• Ultima Visita

Attività di reputazione

  1. Mi piace
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da diegodelavega0 per l'aggiornamento : Stamani è come un bacio .               
    Stamani è come un bacio.  
         
     
     
  2. Mi piace
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da diegodelavega0 per l'aggiornamento : Stamani è come un bacio .               
    Stamani è come un bacio.  
         
     
     
  3. Mi piace
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da vitto071 per l'aggiornamento : A me piace molto pensare. Mi piace e mi fa stare bene. Mi aiuta a dipingere la situaz   
    A me piace molto pensare. Mi piace e mi fa stare bene. Mi aiuta a dipingere la situazione in cui mi trovo, come si dice? a fare la mappa. Lo so che non è la verità assoluta. Non so neanche cosa sia la verità assoluta. Ma pensare, raccontarmi le cose, me le fa vedere, me ne dà una rappresentazione. E questo è il mio mondo. Il mio film. Come potrei avere la mia storia, fare il mio romanzo, senza pensare? 
    Non ho mai capito perché tante persone ce l'hanno col pensare.
    Io voglio imparare a pensare bene. Proprio il processo del pensare. Non tanto i contenuti. Le idee che vengono, che ti aiutano a vivere, che aprono orizzonti, hanno tutte una storia. Il pensare stesso è una storia. 
    Io potrei raccontare come stamattina di fronte a una domanda che mi teneva in sospeso, ho incominciato a pensare e come è arrivata un'idea che mi è sembrata liberatoria e promettente. E come ho tentato di seguire quell'idea fino a raggiungere altre idee. E tutto questo fa parte della mia storia quotidiana. 
    È la storia quotidiana quella in cui noi troviamo noi stessi e riusciamo a gestire le vicende del nostro. E il pensare, in questo splendido spazio del quotidiano, dico il pensare libero e autonomo, sincero e appassionato, quel pensare è veramente una benedizione.
  4. Mi piace
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da diegodelavega0 per l'aggiornamento : Stamani è come un bacio .               
    Stamani è come un bacio.  
         
     
     
  5. Mi piace
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da vitto071 per l'aggiornamento : A me piace molto pensare. Mi piace e mi fa stare bene. Mi aiuta a dipingere la situaz   
    A me piace molto pensare. Mi piace e mi fa stare bene. Mi aiuta a dipingere la situazione in cui mi trovo, come si dice? a fare la mappa. Lo so che non è la verità assoluta. Non so neanche cosa sia la verità assoluta. Ma pensare, raccontarmi le cose, me le fa vedere, me ne dà una rappresentazione. E questo è il mio mondo. Il mio film. Come potrei avere la mia storia, fare il mio romanzo, senza pensare? 
    Non ho mai capito perché tante persone ce l'hanno col pensare.
    Io voglio imparare a pensare bene. Proprio il processo del pensare. Non tanto i contenuti. Le idee che vengono, che ti aiutano a vivere, che aprono orizzonti, hanno tutte una storia. Il pensare stesso è una storia. 
    Io potrei raccontare come stamattina di fronte a una domanda che mi teneva in sospeso, ho incominciato a pensare e come è arrivata un'idea che mi è sembrata liberatoria e promettente. E come ho tentato di seguire quell'idea fino a raggiungere altre idee. E tutto questo fa parte della mia storia quotidiana. 
    È la storia quotidiana quella in cui noi troviamo noi stessi e riusciamo a gestire le vicende del nostro. E il pensare, in questo splendido spazio del quotidiano, dico il pensare libero e autonomo, sincero e appassionato, quel pensare è veramente una benedizione.
  6. Mi piace
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da maurigoli per l'aggiornamento : Cosa vuol dire essere spontanei? Oltre questa parola, cosa c’è? Come posso capirlo? A   
    Cosa vuol dire essere spontanei? Oltre questa parola, cosa c’è? Come posso capirlo? Afferrarlo nell’intimo?
    E come posso avvicinarmi alla comprensione della spontaneità se quando parlo con qualcuno so che lo devo ascoltare, so che devo essere gentile, so che devo sorridere?

    E come posso entrare in contatto con quel che sono se so che devo essere brava e buona e adulta e razionale e rispettosa e aperta? 
    Non è questo che mi suggerisce la Programmazione Neuro Linguistica?
     
     
     
  7. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da maurigoli per l'aggiornamento : È possibile, col sonno, lasciar andare i pesi e svegliarsi leggeri.  Rinascere e rico   
    È possibile, col sonno, lasciar andare i pesi e svegliarsi leggeri. 
    Rinascere e ricominciare. 
    È possibile diventare le parole che dici.
       
  8. Mi piace
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da vitto071 per l'aggiornamento : A me piace molto pensare. Mi piace e mi fa stare bene. Mi aiuta a dipingere la situaz   
    A me piace molto pensare. Mi piace e mi fa stare bene. Mi aiuta a dipingere la situazione in cui mi trovo, come si dice? a fare la mappa. Lo so che non è la verità assoluta. Non so neanche cosa sia la verità assoluta. Ma pensare, raccontarmi le cose, me le fa vedere, me ne dà una rappresentazione. E questo è il mio mondo. Il mio film. Come potrei avere la mia storia, fare il mio romanzo, senza pensare? 
    Non ho mai capito perché tante persone ce l'hanno col pensare.
    Io voglio imparare a pensare bene. Proprio il processo del pensare. Non tanto i contenuti. Le idee che vengono, che ti aiutano a vivere, che aprono orizzonti, hanno tutte una storia. Il pensare stesso è una storia. 
    Io potrei raccontare come stamattina di fronte a una domanda che mi teneva in sospeso, ho incominciato a pensare e come è arrivata un'idea che mi è sembrata liberatoria e promettente. E come ho tentato di seguire quell'idea fino a raggiungere altre idee. E tutto questo fa parte della mia storia quotidiana. 
    È la storia quotidiana quella in cui noi troviamo noi stessi e riusciamo a gestire le vicende del nostro. E il pensare, in questo splendido spazio del quotidiano, dico il pensare libero e autonomo, sincero e appassionato, quel pensare è veramente una benedizione.
  9. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da maurigoli per l'aggiornamento : È possibile, col sonno, lasciar andare i pesi e svegliarsi leggeri.  Rinascere e rico   
    È possibile, col sonno, lasciar andare i pesi e svegliarsi leggeri. 
    Rinascere e ricominciare. 
    È possibile diventare le parole che dici.
       
  10. Mi piace
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da maurigoli per l'aggiornamento : Cosa vuol dire essere spontanei? Oltre questa parola, cosa c’è? Come posso capirlo? A   
    Cosa vuol dire essere spontanei? Oltre questa parola, cosa c’è? Come posso capirlo? Afferrarlo nell’intimo?
    E come posso avvicinarmi alla comprensione della spontaneità se quando parlo con qualcuno so che lo devo ascoltare, so che devo essere gentile, so che devo sorridere?

    E come posso entrare in contatto con quel che sono se so che devo essere brava e buona e adulta e razionale e rispettosa e aperta? 
    Non è questo che mi suggerisce la Programmazione Neuro Linguistica?
     
     
     
  11. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da maurigoli per l'aggiornamento : È possibile, col sonno, lasciar andare i pesi e svegliarsi leggeri.  Rinascere e rico   
    È possibile, col sonno, lasciar andare i pesi e svegliarsi leggeri. 
    Rinascere e ricominciare. 
    È possibile diventare le parole che dici.
       
  12. Mi piace
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da maurigoli per l'aggiornamento : Cosa vuol dire essere spontanei? Oltre questa parola, cosa c’è? Come posso capirlo? A   
    Cosa vuol dire essere spontanei? Oltre questa parola, cosa c’è? Come posso capirlo? Afferrarlo nell’intimo?
    E come posso avvicinarmi alla comprensione della spontaneità se quando parlo con qualcuno so che lo devo ascoltare, so che devo essere gentile, so che devo sorridere?

    E come posso entrare in contatto con quel che sono se so che devo essere brava e buona e adulta e razionale e rispettosa e aperta? 
    Non è questo che mi suggerisce la Programmazione Neuro Linguistica?
     
     
     
  13. Fantastico!
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da maurigoli per l'aggiornamento : È possibile, col sonno, lasciar andare i pesi e svegliarsi leggeri.  Rinascere e rico   
    È possibile, col sonno, lasciar andare i pesi e svegliarsi leggeri. 
    Rinascere e ricominciare. 
    È possibile diventare le parole che dici.
       
  14. Mi piace
    odessa1920 ha aggiunto una reazione a diegodelavega0 per l'aggiornamento :     
     

  15. Mi piace
    odessa1920 ha aggiunto una reazione a vitto071 per l'aggiornamento : C’è una gioia nei boschi inesplorati, C’è un’estasi sulla spiaggia solitaria, C’è vit   
    C’è una gioia nei boschi inesplorati, C’è un’estasi sulla spiaggia solitaria, C’è vita dove nessuno arriva vicino al mare profondo, e c’è musica nel suo boato. Io non amo l’uomo di meno, ma la Natura di più.

  16. Mi piace
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da elisa2807 per l'aggiornamento : Aldo si era svegliato e ci voleva qualche minuto d’incerto torpore prima di potersi a   
    Aldo si era svegliato e ci voleva qualche minuto d’incerto torpore prima di potersi applicare. Non era più il tempo di quando saltava giù dal letto con impeto giovanile e immediatamente assetato di vita e di energia. Ora doveva attendere un po’ prima che i vari ingredienti trovassero il loro posto nella sua testa e lui sentisse di essere sufficientemente se stesso. 
    Alessia glielo aveva suggerito, ieri sera, a cena. “Non alzarti immediatamente. Resta seduto per qualche minuto e solo dopo mettiti in piedi”. Uno dei tanti piccoli segnali della vecchiaia. E aveva deciso di seguire il consiglio. 
Poi, quando le cose erano andate a posto, si ritrovava sempre lui, sempre se stesso. Lì dentro non era mai invecchiato. 
    Pensò: “Forse ha ragione quel tale che ha scritto che il corpo deperisce ma non la mente. Forse è vero che si muore sempre giovani”. 
    E non volle andare avanti a sottilizzare la faccenda.
     
     
     
     
  17. Mi piace
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da elisa2807 per l'aggiornamento : Aldo si era svegliato e ci voleva qualche minuto d’incerto torpore prima di potersi a   
    Aldo si era svegliato e ci voleva qualche minuto d’incerto torpore prima di potersi applicare. Non era più il tempo di quando saltava giù dal letto con impeto giovanile e immediatamente assetato di vita e di energia. Ora doveva attendere un po’ prima che i vari ingredienti trovassero il loro posto nella sua testa e lui sentisse di essere sufficientemente se stesso. 
    Alessia glielo aveva suggerito, ieri sera, a cena. “Non alzarti immediatamente. Resta seduto per qualche minuto e solo dopo mettiti in piedi”. Uno dei tanti piccoli segnali della vecchiaia. E aveva deciso di seguire il consiglio. 
Poi, quando le cose erano andate a posto, si ritrovava sempre lui, sempre se stesso. Lì dentro non era mai invecchiato. 
    Pensò: “Forse ha ragione quel tale che ha scritto che il corpo deperisce ma non la mente. Forse è vero che si muore sempre giovani”. 
    E non volle andare avanti a sottilizzare la faccenda.
     
     
     
     
  18. Mi piace
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da elisa2807 per l'aggiornamento : Aldo si era svegliato e ci voleva qualche minuto d’incerto torpore prima di potersi a   
    Aldo si era svegliato e ci voleva qualche minuto d’incerto torpore prima di potersi applicare. Non era più il tempo di quando saltava giù dal letto con impeto giovanile e immediatamente assetato di vita e di energia. Ora doveva attendere un po’ prima che i vari ingredienti trovassero il loro posto nella sua testa e lui sentisse di essere sufficientemente se stesso. 
    Alessia glielo aveva suggerito, ieri sera, a cena. “Non alzarti immediatamente. Resta seduto per qualche minuto e solo dopo mettiti in piedi”. Uno dei tanti piccoli segnali della vecchiaia. E aveva deciso di seguire il consiglio. 
Poi, quando le cose erano andate a posto, si ritrovava sempre lui, sempre se stesso. Lì dentro non era mai invecchiato. 
    Pensò: “Forse ha ragione quel tale che ha scritto che il corpo deperisce ma non la mente. Forse è vero che si muore sempre giovani”. 
    E non volle andare avanti a sottilizzare la faccenda.
     
     
     
     
  19. Mi piace
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da elisa2807 per l'aggiornamento : Aldo si era svegliato e ci voleva qualche minuto d’incerto torpore prima di potersi a   
    Aldo si era svegliato e ci voleva qualche minuto d’incerto torpore prima di potersi applicare. Non era più il tempo di quando saltava giù dal letto con impeto giovanile e immediatamente assetato di vita e di energia. Ora doveva attendere un po’ prima che i vari ingredienti trovassero il loro posto nella sua testa e lui sentisse di essere sufficientemente se stesso. 
    Alessia glielo aveva suggerito, ieri sera, a cena. “Non alzarti immediatamente. Resta seduto per qualche minuto e solo dopo mettiti in piedi”. Uno dei tanti piccoli segnali della vecchiaia. E aveva deciso di seguire il consiglio. 
Poi, quando le cose erano andate a posto, si ritrovava sempre lui, sempre se stesso. Lì dentro non era mai invecchiato. 
    Pensò: “Forse ha ragione quel tale che ha scritto che il corpo deperisce ma non la mente. Forse è vero che si muore sempre giovani”. 
    E non volle andare avanti a sottilizzare la faccenda.
     
     
     
     
  20. Mi piace
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da diegodelavega0 per l'aggiornamento : C’è anche un altro Natale. Di quello voglio parlare.   È un piccolo Natale, rispetto   
    C’è anche un altro Natale. Di quello voglio parlare.   È un piccolo Natale, rispetto a quello della religione e a quello della rinascita psicologica. Ma si attaglia molto bene alla vita quotidiana. E, forse, potrebbe significare molto più di quanto, ora, io non osi affermare.
    Certo, è connesso con la storia di quella forma della cultura che ha il nome di Filosofia. Mi voglio aiutare richiamando quella che per me è l’interpretazione più interessante del significato originario di Filosofia. Secondo questa interpretazione, il termine usato dai filosofi greci per indicare la loro “professione” – PHILO-SOPHIA – può essere tradotto più o meno come “aver cura di ciò che si mostra nella luce”. Infatti SOPHIA è il termine astratto relativo a SAPHES, luminoso, ciò che sta nella luce. La filosofia è dunque questo aver cura (amare) ciò che, uscendo dall’oscurità, viene alla luce e si mostra, si rende visibile. Direi, più precisamente, aver cura del mostrarsi stesso della cosa che viene alla luce. È del venire alla luce della cosa, che la filosofia si prende cura.   Una conferma in tal senso si ritrova nel termine greco che indica ciò che viene tradotto solitamente come “verità” – e che è l’oggetto ambito della PHILO-SOPHIA. Questo termine è A-LETHEIA, che significa più o meno non-nascondimento, o disvelamento. La verità è, dunque, lo svelarsi, l’uscire fuori dal velo che la nasconde, il venire alla luce della cosa che così si mostra.   L’espressione “venire alla luce” mi piace moltissimo e nella nostra lingua significa contemporaneamente “nascere” e rendersi visibile uscendo dal buio, appunto.   Socrate diceva di se stesso, con un certo orgoglio, che era figlio di una levatrice e che lui stava facendo per i pensieri quello che la madre faceva per i bambini.   Ed ecco l’ultimo passo. La pratica dei filosofi per prendersi cura del venire alla luce del senso delle cose era il Logos, il pensiero che si sviluppa col discorso, tramite la parola. L’arte del fare da levatrice ai pensieri si esprime nella pratica accurata della parola.   Ecco, ora ci sono tutti gli ingredienti per parlare sensatamente di questo piccolo Natale che evocavo all’inizio: il Natale del senso.   La pratica del discorso, della parola, per aiutare il venire alla luce il senso delle cose. Questo è per me è filosofia, nella vita quotidiana. Non la pretesa di mettere le mani sulla Verità Incontrovertibile, sull’Essenza delle cose. Non la costruzione di Sistemi Onnicomprensivi che presumano di imprigionare la Verità dell’Universo.
    Ma la quotidiana cura di far nascere (venire in chiaro) il senso di quello che facciamo, che ci succede, che desideriamo, che ci fa male, che ci solleva, che ci nutre, che alimenta la nostra vitalità, e via discorrendo.
    Accostare quotidianamente ciò che sta nell’ombra, nell’oscurità, sperando che nella parola che pronuncio mostri il suo volto, che si lasci vedere. Dare la parola al senso che urge sotto la pelle delle cose.   Ed è questa piccola nascita – ma così quotidiana – che voglio celebrare – insieme a quelle altre ben più importanti – in questo Natale.  
  21. Mi piace
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da diegodelavega0 per l'aggiornamento : Le fotografie e i quadri fermano l'istante perché lo possiamo vedere e introiettare,   
    Le fotografie e i quadri fermano l'istante perché lo possiamo vedere e introiettare, oserei dire, masticare e digerire. Tutto scorre sempre, la vita è questo. Ma anche fermarsi e masticare le cose fa parte della vita. Anzi è funzionale a scorrere e scattare al momento opportuno. 
    Fermandosi a guardare le immagini si pensa!
     
     
     
  22. Mi piace
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da diegodelavega0 per l'aggiornamento : Nel silenzio delle mattinate, prima che il mondo si risvegli, quando sullo sfondo bui   
    Nel silenzio delle mattinate, prima che il mondo si risvegli, quando sullo sfondo buio riecheggia solo il brusio del fiume qui davanti, allora io so che tutto potrebbe succedere, e addirittura che tutto potrei realizzare. Come se fossi magica, come se Dio fosse dalla mia parte, come se entrasse nelle mie mani e nella mia mente. 
    È quella situazione infantile a me tanto cara, di chi sta per imbarcarsi nella grande avventura. 
    È il momento il cui il sogno va incontro alla vita a braccia aperte.
     
     
  23. Mi piace
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da elisa2807 per l'aggiornamento : Aldo si era svegliato e ci voleva qualche minuto d’incerto torpore prima di potersi a   
    Aldo si era svegliato e ci voleva qualche minuto d’incerto torpore prima di potersi applicare. Non era più il tempo di quando saltava giù dal letto con impeto giovanile e immediatamente assetato di vita e di energia. Ora doveva attendere un po’ prima che i vari ingredienti trovassero il loro posto nella sua testa e lui sentisse di essere sufficientemente se stesso. 
    Alessia glielo aveva suggerito, ieri sera, a cena. “Non alzarti immediatamente. Resta seduto per qualche minuto e solo dopo mettiti in piedi”. Uno dei tanti piccoli segnali della vecchiaia. E aveva deciso di seguire il consiglio. 
Poi, quando le cose erano andate a posto, si ritrovava sempre lui, sempre se stesso. Lì dentro non era mai invecchiato. 
    Pensò: “Forse ha ragione quel tale che ha scritto che il corpo deperisce ma non la mente. Forse è vero che si muore sempre giovani”. 
    E non volle andare avanti a sottilizzare la faccenda.
     
     
     
     
  24. Mi piace
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da elisa2807 per l'aggiornamento : Aldo si era svegliato e ci voleva qualche minuto d’incerto torpore prima di potersi a   
    Aldo si era svegliato e ci voleva qualche minuto d’incerto torpore prima di potersi applicare. Non era più il tempo di quando saltava giù dal letto con impeto giovanile e immediatamente assetato di vita e di energia. Ora doveva attendere un po’ prima che i vari ingredienti trovassero il loro posto nella sua testa e lui sentisse di essere sufficientemente se stesso. 
    Alessia glielo aveva suggerito, ieri sera, a cena. “Non alzarti immediatamente. Resta seduto per qualche minuto e solo dopo mettiti in piedi”. Uno dei tanti piccoli segnali della vecchiaia. E aveva deciso di seguire il consiglio. 
Poi, quando le cose erano andate a posto, si ritrovava sempre lui, sempre se stesso. Lì dentro non era mai invecchiato. 
    Pensò: “Forse ha ragione quel tale che ha scritto che il corpo deperisce ma non la mente. Forse è vero che si muore sempre giovani”. 
    E non volle andare avanti a sottilizzare la faccenda.
     
     
     
     
  25. Mi piace
    odessa1920 ha ricevuto una reazione da elisa2807 per l'aggiornamento : Aldo si era svegliato e ci voleva qualche minuto d’incerto torpore prima di potersi a   
    Aldo si era svegliato e ci voleva qualche minuto d’incerto torpore prima di potersi applicare. Non era più il tempo di quando saltava giù dal letto con impeto giovanile e immediatamente assetato di vita e di energia. Ora doveva attendere un po’ prima che i vari ingredienti trovassero il loro posto nella sua testa e lui sentisse di essere sufficientemente se stesso. 
    Alessia glielo aveva suggerito, ieri sera, a cena. “Non alzarti immediatamente. Resta seduto per qualche minuto e solo dopo mettiti in piedi”. Uno dei tanti piccoli segnali della vecchiaia. E aveva deciso di seguire il consiglio. 
Poi, quando le cose erano andate a posto, si ritrovava sempre lui, sempre se stesso. Lì dentro non era mai invecchiato. 
    Pensò: “Forse ha ragione quel tale che ha scritto che il corpo deperisce ma non la mente. Forse è vero che si muore sempre giovani”. 
    E non volle andare avanti a sottilizzare la faccenda.