E, in fondo, l’avventura sta proprio qui: nell’avanzare al buio, trapanando l’opaco con piccole torce elettriche.
E la meraviglia è tutta in questo vedere qualcosa che spunta dal nulla.
Lo ammetto: la vita del pensiero, le strade dell’immaginazione, la ricerca del senso tramite la parola, costituiscono l’aspetto più gustoso della mia vita. Naturalmente non separato dalla realtà materiale.
Il fascino sta proprio qui: impastare la vita mentale con la sostanza materiale della vita. Il pensiero, i sogni, l’immaginario, sono per me come il lievito che viene mescolato alla pasta del mondo per farne – pane profumato – la vita sensata e avventurosa.
Assistere alla nascita del pensiero e vedere emergere la forma materiale in cui esso si esprime sono di fatto impossibili a distinguere nei momenti più felici della creazione.
Ho sempre desiderato che tutta la mia vita fosse come fare un bel quadro.