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Aggiornamenti di stato pubblicati da odessa1920

  1. In ogni abbraccio è il sogno che si ritrova. Il sogno che accompagna ogni passaggio della nostra strada. Il sogno che ci precede sulla strada e spesso corre il rischio di lontananza.
     

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    1. fleurdelys00

      fleurdelys00

      sarebbe interessante analizzare l'idea del fotografo, sembra molto complessa come cosa

    2. odessa1920

      odessa1920

      Sono io la fotografa xD

    3. modellista0

      modellista0

      complimenti due volte allora

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  2. L’alba, stamani. Cerco di muovermi con i piedi per terra, ma senza staccare la testa dal regno delle nuvole. È come in un pezzo di Keith Jarrett. Un modo per guardare lontano e tenersi in sintonia senza fare gran che di più di quello che si sta facendo. Gesti un po’ fuori dalle righe ma in risonanza di sideree melodie. 
    Di certo un modo per godere della vita.

     

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    1. odessa1920
    2. nuncepenza6

      nuncepenza6

      non mi ricordo se fossi "fashion blogger" di lavoro o per passione...complimenti

    3. odessa1920

      odessa1920

      Non sono una fashion blogger! xD

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  3. La natura si attacca alle cose costruite come un accessorio, ma basta muoversi andare all'aperto per rendersi conto che la natura è tutt'altro che accessorio. 
    E nasce l'utopia di una cultura che prolunghi la natura in una civiltà capace di emulare natura meglio di quanto sia stato fatto finora.

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    1. daliahnera

      daliahnera

      ad ogni modo hai talento non c'è che dire

    2. odessa1920
    3. azdgl0

      azdgl0

      Assieme alla scoperta della natura bisogna  riscoprire i valori umani. Nella nostra società di efficientismo. non di efficienza sono ormai ridotti al lumicino.

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  4. La prendo come viene
     
    Fuori nevica, o quasi. Stanno scendendo gocce di acqua e ghiaccio o chissà-che-cosa e tutto in pochi minuti è diventato bianco. Mi affaccio alla finestra. Tutti si preoccupano di non poter prendere l’auto, di essere bloccati in questa città del cazzo. Io no. A me non importa poi molto. Anche perché non ho nessun programma. E non m’importa poi molto neppure di questo. E mi meraviglio di me.
    Mi sono accorta improvvisamente di stare benissimo nella mia indolenza, di avere ripreso ad ascoltare il silenzio della casa: la caldaia che parte, il frigo che vibra, lo sciacquone che si riempie, l’acqua che scorre nei tubi nelle pareti, i miei passi un po’ strascicati… bei rumori davvero.
    Sì, sono piccoli rumori quasi insignificanti ai più in condizioni normali che da un po’ avevo dimenticato. Adesso le mie orecchie hanno ripreso ad ascoltare senza avere il terrore delle “campane dell’inferno”. Quelle campane che non mi facevano dormire, che dovevo coprire in qualche modo con TV, musica, frullatori, phon e stupide chiacchiere tra me e me.
    Adesso ci sono. Sto attraversando una fase, anzi una anti-fase, per dirla tutta. Non ho certo rotto con i legami e tutte le complicazioni del mio passato, sarebbe presuntuoso affermare una cosa del genere e neppure umanamente possibile. Non è stata ancora inventata l’arte del dimenticare.
    La mia palla di rovi sospinta un po’ a caso dal vento rotola rotola ma fa meno male, non punge più come prima, le spine si sono smussate, ci sono ancora cose sospese, certo, matasse da dipanare, spesso perdo il filo ma chi se ne frega, la prendo come viene. “E la dannata commedia umana procede e si perpetua”.
     
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    1. gerbera0

      gerbera0

      sei pensierosa?

    2. odessa1920

      odessa1920

      Spesso lo sono...

  5. La stessa complessità del mondo è il suo fascino.
    Nel mondo ci si muove in una miriade di stimoli, un brulicante formicaio.
    Ci si può passare danzando.
    Ci si può attrezzare per farlo.
    Come le ballerine del Bolshoi.
    Noi vogliamo smettere l’adipe per danzare il mondo.
    Per questo corriamo e andiamo in palestra.
    E lo facciamo anche col cervello.
    Per danzare la vita come le ballerine del Bolshoi
    E i pensieri saltellano leggeri, agili e ritmati.
    Cerchiamo nuvole per cibo e scarichiamo il piombo dalle tasche.
    Come le ballerine del Bolshoi. 

     

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    1. scompaiomatorno

      scompaiomatorno

      sai che non mi apre l'immagine? è un problema solo mio?

    2. odessa1920

      odessa1920

      dovrei aver risolto

    3. fleurdelys00

      fleurdelys00

      bellissima! complimenti!

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  6. Le città come i boschi. Perché no? Nessuna lontananza tra i grattacieli e la natura. Non essere costretti a scegliere tra modernità e tradizione, per via dell'aria che si respira. La tecnologia non è distanza dalla natura. Noi andiamo a imparare dalla natura tecnologie sofisticate, messe a punto da millenni di evoluzione. Ora stiamo riflettendo sulla compatibilità, sul funzionamento dei sistemi ecologici. Siamo una specie capace di apprendere.
    E i nostri sogni non sono la notte oscura, lontana dalla creazione operosa. Sono la notte magica dove la vita ci parla delle sue grandi attese. Possiamo essere consapevoli dei nostri limiti e del fatto grandioso di essere portatori dei sogni stessi della vita. Questa è l'epoca degli eroi del quotidiano. E dei modi gentili di prendersi cura del mondo. L'economia diventerà sempre più blu. E i nostri pensieri creativi.
    L'universo attende le nostre ondate esplorative.

     

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  7. Le immagini alimentano l’immaginazione, la sviluppano, la esercitano. Ma non per creare un mondo separato dove rifugiarsi alienati. 

     
    L’immaginazione che amo è quella che guida e orienta la mia avventura nelle pieghe del mondo. Che fa fare le cose, che fa esplorare il possibile, che s’intreccia con gli eventi e le persone, per dare senso alle vicende. 
Per creare qualcosa, per lasciare una traccia.

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    1. lullabyblue0

      lullabyblue0

      ma che bellezza!

    2. odessa1920
    3. tacchialti94

      tacchialti94

      bellissimo questo vestitino! l'hai comprato da Zara?

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  8. Mi pare ieri la stagione dei papaveri.

    Ma eccola di nuovo.
    
E vado a camminare ai bordi dei campi, lungo i fossati per l'irrigazione.

    Incantata dalla luce che filtra attraverso quei petali rossi.

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    1. odessa1920

      odessa1920

      Molto fragili, a me piacciono particolarmente.

    2. fashionista0

      fashionista0

      sei la parte migliore di ogni foto!!

    3. odessa1920

      odessa1920

      Che complimento!

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  9. Mi piace come sto vivendo. Tutto è slancio e meraviglia. Io vado in giro a cercare gente che mi assomiglia. Che ha qualcosa che mi parla. E mi parla di quell’altrove verso cui sto muovendo la mia vita. Gente che mi colma gli occhi di stupore. Gente comune, ma talmente straordinaria da fare all’improvviso cose che non aveva mai fatto e da riconoscersi lì dentro. 
     
    

Non voglio un linguaggio che imprigioni le possibilità nascoste nel ventre delle cose. Non voglio dunque definizioni e spiegazioni. La parola che amo è quella che libera le colombe dalla gabbia, che scioglie i vincoli della gravità e fa uscire dalla terra i germogli che vi si celavano. Adoro la lingua che crea accompagnando il potere di nascita del possibile. 
     
    Una lingua che riesce a scalfire la presunzione dell’impossibile. 

Una lingua leggera come una bacchetta magica. Sposata alla gioia di essere al mondo. Ebbra della sua stessa ignoranza. Capace di cercare la chiarezza nei tratti delle parole affascinate dal senso. Una chiarezza che non è copione rigido. Ma luminosità dell’imprevisto. Folgorazione della visione. 


     
    È nella natura, lontano dai giornali, che nutro uno sguardo nuovo sulla famiglia umana. Molta gente corre alla terra. Fugge lo stress e la competizione. Cerca pace e gioia per i pochi giorni che ci sono dati. E amore. 


     
    Voglio una parola che accompagni questo viaggio. 

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    1. odessa1920
    2. ciribi72

      ciribi72

      un piacere visivo assoluto! bellissimaa

    3. gerbera0

      gerbera0

      le tue parole mi ispirano sempre! è un piacere leggere i tuoi post :x

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  10. Noi imparavamo a ridere malgrado il telegiornale.

    L'avevamo deciso dentro.
    
L'avevamo deciso prima.

    Come quelli che compongono musica.

    Come quelli che vogliono danzare.

    Come i poeti che non ci possono far niente.

    Che preferiscono la follia al risentimento.

    Come te, quando ascolti i tuoi sogni.

     

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    1. fashionista0

      fashionista0

      ma che bella foto!

  11. Noi stiamo da soli finché non troviamo qualcuno che ci fa credere che potremo condividere con lui il nostro sentire profondo. Ma siamo ancora lontani da questo traguardo. Per il momento ci accontentiamo dei neuroni specchio! Ma non rinunciamo al tentativo di sondare il terreno.
    Forse, un giorno, troverò il nocciolo caldo del tuo cuore. E ci sentiremo davvero!
     

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    1. marioscick
    2. wolfman830

      wolfman830

      Tutto è fatto di equilibrio, se si capisce la distanza alla quale stare per abbracciarsi senza soffocarsi, si è sulla buona strada 

    3. volervolare88

      volervolare88

      serve  tanto x capire la vita ...

       

  12. Non è che dentro un calice per birra, un boccale o una pinta, ci si possa bere solo la birra.
    Pensiero insipido, all’apparenza: eppure, stava lì, e insisteva costante dentro la testa bislunga di Roberto, il lavapiatti. Le mani di lui non sentivano le variazioni di temperatura, anche estreme, dell’acqua che scrosciava dal rubinetto.
    Ogni mestiere è meccanica, e si finisce, sempre, col non avvertire nessuna emozione, o sensazione, nel farlo.
    Fortuna, allora, l’opportunità di pensare, nonostante.
    Nella sala da cena, la ragazza morsicava lo spiedino sorridendo per finta, con la memoria alla madre dispersa, sognata durante la pennichella del pomeriggio.
    Fuori, all’apice della collina sovrastante il ristorante, l’assassino argomentava tra sé che le persone vivono non solo per vivere.
    Il buttafuori del locale, invece, era ben rintanato, perché, fuori, non c’è solo la notte, no, no.
     

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    1. tacchialti94

      tacchialti94

      ma che belle tende! sono tue?

    2. odessa1920

      odessa1920

      No, io non ho tende in casa mia... :-)

  13. Non è meraviglioso quando si realizza un tuo desiderio senza che te l’aspettassi, senza che tu abbia fatto qualcosa di speciale perché questo avvenisse? Oh, sì che è meraviglioso e magico. E come sarebbe bello che ce ne fossero tanti di eventi di questo genere. È bello impegnarsi e ottenere. Ma è ancora più bello ottenere senza aver fatto nulla di speciale. 
    
Un mio amico diceva sempre che una buona botta di culo è meglio di una programmazione accurata.
     
    Questa notte ho sognato di correre. L’erba del grande prato era stata appena tagliata. Correvo con leggerezza attorno a un boschetto di frassini e robinie. Mi sembrava impossibile. Eppure era così reale che al risveglio ho provato una grande delusione. Ero così felice nel sogno. Pensavo che era impossibile, eppure stava accadendo.
    Mi sono ricordato di un periodo in cui sognavo sovente di volare. Avevo trovato il modo di fare un salto e mettermi orizzontale. Rimanevo sospeso nell’aria e bastava che allungassi la mano, con il dito puntato (come Superman) e partivo nella direzione voluta. Era una sensazione meravigliosa. Il sogno si era ripetuto un numero incredibile di volte. Al risveglio ero tentata di ripetere l’esperimento del salto e messa in orizzontale. Non ho mai trovato il coraggio.
 Però, questi sogni bellissimi, lasciano una scia di fiducia nell’incredibile che fa bene.

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    1. tacchialti94

      tacchialti94

      il sole illumina tutti rpima o poi <3

    2. odessa1920
    3. fashionista0

      fashionista0

      dove corri di bello?

  14. Oggi nebbia quasi tutto il giorno.
 Ogni tanto uno squarcio verso nord rivelava un cielo azzurrissimo.
 
    Tentazione di essere altrove.
 Voli di fantasia.
 Dove mare e cielo inconciliabili raccontavano storie di navi nelle isole del sud.
 Da inventarsi scenografie per i racconti che mi piacevano da bambina.
 Gente di mare, personaggi di Conrad. 
    
La linea d’ombra, per esempio.

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    1. tacchialti94

      tacchialti94

      mi piace tanto anche come ti vesti. Mi piaci!! brava! :D 

  15. Orgasmo
     
    È accaduto. Ho perso la cognizione e la consapevolezza dei miei sensi, dopo che questi si sono tesi e poi tesi ancora, fino a spezzarsi e deframmentarsi a tal punto da smarrire ogni congiunzione con la realtà (che strano effetto sentire il vento fischiare ed insinuarsi nelle sottili e taglienti fessure della tensione): udito, tatto, olfatto, gusto e vista si sono annullati in una sorta di corto circuito.
    L’interfaccia con il mondo esterno ha cessato di esistere attraverso un black-out del sistema neuronale: la mente è diventata scura ed inconsistente, si è spenta ogni luce dentro e fuori, ed allora sono diventata un opaco e molle grumo di pensiero senza forma, né spazio, né tempo, prigioniera di un dolce annientamento attratto verso il basso da una primordiale forza di gravità. Ed io non ho opposto alcuna resistenza.
    Le mie orecchie strette e occluse da una morsa fatale di ovatta che smembra ogni suono ricucendo echi mai sentiti che rimbalzano tra verdi valli coperte da foreste impenetrabili e bianche invalicabili vette all’orizzonte, la mia pelle schiusa e spiegata al sole come ali di farfalla appena uscita dalla crisalide, le mie narici chiuse in uno scrigno con infinite serrature le cui chiavi sono state gettate via lontano nel centro della terra dove ogni odore evapora e si disperde tra rivoli di magma rosso e incandescende, la mia lingua persa tra labirintici ed umidi antri che nessun uomo ha mai percorso.
    Ed io ridotta a respiro, solo il respiro è rimasto, respiro volatile e inesorabile, respiro che sembra sempre l’ultimo… solo aria che si mescola con aria procedendo a tentoni per gradiente di densità.
     

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    1. torealghero

      torealghero

      DEVI ESSERE UNA DONNA AFFASCINANTE, CALDA E SENTIMENTALE.....

    2. theoldandthesea

      theoldandthesea

      sei serenissima in questa immagine, comunichi tantissimo1

    3. daliahnera

      daliahnera

      grazie di che? è la verità, sei travolgente!

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  16. Pensare è come correre, come suonare il violino… È in sé e per sé un attività gratificante, perché espressiva.

    Spesso si pensa per vivere.
    A volte si vive per pensare.
     

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    1. fashionista0

      fashionista0

      anche io, come te, sono una persona molto riflessiva. Peccato che rifletto tanto solo dopo aver combinato danni hahah 

    2. odessa1920

      odessa1920

      Sapessi quanti ne combiono io! xD

    3. tacchialti94

      tacchialti94

      sembri proprio una fatina delle favole!

  17. Quando si tratta del senso della vita noi umani andiamo a cercare le grandi narrazioni. Ma ora quelle vecchie si sono sgretolate e la gente si sente un po’ smarrita. 

    Io mi sento in qualche modo liberata e l’anima viaggia alleggerita. 
Continuando i giochi da bambino, mi metto ad inventare la mia storia, ci entro dentro ed ascolto quel che accade, cercando d’imparare qualche cosa.

     

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    1. altomororicco

      altomororicco

      hai sempre uno stile impeccabile! 

    2. fashionista0

      fashionista0

      mi piace che ti ricolleghi spesso al mito di Alice, trovo sia una cosa molto carina!

    3. odessa1920

      odessa1920

      In questo caso non è voluto.

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  18. Sento dentro una discrepanza lancinante tra il mio corpo che si muove con le cose che fa e i fatti e le azioni che pensa. Nulla di nuovo, come dire... tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare, ma io non parlo di progetti a lungo termine bensì di quotidiano, da come fare colazione a, a quale musica ascoltare prima di dormire, a cosa fare tra la colazione e la cena. E mi creo queste discrepanze da sola.
    Non so organizzarmi? Sono pigra? Non so. E se cerco di spiegare questo a qualcuno mi prende per un pazza, e chi ha grandi problemi allora? E chi ha questo? E chi ha quello?
    Ed io rimango lì a non capirci nulla. Forse è una forma di patologia.
    Mi hanno detto che alcuni se non leggono tutti i giornali che escono in un giorno stanno male, io se non faccio tutto ciò che partorisce la mia mente sto peggio, e questo vale anche per le emozioni.
    E ti giuro che ogni giorno, qualsiasi cosa faccia, è una violenza continua, devo impormi con la violenza inaudita nei confronti di me stessa. Potrei essere una potenziale pazza o una criminale assassina.
     
    NON SO COSA MI SALVA O COSA MI UCCIDE.

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    1. odessa1920

      odessa1920

      Ho più di un'anticaglia a casa....

    2. fleurdelys00

      fleurdelys00

      Pianpiano si capisce da soli cosa ci salva e cosa ci uccide, penso siano uno dipendente dall'altro :)

    3. tacchialti94

      tacchialti94

      Wow! hai uno sguardo che colpisce!

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  19. Si alzava presto.

    A pesca di idee. 

    Pensieri che aprono l'orizzonte, 

    che alimentano il fuoco interiore.

    Che danno forma ad azioni costruttive.

    Che fanno della giornata un terreno ubertoso.

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    1. tacchialti94

      tacchialti94

      che bei colori! questa foto profuma di autunno!

  20. Sono in viaggio.
    La mia vita non scorre mai fluida.
    Mi piace abbandonarmi alla risultante dello scontro tra intenzioni e eventi casuali: ciò che si genera mi incuriosisce.
    Le mie radici sono più interiori che esteriori. Ogni tanto incontro anime simili a me.
    Solo qui mi sento libera, libera di essere me stessa. Ma forse non è libertà, la libertà è un'altra cosa.
    Non voglio esperienza, voglio sensazioni. Una forma di abbandono, l'essenza della incompiutezza, una parte latente del mio desiderio di esperienza.
     

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    1. lullabyblue0

      lullabyblue0

      Hai racchiuso, in un breve ma intenso pensiero, alcune delle mie parole chiave preferite: Viaggio, Vita, Curiosità, Radici, Anime, Libertà, Esperienza, Sensazioni, Desiderio. :) 

  21. Sono modi di pensare con le dita... 
    Meglio: in una sorta di va e vieni tra mani, sensazioni, testa e via dicendo.
 I mei pensieri non nascono prima di esprimerli.
    È solo esprimendoli che so cosa ho pensato.

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    1. ciribi72

      ciribi72

      ma lo hai disegnato tu? se si, complimenti!

    2. odessa1920

      odessa1920

      Grazie, non sono un granché come disegnatrice, troppo tempo che non lo faccio più!

    3. scompaiomatorno

      scompaiomatorno

      fidati che sei brava! se dovessi provarci io........ meglio non pensarci hahaha

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  22. Stamani è un po’ così. Ma il viaggio comincia nella testa. 
    E ormai tutti sappiamo che il viaggio vero trasforma dentro le persone man mano che procedono tra fatti ed eventi. Ed è questo che sogno davvero, guardando dalla riva le vele piene di vento che solcano il mare.

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    1. lullabyblue0

      lullabyblue0

      Veramente stupende le foto, complimenti 

  23. Tra le nuvole e i sassi, i nostri progetti ci conducono lungo le avventure dell’esistere. Ogni cosa e ogni evento, guardato con cura si rivela un mondo inesauribile e sorprendente. 
    Divisa tra il desiderio di contemplare ciò che c'è e quello di raggiungere una meta, scrivo la mia storia. 
     
    Inquieta, cerco di rendere quieta e gioiosa la stessa inquietudine, ogni giorno.

     

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    1. lullabyblue0

      lullabyblue0

      un cielo limpido come l'amore!

    2. odessa1920

      odessa1920

      Vero! Un cielo azzurrissimo!

    3. tacchialti94

      tacchialti94

      bellissimo questo panorama! sa proprio di primavera! mi ricordi dove ti trovavi?

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  24. Tu mi odi, l’ho capito. Forse ho approfittato di te, l’ho capito. 
    Ognuno di noi ha un peggio di sè intrinseco specifico che si nasconde da qualche parte e in certe situazioni esce fuori e non sempre è opportuno, quando esce, ma quando esce, esce e basta.
    Io con te sono uscita con il peggio di me, senza dubbio. E certe sensazioni rimangono. Tutto rimane in fondo. Almeno fino a quando esistiamo.
    La cosa buffa è che quando stiamo insieme senza consapevolezza riusciamo a parlare, a scucirci e a dirci cose e parole. Almeno questa è la mia opinione, con tutti i suoi limiti.
    La memoria ci salva e ci condanna insieme. Senza scampo.
     
     
     

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  25. I’ve never had an overall strategy or a plan, you know? I’ve just always wanted to show off.
    Leonard Cohen
     
    È evidente che coloro che sono in grado di organizzare le loro risorse secondo un piano ben congeniato hanno costruito una macchina capace di ottenere risultati quantificabili e remunerativi. Sempre che sappiano essere intelligenti e perseveranti. Questo non mi è mai riuscito per la convinzione vagamente romantica che quel modo di vivere mi avrebbe fatto perdere tutta una polpa gustosa della vita, piena di emozione e d’intensità soggettive, senza le quali mi sarebbe sembrato di vivere solo di scheletro. Ovviamente tutto questo potrebbe essere soltanto la razionalizzazione di una sorta di pigrizia esistenziale, ma non voglio dar credito a questo sospetto. Preferisco immaginare di aver tracciato per me una via originale all’esistenza, capace di venire incontro ai miei sogni di lunga data. Parlo di sogni più che di progetti, perché la vaghezza del sogno mi dà più speranza della precisione del progetto. Lo so benissimo che sono piuttosto lontana dal conoscermi a fondo, ma proprio questa consapevole ignoranza apre una regione immensa per l’esplorazione avventurosa.

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    1. ciribi72

      ciribi72

      non ti ricordavo con questa chioma folta!!!

    2. odessa1920

      odessa1920

      Merito dell' extension :D

    3. chiaraoscura4

      chiaraoscura4

      una bella giravolta!