• Donna
  • 21 anni
  • Bari (BA)
  • Ultima Visita

    Più di un mese fa

Su di me

  • Compleanno
    15 Agosto
  • Situazione sentimentale
    Single
  • Altezza
    176 cm
  • Occhi
    Verdi
  • Capelli
    Rossi
  • Figli
    No
  • Segno Zodiacale
    Leone

Mi piace un sacco

Sport Libri Cinema Musica Tv e Serie Tv Cucina Viaggi Running Calcetto Ballo Yoga Arte Moda Fotografia HI-Tech Natura e Animali Videogiochi

Visite recenti

7834 visite al Profilo

Chi seguo Vedi tutti

Singolo aggiornamento

Visualizza tutti gli aggiornamenti di miagolettaa

  1. GEN. C.A. MARCO BERTOLINI, GIÀ CAPO DEL COMANDO OPERATIVO INTERFORZE E PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE PARACADUTISTI ITALIANI, SPIEGA ALLA VERITÀ E AL MESSAGGERO IL CONFLITTO TRA RUSSIA 🇷🇺 E UCRAINA 🇺🇦.

    1) Le armi all’Ucraina sono un atto di ostilità, mai visto prima, che rischia di coinvolgerci nella guerra: Bastavano le sanzioni, anche inasprite.

    2) Putin non è un pazzo né il nuovo Hitler: “Voleva interrompere il percorso che avrebbe dovuto portare l’Ucraina nella Nato” per non perdere “l’agibilità nel Mar Nero”.

    3) Il governo italiano non conta nulla e Di Maio che dà dell’“animale” a Putin “ci taglia fuori da ogni trattativa”, diversamente dalla Francia di Macron.
    2/2

    4) Guai a seguire Zelensky sulla no fly zone, che “significherebbe avere aerei Nato sull’Ucraina e l’incidente inevitabile”.

    5) I negoziati non sono un bluff, ma una “dimostrazione di buona volontà delle due parti”.

    5) La sconfitta di Putin esiste solo nei nostri sogni e nella propaganda occidentale: la Russia s’è già presa l’Est, collegando Crimea e Donbass; “le grandi città al momento sono state risparmiate e non è partita la caccia a Zelensky” per “precisa volontà” di Mosca, che finora ha limitato al minimo “i bombardamenti dall’alto” per non moltiplicare le stragi e non provocare un “intervento Nato”.

    6) Putin non ha bombardato la centrale di Zaporizhzhia: “Non ho visto missili, ma bengala per illuminare gli obiettivi” degli scontri con gli ucraini lì vicino: le radiazioni avrebbero colpito pure il Donbass e la Russia, che le centrali vuole controllarle, non farle esplodere.

    7) Putin non vuole conquistare l’Europa né rifare l’Urss né “governare l’intera Ucraina”, ma “trattare una ricomposizione”: un regime fantoccio sull’intero Paese scatenerebbe anni di guerriglia antirussa. “La Russia vuol essere europea e noi non facciamo che schiacciarla verso Asia e Cina”.

    Un successo ucraino è, purtroppo, fuori discussione.

    I possibili esiti sono due: una vittoria russa dopo “una lunga guerra”; o un negoziato che i soli mediatori credibili – Israele, Francia, Cina e Turchia – possono favorire se aiutano le due parti a trattare con reciproche concessioni anziché “istigarle a proseguire” nella guerra.

    Questa è la verità e non quella paventata dai vari pseudo giornalai che vogliono far passare, ad ogni costo, il presidente Ucraino come il nuovo Che Guevara europeo, sacrificando anche la popolazione benché inerme e incolpevole.

    IMG_20221231_055238.jpg