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Bene, carissimi, posso proseguire il discorso lasciato in sospeso : allora la soluzione a quanto dicevo è sempre la stessa e l'ho ripetuta molte volte ma non ho avuto modo di spiegare cosa avviene ad una persona quando dà il permesso al Signore di agire nel proprio cuore...vedete Dio è il Signore ma è anche un "Signore" nel senso che senza il nostro consenso, senza il nostro sì non agisce ( non perchè non possa farlo-in quanto essendo Dio è onnipotente- ma perchè rispetta in modo assoluto la libertà con cui Egli stesso ci ha creati...vedete anche la Santissima Vergine era libera di dire sì oppure no nel momento dell'annunciazione, infatti Dio ha chiesto il permesso...) quindi se noi chiediamo al Signore di venire nel nostro cuore, di trasformarlo, di riempirlo della Sua luce, della Sua Grazia, Egli allora viene, e ricordate che sempre con delicatezza sta alla porta del nostro cuore per sentire anche un flebile invito ad entrare....è tutto qui che si gioca la nostra vita e la nostra felicità...tutto è nella nostra libertà...allora a questo punto si potrebbe fare una prova ( come si fanno gli esperimenti in laboratorio, così da avere una certezza assoluta e granitica- chi vi scrive è pur sempre un docente di matematica e fisica-) e la prova è questa : dopo essere stato magari tanti anni lontani da Colui che ci ha creati, iniziare a camminare verso di Lui, invocarlo, cercarlo, dirGli che desideriamo incontrarLo per fare esperienza della Sua Presenza reale...andare da Lui, che è vivo, presente in ogni tabernacolo di ogni chiesa cattolica in quanto Egli è presente in Corpo, Sangue, Anima e Divinità in ogni ostia consacrata...Dio vi benedica...a presto