regista che con grandissima astuzia agisce e senza sosta spinge gli uomini sempre di più ad allontanarsi dal Suo Creatore...in questi anni ormai è arrivato ad avere un potere enorme ( per non parlare della sua azione anche all'interno della Chiesa Cattolica nella quale la confusione ormai regna sovrana...occorre resistere, combattere...risvegliare le coscienze...) vi supplico questo video inviatelo anche alle persone che portate nel cuore...aiutiamo la Vergine Santa ad aiutarci... Il Signore ci parla...ascoltiamoLo !
  22. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da diegodelavega0 per l'aggiornamento : Questo video è importantissimo...però non aspettiamo la conferma per convertirci...no   
    Questo video è importantissimo...però non aspettiamo la conferma per convertirci...non lasciamo che la nostra vita continui lontano da Dio...ora qui vi viene detto cosa avverrà tra non molti anni così quando avverrà vi ricorderete che lo avete saputo in anticipo...aiutate anche gli altri...ormai siamo in guerra ma molti dormono ancora 
     
  23. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da diegodelavega0 per l'aggiornamento : Anche questo video è fondamentale per aver chiaro che siamo vicini al tempo dei 10 se   
    Anche questo video è fondamentale per aver chiaro che siamo vicini al tempo dei 10 segreti... buona visione  Ci avviciniamo al tempo profetizzato...
  24. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da diegodelavega0 per l'aggiornamento : Anche questo video è fondamentale per aver chiaro che siamo vicini al tempo dei 10 se   
    Anche questo video è fondamentale per aver chiaro che siamo vicini al tempo dei 10 segreti... buona visione  Ci avviciniamo al tempo profetizzato...
  25. Mi piace
    pitgeorge ha ricevuto una reazione da diegodelavega0 per l'aggiornamento : Questo video è importantissimo...però non aspettiamo la conferma per convertirci...no   
    Questo video è importantissimo...però non aspettiamo la conferma per convertirci...non lasciamo che la nostra vita continui lontano da Dio...ora qui vi viene detto cosa avverrà tra non molti anni così quando avverrà vi ricorderete che lo avete saputo in anticipo...aiutate anche gli altri...ormai siamo in guerra ma molti dormono ancora