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da gay ti dico: che gattina che sei
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Passate bene le vacanze?
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questo ci piace !
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koala2772 e albaadoriente ha aggiunto una reazione
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che cosa orrenda
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molto vero
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la terza sta per morire
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MAN RAY _ La sottile arte dell'erotismo
Per molti i grandi artisti sono in musei e gallerie, per altri restano un grande stimolo per godersi il quotidiano come un'opera d'arte. Il genio avant-garde di Man Ray va bene per tutti! Perfetto animatore di mostre illuminanti, pronte a spingersi oltre i limiti della conoscenza, dei generi e della forma (al momento da Vienna a San Gimignano). L'esploratore appassionato dell'amore, della bellezza e delle donne che animano capolavori senza tempo e le tendenze provocatorie che spingono a osare anche il contemporaneo. L'arte da indossare, desiderare, dalla quale lasciarsi ispirare o solo rapire, con la moda haute couture Dior Primavera Estate 2018 creata da Peter Philips, non ne è che un fulgido esempio.
Ad animare l'autore di alcune delle opere più celebri del XX secolo, è il tentativo di cogliere l'elemento primario della visione. È la luce a irradiare ogni audace sperimentazione di Man Ray (l'uomo raggio, scelto non a caso come nome d'arte da Emmanuel Radnitzky), spingendola oltre i confini di pittura, fotografia, incisione, scultura, prosa, poesia e cinema sperimentale. "Ho tentato di cogliere le visioni che il crepuscolo o la luce troppo viva, o la loro fugacità, o la lentezza del nostro apparato oculare sottraggono ai nostri sensi. Sono rimasto sempre stupito, spesso incantato, talvolta letteralmente ‘rapito’" (Man Ray, La fotografia come arte, Abscondita, 2012).
Man Ray, Violon d’Ingres, 1924 (1990)
Courtesy Galerie Johannes Faber © MAN RAY TRUST/Bildrecht, Wien, 2017/18 -
Helena Janeczek con 196 voti per "La ragazza con la Leica" (Guanda) vince il Premio Strega 2018. E' la prima volta che l'editore Guanda si aggiudica il più ambito riconoscimento letterario. Al secondo posto Marco Balzano con "Resto qui" (Einaudi) con 144 voti e al terzo Sandra Petrignani con "La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg" (Neri Pozza) con 101 voti.
Il romanzo della Janeczek, tedesca naturalizzata italiana, è dedicato alla figura di Gerda Taro, la prima fotoreporter a morire sul campo a 26 anni. Erano 15 anni che una donna non si aggiudicava il riconoscimento: l'ultima scrittrice ad aver vinto era stata Melania Mazzucco con "Vita" nel 2003.
"Non somiglio a Gerda Taro. E' stato bello cimentarmi con una figura diversa. Lei è nata coraggiosa, io il coraggio ho imparato a tirarlo fuori. Lei mi ha aiutato nei sei anni in cui ho scritto questo libro. Vorrei che non passassero altri 15 anni dalla vittoria di un'altra donna", ha detto la vincitrice.
"E' bene - ha poi spiegato la Janeczek - che continui ad esserci un'attenzione sulle donne. Quest'anno eravamo in sei su dodici concorrenti, tutte con libri diversi che dimostrano la ricchezza delle storie scritte da donne che spesso trattano temi importanti. E in Italia ci sono bravissime scrittrici".
"Per Guanda è un'emozione e con un libro di tale portata è anche una vittoria per lo Strega. Il libro di Helena racconta una vicenda che, nella situazione in cui viviamo, può parlare ai lettori di oggi", ha commentato Luigi Brioschi, presidente Guanda (Gruppo Gems).-
bellissimo libro, premio strega assolutamente meritato
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insvendita ha aggiunto una reazione
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Interessante...
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Interessante...
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anche tu.... passiamo oltre il banale?
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thenewvintage ha aggiunto una reazione
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Stupenda Lollypop!
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Non sono un'amante del cinema... le mie passioni sono altrove...
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thenewvintage ha aggiunto una reazione
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che Donna
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Tesoro sei un po' giovane per me.... Rivediamoci fra qualche anno
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thenewvintage e callmebabynow ha aggiunto una reazione
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