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Aggiornamenti di stato pubblicati da odessa1920

  1. Tra cielo e mare sospesa,
 verso altre terre
apre le vele al vento 
la mia nave. 

    
Non resterò passiva
 a consumare spettacoli,
 comporrò la mia musica, 
scriverò la mia storia, 
sarò il regista 
e il produttore del mio film, 
perché così vivo.

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    1. tacchialti94

      tacchialti94

      beh, il set decisamente sembra di qualità! ;)

  2. Conversazioni selvagge

    Parlava col lupo, alla ricerca dello spirito selvaggio. Lontano dal caos e dal rumore. 
    Per apprendere lo spirito di antiche genti e caricarsi di energia primitiva.

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    1. tacchialti94

      tacchialti94

      ma è una lince? wow...straordinario madre natura!!

    2. odessa1920

      odessa1920

      è un coyote :-)

  3. Lei vagava nel deserto: l’orizzonte degli eventi era completamente sgombro, escluso il tramonto di un sole rosso. Non c’è un tramonto uguale all’altro, si diceva. E mentre pensava lasciava le sue impronte sulla sabbia. Non aspettava, si limitava a camminare con lentezza e costanza con la sua spada tra le mani.

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  4. Mi piaceva andare, percorrere ogni giorno una tappa del viaggio. Sapendo che c’era una meta, o forse solo una direzione di marcia. E mi piaceva pensare che ogni giorno avrebbe avuto le sue scoperte, le sue avventure. E che per prendere ogni volta le mie decisioni mi sarei affidato a una bussola interna. Mi sarei fermato ogni giorno il tempo necessario per diventare più consapevole di ciò che facevo ed avveniva. E avrei voluto lasciare una traccia del mio passaggio.

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    1. scompaiomatorno

      scompaiomatorno

      bellissima l'arizona!! quando torni?

  5. La strada si allargava man mano che ci si allontanava dal villaggio.

    Tu eri partita. Eri partita ogni mattina.
Sapevi che un giorno tutto sarebbe finito. Ma ora eri in cammino.
E la meraviglia alimentava il fuoco del tuo desiderio.
Vedere a volte basta.
Ma tu avevi bisogno di costruire.

    E anche domani ripartirai…

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    1. daliahnera

      daliahnera

      wow...che splendore...molto rock and roll

    2. scompaiomatorno

      scompaiomatorno

      sembrano foto tratte da un film! hai talento!

  6. Il mondo è molto bello.
    Con una casa mobile ci si potrebbe spostare un po' di qua, un po' di là.
    Viaggiare allarga gli orizzonti e procura un piacere speciale.
    Anche con i romanzi e il cinema si può viaggiare.

     

    Ma è chiaro che più che vedere cose diverse è importante mutare lo sguardo.

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    1. odessa1920

      odessa1920

      Tra Williams e Seligman AZ

    2. scompaiomatorno

      scompaiomatorno

      leggo ora la zona! non ci sono mai stata ma i miei zietti si! ne hanno parlato benisimo...chissa come sarà cambiata in questi anni

    3. odessa1920

      odessa1920

      Ero stata negli stessi luoghi dieci anni fa... Era meglio dieci anni fa!

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  7. Danza alla luna
    La ricerca del senso della vita come processo intellettuale approda al nulla. Nulla che tenga e che afferri, che commuova e incanti. E anche questo è importante. 
    E se decidi di inventarlo, il senso, ascoltando il desiderio, e di metterlo alla prova vivendo a quel modo, allora le risposte della realtà potrebbero incantarti. 

     

    Il senso è sentire che la Vita risponde alle tue follie.

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    1. daliahnera

      daliahnera

      mi ricorda un vecchio video di Brittany spears!

  8. Lo sai che la risposta è salire a cavallo e andare.
    Non c’è da tergiversare. L’intelligenza del fare sa le cose in anticipo.
    Ma resta consapevole.
    La vita è questa incredibile avventura.
    Non sai niente e sogni.
    Tu segui i tuoi sogni. E vai incontro a ciò che riconoscerai come il tuo destino.
    Non demonizzare l’intelligenza e la ragione. È sbagliato.
    Ma inventa col cuore la tua storia.
    Non farai mai abbastanza errori da impedirti di saltare nei tuoi sogni.

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    1. theoldandthesea

      theoldandthesea

      Tutto quello che dici è  non necessità mai di aggiunte, dici sempre tutto, con perfezione. 

  9. E si volava sopra i deserti del Nord America , in ascolto di antichi canti indiani, di storie che narravano vecchie e intriganti tradizioni di mercanti inglesi e scandinavi lungo le rive dei laghi. Si trattava di pellicce. E gesti straordinari di magia.
     

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    1. tacchialti94

      tacchialti94

      ammiro molto il tuo utilizzo della cromia! sembra di essere in un film!

    2. odessa1920

      odessa1920

      Il merito è degli scenari! :-)

  10. All’alba e al tramonto, quando ti fermi per qualche momento, senti che tutto questo è vero. E non sapresti dire che significa vivere, e nemmeno cosa significhi “essere”. 
    Ma sai il tuo desiderio originario. Lo senti dentro e sai che tutto nasce da lì, tutto dipende da quello. E ti proponi ogni volta, ogni giorno, di alimentare quella fiamma. Perché quello è il motore dell’interesse, dell’iniziativa. Non soffrirai mai la noia, così come non l’hai mai sofferta. Non ti fermerai a recriminare, a vendicarti, a rimpiangere. Finché hai quel desiderio, la vita sarà la creatura meravigliosa e sfuggente che corteggerai del tutto naturalmente, rendendoti il più amabile possibile per ottenere i suoi favori.

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    1. nuncepenza6

      nuncepenza6

      Death Valley? 

    2. odessa1920

      odessa1920

      Sì, le ultime 4 foto...

    3. tacchialti94

      tacchialti94

      ma toglie il fiato questa selezione fotografica! complimenti!

  11. Le era sembrato che il mondo fosse così interessante da meritare di essere raccontato per intero. Rendendosi conto che a dirlo a parole, però, sarebbe stato troppo lungo, aveva deciso di narrarlo a immagini. Poi si accorse che anche in questo modo l’impresa sarebbe stata impossibile e si rassegnò a dire soltanto quello che si sarebbe potuto presentare dopocena.
    E non riusciva a togliersi dalla testa la domanda: quel che non si racconta continua ancora ad esistere?
     

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    1. odessa1920

      odessa1920

      Non pensavo si potesse scambiare il Bryce Canyon per l'Umbria.

    2. tacchialti94

      tacchialti94

      ...e autunno fu..che bellezza questo arancio...che bellezza questo "calore" autunnale!

    3. odessa1920

      odessa1920

      La stagione che preferisco...

       

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  12. Vita come musica. Comporre e cantare e danzare e volare. Mistero in ascolto al mattino. Nel sole e nella nebbia il sorriso del fuoco che alita raggi di luce sulla pelle. Un ragazzo che grida allegria e salta i fossi di fianco al sentiero. Montagna che sbianca la cima nel cielo, richiamo di magica illusione. Miracoli che emergono dal suolo come fiori dopo lunga pioggia, danza di fanciulle guerriere, incanti di conchiglie ferite contro la roccia dallo sguardo feroce.
     

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    1. nuncepenza6

      nuncepenza6

      bellissimo paesaggio! e che colori...eri negli states?

    2. odessa1920

      odessa1920

      Zion National Park

  13. Nasce il giorno qua davanti.
    Non è necessario che sia un giorno uguale a ieri.
    È possibile che qualcosa di nuovo si sia insinuato nella logica delle cose.
    Lo avverto come una sorta di urgenza dentro di me.
    Dentro questo rettangolo consapevole che è la coscienza.
    Dentro il nucleo caldo di ciò che chiamo “Io”.
    E intendo rispondere, fermandomi un po’ e facendomi di nuovo le vecchie, care, domande: Dove voglio andare? Cosa sto facendo? Sono soddisfatta? Cosa posso fare?
    Voglio rimettere in fila le cose.
    Non per riallinearmi al passato, ma per aprire una strada verso il futuro.
    Ho bisogno di ridisegnare la mappa.
    L’orizzonte. La visione.
    E di farlo da ferma, non di corsa.

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    1. nuncepenza6

      nuncepenza6

      ma hai fatto un safari?? stupendo...in che zona stai?

    2. nuncepenza6
    3. odessa1920

      odessa1920

      Hurricane Utah

  14. Le città come i boschi. Perché no? Nessuna lontananza tra i grattacieli e la natura. Non essere costretti a scegliere tra modernità e tradizione, per via dell'aria che si respira. La tecnologia non è distanza dalla natura. Noi andiamo a imparare dalla natura tecnologie sofisticate, messe a punto da millenni di evoluzione. Ora stiamo riflettendo sulla compatibilità, sul funzionamento dei sistemi ecologici. Siamo una specie capace di apprendere.
    E i nostri sogni non sono la notte oscura, lontana dalla creazione operosa. Sono la notte magica dove la vita ci parla delle sue grandi attese. Possiamo essere consapevoli dei nostri limiti e del fatto grandioso di essere portatori dei sogni stessi della vita. Questa è l'epoca degli eroi del quotidiano. E dei modi gentili di prendersi cura del mondo. L'economia diventerà sempre più blu. E i nostri pensieri creativi.
    L'universo attende le nostre ondate esplorative.

     

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  15. E si correva. A muoverci era un richiamo che sembrava fuori, ma era dentro. 
    E speravamo ogni giorno non di trovare casa, ma un posto di sosta per ripartire ancora una volta riposati. La vita era quest'avventura il cui senso non si lasciava mai acchiappare, ma ci attirava senza posa.

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    1. altomororicco

      altomororicco

      Ma oltre alle tue parole, i tuoi scatti, anche i tuoi viaggi sono meravigliosi 

  16. Stamani è un po’ così. Ma il viaggio comincia nella testa. 
    E ormai tutti sappiamo che il viaggio vero trasforma dentro le persone man mano che procedono tra fatti ed eventi. Ed è questo che sogno davvero, guardando dalla riva le vele piene di vento che solcano il mare.

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    1. lullabyblue0

      lullabyblue0

      Veramente stupende le foto, complimenti 

  17. Verso Itaca

     

    È l'avventura, la ricerca, il compito, l'impresa, la passione, la curiosità. 
    Le sfide, l'astuzia, il pericolo, il coraggio, il destino personale.

     
    Tutto ciò che Ulisse è dentro di noi.

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    1. nuncepenza6

      nuncepenza6

      wow, ma sei te in foto? il B/N mi confondee

    2. odessa1920
  18. Sempre con Hopper

    Quando non ci limitiamo a guardare a lungo dalla finestra, ma vediamo l'immagine di noi stessi che guardiamo dalla finestra, c'è qualcosa che scatta dentro.


    Ha a che fare con la voglia di una vita piena e abbondante…

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    1. nuncepenza6

      nuncepenza6

      questa immagine sei tu, nei dettagli e nei colori! wow

    2. odessa1920

      odessa1920

      Grazie, anche io mi riconosco...

  19. Me l’ha detto un uccellino!”, così diceva mia nonna materna, quando intuiva qualcosa che avevo fatto e che tenevo in segreto.

    All’inizio ho creduto che quell’uccellino esistesse davvero. Poi ho capito che è una facoltà intuitiva che abbiamo dentro e che può suggerire qualcosa d’importante per la gestione della nostra stessa vita.
    
Oggi affido le decisioni che mi riguardano quasi totalmente a quella vocina interiore.
    E, quando mi parla, mi affretto ad annotare i suoi suggerimenti, per non perderli per strada.

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    1. nuncepenza6

      nuncepenza6

      sembra un set di un matrimonio..ci devi raccontare qualcosa? ahaha

    2. odessa1920

      odessa1920

      Solo un abito azzurro e un prato curato! :-)

  20. All’ombra di un acero di monte, 

    seduta in quiete in questo loco eterno,  
    
respiro un sole audace, con la fronte 

    verso colline in nostalgia di inverno.
    Un pino strano tra betulle e faggi 

    porta con sé la nostalgia del mare. 

    Io allargo del pensiero i vasti raggi,
     
in preda a un’aria che mi fa sognare. 
    Vorrei restare per sempre in questa posa, 
    
fissata in un presente senza fine, 

    ove l’istante tutto il tempo sposa 

    e le cose lontane sono vicine.
    Ma poi mi scuoto e mi rimetto in piedi, 

    mi dico: sveglia, non ti addormentare! 
    
Riprendi il tuo cammino e se non vedi
    
proprio per questo tu vorrai cercare.

     

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    1. fashionista0

      fashionista0

      wow! il giallo ti dona un sacco! te l'hanno mai detto?

    2. odessa1920

      odessa1920

      Mi piace molto il giallo, mi vesto spesso di questo colore! Solitamente non è molto amato. A te piace? 

  21. Amélie Nothomb, in “Acido solforico” racconta una cosa deliziosa che fa al caso di chi vive situazioni di disagio. 
Racconta di un prigioniero in un campo tedesco durante la seconda guerra mondiale. Le condizioni di sopravvivenza disumane e disumanizzanti. Lui e i compagni si stavano trasformando in poveri selvaggi, bestie sofferenti. Nelle loro menti, pensieri insopportabili. 
Un giorno quest’uomo ebbe un’idea geniale. Inventò il “gioco della dama”. Il gioco consisteva nell’immaginare che in mezzo a loro ci fosse una dama d’alto rango, di fronte alla quale ci si sarebbe dovuti comportare in maniera degna della sua nobiltà. Tutti accettarono di costruirsi questa fantasia. Un po’ per volta, a forza di vivere alla presenza della nobile dama, avevano ripristinato la civiltà e si resero conto di essere salvi. Questa vittoria della mente sostenne i prigionieri fino alla fine.

    Mi sembra davvero una bella storia. La comprende bene chi cerca  di tenere alto il morale in una situazione in cui il dolore e l’impotenza suggerisce quotidianamente una sorta di deriva. L’immaginazione è capace di fare questi miracoli.

    “Chiunque conosca un inferno durevole o passeggero, per affrontarlo può ricorrere alla tecnica mentale più gradevole che esista: raccontarsi una storia. L’infelice che riesca a riempirsi il petto di un soffio di grandezza rialza la testa e smette di compatirsi” (A. Nothomb)

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    1. daliahnera

      daliahnera

      sono dei bei pensieri, e mi hai fatto aggiungere questo titolo alla mia lista delle prossime ,letture. Grazie di cuore

    2. fashionista0

      fashionista0

      io sono affascinata dal tuo abitino...sembra uno che vidi la scorsa estate alla Coin! è possibile?? ti sta benissimo

    3. odessa1920

      odessa1920

      Solitamente compro abiti online (perlopiù da siti inglesi) perché nei negozi normali fatico a trovare qualcosa che concilia con i miei gusti. Sono un po’ particolare. 

  22. Lei pretendeva che lui le leggesse nei pensieri. Abbozzava ogni gesto, ogni discorso in attesa che lui terminasse quanto già iniziato, pena il distacco, l’incomprensione e la freddezza. Non lo faceva per gioco o per distrazione ma era una esigenza profonda. Era il suo modo di intendere l’amore, l’intesa e la complicità. Nonostante manifestasse con orgoglio la propria indipendenza fisica e spirituale da lui, intimamente pendeva dalle sue labbra. Perché lui era il suo naturale completamento, sapeva leggere l’alfabeto delle sue emozioni.
     
    A lei piaceva ascoltare, abbandonarsi alle sue parole, le piaceva perdersi tra le sue carezze come un gozzo in mare aperto nel corso di una tempesta impetuosa: uno sguardo, un respiro o un sospiro erano la stella polare, i punti cardinali.
    Lui aveva i tutti i mezzi per capire la direzione da seguire, era stata lei a fornirglieli. Talvolta lo faceva con disinvoltura, con estrema naturalezza, quasi con facilità, altre volte non ci riusciva, non capiva dove era la meta, il fine da perseguire, e allora si apriva una voragine.
     
    Inutile gridare: la terra tra i due continuava ad aprirsi lentamente ed inesorabilmente, senza tregua. E quando succedeva tra i due si innalzava un muro silenzioso.
    Lei soffriva: una sofferenza senza spiragli, buia, chiusa e impenetrabile. Lui era incapace di attrarla nuovamente a sé: ogni parola, ogni gesto risultava banale, futile e inutile. Soffrivano entrambi.
    Si promettevano che non sarebbe mai più accaduto ma poi sapevano che si sarebbero reciprocamente smentiti.
    E nonostante tutto continuavano a cercarsi perché il territorio del non-detto li affascinava. Un territorio difficilmente accessibile, fuori dai luoghi comuni dei sentimenti. Ognuno aveva un proprio ruolo definito, nella loro inconsapevolezza sapevano dove volevano arrivare, “sbagliavano da professionisti”.

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    1. tacchialti94

      tacchialti94

      Ottima interpretazione della tua arte, un'anima persa tra le mura della città. Dovresti proprio iniziare ad avere un blog!

    2. fashionista0

      fashionista0

      wow! sembri parte dell'opera stessa! sei sempre fantastica!!

    3. odessa1920

      odessa1920

      Grazie del complimento 

  23. Dov’è Alice?

    Meravigliosi segreti che appena si affacciano allo sguardo attento. Per ritirarsi immediatamente nell'umido mistero del bosco, dove gli umani vanno a cercare le leggende antiche. 

    La natura è immaginazione.

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    1. odessa1920

      odessa1920

      Nella mia c’è. :)

    2. tacchialti94

      tacchialti94

      sono molto affascinata dalla tua attrazione e celebrazione del mito di "alice", la sua innocenza e il suo coraggio sono due scontri che portano però allo svolgimento di un percorso interpersonale strabiliante!

    3. odessa1920

      odessa1920

      Sono sempre stata affascinata da questo personaggio, anche dalla storia sinistra che ci sta dietro...

    4. Visualizza i commenti successivi  altro %s
  24. Quando l'amore è rosso 
    quando il cielo si spezza in frammenti affascinanti 
    quando il cuore è una cometa che passa attraverso galassie colorate 
    quando tutto si espande come una goccia di profumo 
    allora vedo che sono 
    allora so di esistere 
    e tutto questo sembra straordinario.

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    1. lullabyblue0

      lullabyblue0

      la primavera sboccia insieme a noi, siamo una cosa unica

    2. tacchialti94

      tacchialti94

      Io trovo che spesso l'amore non sia solo rosso, il rosso è solo una sfaccettatura dell'amore. L'amore è anche nero, come il buio, e a tratti può risultare azzurro...come le lacrime. E' importantissimo ricordarci sempre di questo arcobaleno di emozioni. 

    3. odessa1920

      odessa1920

      Hai ragione ma io mi riferivo al colore che ha in questo momento per me. 

  25. E andare incontro ai pensieri che tra gli alberi regala il vento.
    Teso l’orecchio, fui portata a dire:
    non parlatemi di Dei nell’ora del bosco, né di cristalli magici,
    né di campi di forze orchestrate da potenze occulte.
    Lasciatemi il piacere dell’ombra muta delle fronde
    carezzata dalla brezza ignuda quando è calura.
    E che sia il sole in persona, senza manto regale,
    a risvegliare il sogno nelle cosce
    così che io mi avventuri sul sentiero della mia finitezza
    con il sorriso innocente del bambino.

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    1. wolfman830

      wolfman830

      Scatto, parole, tutto 10+ 

    2. lullabyblue0

      lullabyblue0

      questi giochi di luce sono molto attraenti!

    3. odessa1920