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odessa1920 ha ricevuto una reazione da leccep per l'aggiornamento : Essere positivi a tutti i costi? Ma come sono aridi questi esseri positivi tutti conc
Essere positivi a tutti i costi?
Ma come sono aridi questi esseri positivi tutti concentrati sul successo. Non vedono altro attorno alla loro marcia trionfale. Sono capaci d’amare? Di essere amati?
Nell’amore c’è sempre malinconia. Per quello che s’intuisce potrebbe avvenire e che irrimediabilmente non avviene. Una sorta di contraddizione della vita. Forse allusione a qualcosa d’altro, senza di cui la vita stessa diventa ad un’unica dimensione: povera.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da daliahnera per l'aggiornamento : La principessa triste Io penso, Principessa, che sempre il mondo per noi è stato tr
La principessa triste
Io penso, Principessa, che sempre il mondo per noi è stato troppo. Siamo consapevoli dei nostri limiti nel momento in cui avvertiamo questo troppo. Ma il punto è da un'altra parte. Un mondo troppo è un mondo interessante, da esplorare, da meravigliarsene, da giraci dentro, da trafficarci in mezzo... Non è questo il troppo che senti tu. Il tuo troppo è che non vuoi più giocare, non vuoi più essere sorpresa. Vuoi solo aver avuto!
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da leccep per l'aggiornamento : Abbiamo ragione di supporre che, quando cantano, gli uccelli siano felici.
Abbiamo ragione di supporre che, quando cantano, gli uccelli siano felici.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da daliahnera per l'aggiornamento : L’albero disobbediente Per vocazione o per dispetto, era saltato di qua dal murett
L’albero disobbediente
Per vocazione o per dispetto,
era saltato di qua dal muretto.
“Ho la mia vita, io non m’imbranco!” era il suo motto, scritto sul tronco. E sviluppandosi di qua dal muro lui ce l’aveva molto più duro. “Beh – gli dicevano i suoi fratelli – forse di qua noi siam meno belli?” “Questo argomento, via!, qui non regge. Io sono libero e voi siete gregge!”
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da leccep per l'aggiornamento : C'è una dose massiccia di ambiguità nelle cose e forse è ciò che le rende interessant
C'è una dose massiccia di ambiguità nelle cose e forse è ciò che le rende interessanti.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da leccep per l'aggiornamento : Nella luce del mattino, di nuovo, sempre, la superficie delle cose pare avvolgere un
Nella luce del mattino,
di nuovo, sempre,
la superficie delle cose
pare avvolgere un mistero,
pulsante e caldo,
acquattato dietro là
dove termina lo sguardo.
La pelle del mondo
è una bellezza mozzafiato,
mi accende immantinente
per la danza della vita.
Il mio gesto è un papavero
esplosivo.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da leccep per l'aggiornamento : Nella luce del mattino, di nuovo, sempre, la superficie delle cose pare avvolgere un
Nella luce del mattino,
di nuovo, sempre,
la superficie delle cose
pare avvolgere un mistero,
pulsante e caldo,
acquattato dietro là
dove termina lo sguardo.
La pelle del mondo
è una bellezza mozzafiato,
mi accende immantinente
per la danza della vita.
Il mio gesto è un papavero
esplosivo.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da leccep per l'aggiornamento : C'è una dose massiccia di ambiguità nelle cose e forse è ciò che le rende interessant
C'è una dose massiccia di ambiguità nelle cose e forse è ciò che le rende interessanti.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da leccep per l'aggiornamento : Abbiamo ragione di supporre che, quando cantano, gli uccelli siano felici.
Abbiamo ragione di supporre che, quando cantano, gli uccelli siano felici.
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odessa1920 ha aggiunto una reazione a fashionista0 per l'aggiornamento : Avevi già ascoltato la versione in italiano di questa traccia?
Avevi già ascoltato la versione in italiano di questa traccia?
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da fashionista0 per l'aggiornamento : Brivido della brezza meridiana nel calore estivo. Parole che evaporano dalla terra.
Brivido della brezza meridiana nel calore estivo. Parole che evaporano dalla terra. Liquidi discorsi di mare. Vele spalancate al respiro del cosmo. Pulsare di addomi scolpiti dal desiderio.
E piedi scalzi sul trifoglio rigoglioso, trafitti dall’ombra della morte.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da ciribi72 per l'aggiornamento : L’anima non è sempre con me. Ma spesso mi visita nei miei soliloqui. E so che quando
L’anima non è sempre con me. Ma spesso mi visita nei miei soliloqui. E so che quando parlo con lei io parlo con tutti
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da tacchialti94 per l'aggiornamento : Ci sono occasioni che vanno colte al volo, come un treno che passa e tu arrivi alla s
Ci sono occasioni che vanno colte al volo, come un treno che passa e tu arrivi alla stazione in ritardo, senza biglietto, trafelato, sudato, accaldato, ma nonostante tutto riesci a salire proprio mentre le porte si stanno chiudendo. Che soddisfazione!
Il problema è che spesso le occasioni, proprio come i treni, passano fuori orario e ti colgono alla sprovvista e impreparato . Le segui con gli occhi e immancabilmente in tempo reale cerchi di prefigurarti tutte le alternative possibili. E i secondi scorrono. Fai due e tre passi verso la porta di ingresso mentre l’altoparlante con voce metallica e impersonale annuncia: “Treno per K in partenza dal binario X”. Altri due o tre passi. La porta si avvicina. Ma nulla, tutto rimane allo stato latente, solo l’immaginazione va, sale su quel treno e parte con biglietto di sola andata o magari pure senza biglietto. Sarebbe senz’altro più trasgressivo. Il passato o astratti mondi del possibile invece ci tirano per la giacca come un bambino che vuole farci comprare il gelato alla cassa del supermercato. Io mi dico: - Non mi rimane altro che il futuro! -. Sono perfettamente cosciente di questo. Ed allora partono riflessioni e congetture. La razionalità, l’istinto, l’intelletto, la ragione, i sentimenti, lui, lei, gli altri… Mi urta quando l’istinto è dominato dall’intelletto: l’istinto scodinzolante - praticamente un cagnolino – che si accuccia obbediente ai piedi dell’intelletto che tutto pianifica e dispone. Così iniziano periodi di bassa considerazione di me stessa e non riesco a vivere serenamente né il presente, né il futuro. Periodi in cui vorrei solo dormire, senza peraltro riuscirvi.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da fleurdelys00 per l'aggiornamento : Luoghi dove l’amore è sensualità diffusa di vapori e profumi, luci ambrate e musica s
Luoghi dove l’amore è sensualità diffusa di vapori e profumi, luci ambrate e musica sottile, eco suadente di poesia del deserto. E i tuoi occhi, accessi segreti alle profondità d’incantesimi inauditi. Un giardino lussureggiante il tuo corpo, ove l’io muore smarrito tentando itinerari di salvezza con la punta delle dita.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da tacchialti94 per l'aggiornamento : Ci sono occasioni che vanno colte al volo, come un treno che passa e tu arrivi alla s
Ci sono occasioni che vanno colte al volo, come un treno che passa e tu arrivi alla stazione in ritardo, senza biglietto, trafelato, sudato, accaldato, ma nonostante tutto riesci a salire proprio mentre le porte si stanno chiudendo. Che soddisfazione!
Il problema è che spesso le occasioni, proprio come i treni, passano fuori orario e ti colgono alla sprovvista e impreparato . Le segui con gli occhi e immancabilmente in tempo reale cerchi di prefigurarti tutte le alternative possibili. E i secondi scorrono. Fai due e tre passi verso la porta di ingresso mentre l’altoparlante con voce metallica e impersonale annuncia: “Treno per K in partenza dal binario X”. Altri due o tre passi. La porta si avvicina. Ma nulla, tutto rimane allo stato latente, solo l’immaginazione va, sale su quel treno e parte con biglietto di sola andata o magari pure senza biglietto. Sarebbe senz’altro più trasgressivo. Il passato o astratti mondi del possibile invece ci tirano per la giacca come un bambino che vuole farci comprare il gelato alla cassa del supermercato. Io mi dico: - Non mi rimane altro che il futuro! -. Sono perfettamente cosciente di questo. Ed allora partono riflessioni e congetture. La razionalità, l’istinto, l’intelletto, la ragione, i sentimenti, lui, lei, gli altri… Mi urta quando l’istinto è dominato dall’intelletto: l’istinto scodinzolante - praticamente un cagnolino – che si accuccia obbediente ai piedi dell’intelletto che tutto pianifica e dispone. Così iniziano periodi di bassa considerazione di me stessa e non riesco a vivere serenamente né il presente, né il futuro. Periodi in cui vorrei solo dormire, senza peraltro riuscirvi.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da ciribi72 per l'aggiornamento : L’anima non è sempre con me. Ma spesso mi visita nei miei soliloqui. E so che quando
L’anima non è sempre con me. Ma spesso mi visita nei miei soliloqui. E so che quando parlo con lei io parlo con tutti
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odessa1920 ha aggiunto una reazione a maurigoli per l'aggiornamento : ciao carissima, ti auguro una felice e serena serata
ciao carissima, ti auguro una felice e serena serata
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da fleurdelys00 per l'aggiornamento : Il desiderio di ritornare bambini. Di recuperare quella innocente fiducia nell'agire
Il desiderio di ritornare bambini. Di recuperare quella innocente fiducia nell'agire grazie alla quale potevamo inventare giochi fantastici.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da fleurdelys00 per l'aggiornamento : Luoghi dove l’amore è sensualità diffusa di vapori e profumi, luci ambrate e musica s
Luoghi dove l’amore è sensualità diffusa di vapori e profumi, luci ambrate e musica sottile, eco suadente di poesia del deserto. E i tuoi occhi, accessi segreti alle profondità d’incantesimi inauditi. Un giardino lussureggiante il tuo corpo, ove l’io muore smarrito tentando itinerari di salvezza con la punta delle dita.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da tacchialti94 per l'aggiornamento : Ci sono occasioni che vanno colte al volo, come un treno che passa e tu arrivi alla s
Ci sono occasioni che vanno colte al volo, come un treno che passa e tu arrivi alla stazione in ritardo, senza biglietto, trafelato, sudato, accaldato, ma nonostante tutto riesci a salire proprio mentre le porte si stanno chiudendo. Che soddisfazione!
Il problema è che spesso le occasioni, proprio come i treni, passano fuori orario e ti colgono alla sprovvista e impreparato . Le segui con gli occhi e immancabilmente in tempo reale cerchi di prefigurarti tutte le alternative possibili. E i secondi scorrono. Fai due e tre passi verso la porta di ingresso mentre l’altoparlante con voce metallica e impersonale annuncia: “Treno per K in partenza dal binario X”. Altri due o tre passi. La porta si avvicina. Ma nulla, tutto rimane allo stato latente, solo l’immaginazione va, sale su quel treno e parte con biglietto di sola andata o magari pure senza biglietto. Sarebbe senz’altro più trasgressivo. Il passato o astratti mondi del possibile invece ci tirano per la giacca come un bambino che vuole farci comprare il gelato alla cassa del supermercato. Io mi dico: - Non mi rimane altro che il futuro! -. Sono perfettamente cosciente di questo. Ed allora partono riflessioni e congetture. La razionalità, l’istinto, l’intelletto, la ragione, i sentimenti, lui, lei, gli altri… Mi urta quando l’istinto è dominato dall’intelletto: l’istinto scodinzolante - praticamente un cagnolino – che si accuccia obbediente ai piedi dell’intelletto che tutto pianifica e dispone. Così iniziano periodi di bassa considerazione di me stessa e non riesco a vivere serenamente né il presente, né il futuro. Periodi in cui vorrei solo dormire, senza peraltro riuscirvi.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da theoldandthesea per l'aggiornamento : Ho guardato meglio le erbacce lungo il sentiero della mia passeggiata. Mi pareva evid
Ho guardato meglio le erbacce lungo il sentiero della mia passeggiata. Mi pareva evidente che lì ci fosse una vitalità irrefrenabile. Quella era la sede di un discorso vivente nella grande conversazione costituita dal mondo. Lì gli eventi erano imprevedibili e tutto si ridefiniva passo passo nella spontaneità dell’improvvisazione. Mentre nel campo coltivato, lì accanto: tutto era già predeterminato, prevedibile, finalizzato ad un obiettivo tassativo. Avvertivo un movimento di spontanea simpatia per la vitalità delle erbacce e anche un forte desiderio di imitazione.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da fleurdelys00 per l'aggiornamento : Il desiderio di ritornare bambini. Di recuperare quella innocente fiducia nell'agire
Il desiderio di ritornare bambini. Di recuperare quella innocente fiducia nell'agire grazie alla quale potevamo inventare giochi fantastici.
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da fleurdelys00 per l'aggiornamento : Luoghi dove l’amore è sensualità diffusa di vapori e profumi, luci ambrate e musica s
Luoghi dove l’amore è sensualità diffusa di vapori e profumi, luci ambrate e musica sottile, eco suadente di poesia del deserto. E i tuoi occhi, accessi segreti alle profondità d’incantesimi inauditi. Un giardino lussureggiante il tuo corpo, ove l’io muore smarrito tentando itinerari di salvezza con la punta delle dita.
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odessa1920 ha aggiunto una reazione a maurigoli per l'aggiornamento : buona e serena serata Odessa! Ma soprattutto per domani buona e divertente domenica!
buona e serena serata Odessa!
Ma soprattutto per domani buona e divertente domenica!
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odessa1920 ha ricevuto una reazione da theoldandthesea per l'aggiornamento : Ho guardato meglio le erbacce lungo il sentiero della mia passeggiata. Mi pareva evid
Ho guardato meglio le erbacce lungo il sentiero della mia passeggiata. Mi pareva evidente che lì ci fosse una vitalità irrefrenabile. Quella era la sede di un discorso vivente nella grande conversazione costituita dal mondo. Lì gli eventi erano imprevedibili e tutto si ridefiniva passo passo nella spontaneità dell’improvvisazione. Mentre nel campo coltivato, lì accanto: tutto era già predeterminato, prevedibile, finalizzato ad un obiettivo tassativo. Avvertivo un movimento di spontanea simpatia per la vitalità delle erbacce e anche un forte desiderio di imitazione.